AUTOGESTIONE

Il blog continua a vivere con i commenti dei lettori .....

venerdì 29 giugno 2012

e - democraticy , ma de cheeee !!!!!


Ieri alle 18,30 ho "cercato"  di seguire il consiglio comunale via web, e non ci sono riuscito !!!
Non è la prima volta, anzi dall'inizio dell'anno mi è riuscito solo in febbraio, poi più nulla. Ieri delle due telecamere ne funzionava una mentre l'audio non c'era. Peccato perche nella home page dei servizi web di comune si leggono tante belle parole ...
"L’informatizzazione della Pubblica Amministrazione sta realizzando un nuovo rapporto con i cittadini e le imprese. Esso è basato su una maggiore e più accessibile informazione e un migliore accesso ai servizi pubblici, tramite gli strumenti di e-democracy. 
La scelta operata dal Comune di Bondeno di  fornire la DIRETTA WEB DEI CONSIGLI COMUNALI è una delle principali scelte di condivisione e trasparenza delle scelte politiche operata dal comune stesso.
Tale scelta favorisce la partecipazione della collettività alla vita politica dell’amministrazione, una finestra aperta sul luogo del dibattito e delle decisioni democratiche."
CHE BELLE PAROLE .....
ma i fatti sono ben diversi se "cliccate su servizi on line della home page del comune di bondeno si apre una pagina con sette icone con altrettate foto accattivanti.

Provo ad accedere ad " atti e provvedimenti del comune"  > "storico delle delibere comunal" >
> " "anno 2012" > ...suspance La pagina non si carica !!!  andiamo avanti

Provo ad accedere ad " Il consiglio comunale in diretta" > sedute del Consiglio comunale in diretta" > "visualizza camere" > si vede una sola camera e non si sente l'audio, e è così oramai da diversi consigli comunali.

Provo ad accedere ad "Bandi e Concorsi" > 2 documenti scaricabili >  1 posto di istruttore cat D.1. > si apreeeee!!! un PDF .> " le domade dovranno essere inviate entro il  29 novembre 2010, caspita tiriamo avanti.... > 1 altro posto categoria D1 > si apre un'altro pdf >  no anche qui le domade dovranno essere inviate entro il  29 novembre 2010.

Provo ad accedere a Contributi alle imprese >  contributi a sostegno imprese marginali > regolamento aggiornato al 2004 > contributi a nuove imprese >  regolamernto aggiornato al 18.01.2001, ci sono pure un po' di ragnatele.

Provo ad accedere a Autocertificazione > si apre una pagina dove mi sipegano che l'autocertificazione è un diritto e che attraverso un link mi reidirizza ad una pagina web esterna > Comuni .it dove effettivamente mi danno la possibilità di compilarmi un aserie di documenti.
Poi c'è pure la posta elttronica certificata o P.E.C che di si voglia, ma come siamo avanti.

Come al solito l'amministrazione si accontenta di parlare bene e poi razzola malissimo. La solita autoreferenzialità - siamo belli, siamo bravi siamo buoni - poi le cose non funzionano mai.   " e - democarcy "  che balle !!! eppure  sicuramente il comune avrà speso un mucchio di soldi nostri per tutte queste belle balle.

P.S. A proposito  in fondo alla pagina ho provato a clicare" le note legali" per vedere con chi potevo prendermela per il disservizio e mi si è aperta una pagina con una scritta " In costruzione", mentre cliccando su redazione WEB ho scoperto che lo sviluppo del sito è fatto da  Syncronika Srl  società esterna al comune con sede a Porotto di Ferrara. Chissà quale sarà il compenso percepito per questo servizio ???? Non ci sono dipendenti del comune che possono tenere aggiornato il sito ????

giovedì 28 giugno 2012

Borselli, cronologia di una morte annunciata



Rimanendo sempre in attesa di vedere l'Ordinanza di inagibilità dell'Ospedale Borselli, sempre che esista ... a futura memoria riporto di seguito la cronologia dell'attività all'Ospedale Borselli dopo il terremoto:

Terremoto, la situazione e l'assistenza sanitaria nelle zone più colpite: province di Modena e Ferrara

< Regione Emilia-Romagna> , 21 maggio 2012

 Sono le province di Modena e di Ferrara le realtà più colpite dal forte terremoto della notte tra sabato 19 e domenica 20 maggio. Sui luoghi l'attività assistenziale del Servizio sanitario regionale. Il punto ad oggi, lunedì 21 maggio.
Bologna, 21 maggio 2012 - Questo il punto degli interventi assistenziali a seguito del forte terremoto che ha interessato in particolare le province di Modena e di Ferrara nella notte tra sabato 19 e domenica 20 maggio.
Le Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e le Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara hanno istituito un coordinamento per seguire l'andamento degli interventi e della situazione e per  programmare le azioni volte a garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori e ad assicurare la continuità dell'attività di assistenza, in particolare delle eventuali emergenze chirurgiche.
L'assessorato regionale politiche per la salute e il sistema sanitario regionale sono allertati per dare tutto il sostegno necessario.

La situazione nella provincia di Ferrara

All'Arcispedale S.Anna (Azienda Ospedaliero-Universitaria) chiuso un piano di servizio del Servizio psichiatrico diagnosi e cura; evacuata, per motivi precauzionali, la sede dell'oncologia i cui pazienti sono stati trasferiti al nuovo ospedale di Cona, dove sono stati accolti anche 20 ospiti della casa protetta di Dosso di S.Agostino.
Attivati dai Centri operativi Comunali 7 centri di accoglienza per persone impossibilitata al rientro nelle proprie abitazioni. L'Azienda Usl, presso questi centri, ha attivato un servizio di assistenza psicologica e di interventi di prevenzione (in collaborazione con i NAS).
Nel pomeriggio del 20 maggio, diversi pazienti sono stati dirottati agli ospedali di S.Giovanni Persiceto e di Bentivoglio (provincia di Bologna).
Solo per il 21, con ordinanza prefettizia, sono stati garantiti solo i servizi essenziali ove le sedi sono agibili a Ferrara, Bondeno, S.Agostino, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda.
Da martedì 22 a Ferrara e provincia riprendono tutte le attività sanitarie ed amministrative.
Saranno di nuovo operative tutte le attività erogate nella struttura di via Cassoli (visite specialistiche, prelievi, prenotazioni e attività CUP, rilascio certificazioni), nonché i Centri semiresidenziali del territorio.
I cittadini che nella giornata di lunedì 21 non hanno potuto effettuare prelievi e/o visite, saranno rimessi in appuntamento e verranno contattati telefonicamente dagli stessi operatori CUP nei prossimi giorni.
L’attività specialistica di Poggio Renatico e di S.Agostino verrà riprogrammata mediante chiamata diretta delle persone in lista di attesa e si effettuerà nelle altre sedi poliambulatoriali del Distretto.
A Cento, il Servizio salute anziani verrà svolto presso la sede distrettuale di via XXV Aprile e non presso la sede di via Ugo Bassi.
Per informazioni: numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,30 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30).

Terremoto: Ospedale di Bondeno: trasferiti a Cento ricoverati in lungodegenza

< Regione Emilia-Romagna> , 24 maggio 2012

Bologna, 24 maggio 2012 - Prosegue il coordinamento tra Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara con il sostegno dell'Assessorato politiche per la salute e del Servizio regionale. Oggi, 24 maggio, trasferimento di pazienti in lungodegenza da Bondeno a Cento, in serata chiusura del corpo centrale dell'ospedale di Bondeno.
Dai comunicati emessi dall'Azienda Usl di Ferrara:
CHIUSURA DEL CORPO CENTRALE BORSELLI DI BONDENO
A seguito del completamento delle verifiche da parte delle autorità competenti terminate pochi minuti fa (poco dopo le 19), il gruppo tecnico della protezione civile ha rilevato danni all’intero corpo centrale della struttura del Borselli di Bondeno, dichiarandolo inagibile, pertanto la direzione aziendale, in accordo con l’amministrazione comunale di Bondeno, ha disposto la chiusura temporanea del corpo centrale dello stesso stabilimento, disponendo il trasferimento del servizio Dialisi. La dialisi troverà accoglienza nei nuovi locali dell’ospedale di Cona.
Della struttura Borselli  rimangono invece agibili, la Casa Protetta e gli ambienti dell’ex pediatria che ospiteranno quindi il punto di Primo Intervento - spazi sottostanti la medicina di Gruppo.
Rimane invece funzionante il punto prelievi.
Le attività specialistiche ambulatoriali, radiologia, salute infanzia e salute donna, verranno invece riprogrammate in altre sedi . Sarà cura dell’Azienda USL comunicare quanto prima le sedi e le modalità organizzative di quest’ultime.
Sono già terminate le operazioni di trasferimento dei degenti della Lungodegenza post acuzie all’Ospedale Cento, grazie anche alla collaborazione delle forze dell'esercito.
Ferrara, 24.05.2012 aggiornamento ore 19,30
TRASFERIMENTO DEGLI OSPITI DELLA LUNGODEGENZA DEL BORSELLI DI BONDENO ALL’OSPEDALE DI CENTO
Lo sciame sismico attualmente in corso, ed in particolare le scosse verificatesi nella notte tra il 23 e il 24 maggio, hanno provocato ulteriori danni ai muri e ai pavimenti dello stabilimento di Bondeno. Le manifestazioni più evidenti si sono presentate al secondo piano dove è ubicata la Lungodegenza post-acuzie e nella sede dei servizi specialistici del poliambulatorio al primo piano, dove gli esperti hanno riscontrato alcune fessurazioni. Valutazioni e verifiche tecniche da parte delle autorità competenti hanno evidenziato problemi alla staticità e sicurezza degli ambienti.
Gli ospiti attualmente presenti in Lungodegenza post-acuzie – 39 pazienti totalmente allettati e comunque non deambulanti – sono in fase di trasferimento ai reparti dell’ospedale SS.ma Annunziata di Cento. Parenti e congiunti di questi ospiti sono stati preventivamente avvisati.
Sarà cura dell’Azienda Usl di Ferrara comunicare tempestivamente eventuali trasferimenti che coinvolgano altre attività, nel caso in cui ulteriori scosse determinino nuove condizioni di pericolo.
Ferrara, 24.05.2012 aggiornamento ore 18

Terremoto: aggiornamento nella provincia di Ferrara

< Regione Emilia-Romagna> , 25 maggio 2012

Bologna, 25 maggio 2012 - Procedono le verifiche strutturali statiche di tutti i fabbricati sedi di attività sanitarie. Riorganizzati sul territorio i servizi sanitari. Sospese le attività ambulatoriali (visite, esami e indagini strumentali) nei territori del Distretto ovest (Bondeno, Poggio Renatico, Mirabello, Casumaro, Pilastri, S. Agostino e Vigarano Mainarda). Nelle zone colpite dal terremoto, l’assistenza sanitaria è di norma garantita da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta che sono reperibili a chiamata dai responsabili dei Campi di accoglienza. Tutte le farmacie ospedaliere dell’Azienda Usl risultano agibili e regolarmente operanti anche in riferimento alla erogazione diretta fatta eccezione per la sede di Bondeno.
Il comunicato emesso dall'Azienda Usl di Ferrara:
Ospedali e strutture sanitarie del territorio: stato e attività
Procedono le verifiche strutturali statiche di tutti i fabbricati sedi di attività sanitarie, per la messa in sicurezza dei dipendenti e dell'utenza al fine di mantenere quanto più possibile inalterate le attività sanitarie per la popolazione, con particolare riguardo alle strutture situate nei comuni maggiormente colpiti dall'evento sismico dello scorso 20 Maggio. Le verifiche strutturali sono svolte da squadre di tecnici dell’Azienda Usl, in coordinamento con la Protezione civile, i Vigili del Fuoco e tecnici comunali.
Ospedali
Il corpo centrale della struttura Borselli di Bondeno il 24 pomeriggio è stata considerata inagibile dai tecnici della Protezione Civile. Si è provveduto al trasferimento dei 39 pazienti di Lungodegenza  all’ospedale di Cento. Le operazioni di trasferimento, grazie al contributo del corpo dell’esercito,  sono terminate nella serata del 24.
Il servizio di Dialisi è  trasferito al nuovo ospedale di Cona.
Il Punto di Primo intervento è stato temporaneamente spostato nel blocco della ex pediatria, sottostante la medicina di gruppo.
Le attività specialistiche ambulatoriali e le attività di prenotazione CUP sono state sospese. E’ invece attivo il punto prelievi.
I pazienti in appuntamento verranno riprogrammati presso le altre strutture ambulatoriali attive del territorio.
Sede del Dipartimento di sanità pubblica
Comacchio: sede di via Trepponti, n.15. Dal 20 maggio il fabbricato è stato monitorato dai tecnici del dipartimento attività tecnico patrimoniali e tecnologiche in quanto presentava già in precedenza alcune lievi lesioni strutturali. E’ stato comunque ritenuto idoneo al prosieguo delle attività sanitarie. A seguito del protrarsi delle scosse sismiche, in particolare quella della notte di mercoledì 23 maggio, si è riscontrato l’ulteriore progredire dello stato fessurativo di alcune pareti e solai. In attesa del sopralluogo dei tecnici della Protezione civile, ai fini della messa in sicurezza delle persone presenti, da oggi 25 maggio vengono trasferite tutte le attività e funzioni presenti nel fabbricato in altra sede agibile.
Strutture ambulatoriali
Sono sospese le attività ambulatoriali (visite, esami e indagini strumentali) nei territori del Distretto Ovest nelle seguenti sedi:

  • Bondeno: l’attività ambulatoriale è sospesa dal 25 maggio. I pazienti verranno riprogrammati presso il poliambulatorio di Cento – Villa verde, S. Agostino, Vigarano Mainarda e Ferrara.
  • Poggio Renatico: non essendo più utilizzabile la sede di Piazza Castello, il servizio prelievi viene ricollocato in una sede del Comune stesso. Le visite specialistiche sono state trasferite a Cento e Ferrara dal 23 maggio.
  • Mirabello: i prelievi sono stati effettuati a Cento e riprenderanno nella sede abituale il 28 maggio 2012
  • Casumaro: i prelievi sono effettuati a Cento e riprenderanno nella sede abituale lunedì 4 giugno.
  • Pilastri: i prelievi sono effettuati a Bondeno e riprenderanno nella sede abituale dopo le verifiche strutturali.
  • S. Agostino: l’attività ambulatoriale è stata riattivata il 22 maggio.
  • Vigarano Mainarda: le attività non hanno subito variazioni.

Ai cittadini con visita o esami prenotati nelle settimane in cui le strutture sono previste inagibili è stato chiesto di non contattare l'Azienda Usl: saranno richiamati e saranno fornite le informazioni per un nuovo appuntamento.  
Sistema emergenza urgenza territoriale 118
L’organizzazione del sistema di emergenza urgenza territoriale 118 che era stata potenziata in occasione dell’evento sismico ed in occasione dell’evacuazione della struttura Borselli  è  modulata a seconda delle necessità ed opera a stretto contatto con il Centro coordinamento soccorsi e con la rete dei servizi ospedalieri e territoriali.  
Continuità assistenziale
E’ stata potenziata  nelle ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi il servizio di guardia medica a S. Agostino e Mirabello. E’ stato aggiunto un numero dedicato per la chiamata del medico: 346/5055970.  
Guardia Medica territoriale
I punti di Guardia medica sono attivi notte, prefestivi e festivi secondo la seguente organizzazione:

  • Poggio Renatico: presso la struttura protetta. Tel. 840000708
  • Bondeno: presso la struttura Borselli – blocco ex pediatria. Tel. 840000541
  • S. Agostino: presso Associazione S. Agostino Soccorso, Tel. 3465055970
  • Cento: presso l’ospedale SS. Annunziata, Tel . 840000215 

26 maggio 2012

http://www.piuweb.net/news/ultimora-bondeno-cancellato-anche-il-pronto-soccorso/

Al Borselli di Bondeno riprendono alcune attività

< Azienda Usl Ferrara> , 1 giugno 2012
Dopo gli eventi sismici delle scorse settimane stanno lentamente riprendendo alcune attività al presidio bondenese
A Bondeno riprendono alcune attività del presidio Borselli. Infatti, dopo il terremoto che ha duramente colpito tutta l’Emilia-Romagna e le conseguenti misure di sicurezza adottate per garantire la pubblica incolumità, che hanno determinato la sospensione o il trasferimento di alcuni servizi, stanno lentamente riprendendo alcune attività al Borselli.
La direzione distrettuale informa, pertanto, i cittadini che da lunedì 4 giugno 2012 riprendono appieno i servizi:
  • distribuzione ausili (carrozzine, letti..), lunedì dalle 14 alle 17.30
  • distribuzione presidi uro –enterostomie, martedì dalle 9 alle 12.30
  • distribuzione presidi per incontinenza, mercoledì dalle 9 alle 12
  • distribuzione farmaci, mercoledì dalle 15.30 alle 17
  • assistenza domiciliare, secondo le consuete modalità di accesso al servizio)
Per raggiungere i locali, sedi dei servizi, l’accesso allo stabilimento è adiacente all’attuale portineria; per le Residenze Protette per anziani, invece, è agibile il consueto ingresso

L’attività ambulatoriale del punto di primo intervento è sospesa, in caso di emergenze è operativa l’ambulanza medicalizzata H 24, attivabile chiamando il 118.
Infine, verificata l’agibilità di tutti gli studi di medici e pediatri di famiglia, si informano i cittadini che, da lunedì 4 giugno verrà sospeso il servizio di guardia medica diurna (8-20), misura attivata in via eccezionale a seguito del sisma. In questa fascia oraria i cittadini potranno rivolgersi, come di consueto, ai propri medici e pediatri. La guardia medica rimane attiva nella fascia oraria notturna (20-8) e nei giorni prefestivi e festivi al seguente numero 840000541.
Al fine di rendere meno complesso il percorso all’interno del Borselli è stata predisposta un’apposita segnaletica affissa nella struttura. Consapevoli dei possibili disagi che potrebbero verificarsi in questi giornate di riorganizzazione, si invitano cittadini ed utenti a prestare particolare attenzione a cartelli ed indicazioni esposti nello stabile.

Terremoto: l'assistenza sanitaria nelle zone colpite al 10 giugno, il dettaglio degli interventi dal 20 maggio

< Regione Emilia-Romagna> , 10 giugno 2012
 
La situazione, al 10 giugno, dell'assistenza sanitaria nelle province di Modena, Ferrara, Bologna, Reggio Emilia a seguito del terremoto; il dettaglio di tutti gli interventi per garantire strutture e assistenza dal 20 maggio nelle quattro province.
Bologna, 10 giugno 2012 - La situazione, al 10 giugno,  dell'assistenza sanitaria nelle province di Modena, Ferrara, Bologna, Reggio Emilia a seguito del terremoto; il dettaglio di tutti gli interventi per garantire strutture e assistenza dal 20 maggio nelle quattro province.

Situazione assistenziale aree terremotate

Provincia di Ferrara

Ospedali e Punti Medici Avanzati
Nessuna novità significativa.
Assistenza Territoriale e strutture per anziani e disabili
Nessuna novità significativa
Assistenza domiciliare
Nessuna novità significativa
Ambulatori dei medici di famiglia e pediatri di libera scelta
Da lunedì 11 giugno i 3 MMG con studio dichiarato inagibile verranno ospitati presso studi di altri medici.
Assistenza Specialistica Ambulatoriale
L’assistenza specialistica non viene erogata solo a Bondeno.
Assistenza salute mentale, dipendenze patologiche, neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza
È attivo un Servizio di Supporto Psicologico. Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara è stato chiuso. Le necessità sono coperte da Dipartimenti di Salute Mentale di Forlì, Imola e San Giovanni in Persiceto. 

martedì 26 giugno 2012

La Burocrazia è più forte del TERREMOTO

La Burocrazia è più forte del Terremoto.  Il Burocrate è più forte del Commisiario Errani .
Si il commissario Errani ce la sta mettendo tutta, ma è una battaglia imposssibile, il Suo ed il nostro destino sono segnati.
Subito dopo le scosse è stato emesso il primo decreto che rendeva tutto possibile e tutto semplice. Lungi da me la tentazione di teorizzare il baratto tra la sicurezza degli edifici e dei lavoratori con una pronta ripresa delle attività produttive. Gli edifici vanno messi in sicurezza, ma certamente questa sicurezza non la daranno norme farraginose, obsolete e contrastanti, la sicurezza verrà dalla capaità dei tecnici e dal'amore dei lavoratori, imprenditori e dipendenti, per la propria azienda.
Mi spiace per il Commissario Errani, persona degna e sicuramente in buona fede, il quale,  pressato dalle innumerevoli necessità della nostra gente ha creduto bene di emanare la direttiva n° 3  dal titolo inequivoco:
PROCEDURE SEMPLIFICATE PER LA DELOCALIZZAZIONE, SIA TEMPORANEE CHE DEFINITIVE, DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE, COMUNICAZIONE, DIA, SCIA DI COMPETENZA COMUNALE "
Ebbene il povero Errani è stato "coglionato" insieme ai suoi conregionali dal solito Burocrate Anonimo che è stato incaricato di tradurre la volontà politica in azione amministativa. Mi riferisco in particolare al capoverso 1. dal titolo  Delocalizzazione di attività produttive soggette ad autorizzazione/comunicazione/DIA/SCIA di competenza comunale
al secondo comma si legge: L’autorizzazione deve essere rilasciata entro 15 giorni; trascorso tale termine senza un espresso pronunciamento dell’Amministrazione competente, l’autorizzazione si perfeziona con il silenzio assenso.
Bene che  grande semplificazione, e  che velocità ! Per le  aziende, comprese quelle commerciali di vicinato, che hanno necessità di delocalizzarsi in seguito al sisma , tutto il passaggio burocratico di delocalizzazione,  dovrà concludersi per forza entro 15 giorni, che conquista !
P E C C A T O      C H E
Il D.L. n° 2 del 2012, meglio conosciuto come " Decreto Semplificazioni"  all’articolo 2, ha alcune modifiche anche per quanto riguarda la disciplina della SCIA, ovvero la dichiarazione che permette di avviare/modificare/trasformare un’attività senza dover attendere i tempi e l’esecuzione delle verifiche preliminari da parte degli enti competenti.
previsto
 In pratica, con il DL semplificazioni:-l’attività può essere iniziata subito dopo aver presentato la domanda, senza aspettare il decorso del termine di 30 giorni;
- la Scia dovrà essere corredata da attestazioni e asseverazioni di tecnici abilitati soltanto se lo prevede espressamente la legge.

Quindi la normale legge nazionale prevede che un'attività commerciale possa trasferire la propria sede all'interno del medesimo comune il giorno successivo  a quelo in cui ne ha data comunicazione a mezzo  SCIA, mentre l'azienda terremotata agevolata dall'ordinanza del povero Errani dovrà aspettare almeno 15 giorni.
A parte la constatazione che,  in questo punto e  con tutta probabilità,  l'ordinanza è contraria alla legge, ma , come direbbe Emilio Fede,





CHE FIGURA DI MERDA

lunedì 25 giugno 2012

CONTRIBUTI PER L'AUTONOMA SISTEMAZIONE ABITATIVA: IL 10 LUGLIO SCADE IL TERMINE PER LE DOMANDE

E' stata pubblicata oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna la direttiva riguardante l'erogazione dei contributi per l'autonoma sistemazione abitativa dei nuclei familiari sfollati a seguito del terremoto. Il termine perentorio per la presentazione delle relative domande è così fissato al 10 luglio prossimo; trattandosi, appunto, di termine perentorio, si invitano tutti gli interessati a rispettarlo scrupolosamente, al fine di non perdere il diritto all'erogazione del contributo. La domanda può essere spedita a mezzo posta o consegnata a mano alla  sede del Comune . Attendiamo fiduciosi che anche l'amministrazione comunale di Bondeno, come hanno già fatto altre amministrazioni, si attrezzi per ricevere le domanda. 
Qui potete trovare il testo del'ordinanza /bur.regione.emilia-romagna.it/bur/ .
Spiace fare notare ancora una volta che il sito del Comune di Bondeno, (ore 12,00 del 25.06.2012)  in primo piano riporta solo notizie di "VARIETA'" ed intrattenimento e non vi è traccia di una così importante notizia per chi ha la casa danneggiata ed è stato costretto a trovare una sistemazione alternativa.
Qui potete trovare il modello dela domanda modello domanda

Mi Correggo, sul sito del Comune di Bondeno le notizie ci sono, e quindi quello che ho detto sopra non è vero!!!.   e me ne scuso con tutti  Voi. Ma come ho potuto non accorgermi che una notizia tanto importante era stata pubblicata sul sito?  Eppure era "ben evidenziata" nella pagina informazioni e risposte per ripartire, informazioni generali, sesto capoverso con il titolo " Determinazione Regionale contributi per autonoma sistemazione " mentre il modello della domanda lo si  può trovare nella Modulistica Sisma" terzo capoverso.
Come al solito mi sono soffermato solamente sulla Home page e non sono andato a vedere le notizie importanti, riportate nelle pagine interne,  peccato che guardando la Home page del comune di Mirandola la notizia fosse quella più in evidenza, mahh !! che strane usanze !

domenica 24 giugno 2012

Delrio, preoccupato dalla burocrazia post terremoto

Il presidente dell'Anci Graziano Delrio, in un'intervista ad Anci Rivista, commenta le disposizioni contenute nel decreto del governo sul sisma in Emilia-Romagna, così come anche noi già avevamo fatto con questi post:
terremoto-e-burocrtazia
Una drammatica presa per il culo
piccoli-burocrati-crescono.
Nell'intervista il Presidente sostiene tra l'altro  che ''il Governo deve avere la capacita' di tener presente allo stesso tempo il problema dei territori colpiti dal sisma in Emilia e quello piu' generale degli altri Comuni'', precisando: ''Le regole di finanza pubblica attuali rischiano di far fermare l'intero Paese, e se la produzione si ferma sara' veramente difficile uscire dalla crisi. Adesso si pensi all'area colpita dal sisma, che da sola paga piu' di 3 miliardi di tasse all'anno. Ma non si dimentichi che il problema del rilancio dello sviluppo coinvolge l'intero Paese''.
Tornando sul terremoto, Delrio ribadisce la necessita' che ''i sindaci vengano messi nelle condizioni di poter lavorare al meglio. Occorrono poca burocrazia, catene di comando il piu' leggere possibile, che diano la possibilita' ai sindaci di decidere rapidamente''.

Il presidente Delrio è preocupato, come noi, dell' asfisiante burocrazia statale, ed in quanto presidente dell'Associazione dei Comuni di'Italia, confida che i sindaci siano in grado di decidere più rapidamente.
Noi cittadini  siamo meno confidenti.
Ci preoccupa la burocrazia dello stato,  e siamo  pure preoccupati che alla burocrazia statale si sovrapponga anche quella dei comuni, con la solita duplicazione e triplicazione di adempimenti .

venerdì 22 giugno 2012

Voglia di Ricominciare

Voglio segnalare un' ottima iniziativa della Camera di Commercio di Ferrara, che ho tovato sul sito http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto  della Regione Emilia Romagna,  ecco il copia ed incolla dell'articolo .


A Ferrara on line i capannoni disponibili
Dopo il sito internet della provincia di Modena (http://www.capmodena.it/), anche a Ferrara è stato attivato un portale interattivo (www.fe.camcom.it/earthquake) contenente un primo elenco di capannoni immediatamente disponibili per le imprese ferraresi colpite dal terremoto che volessero temporaneamente trasferire l'attività. Camera di Commercio, Provincia, Comune di Ferrara ed associazioni di categoria hanno avviato, infatti, una prima ricognizione delle disponibilità di strutture vuote che possano accogliere le imprese i cui impianti produttivi siano stati danneggiati, per mettere gli operatori economici nelle condizioni di riavviare le attività produttive e commerciali evitando che un blocco protratto della produzione faccia perdere commesse e quote di mercato. Accanto alle disponibilità nell'area ferrarese, saranno raccolte anche le offerte dei comuni di altre province prossimi alla zona del terremoto.
E anche Assilea, l’associazione italiana Leasing, ha lanciato l’iniziativa “Il leasing unito per le imprese dell’Emilia”; le società di leasing mettono così a disposizione in comodato (a titolo gratuito o a prezzi calmierati) di imprese ed imprenditori colpiti, i capannoni e gli immobili ad uso industriale di proprietà delle società di leasing al momento in attesa di vendita o di rilocazione. Ciò consentirà alle aziende danneggiate dal sisma, che hanno la necessità di trovare immobili da utilizzare (ad es. ad uso deposito) temporaneamente durante la fase di ricostruzione o di messa in sicurezza delle loro aziende, di usufruire di capannoni attualmente non destinati ad alcuna attività produttiva.
Per verificare la disponibilità di un capannone, l’imprenditore dovrà accedere al sito Assilea (http://www.assilea.it/) e, nell’area dedicata al sisma troverà visualizzata una mappa interattiva della regione Emilia Romagna contenente gli immobili messi a disposizione con la possibilità di poter visualizzare l’immagine con vista aerea dell’immobile e alcuni dettagli dello stesso; se interessato, dovrà compilare un breve modulo on line di richiesta che sarà in automatico inoltrato alla società di leasing; quest'ultima, a sua volta, provvederà tempestivamente a prendere contatti con l'imprenditore per dare positivo esito alla richiesta.

Sono iniziative intelligenti, a costo zero che valgono molto di più delle chiacchere, come direbbe Tancini, assessore alle varie ed eventuali .




F A T T I , NON  PUGNETTE !!!

giovedì 21 giugno 2012

Continuavano a pagarne 3 e a prenderne 2

Dopo il mio post Paghi 3 prendi 2 che ha suscitato non poco stupore tra i lettori, mi è capitato di incontrare qualche dipendente del Comune di  Bondeno, che mi ha rappresentato il suo disappunto per l'alto assenteismo della Polizia Municipale,  che, a suo dire, metteva in cattiva luce tutta la categoria dei dipendenti comunali. E' vero l'assenteismo, così come ci siamo sforzati di definirlo nel post Tutti Presenti ? , è assai diverso da settore a settore, ma comunque sempre molto elevato. Prima di dare merito ai settori più virtuosi, come quello dei cantonieri e l'ufficio tecnico, vi voglio parlare dello
Staff del Segretario Comunale .
Lo Staff è stato costituito nell'aprile del 2011 ed è composto da tre addetti come emerge dall'organigramma disponibile sul sito del Comune .  Il servizio che immagino sia di supporto all'attività della dottoressa Ori ,segretario generale della  Città di  Bondeno,  come potete vedere, si divide in due grandi rami :
Ufficio di Staff Affari Legali e Contratti
Ufficio di Staff Servizio Comunicazione e Coordinamento Sportello integrato del territorio


I due rami divisi per attività sono accomunati dalla percentuale di assenze, che mediamente si aggira attorno al 30 % con punte  "minime" del 21,3 % del mese di novembre 2011 e massime del 51,35 % dell'agosto 2011. Quindi, se consideriamo mediamente normale o contrattuale una percentuale di assenze pari al 13,8 %  e definiamo come assenteismo la parte eccedente,  l'Ufficio di Staff assomiglia più ad un ufficio di Stuff.

Continuavano  a pagarne 3 ed a prenderne 2.

mercoledì 20 giugno 2012

Sono andato all'Ospedale di Cona ....

Oggi sono andato all'Ospedale di Cona a fare visita ad un' amica ricoverata per i postumi di un grave incidente. Chiuso l' ufficio alle 19, ho imboccato la Virgiliana, arrivato a Vigarano ho attraversato il centro,come mia abitudine, ho proseguito per Cassana dove ho trovato la prima indicazione stradale "Ospedale" che indicava la strada verso il carcere e poi verso l' Ipercoop. Alle 19,35 davanti al bar Roverella ho trovato un po' di coda, come al solito, poi superata l'ennesima rotonda ho seguito l'indicazione per Ravenna e attraversato il cavalcavia ho imboccato la superstrada Ferrara - mare. Alle 19,45 ho imboccato l'uscita Cona,  rassicurato di essere sulla strada giusta dalla visione del grande Ospedale alla mia sinistra. Ecco la prima rotonda, seguo per l'Ospedale, la seconda rotonda, indicazioni parcheggio 6 o pronto soccorso, prendo per parcheggio 6, e mi trovo in un parcheggio semivuoto, non vedo nessuna entrata, decido di proseguire, trovo un altro parcheggio e poi un altro,  provo ad entrare, ma sono evidentemente contro mano, incrocio solo segnali di divieto di accesso. La mia autostima e' sotto i tacchi. A questo punto comincio a perdere la calma, esco contro mano dal parcheggio, faccio inversione sulla via principale, assolutamente deserta, nessuno mi ha visto, ma vedo un altro povero cristo che come me non riesce a trovare un modo "civile" per uscire da quel parcheggio. Tutto intorno campagna, solo campagna. Altra rotonda  e poi l' indicazione parcheggio 2, vedo un grande ingresso, sono finalmente arrivato, ma sono ancora una volta contromano. Vado fino in fondo la via, dove trovo un' altra rotonda, la percorro tutta e ritorno sulla strada da dove sono venuto,  ma in senso inverso, e finalmente accedo al parcheggio. Ma con tutto quello spazio, possibile che l'entrata del parcheggio sia di soli 2,5 metri??? Si e' possibile!!!  Sono le 8,10, un quarto d'ora per parcheggiare, non sono neanche normale. Cento metri a piedi verso una grande entrata, alzo gli occhi e vedo una gran bella struttura, quattro piani fuori terra ed uno seminterrato. Grandi spazi, all'entrata non trovo nessuno, predo a sinistra dove dopo aver svoltato l'angolo trovo un desk informazioni e due scale mobili, mi sento arrivato, adesso so dove andare. Infatti devo andare al reparto 2B1, seguo le indicazioni e dopo appena 30 - 40 metri eccomi al reparto. Una gran della struttura, ampia, pulita, organizzata, colori tenui e rassicuranti, camere da due con relativi ampi bagni, un aria molto professionale da telefilm americano. Un ottimo posto dove lavorare e farsi curare. Una sola domanda : ma questa stupenda struttura non poteva essere un po' più baricentrica ? Chesso' in zona fiera a Ferrara sud ? Mahh! Comunque alla fine mi e' rimasta la curiosita' di sapere chi e' stata la grande mente che ha disegnato la viabilita' interna di accesso all'Ospedale ? , ammetto di  non essere particolarmente abituato a  "viaggiare"  in macchina e di avere già una certa età , ma non ho "beccato"  neanche un ingresso, nel verso giusto,  nemmeno per sbaglio!!!

martedì 19 giugno 2012

Chi ha ordinato l'inagibilità dell'Ospedale Borselli ???

L'albo Pretorio del Comune in questi giorni è tutto sommato assai noioso. Non ci sono molti spunti, ma solamente molte decine di Ordinanze contigibili ed urgenti emesse dal Sindaco per l'inagibilità degli immobili colpiti dal sisma.  Già dal 30 maggio ad ogi sono già state emesse oltre 250 ordinanze, che hano interessato un po' tutti i tipi di immobili, dalle case singole agli appartamenti, dalle chiese alle canoniche, dalle aziende agricole alle aziende artigianali, dalle associazioni alle comunità terapeutiche. L'unica ordinanza che non sono riuscito a trovare è quella che riguarda L'Ospedale di Bondeno . Ho sfogliato ben 44 pagine di ordinanze per oltre 250 nominativi, ma dell'ospedale nessuna traccia. Ma come ,se subito dopo il primo   terremoto, un sopralluogo fulmine da parte non si sa di chi, l'ospedale è stato " detto " inagibile e in una sola notte completamente evaquato !!.
Ma l'ordinanza di sgombero c' è stata oppure no ???
Dal comunicato apparso su Estense.com http://www.estense.com/?p=222150 il giorno 25 maggio "  il gruppo tecnico della protezione civile ha rilevato danni all’intero corpo centrale della struttura dell’ospedale Borselli di Bondeno, dichiarandolo inagibile, pertanto la direzione aziendale, in accordo con l’amministrazione comunale di Bondeno, ha disposto la chiusura temporanea del corpo centrale dello stesso stabilimento, disponendo il trasferimento del servizio Dialisi. La dialisi troverà accoglienza nei nuovi locali dell’ospedale di Cona ".

A questo punto mi chiedo :  esiste un'ordinanza di inagibilità, firmata dal sindaco oppure no ???

Qualcuno mi risponda .

lunedì 18 giugno 2012

NO, non sono cattivi, vanno solo un po' guidati ....

Finalmente la politica si sta muovendo anche a Bondeno, o meglio la nostra amministrazione. Già  immagino il nostro povero sindaco e ancora di più gli assessori, presei d'assalto dai cittadini imbufaliti dalla cieca burocrazia, io sono uno di quelli, dopo i danni del terremoto anche Voi a fare danno !!! B A S T A  ! ! !
E così la mia immaginazione va ad una furibonda riunione di giunta,  che io immagino si sia svolta il giorno 8 giugno 2012, dove il Sindaco e gli assessori tutti, sbattendo il pugno sul tavolo, imprecando hanno costretto alla resa i dirigenti, gli impiegati, gli attendendenti e anche gli "usceri del ministero". Adesso basta alla buroicrazia, basta alle tasse, basta alla carta adesso si lavora alla carta ci si penserà dopo!!!. I dirigenti visto la piega che stava prendendo (sempre nella mia fervida immaginazione) la seduta di giunta, dopo aver segnalato ancora una volta tutti i problemi possibili, ed anche qualcuno probabile, e dopo non aver suggerito neppure una soluzione, sono capitolati. Va bene si fa come dice l'assessore, e giu' a scrivere di tutto e di più, tanto in cuor loro sanno benissimo che il diavolo si annida nei particolari e che comunque passato qualche giorno, il sindaco e l'assesore saranno occupati a fare altro e loro avranno la gestione di quelle norme, che in quanto imposte dalla giunta e scritte "male" dimostreranno tutta la loro superficialità e genericità, così da lasciare ampia "discrezionalità" .......
Basta mi sono divertito a sufficienza ad immagginare la riunione di giuntra del 8 giugno 2012, dove è stata presa la  delibera n° 85 per me una buona delibera, che interviene in materie fondamentali per i cittadini terremotati ed anche tentando di attirare imprese a Bondeno, e quindi una delibera che va nella direzione giusta .
Come dicevo nel titolo
" I Nostri  amministratori non sono cattivi,vanno un po' guidati", bisogna indicare loro la stada ed è quello che questo piccolo blog cerca di fare anche se con modesti risultati.

Una sola cosa non mi quadra, lo stesso giorno della delibera n° 85, solo qualche minuto dopo , la medesima giunta che io ho immaginato con il macete in mano a tagliare tutta la burocrazia possibile ed anche di più, ha preso la delibera n° 86  a cui ho dedicato uno dei miei post più graditi ai lettori   Piccoli Burocrati crescono    vuoi vedere che i nostri amministratori si erano già distratti......, e la  "reazione" era già in agguato

LA ZONA 30 KMH CRESCE

Come auspicavo nel mio post    zona 30-kmh.html   del  11 giugno 2012, Il comandante della Polizia Municipale ha proseguito nella individuazione di altre vie di Bondeno centro e delle Frazioni dove limitare la velocità a 30 kmh.
Si continua con l'ordinanza dirigenziale n° 37 del 15.06.2012  che reca
"Oggetto: Istituzione di limite di velocità su alcune strade del territorio comunale in conseguenza dei danni apportati al patrimonio pubblico e privato dall'evento sismico, manifestatosi nella giornata di domenica 20 maggio e martedi 29 maggio 2012, nell'area geografica dell'Alto Ferrarese.  Bondeno Via XX Settembre e  Via per Scortichino, Scortichino Via Provinciale e Viale Passardi. "
-  Omissis -
Ritenuto quindi, a tutela della sicurezza della circolazione e della pubblica incolumità, del pubblico interesse e dell’integrità del patrimonio stradale, di dover istituire il limite di velocità di 30 km/h, per i veicoli che percorrono le seguenti strade:
§ Via Passardi in località Scortichino in entrambi i sensi di marcia;
§ Via Provinciale – località Scortichino – tratto compreso tra l’inizio e il fine di centro abitato in entrambi i sensi di marcia;
§ Via XX Settembre – Zona Ovest di Bondeno capoluogo – in entrambi i sensi di marcia;
§ Via per Scortichino – Zona Ovest di Bondeno capoluogo – nel solo tratto compreso tra via Nuova e via Boccaccio in entrambi i sensi di marcia;
- Omissis -

Voi sapete che non sono mai stato tenero con il comandante e con i vigili urbani di Bondeno, ma oggi voglio congratularmi con il  Comandante della Polizia Municipale Stefano Ansaloni ed con il  responsabile del procedimento Paolo Gozzi, per l'iniziativa di civiltà che hanno intrapreso.
Speriamo che non ci si fermi qui e si proceda anche in altre zone del territorio per la serenità dei residenti.
P.S. Si potrebbe continuare con via Leonardo Da Vinci a Scortichino....

venerdì 15 giugno 2012

Quale futuro per il Borselli ???

Suscita grande apprensione tra i  cittadini di Bondeno la repentina chiusura notte tempo dell'unico reparto ospedaliero di Bondeno.
Vi rimando pertanto al mio precedente post   Sciacalli ...    .

A questo proposito ci tengo a condividere con Voi la mail inviatami dall'amico Davide Verri, consigliere provinciale in carica ed ex sindaco di Bondeno. Ho apprezzato molto la sua iniziativa di coinvolgere la presidente della Provincia Marcella Zappaterra sulla spinosa questione e per questo motivo ci tengo particolarmente a ringraziarlo pubblicamente su questo blog.



Di seguito, un copia e incolla dello scritto di Davide Verri:


Gentile Presidente,
l'attuale situazione richiede, da parte delle istituzioni e degli amministratori locali, uno sforzo enorme. Ne sono consapevole e per questo la ringrazio. Voglio però sottoporle una questione importante: il Borselli di Bondeno è l’unico Ospedale che pare aver subito importanti lesioni, tanto che i locali del Punto di Primo Soccorso ed un'intera ala dell'edificio sono stati dichiarati inagibili dopo la seconda forte scossa. Tutti gli ambulatori specialistici sono stati, in tutta fretta, trasferiti presso la struttura di Cento, tanto che per fare una semplice visita, o come è successo a me per fare una semplice vaccinazione ambulatoriale, occorre spostarsi a Cento e perdere l'intera mattinata perché le strade sono interrotte e l'Ospedale è congestionato. Mi risulta che circa le metà delle visite prenotate siano state disdette o rimandate perchè le persone, soprattutto gli anziani, non possono farsi portare a Cento dai familiari in un momento così frenetico. Figuriamoci poi coloro che sono sottoposti a dialisi. Anche i medici sostengono che sarebbe stato meglio spostare gli ambulatori nell'ala agibile dell'Ospedale - dove c'è la medicina di gruppo - piuttosto che portare i pazienti a Cento. Altre cose non sono comprensibili: perché chiudere, proprio nella fase dell’emergenza, il  Punto di Primo Intervento di Bondeno? Non è, forse, in questi casi che risulta utile disporre di una struttura cui fare riferimento? Quale giustificazione addurre, visto che il servizio è garantito comunque dagli stessi medici del servizio Emergenza-Urgenza 118 che stanno ancora adesso nella parte inagibile? Chiedo, infine, che significato abbia(sembra una beffa!) ripristinare prontamente l’Ambulatorio di Odontoiatria – che peraltro ha tempi di attesa medi di oltre un anno - e non altri servizi più necessari? A Bondeno, la sensazione diffusa è quella che l'Azienda abbia agito in maniera frettolosa e disordinata. Le chiedo di farsi carico di queste importanti questioni presso l'Azienda Usl. 
La ringrazio per l'attenzione che vorrà dare alle mie richieste, e le auguro un buon lavoro.
Davide Verri

giovedì 14 giugno 2012

In Arrivo i contributi per le aziende terremotate

E' bello scoprire che tra tanta approssimazione e arroganza, qualcuno sa interpretare meglio di altri le tue esigenze, soprattutto se sei in difficoltà con il lavoro tuo e dei tuoi collaboratori. Mi riferisco in particolare al Commissario per il Terremoto VASCO ERRANI che per ridurre al minimo la possibilità che la burocrazia -  sempre in agguato -  ostacolasse la ripresa delle attività produttive nelle zone terremotate, (si veda il mio post  Una drammatica presa per il c...    ) , ha preso carta e penna e con la circolare N° 2 del 12.06.2012, con poche e semplici parole,  ha tagliato la testa alla piovra burocratica.
In pratica la normativa relativa all'agibiltà sismica provvisiora "non si applica alle attività  produttive svolte in edifici che non presentano le tipologie costruttive e le carenze riscontrate"  e cioè si applica solo ai capannoni industriali.

Qualcuno sa assumersi le proprie responsabilità !

Un'altra buona notizia viene dalla Camera di Commercio di Ferrara che proprio in questi minuti ha pubblicato sul suo sito contributi-riavvio-continuita-attivita-economiche-sisma-2012 il bando per richiedere contributi economici a sostegno delle imprese colpite dal sisma. Le domande potranno essere presentate dalle aziende che hanno subito danni a fare data dal 2 luglio 21012.

Qualcuno si muove nella direzione giusta .

GRAZIE 1000 ....




Grazie a tutti per l'attenzione che riservate a questo blog, ieri abbiamo avuto 90 accessi singoli e nell'ultimo mese abbiamo superato i 1.000 accessi . Grazie,   grazie ancora a tutti sono soddisfazioni.

mercoledì 13 giugno 2012

Piccoli Burocrati crescono ...

Ebbene si  il lupo perde il pelo ma non il vizio, mi riferisco in paricolare al mio post precedente Terremoto e Burocrazia , dove segnalavo i pericoli della burocrazia post terremoto.
Con la delibera n° 86 del 8.6.2012 la nostra beneamata Giunta  ha " CONSIDERATO, che molte attività di Bondeno e Frazioni, a seguito del terremoto hanno subito gravi lesioni agli immobili nei quali operavano, e danni alle attrezzature oltre a quelli per il mancato introito dovuto all’impossibilitàdi operare, che ha
interessato anche il consueto mercato settimanale;
RITENUTA l’importanza di una rapida ripresa economica al fine di non aggravare ulteriormente le perdite giàsubite dalle aziende;
CONSIDERATA la possibilità da parte di ditte locali, di utilizzare aree pubbliche o private per poter istallare strutture provvisorie finalizzate al proseguimento della propria attivitàeconomica;
Giusto e adesso arriva la fregatura (n.d.r.)

VALUTATA la necessità di razionalizzare l’utilizzo delle aree pubbliche disponibili e di non poter quindi consentire a tutte le attivitàdi istallarsi con mezzi o strutture mobili;

CONSIDERATE le farmacie, le edicole, i pubblici esercizi, i sindacati, gli istituti di credito, le poste e le associazione di categoria, quali attività adattabili a questo tipo di soluzione ritenute di pubblica utilità;
Chissà perchè queste attività e solo queste sono adattabili e di pubblica utilità ??? (n.d.r.)

DELIBERA
Per i motivi sopradescritti e per le sole attività in sede fissa già insediate e autorizzate fino alla data del 20 Maggio 2012, che siano in presenza di una inagibilità totale o parziale del fabbricato o di interdizione disposta con ordinanza sindacale:
1 – di consentire, anche in deroga alla normativa vigente in materia, l’occupazione di aree private da parte di imprenditori al fine di installare strutture provvisorie volte al proseguimento delle attivitàeconomiche, previa comunicazione da inviare allo Sportello Unico AttivitàProduttive (S.U.A.P.), con l’indicazione della data di inizio e fine dell’occupazione e dell’area occupata, corredata da un disegno planimetrico; in tale comunicazione l’interessato deve dichiarare di avere titolo all’installazione della struttura presso l’area individuata, che la struttura provvisoria è in posizione tale da non subire alcun danno in caso di eventuale crollo di edifici limitrofi danneggiati dal sisma e deve impegnarsi al rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie e in materia di sicurezza del lavoro relativamente alle attivitàsvolte all’interno della struttura provvisoria; Sono escluse da tale deroga le ditte titolari di autorizzazione per l’esercizio del commercio su area pubblica di cui all’art. 28 del D.Lgs. n. 114/98 di tipo a) e b);
2 –di consentire, per le sole attivitàquali farmacie, edicole, pubblici esercizi, sindacati, istituti di credito, poste e associazione di categoria, anche in deroga alla normativa vigente in materia, l’occupazione di aree pubbliche al fine di installare strutture provvisorie volte al proseguimento delle attivitàeconomiche, previo rilascio di autorizzazione temporanea all’utilizzo di area pubblica e a parere vincolante del Comando di Polizia Municipale e dell’Ufficio Tecnico Comunale, a seguito di presentazione di apposita domanda da inviare allo Sportello Unico AttivitàProduttive (S.U.A.P.); nella domanda l’interessato deve indicare la data di inizio e fine dell’occupazione e deve definire con esattezza l’area occupata, corredandola con un disegno planimetrico; nella domanda, l’interessato deve altresì impegnarsi al rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie e in materia di sicurezza del lavoro relativamente alle attivitàsvolte all’interno della struttura provvisoria;
- Omissis -

Come sempre si parte da nobili intenti per finire poi nei meandri della più ceca burocrazia. E' chiaro che i burontosauri della nostra amministrazione comunale anche davanti alle calamità naturali "vogliono" una comunicazione con disegni, moduli, lazzi,  pizzellacchele ... e tutto il solito armamentario. Tutti adempimenti già ampiamente previsti da altre norme del nosto stato ma loro vogliono ulteriore carta, perchè di carta si nutrono, o meglio nutrono le loro famiglie.




Ed il nostro Sindaco e gli Assesori non hanno niente da dire ? Sono asseriviti ai  desideri dei loro dirigenti !!!

I Senza Vergogna !

Sono veramente indignato! Mentre tutta la cittadinanza, chi piu' chi meno, sta facendo i conti con gli effetti del terremoto, a cosa pensa la nostra Giunta Comunale? O meglio a cosa pensano i Dirigenti del Comune di Bondeno ? AI LORO PICCOLI (ma neanche tanto) INTERESSI DI BOTTEGA ... Vengo ai fatti, con la delibera n.81 del 7 giugno la nostra GIunta,  ritengo senza neppure capire che cosa stava approvando, ha modificato il limite oltre il quale la retribuzione di risultato dei dirigenti veniva dimezzatata  In pratica il limite  e'stato elevato da 5.164,65 euro a 10.000 euro. Di che cosa stiamo parlando? I gia' molto pagati dirigenti del comune possono esercitare anche attivita' professionali esterne autorizzati dall'amministrazione. Si ritieneva che qualora queste attivita' portassero ad una remunerazione importante (oltre 5.000 euro) fossero altrettanto impegnative,  tanto da distrarre i dirigenti per cui la retribuzione di risultato andava ridotta alla meta, con questa delibera il limite è stato quasi raddoppiato.
 Ma perchè proprio ora, in pieno terremoto, una delibera del genere ?
La risposta la si trova nella delibera n- 82 del medesimo  giorno dal titolo " Risultati finali della valutazione del personale dirigente in servizio nell'anno 2011 e liquidazione della retribuzione di risultato." 0vviamente tutti e 5 i dirigenti hanno raggiunto una valutazione "entusiastica" dei loro risultati con una voto del 95,60 %,e "bacio accademico"  e pertanto tutti e cinque portano a casa il premio di euro 2.516,65 a testa. Poichè nessuno dirigente ha percepito incentivi superiori al "nuovo" limite di  10.000 euro, nessuno ha avuto la retribuzione decurtata.Ora la domanda sorge spontanea  chi tra i nostri cinque dirigenti ha percepito nel 2011 incentivi superiori a 5.164,47, ma inferiori a 10.000,00 ?

Chi è la mente della delibera n. 81 di cui sopra ?
Antonella  Moretti  ???
Sabrina Cavallini    ???
Paola  Mazza    ???
Stefano  Ansaloni  ???
Fabrizio Magnani   ???






E ... IO, PAGOOO ....!!!!

lunedì 11 giugno 2012

Parco Urbano da 6.000.000 di euriiii !!!!

Solo due giorni prima del sisma che ha colpito Bondeno ed il suo territorio la Giunta Comunale ha approvato la rimodulazione dell' accordo di  programma dei Contratti di Quartiere II. La delibera di Giunta stava per passare inosservata in mezzo alle centianaia di ordinanze derivanti dal terremoto, e proprio per questo voglio parlarvene.

Il Contratto di Quartiere II per la città di Bondeno, promosso dall’Amministrazione Comunale ed approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalla Regione Emilia-Romagna, si proponeva di affrontare e risolvere alcuni problemi relativi ai processi di rifunzionalizzazione di comparti urbanistici, attraverso un programma con strutture e finalitàben individuate, per fornire una risposta alle problematiche esistenti sul territorio comunale che da lungo tempo non avevano trovato una soluzione adeguata.
Punto forte dell'intervento, come molti di Voi ricorderanno era la famosa riqualificazione del nodo viario Ponte Rana ed infatti tra le finalità si trovavano:
"c) realizzare la riconnessione e la ricucitura urbana tra il Centro Storico e l’area di espansione urbana avvenuta nel dopoguerra oltre il canale Burana, al fine di favorire la fruizione a tutti i cittadini dei servizi accentrati nel Centro Storico e avvicinare “virtualmente” in termini di
tempo le diverse aree urbane (int. n. 8);" per questa finalità erano stati destinati complessivamente euro 5.451.533,00 di cui euro 2.327.500,00 a carico dello Stato/Regione e i residui euro 3.124.033,00 a carico delle casse del Comune di Bondeno.
In data 30.11.2010 la nostra Amministrazione Comunale ha richiesto al Ministero delle Infrastrutture la rimodulazione complessiva dell’Accordo di Programma relativamente ad una variante all’intervento n. 2 “Riqualificazione nodo viario Ponte Rana”  Proponedo di fatto di sostituire l'intera spesa per il nodo viario Ponte Rana, con un'aumento di spesa per alloggi di residenza ERP (case popolari), riqualificazione Casa Bottazzi e soprattutto un nuovo Parco Urbano del costo complessivo di ben 6.000.000 di euro. Tale ultima modifica deve essere parsa strana anche al comitato paritetico del Ministro che dovendo valutare la proposta  ha rituenuto necessario acquisire dal Comune di Bondeno :
" a) dichiarazione che il centro polifunzionale ricreativo (che appare sovradimensionato) sia destinato ad usi che non disturbino gli abitanti del quartiere ma che soddisfino pienamente le esigenze dei residenti in considerazione che la struttura si pone come servizio di quartiere
b) livello di fattibilità della ricerca del promoter
c) predisposizione di un sintetico piano economico-*finanziario dal quale si evincano compiutamente i costi previsti ed i ricavi attesi
d) dichiarazione, con apposito provvedimento amministrativo, che i costi di riprogettazione sono posti a carico del Comune
Direi che le richieste del Ministero  sono quanto mai sagge e di buon senso, a questo punto L'amministrazione di Bondeno per il tramite del Responsabile del procedimento arch. Fabrizio Magnani ha "rimodulato"  l'accordo con elaboarti tecnici citati quali allegati ma che non sono diusponibili sull'albo pretorio del Comune. In pratica è stato preso atto delle osservazioni del Comitato paritetico del Contratti di Quartiere e:

" 1.in merito alla realizzazione dell’intervento n.5 “Parco Urbano” a dichiarare che il centro polifunzionale ricreativo sia destinato esclusivamente a servizio dei residenti della zona denominato “quartiere del Sole”; e che gli usi dello stesso non arrechino disturbo agli abitanti (punto a della nota del Comitato)
.2 in merito al livello di fattibilitàdella ricerca del promotore di dare atto della manifestazione di interesse promossa dalla Società Pirfin S.R.L. allegata alla presente quale parte integrante (Allegato A) (punto b della nota del Comitato)
.3 in merito alla predisposizione di un sintetico piano economico-finanziario di dare atto dello studio di fattibilitàdi cui alla allegata Relazione Tecnica predisposta dal Responsabile del
Procedimento ed allegata alla presente quale parte integrante (punto c della nota del Comitato)
.4 in merito ai costi di riprogettazione conseguenti alla rimodulazione, di dichiarare che gli stessi saranno posti a interamente a carico del Comune di Bondeno (punto d della nota del Comitato); "

Concludendo Il Ministero vista la proposta del Comune di Bondeno immagino si sia chiesto ma che Parco Urbano sarà mai per costare 6.000.000 di euro, e tutte le persone che saranno attirate da una tale attrazione non disturberanno la tranquillità di un quartiere che ha già un accesso ed una viabilità problematica. Ed ancora esisterà un  promotore finanziario che investirà otre 2.300.000 euro di soldi veri e come pensa di poter rientrare dei suoi soldi considerando anche un modesto guadagno?  Concludendo sempre secondo la fervida immaginazione del vostro blogger " NON CI POSSO CREDERE ""
Ed invece ecco che in data 22 novembre 2011 la società PIRFIN SRL è corsa in aiuto dell'amministrazione con la seguente Manifestazione di Interesse allegata alla delibera senza però il businnes plan e gli elaborati tecnici, peccato ci avrebbero aiutato a rispondere alle immaginarie domande del Comitato Paritetico.
E quindi a causa dell'omissione di questi documenti fondamentali rimane una domanda senza risposta: " la società PIRFIN SRL come pensa di rientrare del suo investimento di euro 2.360.000 con la gestione di un parco urbano o come lo definisce centro polifunzionale di quartiere, destinato esclusivamente a servizio dei residenti della zona  ? "
Chissà se l'Arch. Magnani, responsabile del procedimento saprà rispondere a questa domanda.