L'Albo pretorio è la sezione dei siti informatici delle amministrazioni e degli enti pubblici dove vengono pubblicate le deliberazioni, le ordinanze, i manifesti e gli atti che devono essere portati a conoscenza del pubblico per disposizione di legge o di regolamento. IN QUESTO SPAZIO INTENDO PUBBLICARE E COMMENTARE ALCUNI DEGLI ATTI PUBBLICATI SULL'ALBO PRETORIO DEL COMUNE DI BONDENO. IL MIO COMMENTO SARA' ASSOLUTAMENTE SOGGETTIVO E DI PARTE.
AUTOGESTIONE
Il blog continua a vivere con i commenti dei lettori .....
mercoledì 6 maggio 2015
Spazio Libero
Anche se sono alcuni mesi che è "formalmente" chiuso, ieri il blog ha compiuto tre anni e continua ad essere frequentato giornalmente, da diverse persone, amici, che vanno a rileggere vecchi post ed a verificare la "bontà" o meno delle notizie a suo tempo pubblicate .
Continuano ad arrivare commenti, che purtroppo vanno dispersi, e così ho pensato di riaprire una pagina in AUTOGESTIONE in modo che tutti gli interessati possano commentare in assoluta autonomia e libertà tutto quello che interessa Bondeno e la buona amministrazione.
Avrete un solo limite ... il buon gusto !
Ed ora via a commenti .......
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Accetto l'invito del doct. Aleotti e per dare una sequenza logica a questo evento mi riaggancio all'ultima notizia apparsa su questo blog nel commento di NEWS 2 che come tantissimi altri commenti apparsi su queste pagine è stato preciso, pertinente e un pò preveggente. Io però voglio anche prendere spunto da un articolo recentissimo di estense.com e dai tanti manifesti sparsi sul territorio che invitano a partecipare ad un evento "paesano". Anch'io mi associo ed invito tutti i lettori a partecipare a questa festa paesana che si svolgerà domenica 10 maggio a Burana con il pranzo presso il campo sportivo per poi proseguire alla Corte Zanluca con i vari spettacoli di intrattenimento. E' un'importante e meritoria iniziativa della parrocchia locale, retta da Don Roberto Sibani ed allo scopo di fratellanza comunitaria, unisce quello benefico per l'urgenza contingente di ripristinare la Chiesa e il campanile dagli ingenti danni del terremoto. Penso si sarà agli sgoccioli per le prenotazioni per la partecipazione al pranzo e quindi sarebbe meglio affrettarsi per dare un solidale contributo a questa degna iniziativa. La presenza al campo sportivo potrebbe essere avvalorata anche da altre singolari motivazioni. Il pranzo naturalmente verrà preparato e predisposto a cura dell'ASD Burana Calcio che da sempre gestisce presso gli stessi locali l'importante Sagra dello Storione e visto che anche recentemente sui giornali veniva data la notizia dell'imminente chiusura del sodalizio sportivo locale, il pranzo di domenica potrebbe essere l'ultimo atto della società sportiva prima di portare le chiavi in Municipio come ha annunciato il decano presidente Alfio Gavioli. Potrebbe essere anche una buona possibilità, essendo sotto elezioni, di vedere allo stesso pranzo tutti e tre i candidati sindaco in competizione e cominciare a fare delle personali valutazioni. Non secondaria, sarebbe anche la grossa opportunità di vedere dal vivo a pochi metri di distanza la famosa "tribuna della discordia", ovvero quella montagna di cemento armato che in un paese di 480 abitanti sembra un insulto all'uso di soldi pubblici. Con la progettazione sono già stati spesi più di 100.000 € di fondi pubblici e ne erano stati promessi dall'attuale sindaco (Fabbri) almeno altri 50.000 per la copertura. Ora il cemento senza la copertura si sta deteriorando e se veramente il Burana Calcio chiuderà i battenti che fine farà quella struttura e quei soldi spesi alquanto improvvidamente ? Dopo aver doverosamente sottolineato il grande lavoro svolto in questi decenni dal signor Gavioli e dalla moltitudine di brave persone volontari che hanno contribuito al mantenimento dell'attività sportiva, alla costruzione di un impianto bellissimo, alla promozione di una sagra divenuta famosa e favolosa, detto questo non era proprio possibile capire che una piccola frazione come Burana doveva programmare un atterraggio morbido in terza categoria pittosto di voli pindarici e megalomanie di grandezza dettate dal campanilismo e per questo voler salire in prima categoria dimostrando d'essere superiori a Scortichino, Gavello e alla stessa Bondenese ? Il sindaco, gli assessori, i dirigenti comunali come hanno potuto avvalorare l'ipotesi di una tribuna di quel genere con le funeste prospettive che stavano già aleggiando su tante altre associazioni sportive locali (vedi Ponte Rodoni, Bondenese Calcio, Gavellese e altre) ? Possibile che nessuno abbia intuito che quella poteva diventare la tribuna di Icaro che avendo voluto volare troppo in alto, vicino al sole, è precipitato violentemente al suolo perchè le ali erano troppo fragili, fatte di cera e il calore del sole le aveva sciolte ! Quindi se qualcuno vorrà potrebbe porre questo quesito e chiederne conto direttamente al sindaco Fabbri o al suo scudiero Bergamini che a mio avviso domenica non mancheranno di presenziare ad un evento così partecipato oltrechè meritorio . Buon appetito a tutti ! Pico da Bondeno
RispondiEliminaMa guarda un po' cosa mi tocca leggere:
RispondiElimina"Quindici gli imprenditori alla sbarra nel tribunale di Ferrara nel processo, iniziato ieri, sulle presunte irregolarità negli appalti relativi a tre opere di ricostruzione post-sisma a Ferrara e Bondeno. Secondo la procura di Ferrara infatti l’azienda che si aggiudicò i tre lavori, la Aurora Costruzioni Sas di Francesco Anania, affidò in subappalto alcune tranche di lavori ad altre aziende, senza prima chiedere i permessi necessari alle autorità competenti.
Un’irregolarità che – se dimostrata – non riguarderebbe quindi l’esecuzione vera e propria delle opere, ma una serie di procedure formali a cui avrebbero dovuto adempiere le aziende coinvolte. Tra gli imputati figurano quindi sia l’appaltatore originario (Anania) che i 14 rappresentanti legali delle ditte che poi materialmente eseguirono i lavori. Gli appalti al centro dell’inchiesta, tutti affidati a fine 2012, riguardano il recupero della scuola elementare a Ospitale di Bondeno (per 111mila euro) e quello della scuola di Gaibanella (64mila euro), oltre all’intervento di restauro e riqualificazione di alcuni tratti delle mura estensi (480mila euro)."
Da estense.com di oggi 07.05.2015
Ma come i lavori alla scuola di Ospitale tanto sbandierati dall' assessore Vincenzi ? E poi come mai non se n'è saputo niente sino all'inizio del processo ? Ci sono altri indagini in corso ? Chi sta proteggendo Alan Fabbri ?
Guarda che ti potrebbero benissimo rispondere che l'Amministrazione comunale c'entra niente e trattasi solo di questioni burocratiche e di adempimenti formali omessi e che il Comune forse è più parte lesa che altro. Anch'io però un sospetto che l'assessore ai lavori pubblici, l'impiegato INPS Vincenzi, potesse e dovesse controllare meglio tutti questi passaggi, ce l'ho. Non credo si possa subappaltare di nascosto dal Sindaco e dalla Giunta ! Sulle protezioni più o meno altolocate, più o meno evidenti del sindaco effettivo di Bondeno, il discorso sarebbe troppo lungo e complicato, oltrechè delicato, e finchè il "sol invictus" splende su Bondeno.....
EliminaGiovedì sera al 2000 c'è stato il primo confronto politico dei 3 candidati a sindaco di Bondeno. Sala gremita perlopiù dalle clack dei competitor ma anche da un discreto pubblico curioso di conoscere meglio chi avrà in mano le sorti del nostro Comune. Fabio Bergamini ha fatto la sua più che degna figura. Ha detto e letto quello che ci si aspettava. Sembrava parlasse veramente di sua sponte, perlomeno non si vedeva Alan che gli muoveva la bocca e i fili se c'erano, erano ben nascosti. Scherzi a parte, un pò meglio del prevedibile voto 6+. Luca Pancaldi come al solito molto bravo nella dialettica e nella parlata molto sciolta. Troppo fair play non gli ha permesso di strappare dagli altri due e far valere la diversità della sua lista "l'unica civica veramente e svincolata dai partiti". OK il politically correct ma quando è troppo è troppo, d'altronde se non fai capire perchè la gente ti deve votare è inutile fare questi confronti. Se si rimane alla pari, vincerà sempre chi è attualmente e abbondantemente in testa e il gap non si ridurrà di certo, voto 7. Massimo Sgarbi la sorpresa. Chi l'aveva conosciuto seguendo le sue molto scarse performance in Consiglio Comunale si è meravigliato di quanti progressi abbia fatto quell'insignificante "bamboccione". Ha detto cose interessanti, le ha dette in maniera convincente, significativo l'aggancio con Bonaccini e Renzi, movimenti e gesti degni di un navigato oratore, si è alzato in piedi quando parlava, dimostrando rispetto per l'uditorio, non ha fatto attacchi beceri ma piccole frecciatine ed ha concluso con un proclama ad effetto: "guardiamoci bene prima di accogliere indiscriminatamente gli extracomunitari. Solo quelli che lo meritano !" Oh non è diventato Cicerone ma da segnalare i buoni progressi e forse c'è da pensare l'abbiano mandato alla stessa scuola di partito dove è stato Renzi, perchè anche lui in proporzione ha fatto gli stessi progressi nell'oratoria, evidentemente hanno riaperto "Le Frattocchie", voto 8. Alla prossima.
RispondiEliminaMa sul fatto che nell'atrio comunale sulla grande "lapide moderna" (in vetro/plexiglass) che ricorda i vari sindaci succedutisi a Bondeno, già da un pò sia comparsa anche l'etichetta dell'attuale facente funzione dottoressa Cristina Coletti, nessuno dice niente ? La grande "modestia" della dott.sa Coletti è conosciuta da tutti e non ci perderemo a rimarcare il fatto che per le proprie nozze abbia voluto convolare all'altare, pardon che dico altare ?, al soglio municipale, non dell'opulenta Bondeno, bensì del Municipio della più modesta Cortina d'Ampezzo. Probabilmente avrà voluto attaccare la "sua" targhetta a scanso d'imprevisti elettorali, non si sa mai che vincano i "comunisti" e la facente funzione sia messa nel dimenticatoio non essendo stata un sindaco a tutti gli effetti ! D'altronde proprio sotto la sua tutela sono stati "epurati", cancellati dalla memoria storica municipale ben 6 consiglieri comunali(2 capigruppo) che erano stati regolarmente eletti nella consultazioni amministrative comunali del 2009. Nel sito ufficiale del Comune cliccando la composizione del Consiglio della legislatura 2009-2014 http://www.comune.bondeno.fe.it/consiglio-comunale?id=313 provate a vedere se sotto la bella effige della Presidente del Consiglio, "l'ampezzana" Coletti, nella lista di consiglieri trovate gli eletti Longhi Luca, Berlato Lorenzo, Pini Marco, Anna Marchetti, Cerutti Stefano, Tralli Cristina ! Spariti, eppure hanno seduto in Consiglio qualche anno e fatto anche diversi interventi, ma all'Amministrazione "della" Coletti faceva comodo o solo piacere nominare le seconde linee, i subentrati, piuttosto dei titolari eletti. Farse anche per questo ha pensato bene di premunirsi, ora lei nella storia di Bondeno C' E' ! A compendio dell'eveto si narra che la dottoressa Coletti abbia respinto al mittente (Prefetto ?) la sua targhetta con la scritta "Facente Funzione" perchè sminuiva troppo il suo ruolo ed abbia preteso (o richiesto) l'attuale nuova targhetta dove la stessa dicitura risulta più contenuta e dà meno nell'occhio ovvero "f.f.".Nessun interrogante ha pensato di chiedere all'Amministrazione chi ha pagato la seconda (o la prima) targhetta ? Aspettiamo smentite, querele o semplici risposte. Velina Azzurra
RispondiEliminaDopo le roboanti affermazioni di Salvini in appoggio al candidato Bergamini, mi è venuto voglia di scrivere che io sono di Bondeno e non di Scortichino. Io a differenza degli amici scortichinesi di Salvini, non VENDO il mio voto per una sporta di prugne.Io sono di Bondeno e non mi vendo l'anima per una scuola di cartongesso, per altro inutile, pagata con i soldi dei cittadini. Non amo trascorrere le serate al Pub dal "Mister" a sbevazzare in lungo e in largo con i soldi della politica, grazie alla politica ed a quei coglionazzi degli abitanti di Scortichino, che stanno dimostrando lo stesso senso civico di una capra. Io sono di Bondeno e non scambio il mio voto per una miseranda offerta, fatta sotto elezioni, dal Comune alla mia associazione sportiva, ed altrimenti che cosa sarebbe il tanto vituperato voto di scambio ? Io sono di Bondeno e non permetto ad una banda di squattrinati, opportunisti spiantati di rappresentarmi e quindi cari Salvini e compagnia cantante, siate pure di Scortichino, con tanti saluti anche alla scortichinese facente funzione di cui sopra.
RispondiEliminaAlla valida bondenese sopra scrivente dico che mi associo e che spero l'indignazione dei cittadini autopensanti e senza anello al naso prima o poi si manifesti perchè mi rifiuto di credere che Bondeno si meriti solo questo. Da uno che pensa di conoscerli molto bene ti/vi dico anche che l'affermazione più giusta, calzante, reale, incontrovertibile è quella espressa all'inizio della DECIMA riga, anche se purtroppo, grazie ai boccaloni che hanno abboccato e li hanno votati, potrebbero essere diventati EX delle caratteristiche a loro sopra riferite, ma nella testa, nello spirito, nella morale, nelle capacità, rimarranno sempre quelli che sono che erano e che saranno e...più li conosci, più li eviti, meno li voti !
EliminaEffettivamente dallo strato di adipe che stanno mettendo su, evidentemente non si sono riempite solo le tasche con i soldi pubblici. In questo caso suggerirei un periodo di soggiorno presso quella famosa clinica in Alto Adige dove anche Maradona si è recato spesso per "disintossicarsi" dai chili di troppo.
EliminaIeri ho ricevuto la prima rata della TARI 2015 e mi ha preso lo sconforto, oltre 300 euro per lo studio e 200 per la casa. Sono già 500 euro solo per la prima rata e ne seguiranno altre due , pazzesco !!! Ma siamo proprio sicuri che ci sia bisogno di pagare tutte queste tasse per i rifiuti ?
RispondiEliminaCarissimo dottore io invece per la casa 226 euro 46 euro in più dell'anno scorso, ma se non ricordo male non era quel personaggio con il codino che sbandierava su televisioni e giornali che lo Stato ha aumentato le tasse ai terremotati ed era una cosa vergognosa. Mi piacerebbe chiedere a sto signorie chi è che stabilisce le aliquote della Tari? Forse il Comune? E chi era il Sindaco? Tanto bla bla bla e poi fanno peggio degli altri.......
RispondiEliminaSe è per quello è lo stesso sindaco col codino, allora molto più magro, che continua a vantarsi di aver tenuto l'IMU bassa quando se era per lui avrebbe preso dalle nostre tasche oltre 1 milione di euro in più. Scusate l'immodestia ma è la pura realtà il fatto che la mia impuntatura(meglio dire incazzatura) condivisa da altri due consiglieri di maggioranza e non osteggiata troppo da tutti gli altri, abbia fatto in modo di far ritirare dal sindaco solo pochi giorni prima l'approvazone in Consiglio, le assurde aliquote che la sua Giunta aveva già approvato e che non erano in sintonia con la linea espressa solo pochi giorni prima dalla maggioranza. Lo scambio di mail ufficiali che conservo dimostrano che con questa perentoria alzata di scudi siamo riusciti a lasciare in tasca ai contribuenti bondenesi un bel pò di soldini. Dopo averne detto(noi della maggioranza) di tutti i colori sull'IMU imposta da Dracula Monti, per coerenza e per giustizia non potevo accettare che la nostra Amministrazione mettesse le aliquote IMU addirittura più alte di quelle proposte dallo stesso Monti. Poi non era lo stesso sindaco Fabbri che all'assessore Cestari che aveva ventilato di poter vendere l'azienda agricola del Comune affermava: " Eh troppo comodo fare bilancio vendendo i gioielli di famiglia !" Dopo poco tempo invece hanno preso il volo 33 ettari di quell'azienda e i rimanente 55 sono imminenti a finire nello stesso carniere della cooperativa che attualmente gestisce in affitto da sempre l'azienda. Cooperativa di sinistra come quelle che ultimamente e ripetutamente Fabbbri attacca quotidianamente dal suo seggio regionale. Quando si dice cooerenza ! Questi sono solo alcuni dei motivi di dissenso per i quali sono finito sul libro nero del sindaco che mi ha sempre più emarginato fino al punto di dover lasciare l'incarico sia di capogruppo sia di consigliere comunale e sia di iscritto e militante della Lega Nord, non potendo più espletare con la dovuta coerenza e serenità il mandato affidatomi dagli elettori.
EliminaNel mio intervento di due giorni fa mi chiedevo se ci fosse proprio bisogno di pagare tasse sui rifiuti così elevate e la risposta che ho trovato sull'albo pretorio del Comune di Bondeno e stata affermativa. SI ! E' necessario pagare tutte questa TARI pocihè, ad esempio, l'amministrazione in piena campagna elettorale, ha pensato bene di foraggiare una miriade di iniziative ecco alcuni esempi di questi ultimi 15 giorni :
RispondiEliminaBelle storie coop group €. 3.660,00 det. n° 383 del 14.4.15;
Parrochhia S. Matteo di Pilastri €. 2.500,00 det. 440 del 27.4.15;
Associazione Bondeno Cultura €. 2.000,00 det. 463 del 1.5.15 (anche il 1° maggio )
ASD Pattinaggio Artistico Bondeno €. 2.500,00 det 466 del 4.5.15;
ASD Futsal Ponte Rodoni €. 2.500,00 det 466 del 4.5.15;
SOS Dislessia Onlus Ferrara €. 600,00 det. 467 del 4.5.15;
Società Maschile Mutuo Soccorso €. 2.700,00 det. 468 del 5.5.15;
Associazione Bondeno Cultura €. 2.615,04 det. 486 del 7.5.15;
Pro Loco Bondeno €. 40.000,00 Delibera n° 106 del 7.5.15.
Bene tutto questo negli ultimi quindici giorni, per non parlare degli altri contributi e prebende varie pagati dall'inizio dell'anno.
Che schifo ! Con che coraggio e che faccia tosta si presenta in giro sta gente, proprio faccia da TOMBINI di GHISA !!! E gli altri due candidati che per fair play non fanno cenno di queste assurde e porcherie .....
EliminaInteressante sottolineare alcuni esempi di "transumanza" politica che anche in questa tornata elettorale hanno colpito per la loro singolarità. Assai appariscente la doppia capriola di Alberghini passato da Rifondazione Comunista alle simpatie per il M5S ed ora passato alla lista civica(si fa per dire) E...Avanti ! che appoggia il bossiano Bergamini noto fan sfegatato di Salvini che sta portando la Lega ad una chiara deriva di estrema destra unendosi ai neofascisti romani e francesi. Nella stessa ex lista di Biancardi, ora di Saletti&Tassi è convolato dalla vecchia sinistra comunista anche Eros Tartari. Ma la piroetta più eclatante ed imprevista è senz'altro quella fatta da Sergio Bonifazi che dopo aver militato ed essere stato negli anni '80 sulle liste elettorali della Democrazia Cristiana è poi passato ad Alleanza Nazionale divenendone anche segretario politico locale ed è poi entrato nel PDL poi FI ed ora udite udite è in lista direttamente coi "tombini di ghisa" della Lega Nord di Alan Fabbri per appoggiare Bergamini. Se per un certo verso è comprensibile che l'attempato "podestà" di Salvatonica abbia ritenuto che militando nel partito dell'ex e del futuro sindaco, di poter seguire al meglio le pratiche della ricostruzione della sua abitazione purtroppo danneggiata irrimediabilmente dal sisma, dall'altra si può pensare abbia voluto sfuggire alle possibili e probabili ripercussioni dovute ad un suo imperdonabile sgarbo d'onore fatto qualche anno fa ad una sua militante di AN. Chi c'era racconta che tra la fine del'07 e inizio '08 in una importante e delicata riunione/assemblea di AN tenutasi alla Casa Operaia di Mutuo Soccorso il segretario Bonifazi abbia nominato di sua sponte i componenti del direttivo (od organismo simile). Nei nominati incredibilmente non c'era la dottoressa Cristina Coletti. Apriti cielo, che affronto per la giovane rampante Alemannina che si vedeva improvvisamente interrotta l'inarrestabile cavalcata verso le più alte sfere del partito e dell'Amministrazione. Piangente come un'aquila chiedeva spiegazioni e giustificazioni all'irremovibile segretario Bonifazi(ex DC tra l'altro). Chi c'era racconta di una pulzella ferita nell'orgoglio alla stregua di una matildea Giovanna d'Arco alla quale Bonifazi stava dando fuoco per il rogo. La pulzella di Scortichino(ampezzana acquisita) ha poi avuto modo di far valere le proprie qualità e le proprie carte sbaragliando tutti gli avversari con una montagna di preferenze alle successive elezioni comunali del '09, ottenendo così l'incarico alla presidenza del Consiglio Comunale prima e addirittura vice sindaco poi e sindaco facente funzione ora. Quella fascia tricolore così sudata, cercata, voluta a tutti i costi, sembra non privarsene mai e fin che può cerca di esibirla in ogni occasione anzi sembra ce l'abbia incorporata nelle varie mise griffate che indossa e sembra non se ne separi neanche nei momenti più intimi.Il buon Bonifazi sapendo il caratterino estremamente volitivo e impietoso della facente funzione ha pensato bene di saltare il fosso appena ce ne fosse stata la possibilità e così ha fatto senza indugi, nella speranza di aver evitato in qualche modo gli strali della sua ex militante di AN che ora è approdata tranquillamente e senza scrupoli nelle braccia(politiche) del re dei bunga bunga diventandone così orgogliosamente una delle più prestigiose figure di Forza Italia locale, abbandonado quindi (almeno in apparenza) la vecchia "infatuazione" per Alemanno nella quale corrente militava. La Lega Nord ha accolto volentieri Sergio "multiface" Bonifazi in quanto doveva chiudere una grossa falla dovuta all'espulsione, pardon all'esclusione dalla propria lista di un militante con identiche caratteristiche "multifunzionali". Infatti chi meglio di Sergio Bonifazi poteva subentrare così degnamente nella Lega Nord al posto di Benito Zavatti ?!? Pico da Bondeno
RispondiEliminaScusate ma questo Bonifazi non è lo stesso a cui la nostra Amministrazione Comunale ha dato in 'consegna' un bel trattorino rasaerba rossso fiammanete per tagliare l'erba SINTETICA del campo da calcetto di Salvatonica?
RispondiEliminaSi si è proprio lui, ma non è l'unico record del sig. Bonifazi, infatti sembra che sul Guinness dei primati sia accreditato della singolare performance di essere stato per oltre 20 anni in consiglio comunale senza aver pronunciato neppure un intervento !
EliminaMolto probabilmente hai ragione sul record di Bonifazi, sia sugli anni seduto in Consiglio, sia sulle sillabe profferite in tale lasso di tempo in quella sede. Consultando il mio archivio devo anche aggiornare l'altro record del buon Sergio, quello dei fossi saltati o visto che ora è nella Lega di Salvini, delle felpe di appartenenza indossate. Oltre a quelle DC, FI, PDL, FI, LN ho scovato una pubblicità elettorale dove Bonifazi porta la felpa di "lista civica RINNOVAMENTO" per sostenere la candidatura a Sindaco di Aldo Scapoli nelle comunali del 1995. Per la verità c'è da dire che già d'allora si trovava in molto buona compagnia perchè i 20 in lista erano: Guidetti Barbara, Bonifazi Sergio, Badolato Bruno, Casoni Andrea, Baldo Gianni, Fini Elisabetta, Banzi Silvia, Malavasi Gianpietro, Benea Brunella, Mazzucchelli P.Paolo, Meletti Paola, Sabbioni Alessandro, Quarantini Giuseppe, Vandelli Maurizio, Righetti M.Grazia, Verri Davide, Rosa Vittoria, Zamboni Michele, Rossetti Angela, Zapparoli Pier Luigi. Dobbiamo quindi riconoscere all'ingegner Aldo Scapoli di essere stato un validissimo talent scout di più o meno giovani promesse dello scenario politico locale, che lui ha scovato, preparato e lanciato sulla scena politica bondenese. Di certo si può dire che la sua civica RINNOVAMENTE sia stato l'incubatoio politico dei maggiori rappresentanti bondenesi di Alleanza Nazionale e di Forza Italia.
EliminaNel caso a qualcuno faccia un pò difetto la memoria vorrei sommessamente ricordare che non è stato 10 anni fa, neanche 3 anni fa ma bensì non più di un anno fa che in una molto partecipata pubblica assemblea popolare alla Pinacoteca Cattabriga di Bondeno la cordata post ENUMPLAN che aveva in mano la progettazione e l'avvio del megapastificio, in piena campagna elettorale, incensava le doti e i meriti del sindaco Alan Fabbri che così alacremente si era speso per difendere e rassicurare sulla serietà e bontà d'intenti della cordata svizzero-tedesca-canadese dell'ingegner Ramoser e compagni di merende. Chi non ricorda il supplizio a cui fu costretto il candidato della sinistra Giovanni Nardini ? Al di là di qualunque posizione politica, la gogna pubblica a cui fu sottoposto l'avversario di Fabbri, fece scandalo e ribrezzo per i toni teatrali e farseschi adottati. "se il consigliere dell'opposizione Nardini sapesse leggere....." " il consigliere Nardini dovrebbe fare un corso di amministrazione pubblica...." e via di seguito. Di fronte a cotanto veemente e spudorato attacco frontale il novello San Sebastiano non potè far altro che rimarcare i dubbi che aveva sollevato a fronte del mancato pagamento alle ditte locali di somme irrisorie rispetto a quella montagna di denari investiti(teoricamente) nel megapastificio. Il sindaco uscente nonchè candidato alla rielezione Alan Fabbri se ne uscì con un intervento pacificatore alla Luther King e con fare Gandhiano profferì parole dolci e di conforto per rasserenare gli animi. All'uscita i meno boccaloni rimasero esterrefatti dalla grande commedia o meglio tragedia preparata e messa in atto da un'abile compagnia di teatranti dove il sindaco e la giunta non erano certo estranei alla regia della messa in scena. Da segnalare che nell'ambito di quella pagliacciata i capi della nuova società del costruendo pastificio hanno dato l'indirizzo e-mail al quale hanno sollecitato inviare i curriculum al fine di cominciare al più presto le selezioni per le centinaia di posti di lavoro di cui avevano necessità. Ricordo che tutta sta presa in giro è successa poco più di un anno fa e sembra proprio che la gente di Bondeno abbia la memoria molto corta.....continua
RispondiEliminaNel caso in cui qualcuno voglia rinfrescarsi la memoria ecco il racconto dei fatti a caldo http://albo-pretorio-bondeno.blogspot.it/2014/03/se-son-rose-fioriranno-maggio.html
EliminaIl fatto che ora si vada ad elezioni per eleggere un nuovo sindaco è dato dal fatto che Alan Fabbri sia stato candidato da Berlusconi alla presidenza della nostra Regione in cambio del salvataggio del suo sindaco di Mantova. Sindaco poi inquisito nell'ambito della retata Aemilia che ha visto l'arresto di oltre un centinaio di personaggi collegati all'ndrangheta di Crotone. Il sindaco berlusconiano di Mantova salvato da Salvini guardacaso è proprio di Crotone ! Fabbri dixit: "Io non tradirò i bondenesi che mi hanno appena riconfermato sindaco con un plebiscito di suffragi, per un eventuale posto da consigliere in Regione", dopo pochi giorni si è rotto le ginocchia per correre ad accettare il seggiolone in Regione. Ha poi dato le dimissioni da Sindaco ? Ma quando mai...In quel caso sapeva benissimo sarebbe subentrato un commissario prefettizio a dirigere il Comune e prima di insediarsi e partire avrebbe controllato i bilanci, tutte le carte e fatto le pulci a tutte le uscite e a tutte le relative convenzioni e affidamenti diretti, e se avesse trovato qualche sospetto foraggiamento ? Meglio quindi farsi dichiarare incompatibile alla carica e farsi destituire, in questo caso avrebbe assunto i comandi, come in effetti è avvenuto, l'"ampezzana" dottoressa alemannina Cristina borsetta griffata da 3.000 € Coletti. Bastava poi farsi designare consulente di fiducia della giunta per continuare "a fare il sindaco". Adesso che per i "capricci economici" del sindaco Fabbri dobbiamo ritornare alle urne dobbiamo riavvolgere il nastro e ricordarci degli ultimi eventi oltre a non scordare che il "tombino di ghisa" Alan Fabbri fin'ora è sempre stato mantenuto con soldi pubblici cioè i nostri. Dal 2005 qualche anno di consulenze da 12.000€ all'anno dalla Regione, poi stipendio da assessore allo sport, poi 5 anni con stipendio da sindaco, durante i 4 mesi di campagna elettorale del'09 consulenza da 12.000 € netti dal gruppo regionale LN non dichiarati nel curriculum vitae e adesso supermega stipendio da capogruppo in Regione. Ma la fame del ragazzo non ha mica limiti e credendosi il Padreterno ora si presenta capolista della LegaNord(aveva detto si sarebbe presentato con la sua lista E...avanti!) per entare in consiglio e farsi eleggere presidente del Consiglio così da poter ancora esercitare i poteri del sindaco a tutti gli effetti tenendosi sulle ginocchia il fido Fabio che sarà il reale facente funzione e controllare così direttamente, come ha più volte affermato, quel popò di milioni che sono stati investiti per il nuovo ponte alla Scala, per la nuova scuola antisismica e controllare i progetti dei costruendi: casa della salute/ospedale, centro polivalente vicino al bocciodromo, circonvallazione di collegmento alla Cispadana.... Effettivamente se tutto ciò andrà in porto come realmente appare non potrà essere solo merito alla aleatoria copertura del "capirissim" che compenetra molti bondenesi ma inevitabilmente altre forze potrebbero proteggere il nostro "sol invictus" o sole delle alpi, invincibile ! Quindi bondenesi pensateci bene prima di votare Bergamini. Ma Begamini chi ? Ma il figlio di Beppe l'acconciatore. Boh ! Ma il nipote Ettore il maestro barbiere fatto Cavaliere della Repubblica. Mah ! Ma si il figlio della presidente di Animaliamo, quello che a scuola era in banco con Alan. Ah ma esiste davvero ? Io pensavo fosse un nickname che usa Fabbri nei blog e sui giornali ! A volte la realtà è molto più inverosimile della fantasia. Cari bondenesi potrebbe essere l'ultima chiamata prima del baratro, pensateci bene !!! Pico da Bondeno
EliminaRicordiamo anche che il fascista Bonifazi ha fatto togliere il pulmino della scuola per le figlie di un iscritto PD del suo paese, solo per andare al bar e vantarsi di questo gesto. Inoltre andate a vedere l'erba del campo di San Biagio e poi quella della strada che porta alla casa del vostro amico Bonifazi, capirete che fine ha fatto quel tosaerba.
RispondiEliminaPrendiamo atto volentieri dei reali risvolti della piccante notizia data da Anonimo 00:42 e che avvalorano ancora una volta il sistema clientelare (per non dire altro...) su cui si basa il potere di questi approfittatori che guidano la maggioranza del nostro Comune. Il termine "fascista" riferito alla persona però non è adeguato, in quanto sono abbastanza certo che l'autore volesse significare "fascista" l'ATTEGGIAMENTO e il COMPORTAMENTO, eventualmente messo in atto dall'ex DC, ex Civico, ex AN, ex PDL, ex FI, ora Leghista, Sergio Bonifazi.
EliminaUn paio di giorni fa ho avuto modo di sostare in un ambiente/struttura pubblica di Bondeno e buttando l'occhio curiosamente in un cestino ho individuato una serie di carte e fogli stropicciati che erano stati appunto "cestinati" e che portavano il logo di una lista che partecipa alle elezioni comunali di domenica. Ho preso i fogli, li ho stirati un pò ed ho riscontrato che si trattava di un comunicato stampa del comitato elettorale di uno dei 3 candidati a sindaco e portava il titolo TRASPARENZA AMMINISTRATIVA. Da qualche informazione presa e dalla visione dei siti facebook dei tre candidati ho avuto la conferma che proprio nel luogo del ritrovamento qualche ora prima si era tenuto un incontro organizzativo a supporto di un candidato. Ho aspettato qualche giorno credendo verosimilmente di leggere su qualche giornale cartaceo o web, il riferimento a questo comunicato stampa ma non ho riscontrato nessun minmo accenno. Trattandosi di dichiarazioni alquanto piccanti che denunciano certi comportamenti molto poco trasparenti dell'amministrazione locale, mi sembra molto strano che, se fossero stati inviati ai media, nessuno di loro ne avesse fatto cenno. A questo punto, a mio avviso, i motivi del "cestinamento" del comunicato possono essere due. Anche se le accuse che si fanno alla giunta attuale sono già state messe in evidenza con tanto di riscontri oggettivi su questo blog in più riprese, sia dal dottor Arnaldo e sia da tanti altri blogger, fatti pubblicamente da un candidato sindaco in campagna elettorale assumono certamente una rilevanza ancora maggiore. Detto questo sembra plausibile che all'interno di questo gruppo estensore del comunicato, abbiano prevalso le colombe sui falchi e si sia quindi deciso di continuare sulla sobria linea del polically correct, usando il massimo fair play nei confronti dell'avversario. Seconda ipotesi, è possibile che sia stato cestinato per la poca fiducia che si nutriva sul fatto che al comunicato fosse data la giusta impostazione e soprattutto l'originale senso e significato. In poche parole potevano aver paura che, se non pubblicato integralmente, il significato del testo/denuncia potesse venir stravolto e addirittura rivoltato contro chi l'aveva scritto. Trattandosi di una marcata difesa delle società e associazioni di volontariato con lo spirito di esaltare ed anche difendere l'impegno e la buona fede della moltitudine di volontari locali, forse pensavano che i giornalisti o gli avversari politici potessero proditoriamente e strumentalmente rivoltare la frittata contro stravolgendone il senso originale del testo e visto che si tratta del volontariato che abbraccia una grossissima moltitudine di cittadini votanti, avranno pensato che era meglio non rischiare. Io sono dell'avviso che tutto ciò che vada nel senso della trasparenza e della chiarezza, specie se si tratta della cosa pubblica, vada detto, scritto, denunciato, sempre se esistano le prove a supporto, proprio per un dovere civico/etico. Se troverò un pò di tempo e l'ispirazione giusta potrei anche condividere con i lettori del blog tale documento.
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EliminaPRIMA PARTE
RispondiEliminaDomenica 31 maggio si ri-vota, nel comune di bondeno, a distanza di circa un anno dalle ultime elezioni amministrative.
Si ri-vota perché il sindaco leghista, ingegnere, contadino, comunista, appassionato di storia celtica, di birra e aperitivi alcolici, è stato eletto in consiglio regionale (capogruppo) e, legittimamente, ha preferito il lauto stipendio regionale a quello più modesto di sindaco; ha scelto le scarse rogne del consigliere regionale anziché quelle di sindaco di paese, scusate città.
Aveva promesso, che se avesse fallito l’obbiettivo della presidenza regionale, per quello era candidato e grazie a quello era stato eletto in regione, mai e poi mai avrebbe abbandonato i suoi cittadini terremotati dimenticati dal governo centrale e invece……… ma del resto poteva avere dubbi? Dopo la supercazzola del pastificio, era stato rieletto, nel maggio 2014, al primo turno, con il 65% di consensi. Qualsiasi scelta avesse compiuto sarebbe stato osannato dai suoi elettori!
Solitamente in questi casi, si saluta, lasciando decidere il futuro “local”, termine molto apprezzato dalla destra bondesana, a chi ha intenzione di viverci, nel “local”. Ma l’ex sindaco oltre a scegliere il suo successore, che abita in ferrara, amico, sodale, compagno di banco a scuola, etc. etc. si è pure candidato lui, ex sindaco dal codino, in consiglio comunale come capolista. Evidentemente immagina che il ruolo di capogruppo dell’opposizione, in consiglio regionale, gli lascerà tempo per dedicarsi alla sua bondeno come consigliere comunale e, perché no, forse come presidente dell’assemblea civica, (devolvendo o non percependo il compenso – tanto, i suoi fans, se hanno creduto al pastificio possono credere a tutto -).
Il candidato della destra, sono sicuro futuro sindaco di bonde, ha già dimostrato come sarà il suo governare per i prossimi cinque anni.
- Ha accettato, nelle liste che lo appoggiano, personaggi che fanno campagna elettorale e volantinaggio utilizzando, in giorni festivi, mezzi di trasporto pubblici aziendali. S’intende che non voglio attribuire la responsabilità di questo al candidato sindaco della destra, ma l’etica e la morale di chi utilizza quel mezzo di locomozione, si può misurare o pesare con bilancia da farmacista.
- Ha tollerato, nelle liste a lui collegate persone, definite in maniera brillante i “saltafossi”, passate nel giro di poco tempo dalla sx estrema alla dx xenofoba. E’ legittimo cambiare opinione, ricredersi, essere delusi perchè maltrattati dal proprio gruppo politico. Ma se si passa nell’altra squadra, esiste qualcosa di patologico, evidentemente si smarriscono i fondamentali, i valori che nei diversi schieramenti sono e devono essere opposti.
Scelte del genere sottintendono voglia di potere, ricerca di favori personali e particolari.
Del resto la destra a bondeno è cresciuta anche grazie ai favoritismi elargiti a persone e associazioni amiche, ampiamente documentate da delibere consiliari, atti di giunta, determine dirigenziali.
Non servono comunque prove amministrative per sapere queste cose, è sufficiente conoscere le persone. Personaggi della destra in campo da 20 (venti) anni, che non vogliono mollare la poltrona perché conoscono solo l’interesse personale e particolare; fanno porta a porta per prendere i voti e sono eletti. Poi da amministratori mettono in pratica i loro programmi, che non sono quelli scontati, prolissi e bellissimi scritti per gli elettori.
CONTINUA
SECONDA PARTE
RispondiEliminaBondeno è un paese, scusate, una città, particolare, del capirissimo. Unico/a e diverso/a rispetto agli altri comuni della provincia e a quelli limitrofi delle altre province. Forse per questo i bondenesi autentici lo amano e soffrono nel vederlo ridotto in questo stato. La maggioranza dei cittadini è famosa per correre in soccorso dei vincitori; e pensano che gli altri con paesani siano, rispetto a loro, più fortunati, raccomandati, paraculati.
Chi, come me, è vissuto a bondeno per tanti anni, e ha visto il degrado progressivo, non solo ma anche, quando ha governato la destra, non può esimersi dal pensare che bisogna cambiare e che occorre gente nuova. Bisogna, in questa fase, non scegliere i capitani di lungo corso, i competenti con esperienza, incrostati, arrugginiti e collusi dai troppi anni di gestione del potere locale.
Questa è una fase dove occorre scegliere sì la competenza ma legata a valori indispensabili per fare politica, anche a livello locale, la cultura del BENE COMUNE, dell’ONESTA’, e una buona dose d’ENTUSIASMO.
Purtroppo però NON SARA’ COSI’.
Rivincerà la destra e i personaggi che la compongono e la sostengono, con i vizi relativi, perché a bondeno si corre sempre in soccorso dei vincitori.
Io vecchio democristiano, liberale di sinistra aspetterò altri cinque anni, confidando che sorga non il “deus sol invictus”, ma più semplicemente una persona che conosca il valore del BENE COMUNE, dell’ONESTA’ e con ENTUSIASMO si ponga l’obbiettivo, non facile, di provare a far riemergere dalla crisi, - nata molto prima di quell’attuale (chiusure fabbriche della meccanica di precisione, zuccherificio, ospedale e tutto l’indotto che vi ruotava intorno)-, la nostra città (mi piace comunque più il termine dialettale paeson) di BONDENO.
Altrimenti il primo sindaco leghista, ingegnere, contadino, comunista, appassionato di storia celtica, birra e aperitivi alcolici se non sarà rieletto in regione (cosa impossibile) o candidato in un collegio sicuro al parlamento italiano o europeo, sarà ancora sindaco a bondeno.
E' UFFICIALE... ABBIAMO PAGATO PIU' TARI DEL DOVUTO !!!
RispondiEliminaSapete tutti quanto io sia arrabbiato per l'esosità della Tari del Comune di Bondeno, e potete ben immaginare quanto mi sentissi preso in giro dalle affermazioni fatte in campagna elettorale dall' assessore al bilancio Cestari. Il nostro Cestari infatti, a fronte delle legittime lamentele di qualche suo elettore, ha continuato per settimane a ripetere, quasi fosse una litania, che si è pagata più TARI per coprire i mancati incassi delle famiglie terremotate. Ora questo è avvenuto perchè il sindaco Fabbri, il suo assessore Cestari ed il dirigente del settore finanziario per "paura" di non aver soldi sufficienti per mantenere l'elevato tenore della spesa corrente dell'amministrazione, hanno pensato bene, in attesa dell'arrivo della perequazione della regione, di incassare ugualmente quello che prima o poi sarebbe arrivato. Ed ora sono arrivati ben 171.413 euro dalla regione per coprire il mancato introito della TARI terremotati. (Deliberazione della giunta comunale n° 115 del 14.05.2015) http://sac2.halleysac.it/c038003/mc/mc_attachment.php?x=bb7a51b272b3f606c7a6c6bb785094fa&mc=30957
Ebbene in questa delibera si legge che con fondi drivanti dalla legge del bilancio regionale sono stati stanziati per Bondeno euro 171.413,42 derivanti dal fondo copertura danni del sisma per il servizio rifiuti urbani, e che a fronte dell'importo riconosciuto dalla regione, lo "squilibrio" della tassa rifiuti per Bondeno è stata solamente di euro 20.579,26 per il 2013 e di euro 31.774,64 per il 2014. E quindi rimangono in più 119.058,52 e indovinate che li ha pagati queste tasse in più ? Proprio noi contribuenti di Bondeno . Ed ora con la suddetta delibera, non potendosene appropriare per le loro pazze spese pseudo culturali, enogastronomiche sagresche, hanno dovuto costituire un fondo, appunto di euro 119.052,52, da destinarsi alla diminuzione delle tariffe per l'anno 2015. Attenti però, perche la prima rata che abbiamo già pagato lo scorso 30 aprile non tiene conto di queste somme, e quindi ricordiamoci che prima dell' ultima rata debbono abbassarci la TARI di questo importo. Ricordiamocelo, perchè questi sono soldi nostri che ci sono stati "prudentemente" sottratti dall'amministrazioen Fabbri, e la futura amministrazione Bergamini dovrà restituire il mal tolto. Dobbiamo vigilare, perchè non vorrei che anche quest'anno la salvaguardia degli equilibri di bilancio settembrina, (per il quarto anno consecutivo) costringa l'amministrazione a fare incetta di fondi per coprire la voragine creata nel primo semestre dall'allegra amministrazione Matildea.
Il solenne momento della fatidica decisione è arrivato. Su quale candidato o simbolo dovrà portarsi la nostra mano per vergar quel voto che porterà sollievo e beneficio alla nostra comunità ? "S'ode a destra uno squillo di tromba, a sinistra risponde uno squillo: d'ambo i lati calpesto rimbomba da cavalli e da fanti il terren. Quinci spunta per l'aria un vessillo; quindi un altro s'avanza spiegato: ecco appare un drappello schierato; ecco un altro che incontro gli vien." : Meglio a destra dove il Guerrier Padano vuol lanciar sulla scena il suo fido scudier, alla stregua di un Don Chisciotte che mira a farsi sostituire dal fido Sancio Panza ? O meglio la sinistra col suo Capitan Fracassa al comando della grande Armata Brancaleone ? Io suggerirei di trovar conforto al dilemma pescando nelle nostre tradizioni e radici socio-culturali. I nostri illuminati progenitori latini saggiamente consigliavano : IN MEDIO STAT VIRTUS . Buon voto a tutti !
RispondiEliminaecco un altro che incontro gli vien.
Vittoria netta di Fabio Bergamini che è il nuovo sindaco di Bondeno. E con questo abbamo toccato veramente il fondo !
RispondiEliminaRadio Padania ha appena annunciato in anteprima assoluta quale sarà la nuova Giunta del Sindaco Bergamini. Sergio Bonifazi-ATTIVITA' GIOVANILI e SFALCIO del VERDE; Lorenza Bergonzini-BILANCIO E SCUOLA; Eros Tartari-SPORT E FESTEGGIAMENTTI; Mauro Baraldini-VOLONTARIATO E CULTURA; Gino Alberghini-SICUREZZA, ORTI E DINTORNI; Sandro Chiarabelli-SALUTE E DIETOLOGIA; Dado-VARIE ED EVENTUALI. AUGURI BONDENO !
RispondiEliminaPer la cronaca il nuovo assetto in Consiglio Comunale sarà questo: maggioranza 10 cons. più il sindaco, minoranza 6. Nello specifico 1 FI-Coletti; 3...e avanti!-Poltronieri, Saletti, Toselli; 5 LN-Fabbri, Bonati, Cestari, Bonifazi, Tassi Fr.; 1 UDC-Vincenzi; 1 CpB-Pancaldi; 5 PD-Sgarbi, Faraoni, Verri, Lugli, Camerani. Se gli assessori saranno: Coletti, Poltronieri, Saletti, Vincenzi, Bonati/Cestari, subentreranno in Consiglio : Sartini Michele(FI), Bergonzini Lorenza, Tassinari Sara(...e av), Piacentini Francesca(UDC), Boccafogli Dugles(LN). Se si dimetterà la dott.sa Camerani(PD) lo farà per far posto alla giovane promessa Corradi Tommaso che contro ogni previsione si è lasciato superare dal giovane gavellese Omar Lugli e addirittura surclassare dalla sorniona ma felina Ilaria Faraoni. Alan Fabbri sarà eletto Presidente del Consiglio, così potrà continuare a fare il sindaco ma lo stipendio sarà quello ben più lauto di capogruppo in Regione più il mezzo stipendio da Presidente del Consiglio più le altre varie indennità. Allo stesso tempo Alan farà incassare lo stipendio da sindaco al fraterno amico Fabio, il cui posto di lavoro ultimamente era molto vacillante. Piccola analisi del voto. Il PD che sembrava unito intorno al suo giovane candidato(mai riuscito ad essere eletto in Consiglio Comunale), ha preso in pratica gli stessi voti del PD del tanto vituperato Nardini, una debacle tremenda, a questo punto dopo il rompete le righe del vecchio PCI, PDS, DS, penso non sia più possibile raggiungere neanche lontanamente le vecchie percentuali e in futuro superare quota 35 % sarà molto dura a meno che... Lo schieramento di centrodestra ha perso un 5 %, ma considerando lo spessore del candidato e l'evaporazione di Forza Italia, rimane un ottimo risultato. La lista di Pancaldi decollata solo all'ultimissimo momento, senza finanziamenti, senza sponsor politici o intrallazzi occulti, che coraggiosamente ha fatto a meno di certi personaggi sempre pronti a macchinazioni di comodo, fatta solo quindi di persone comuni che si sono date da fare incontrando la gente in ogni via di ogni frazione, ha ottenuto un risultato più che dignitoso specie se confrontato alla civica Io Voto per Bondeno dello scorso anno ma anche nei confronti del risultato del '09. Un 9,5 % che è giusto 1/3 della percentuale ottenuta dall'armata del PD che purtroppo non è servito a molto ma senza dubbio devono doverosamente e meritoriamente ricevere "l'onore delle armi". Tra i candidati di lista penso sia da rimarcare oltre all'ottima prestazione dei già citati giovani PD Lugli e Faraoni e alla cocente delusione dell'ex capogruppo ...e avanti! Stefano Tassi, giunto solo 7°, bisogna evidenziare quanto il sempreverde leone geneticamente DC Sergio Bonifazi abbia ottenuto una sfolgorante elezione in Consiglio portando a casa ben 74 preferenze, dimostrando a tutti, giovani e meno giovani che nonostante i tanti fossi saltati e le alterne vicende affrontate nella vita cosa voglia dire quando si dice che... LA CLASSE NON E' ACQUA, bravo Sergio !
RispondiEliminaMinchia Pico ma quante ne sai ! Ma cosa succederebbe se il saletti venisse trombato ? Cosa succederebbe se il motico bilancino tornasse a fare il meccanico e il sindaco in pectore Fabio scegliesse un nuovo e più' capace assessore di nome Tassi ?
EliminaGuarda che sono tutte notizie reali già ufficiali, bisogna solo essere pronti a coglierle al volo e metterle insieme con un po di doti di memoria ed esperienza sul campo oltre ad una conoscenza più o meno profonda degli attori in scena. Di nomi di assessori, ho fatti quelli, solo perchè risultano eletti ed ho annunciato chi sarebbe subentrato loro in Consiglio nei singoli gruppi se passassero di grado. Se Saletti non ha seguito il suo ex vate Biancardi e si è impegnato così tanto(con successo) a raccogliere preferenze, penso proprio che un posto in giunta sia suo. Discorso simile per la Poltronieri. Se "bilancino" lasciasse il bilancio (ma non l'ha mai avuto, in quanto l'assessore facente funzione è sempre stata la Cavallini) non sarebbe una sorpresa, anzi penso sia la soluzione più ovvia perchè ora del posto di lavoro come assessore, ne ha molto più bisogno la Bonati e visto che è rimasta una delle poche pasionarie della vecchia guardia, penso proprio che Alan dovrebbe premiarla per l'impegno e la dedizione messa in questi anni, anche se so bene che il Guerriero non perdona e ricorda anche la minima insubordinazione ed è forse per quello che in Regione ha preferito far votare ed eleggere il molto più "docile" Petazzoni, ma ora dovrebbe toccare ad Ornella. Che Fabio possa scegliere qualcosa, questo non te lo concedo proprio perchè Fabio respira e tossisce solo quando lo vuole il suo boss. Non so a che Tassi tu ti riferisca come assessore capace. Francesca è già stata capogruppo Lega e non mi sembra abbia offerto una grande prova oltre alla magneficenza estetica e grande bontà d'animo, poi il suo posticino l'ha già ottenuto con un contratto presso l'Università di Fe. L'altro Tassi, Stefano non è certo risultato meglio della Francesca come capogruppo di ...e avanti!, infatti in due interventi pubblici ha dimostrato di non sapere nemmeno chi fosse il suo capolista, confondendo Baraldini con Alan Fabbri. Poi sinceramente ha fatto schifo come preferenze, la Poltronieri e Saletti l'hanno asfaltato, per cui non capisco che carte possa giocarsi, anche se nella legislatura precedente si pensava fosse diventato il figlioccio di Biancardi ma ora che il canuto stellatese ha abbandonato la compagnia(o è stato accompagnato alla porta ?) bisogna vedere che tipo di rapporti o meglio di accordi siano ancora in essere con Alan, visto che il professor Daniele continua a gestire una montagna di quattrini del Comune attraverso le sue varie associazioni. Penso proprio che il Tassi elettrotecnico non abbia i requisiti giusti per stare in intimità politico-amministrativa col nostro sindaco(quello effettivo cioè Alan), ma in fondo Stefano non è senza entrate in quanto come dicevo prima, lavorando, "collaborando" nelle varie iniziative del G.A.B. a cominciare dagli scavi di Pilastri, che di risorse ne muove parecchie, sono certo lui possa sopperire tranquillamente anche ad un mancato assessorato. Perchè guarda che ci sono dei ruoli nella penombra che sono direttamente o indirettamente collegati al sindaco o alla giunta che portano foraggio in cascina molto di più che essere assessori.
Eliminacaro pico da bondeno o da burana?la notizia non è l'ex dc,an,popolo libertà,leganord e chissà cos'altro ancora boni-fazi eletto. il problema sono gli oltre 65 non famigliari che gli hanno dato fiducia. ora, appurato che il boni-fazi in consiglio comunale in passato è sempre stato reticente, sarebbe interessante sapere come si svolgerà la sua azione politica nel prossimo quinquennio.sarà ancora politica del tosaerba?
EliminaPenso che la risposta al tuo quesito sia abbastanza ovvia, se la linea fin'ora intrapresa dal buon Sergio è stata vincente, non penso proprio abbia intenzione di cambiarla. Il suo motto è sempre stato: MALE NON FARE E PAURA NON AVERE, infatti in tutti questi anni seduto in Consiglio Comunale non ha mai, dico mai, profferito parola alcuna, e solo per non urtare la sensibilità di nessuno. Anche con gli ottimi salami casalinghi che produce è stato sempre molto parsimonioso e ne ha condivisi con gli amici di viaggio molti di meno di quelli che aveva promesso. Stendiamo poi un velo pietoso sui salaci e schietti improperi con cui condiva i giudizi sugli invasati bossiani di maggioranza....
EliminaLettera aperta di Don Domenico Bedin a Fabio Bergamini:
RispondiElimina"Dunque il neo sindaco di Bondeno ribadisce che non vuole profughi nel suo territorio fino a quando non sono sistemati tutti i cittadini terremotati. So che comunque nel suo comune ci sono associazioni e privati che già accolgono una trentina e forse più migranti in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato o di altro titolo e che non si è creato nessun disagio alla popolazione. Soprattutto però voglio ricordare la grande solidarietà con la quale, subito dopo il terremoto , molti vicini e lontani, con donazioni e piccoli gemellaggi, hanno sostenuto la popolazione e il territorio di Bondeno.
La mia piccola associazione insieme a Emmaus e alla Protezione Civile abbiamo messo a disposizione dei moduli per sostenere quattro contadini che avevano la casa colonica inagibile e dovevano restare vicino al bestiame per accudirlo. Furono giorni terribili ma pieni di calore umano: ricordo la commozione di un agricoltore che in silenzio mi stringeva la mano commosso. Ma il Sindaco ricordi, o se lo faccia ricordare per es. dai fratelli Gamberini , la straordinaria missione a Guardia dei Lombardi di una decina di giovani bondenesi per assistere le famiglie povere e senza casa del terremoto dell’Irpinia nel 1980-81. Caro Sindaco non è un terremoto epocale quello che travolge questa umanità che fugge dalla guerra e dalla fame? Non pensi che almeno simbolicamente Tu possa farti carico di rimettere in circolo la solidarietà che avete ricevuto? Non ti sembra un gesto educativo straordinario che resterà iscritto nel DNA del Tuo popolo? "
Don Domenico Bedin
N.B. la lettera sopra è stata pubblicata da La Nuova Ferrara ieri 9-6-15
N.B. la lettera sotto di replica è stata pubblicata oggi sul sito web de La Nuova Ferrara
"Don Bedin vada ad aiutare i migranti da dove partono"
Dura replica del consigliere regionale Alan Fabbri (Lega Nord) alla lettera del parroco ferrarese sulla solidarietà: la smetta con le ingerenze politiche- «Don Bedin la smetta con le ingerenze politiche e si occupi delle questioni della sua parrocchia. O, meglio, possiamo aiutarlo a recarsi come missionario nei territori dai quali partono i migranti, per aiutare realmente quelle popolazioni, più di quanto non faccia ospitandone qualcuno», scrive Alan Fabbri, consigliere regionale della Lega Nord in risposta alla lettera sui migranti firmata dal parroco ferrarese.
«Quello pronunciato da Bergamini non era un discorso razzista, ma di opportunità: il nostro è un territorio terremotato, con oltre 700 persone fuori dalle proprie case. In attesa che lo Stato faccia il suo dovere, finanziando la ricostruzione – dice Fabbri – abbiamo detto che da noi non c’è posto per ospitare i clandestini arrivati con la missione Triton. L’abbiamo detto in campagna elettorale e lo ripeteremo ai prefetti.»
Su don Bedin, «siamo ormai stanchi di questo parroco che si permette costanti ingerenze politiche ed ospite fisso delle Feste dell’Unità. Bondeno non ha bisogno di lezioni sulla solidarietà, poiché ha sempre portato il suo aiuto a tutte le zone colpite da calamità. Dopo il sisma e dopo avere ricevuto da tutti un “grazie”, abbiamo imparato a nostra volta a ringraziare. Altra cosa è dover mettere una pezza agli errori del governo Renzi-Alfano in materia di immigrazione. Proponiamo, a tale proposito, una forma di fund-raising (una raccolta di fondi) per aiutare don Bedin a trasferirsi come missionario nei luoghi di partenza dei migranti, dove potrà essere utile alla causa che più gli sta a cuore. Saremo al suo fianco e aiuteremo a raccogliere fondi per realizzare la sua missione pastorale.»
E’ del tutto comprensibile che la becera triade leghista di Bondeno alzi i toni intimidatori contro Don Bedin allo stesso identico livello dei fascisti di Mussolini contro Matteotti, sia gli uni come gli altri hanno ottenuto il plebiscito di voti che li autorizza ad imporre al prete missionario di “non piantare il naso negli affari che non lo riguardano” ! La meraviglia e lo stupore deriva invece da tutta quella massa di cittadini bondenesi che si professano cristiani o cattolici o semplicemente democratici e tolleranti che hanno votato per questa gente qui solo perchè hanno ottenuto qualche favore, promessa,contributo o perchè furbescamente Fabbri ha pensato bene di finanziare il nuovo centro parrocchiale. Gente che si professa cristiana che voti per Bergamini, Fabbri, Cestari, Vincenzi, Coletti non so proprio che idee abbiamo sullo spirito cristiano e il bello(o meglio il brutto) è che non si rendono minimamente conto con che “bestie politiche” hanno a che fare. Ed io che nel’09 credevo fossero gli unici a difendere il crocefisso nelle scuole e i festeggiamenti del S.Natale negli asili !!! Rimanendo nella nostra provincia, ricordo molto bene che lo stesso tipo di “consigli disinteressati” ricevuti da Don Bedin dalla triade leghista di Bondeno, li ricevette Don Minzoni parroco di Argenta che cercava di formare un gruppo di scout nella propria parrocchia e i fondamentali che venivano inculcati a questo movimento nonchè il proselitismo fatto da questo prete, irritavano moltissimo i camerati di Balbo che in più riprese fecero sapere al prete di Argenta che “doveva smetterla con queste costanti ingerenze politiche”. Stesse parole che si leggono nell’articolo profferite da Fabbri contro Don Bedin. Non voglio entrare nel merito delle soluzioni più idonee a fermare questa migrazione che anch’io laicamente ritengo non debbano pesare solo sulle spalle degli italiani, dico solo che rimango sconcertato dal tono della risposta che un Rappresentante del Popolo(tutto) ha potuto dare ad un “militante” cattolico che ha scelto di aiutare i suoi fratelli(tutti), in modo particolare i più bisognosi. Commento che ho postato su estense.com insieme a quello di tanti altri http://www.estense.com/?p=466465
EliminaSi invia una lettera aperta al sindaco Bergamini e guarda caso risponde il Presidente del Consiglio Alan Fabbri, Come Volevasi Dimostrare #Bergamininonesiste# è solo un nickname di Alan Fabbri !!!
EliminaMentre a Santa Bianca si sta assopendo con gli ultimi brindisi l'euforia enogastronomica per la CENA della VITTORIA ELETTORALE, provo esporre una piccola personale disanima sull'annuncio ufficiale delle nuove cariche amministrative comunali per il prossimo quinquennio. Come avevo da tempo e facilmente pronosticato senza avere proprietà divinatorie che sarcasticamente qualcuno mi attribuiva, la giunta viene riconfermata in toto. Come dicevo nei commenti precedenti e che regolarmente si è verificato, le performance elettorali di Saletti e Poltronieri dovevano forzatamente trovare conferma nella loro entrata in giunta. Nonostante la perdita di un consigliere viene confermato anche Vincenzi, divenuto troppo potente come DOMINUS dei lavori pubblici. Conferma al bilancio anche per la Cavallini con Cestari assessore facente funzione. Facente funzione di sindaco anche per Bergamini che avrà invece, per grazia ricevuta, sul conto in banca lo stipendio da sindaco effettivo, ruolo invece svolto da Alan Fabbri ricoprendo l'incarico di Presidente del Consiglio, mansione che notoriamente viene svolta a stretto contatto di gomito con il sindaco e la giunta. Prevedo che Fabbri stipendiato lautamente come capogruppo regionale, devolverà in beneficenza il suo mezzo stipendio da presidente del Consiglio Comunale cercando di sfruttarne al massimo il ritorno pubblicitario/elettorale. Spero solo che il Guerriero Padano non voglia elargire tale compenso al fondo per far espatriare Don Bedin in Africa con biglietto di sola andata come lui stesso ha annunciato a gran voce sui giornali. Tanto Fabbri saprà ben reintegrare le proprie casse richiedendo al Comune una cospicua cifra per rimborsi chilometrici fuori dal territorio comunale come del resto ha sempre chiesto ed ottenuto dalla sua amministrazione comunale senza che nessuno dell'opposizione e tantomeno la Corte dei Conti avesse qualcosa da dire su questo ed altro... Vediamo ora più da vicino chi scende e chi sale. Sale sicuramente Simone Saletti che assume l'importante incarico di vicesindaco. Ritengo che il buon Simone abbia ampiamente meritato questa promozione sia per la dedizione alla causa sia per il coraggio dimostrato nel rescindere il cordone ombellicale che lo legava indissolubilmente a Biancardi e sia per l'ottima performance elettorale ottenuta. A mio personalissimo avviso lo merita oltre per i requisiti menzionati anche per le doti caratteriali che lo distinguono dalla maggior parte dei suoi compari di giunta. Tralasciando volutamete le capacità specifiche nei singoli ruoli dei componenti la giunta, penso che Saletti emerga dal gruppo per le sue doti di semplicità, modestia e affabilità con cui si propone alla gente riconoscendo sempre al suo interlocutore la dignità e il rispetto che siano loro dovuti. Senza dubbio anch'egli è compartecipe nel bene e nel male di tutte le attività della giunta, ma le sue caratteristche umane sono rare da riscontrare in un amministratore. Resta il fatto che questo sia solo un caso ed una rara coincidenza che vengano premiate le doti umane meritocratiche insieme al puro calcolo opportunistico/elettorale. Continua sotto...
RispondiEliminaScende sicuramente la giornalista del Carlino nonchè direttrice della rivista IL MUNICIPIO Claudia Fortini per quanto ha scritto nell'articolo di oggi(11/06) ovvero che il povero Fabbri si sacrificherà a concedere molta parte del suo tempo prezioso nel ruolo delicato ed improbo di Presidente del Consiglio che deve esclusivamente fare da tramite fra la giunta e il Consiglio, dovendo addirittura fare da moderatore nel consesso Comunale. Ecco quando dice questo non si capisce proprio se sia lei boccalona o che creda che lo siano tutti i lettori. E' infatti lapalissiano l'intento strategico già studiato e già annunciato da Fabbri, di ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio il quale gli permetterà e lo obbligherà ad essere sempre nella stanza dei bottoni insieme al sindaco e alla giunta. Secondo voi chi prenderà effettivamente le decisioni nel chiuso della stanza dei bottoni, Fabbri o Bergamini ? Chi ribatterà alle opposizioni negli infuocati dibattiti in Consiglio Comunale, Fabbri o Bergamini ? Quindi Claudia per favore vieni giù dal pero ! Scende purtroppo Ornella Bonati che già nelle Comunali dello scorso anno aveva surclassato come preferenze e per la seconda volta, il suo capolista, segretario Lega nonchè attuale sindaco, Fabio Bergamini. Qualche insubordinazione nel corso di questi anni hanno lasciato in secondo piano la valida "pasionaria" leghista di Settepolesini in favore del molto più "mansueto" Emanuele Cestari. La Bonati si dovrà accontentare del ruolo solo emblematico di capogruppo della Lega Nord. Sale senza dubbio Tassinari che vedrà ancora una volta rappresentato in Consiglio Comunale il suo SPAZIO 29 dalla sua fidata dipendente Lorenza Bergonzini. Scende inaspettatamente Stefano Tassi, forse per l'orribile risultato elettorale o forse per i troppo stretti rapporti con il "desaparecido" Biancardi o forse per entrambe le cause. Sale senza dubbio Pancaldi che con la sua lista di veri civici, partita in extremis senza fondi e senza agganci, ha surclassato l'intero partito Forza Italia di Nostra Signora di Scortichino. Scende ma risale immediatamente la giovane promessa PD con sangue DC, Tommaso Corradi. Aveva trascurato non so quanto volutamente la raccolta di preferenze proprie per curare la campagna elettorale di Sgarbi, mancando così l'entrata diretta in Consiglio ma la fortunata coincidenza che la dottoressa Camerani voglia assolutamente rinunciare al proprio seggio, proietta il giovane Tommaso nell'Olimpo della politica nostrana e dovrà vedersela internamente con l'altra giovane,molto agguerrita e graffiante la socialista Ilaria Faraoni che dall'alto delle sue preferenze sale sicuramente. Continua sotto...
EliminaScende inevitabilmente "Santa Cristina da Cortina" che purtroppo non è riuscita a fare il secondo miracolo, ossia quello di mantenere l'importante carica di vice sindaco. Chissà quanto abbiano influito le recenti faccende di Roma Ladrona (Mafia Capitale) dove l'indagato per associazione mafiosa Alemanno è nel pieno della bufera. Si perchè la Coletti non ha mai nascosto di far parte appassionatamente della corrente dell'ex "camerata" di AN come si evince pubblicamente anche su IL MUNICIPIO del dopo elezioni 2009. Non ha mai nascosto neanche gli incarichi e le consulenze avute dal "Comune di Roma" e dal Ministero delle Politiche Agricole come trascrive sul suo pubblico curriculum ed è ovvio ricordare che Alemanno a suo tempo ricoprì proprio entrambi i ruoli di sindaco di Roma e Ministro delle Politiche Agricole. Molto interessante sarebbe dissertare sui ruoli specifici ricoperti dalla dottoressa Coletti in questi enti/società ma aspettiamo che la leonessa di Scortichino si lecchi per bene le ferite e riprenda fiato per far sentire di nuovo il suo ruggito, griffato Hermès naturalmente....
EliminaPico@ Come scritto anche su estense.com, concordo sull'effettivo merito di Saletti nell'aver raggiunto la carica di Vice, forse prima vera scelta meritocratica, l'affabilità e la disponibilità sono sicuramente doti riconducibili a Simone...ogni tanto però la sua parte edonista ha il sopravvento. Siamo comunque nell'ambito dei peccati veniali.
EliminaDalle notizie apparse oggi sui quotidiani sembra che non sia così scontata la presenza di Fabbri sullo scranno della Presidenza del Connsiglio Comunale dove da lì avrebbe di nuovo saldamente in mano le redini del comando. Sembra molto strano che Alan quando pianifica un progetto possa correggerlo o modificarlo in modo sostanziale e a corsa già iniziata. Certo è già successo e proprio queste elezioni si sono rese necessarie perchè lui si è rimangiato la parola sul fatto che non avrebbe mai tradito i propri elettori che lo avevano appena confermato sindaco con un plebiscito di voti, per accettare un eventuale seggio in Regione. Sappiamo bene che il posto in Regione se l'è preso senza neache pensarci un attimo e siamo stati costretti quindi a nuove elezioni. Stesso cambio di programma quando in piena disputa con Biancardi, aveva annunciato che la lista E...avanti! era sua e si sarebbe presentato candidato al Consiglio come capolista proprio nella sua lista E...avanti!. Salvo una volta sbolognato il canuto stellatese, proporsi si come capolista ma della Lega Nord. Certo questi ultimi due cambi di rotta sono stati il frutto di una strategia contingente, indispensabili per centrare l'obbiettivo. Ora la cosa nuova, fuori da ogni precedente e da ogni logica fabbriana, sembra sia il ritiro momentaneo in pensatoio del Guerriero Padano, non di propria sponte ma su insistenti e ripetute pressioni dei suoi compagni/amici/"camerati" della cordata di maggioranza. Il piano era chiarissimo e l'aveva dichiarato lo stesso Fabbri: rimarrò in piena sincronia con l'amministrazione comunale di Bondeno per seguire nel dettaglio e dare continuità alla realizzazione dei tanti importanti progetti che la mia giunta aveva già messo in cantiere, dal ponte della Scala, alle scuole antisismiche, alla struttura polifunzionale donata dai sindacati/industriali, al nuovo polo sanitario Borselli, compreso tutto il resto della ricostruzione post terremoto. A questo annuncio d'intenti aveva fatto seguito quello operativo con la manifesta volontà di essere eletto presidente del Consiglio e da lì in un tutt'uno con il sindaco Bergamini e la giunta, avrebbe gestito da sindaco effettivo e con la continuità annunciata, tutte le operazioni e le manovre di comando. Anche il neoeletto sindaco ha confermato ai giornali la volontà sua e della ,aggioranza di proporre al Consiglio di eleggere Fabbri come Presidente. Ora però sembra che il fido Fabio stranamente abbia avuto un piccolo sussulto per un imprevedibile moto di autostima che gli ha permesso di capire che Alan in quel posto avrebbe svilito e messo in terz'ordine il suo ruolo e la sua figura ancor più di quanto ora sia percepito dall'opinione pubblica. Anche il fidato collaboratore Vincenzi, spronato dalla maggior parte del suo gruppo, sembra stia convincendo Alan a desistere dalla presidenza per non dare un'accentuata impressione di autoritarismo e presunzione(di onnipotenza aggiungerei io). Vincenzi ha garantito al fraterno amico che potrebbe accollarsi volentieri lui stesso l'onere di fare da tutor/balia all'ancora acerbo e inesperto Bergamini e ha suggerito ad Alan che anche da capogruppo di LN lui potrà esercitare tutta la sua influenza. continua...
RispondiElimina...segue. Molta parte della maggioranza dunque concorda che la soluzione più logica e tranquilla sarebbe quella di accontentare la Bonati facedola sedere lei alla Presidenza del Consiglio. Effettivamente penso che Ornella sia abbastanza delusa dagli ultimi avvenimenti, il fatto di aver perso per pochissime preferenze il seggio al Consiglio Regionale a favore di un amorfo Petazzoni non gli va ancora giù, perchè sa perfettamente che in quella corsa a due, Alan senza dubbio deve aver giocato un ruolo determinante a favore del più mansueto centese. Oltretutto Ornella ha già dimostrato ripetutamente il suo valore anche misurandosi nei confronti del suo ex segretario, ex capolista e attuale sindaco Bergamini, battendolo ampiamente con le preferenze nelle due precedenti elezioni comunali. Infatti non è un caso che anche nelle foto della Festa della Vittoria di Santa Bianca si veda una Bonati molto imbronciata relegata al tavolo dei dirigenti comunali e non acclamante e contenta alla tavolata dei festanti fratelli leghisti. Quindi per non partire subito con dei mal di pancia ora Alan per la prima volta è costretto a ripensare alla propria strategia sotto la pressioni dei propri vassalli, valvassori e valvassini. I bookmakers pagano quote molte basse per una retromarcia di Fabbri ma non si sa mai che questa volta ..."il diavolo vada nel mantovano" o che "l'acqua si arrampichi in montagna" !!! Gli stessi sscommettitori danno come candidato alla presidenza, designato dalla minoranza il civico Pancaldi appoggiato naturalmente dal gruppo PD e pagheranno quote stratosferiche per la sua impossibile vittoria. Aspettiamo dunque martedì sera per sapere se Alan Fabbri sarà disposto per una volta a cedere e diventare più umano lasciando qualche briciola in più ai suoi scudieri.
EliminaPurtroppo sono stato facile profeta e nell'insediamento del nuovo Consiglio Comunale l'annessione della Presidenza del Consiglio ha dimostrato quanto grande sia la bramosia di potere di Alan Fabbri, con buona pace del fido Fabio che ancora una volta è messo nelle condizioni evidenti di far vedere di contare zero, lo stipendio da sindaco però lo farà dormire sonni molto più tranquilli di pria. Non ha lasciato briciole per nessuno quindi ed anche il ventilato ripensamento alimentato dai giornali, ha dimostrato di essere privo di fondamento alcuno. Ha ragione Alberto, un blogger di estense.com sentenziando che Bondeno è oramai diventato un feudo di Alan Fabbri con conseguente ritorno al medio evo. Anch'io in un commento precedente avevo messo in dubbio che il Guerriero Padano avesse potuto farsi influenzare dai propri vassalli, valvassori e valvassini. Voci di corridoio abbastanza attendibili avvertono che Fabbri, addirittura alla prima seduta avrebbe tentato di acquisire anche la sudditanza di Massimo Sgarbi invitando il PD a votare per lui (Alan) in cambio della vicepresidenza ad un PD. Se non fosse stato per qualche consigliere di minoranza un po più sveglio, forse Sgarbi avrebbe addirittura accettato. Il conseguente rifiuto del gruppo PD ha portato a proporre alla votazione per le due cariche i giovani Corradi e Lugli. Pancaldi molto opportunamente dopo aver annunciato la sua astensione, ha sottolineato la non opportunità politica di accumulare tante importanti cariche in capo ad una sola persona ed ha proposto all'assemblea che le cariche in oggetto sarebbe giusto e doveroso assegnarle ad Ornella Bonati e Ilaria Faraoni, sia per le molte preferenze che hanno ottenuto sia per l'esperienza e le capacità dimostrate nella precedente consigliatura. Faraoni furbescamente ha preso al volo l'assist politico postole da Pancaldi e dopo averlo ringraziato ed aver ricusato l'eventuale investitura perchè ha intenzione di battagliare dai banchi dell'opposizione invece di poter ricevere la carica anestetizzante della presidenza, ha rimarcato con forza quanto quella carica spettasse con pieno diritto e merito ad Ornella Bonati consigliere della Lega Nord. Fabbri visto il rifiuto del PD alla sua proposta, dopo essere stato eletto alla Presidenza, ha fatto votare alla propria coalizione, come vicepresidente, proprio Ornella Bonati, non degnando nemmeno di mettere in votazione le candidature proposte dal PD. Troppa supponenza o non conoscenza del regolamento ? Il consigliere PD Mauro Verri a fine seduta ha fatto comunque mettere a verbale questo "disguido". Comincia dunque, anzi continua e si consolida la dinastia Fabbri sul Castro Bondenum, dando inizio così alla sua seconda era. D'altronde buon sangue non mente e se nelle vene del Guerriero Padano Estense scorre sangue bossiano, egli tenderà con ogni mezzo ad emulare il suo grande idolo di sempre, in tutto e per tutto e se Umberto Bossi ha tentato in tutti i modi di far salire i gradini del potere al suo amato figlioccio Renzo, anche Fabbri sta favendo l'impossibile per tirarsi dietro l'amato compagnuccio di banco, il fido Fabio. Con le dovute proporzioni penso che il paragone sia pienamente calzante, portato naturalmente il dovuto rispetto all'ex consigliere regionale lombardo. Ebbene si, dobbiamo inchinarci tutti come servi della gleba allo strapotere del nuovo DEUS SOL INVICTUS e pensare colpevolmente che purtroppo ognuno ha ........il TROTA che si merita !!!
RispondiEliminaCronache bondenesi dal basso medio evo.
EliminaRitengo doveroso segnalare e rimarcare due atteggiamenti molto importanti e sintomatici dell'attuale situazione politica locale, occorsi ieri sera in Consiglio sulle rispettive barricate, uno della maggioranza e l'altro dell'opposizione. Dopo il gran rifiuto del PD di eseguire il baciapiedi che S.E.Fabbri pretendeva da Sgarbi, ovvero il voto plebiscitario per la sua elezione a Presidente, in cambio del vice concesso alla minoranza, sembra che i componenti del gruppo PD non siano riusciti a ridestare del tutto il proprio capogruppo, dal piccolo torpore post elettorale dal quale evidentemente era ancora ammaliato. Se l'ex compagno di giunta Pancaldi, alla proposta fabbriana di occupazione totale del potere con l'annessione della presidenza, non poteva andare oltre il diniego motivato dalla non opportunità di accumulare troppe cariche importanti in capo ad una sola persona, dal capo dell'opposizione ci si aspettava molto di più di un banale e puerile "Pensiamo che Fabbri impegnato in Consiglio Regionale non possa avere il tempo necessario da dedicare alla Presidenza del Consiglio di Bondeno". Considerato che il Consiglio Regionale si riunisce 2 volte al mese più qualche commissione e che quello comunale si riunisce ancor più raramente, ditemi che difficoltà avrebbe Fabbri a svolgere il suo compito istituzionale di Presidente a Bondeno. Ma il fatto è un altro, Fabbri ha strategicamente preordinato tutto al fine di poter gestire da vicino, in pratica personalmente, tutti i grossi e delicati interessi che ruoteranno intorno al Comune nei prossimi anni, anche perchè obbiettivamente avrà a disposizione tutto il tempo necessario per farlo. Lo aveva annunciato e lo ha messo in pratica. Questo per dire che da un gruppo che vuol esercitare realmente il ruolo di opposizione di minoranza, ci si aspetta di sentire dal proprio rappresentante un parvento di denuncia politica del fatto che il capogruppo leghista del Consiglio Regionale, al quale la legge ha vietato di fare il Sindaco, voglia aggirare la legge stessa sfruttando l'opportunità di ricoprire l'incarico di Presidente del Consiglio e in quel ruolo, nel chiuso della stanza di comando assieme alla giunta, poter influire se non decidere direttamente sulle sorti dell'Amministrazione Comunale. Magari dirlo con parole proprie e di circostanza ma il concetto che ci si aspettava di sentire dal capogruppo PD, ritengo fosse questo. Ilaria Faraoni si è dimostrata la più sveglia del gruppo agganciandosi alla ruota di Pancaldi e sul tema andando un pochino oltre il suo capogruppo. Una volta smaltita l'emozione dell'insediamento c'è chi nutre discrete attese e giuste pretese anche dagli altri giovani consiglieri PD, specie da Corradi, "figlio d'arte", se saprà alleggerirsi del fardello di equilibrismo tipicamente democristiano e saprà far valere con coraggio i fatti e i concetti reali al posto dell'infruttuoso perbenismo. Continua …
RispondiElimina..segue Dall'altra parte c'è da constatare la scarna freddezza e sufficenza manifestata dal Presidente Fabbri e dal Sindaco Bergamini nel gestire l'importante serata della solenne seduta d'insediamento della nuova consigliatura. Disinteresse , supponenza e menefreghismo totale hanno prodotto una brevissima e veloce e sbrigativa seduta che non è andata un centimetro oltre il più scarno e freddo formalismo. Il neopresidente eletto Alan Fabbri ex sindaco che aveva portato il popolo bondenese ad elezioni super anticipate perchè aveva preferito il molto più vantaggioso, economicamente, seggio regionale alla riconferma municipale, non ha espresso alcun pensiero, alcuna giustificazione, alcun ringraziamento, alcuna proposta d'intenti, neanche una parola zero assoluto. Allo stesso tempo s'insediava un nuovo sindaco dal quale ci si attendeva il classico discorso d'insediamento, di ringraziamento, di programma, di annuncio di buoni propositi, niente, nisba, neanche un pensierino, le sole 7 parole per il giuramento minimo di circostanza e poi via veloce per l'altro punto all'ordine del giorno. E' apparso oltremodo palese che la solennità della seduta fosse vissuta come una mera e antipatica formalità dal duo padano. Il grande capo è apparso addirittura infastidito dal fatto che il PD avesse rifiutato di votarlo e sembrava vivere questo diniego come fosse una grave insubordinazione ordita dai propri "cortigiani". Il "Comandante" Padano sembra aver dedicato alla serata la stessa importanza che da il contadino quando dopo cena, prima dell'imbrunire, si reca a chiudere la porta del pollaio. E dopo aver verificato la presenza dell'intero gruppo di pennuti si affretta ad andarsi a cambiare d'abito per recarsi a fare quattro briscole al bar con un bel bicchiere di vino davanti. Credo veramente che Fabbri consideri il Consiglio Comunale come una "rogna" cioè un'inutile perdita di tempo, visto anche la maggioranza schiacciante che detiene. E non vorrei che una sera in Consiglio, magari infastidito da qualche consigliere d'opposizione, fosse tentato di emulare un altro Presidente del Consiglio e che profferisse le stesse parole declamate a Roma dal suo più illustre corregionale il 16 novembre del 1922, ovvero : "Potevo fare di quest'aula sorda e grigia un bivacco di manipoli... Potevo, ma non ho, almeno in questo primo tempo, voluto". A voi giudicare, anzi...A NOI !!!
EliminaCome al solito, sfogliano l'albo pretorio ho trovato la determinazione n° 612, con cui vengono liquidate le indennità di risultato dei dirigenti del comune. Prima di entrare nel merito economico seganlo che il comune di Bondeno è sceso ormai da tempo sotto i 15.000 abitanti, e che avere ben 5 dirigenti è un lusso e non un obbligo. Comuni ben più grandi di Bondeno non hanno alcun dirigente. Bondeno per la sua dimensione, potrebbe non avere nemmeno un dirigente. Bene questi signori oltre alla lauta retribuzione aggiuntiva di posizione €. 11.533,21 hanno pensato bene di liquidarsi anche una ulteriore retribuzione di risultato di €. 2.516,65. Ma poi di quale risultato si parla ? Adesso mi spiego perchè alla festa della vittoria del sindaco Bergamini, questi signori erano presenti al gran completo a festeggiare la vittoria di Alan, come dargli torto, tengono famiglia.
RispondiEliminaPienamente d'accordo ma per essere obbiettivi devi tener presente che nelle cifre percepite da quasi tutti i dirigenti, devi vederci la voce occultata "indennità di carica di assessore a ..." a cominciare dalla dottoressa Cavallini notoriamente assessore effettivo al Bilancio dal 2009 per proseguire con gli altri. Certo il costo di 5 dirigenti per il nostro Comune è troppo esoso ma il vero spreco sono i soldi percepiti dal 2009 dai 5 assessori che tra l'altro invece di essere esperti del proprio campo come promesso dal sindaco, è tutta gente che nulla c'azzecca col proprio settore di competenza, a parte Vincenzi vecchia volpe di supporto a Fabbri e attempato procacciatore politico, gli altri erano puramente yesman di fiducia di Fabbri (2 erano addirittura i suoi compagni del complesso musicale). Andate a vedere i curriculum di queste persone nel 2009 e fatevi un'idea delle scarsità(per alcuni nullità) di competenze che avevano per dirigere un assessorato municipale. Stesso discorso, ancora più ecclatante per il neosindaco Bergamini.
EliminaCaro Pico, mi sono fatto parte diligente, ed ho notato che l'Assessore Poltronieri ha in curriculum la tesi di laurea, scritta sul "mitico" poeta Adriano Spatola. Indimenticato autore del brano di poesia sonora "Seduction seducteur" di cui suggerisco l'ascolto.
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=PhlFcLXPt6g
Ho sentito la performance del poeta a cui si è ispirata la dottoressa Poltronieri. Mi sento di non essere all'altezza di poter giudicare tale opera. Al mio tempo la cultura aveva altri aspetti e altro tipo di manifestazioni. In ogni caso Poltronieri nel '09 era quella che almeno sulla carta, come titoli, aveva qualcosa di attinente al ruolo assegnatole.
EliminaPico@ Perchè 2 componenti el complesso musicale? Non uno solo:::o ricordo male?
EliminaSono certo di aver letto su qualche quotidiano di un sodalizio musicale composto da Alan Fabbri e due suoi assessori e si collegava il tutto ad un complesso musicale chiamato NAUSICAA, forse il giornalista si è espresso male ma è più probabile abbia equivocato io e chiedo scusa. Di certo Alan Fabbri già da giovanissimo suonava con il "Complesso di Edipo" e non è un'affermazione clinico-medica ma realmente il gruppo musicale in cui debuttò aveva quel nome singolare. Vi consiglio vivamente di guardare nella foto dell'articolo il quindicenne Alan bassista con barbetta, lunghi capelli sciolti e doppio orecchino http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2011/09/26/news/suonavo-con-il-complesso-di-edipo-1.838713 poi il passaggio al nuovo gruppo I NAUSICAA con la Poltronieri vocalist ed autrice dei testi. Si sono esibiti in diverse manifestazioni e partecipato a concorsi dove si sono anche classificati discretamente http://www.rockafe.it/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=82 In tempi più recenti, dopo l'investitura a sindaco, Alan Fabbri si è esibito per suo diletto e per accontentare i suoi fans musical-politici in diverse occasioni e con "musicisti" diversi. Più di una volta certamente ha fatto parte di un trio insieme alla Poltronieri cantante e Saletti alle tastiere e si sono esibiti in feste popolari a Pilastri, Burana, Scortichino, a volte accompagnati addirittura dal dirigente comunale architetto Magnani alla fisarmonica. Quindi il disguido è venuto, probabilmente dalla diversa epoca di esibizione del sodalizio musicale.
EliminaHo dimenticato di inserire l'ultimo indirizzo della pagina elettronica a supporto del trio FABBRI, SALETTI & POLTRONIERI http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2010/12/28/news/per-solidarieta-il-karaoke-dei-politici-1.555612
EliminaTra l'altro niente male i Nausicaa: https://www.youtube.com/watch?v=wgzejD1aDvY
EliminaHa ragione Riccardo, ottima performance, veramente professional, ma io di Alan Fabbri preferisco un altro video di youtube dove evidenzia tutto il suo attaccamento alla cultura, ai costumi e tradizioni della nostra terra. Un video di auguri natalizi dove in compagnia dei suoi più intimi supporters e in abiti di circostanza fa da contorno ad un suo ...vate, penso di definirlo. E se vi sforzate un po' nel cercare di capire la profonda perla di saggezza che egli declama a conclusione del video, vi troverete espresso e concentrato in un'unica frase, in un detto, tutta la "summa teologica" del pensiero che ha mosso e che muove il nostro grande sindaco di ieri di oggi e di domani. http://www.youtube.com/watch?v=SVC_uSPGWrQ
EliminaE' tanto tempo che non frequento più i bar e le relative oziose,inutili e insignificanti chiacchiere. mi pare che pico da burana sia caduto nella sindrome da chiacchiera da bar e sappiamo che queste servono solo a confondere le persone e a fare disinformazione. tant'è che la destra continua imperterrita, elezione dopo elezione, a stravincere ad ogni tornata . forse sarebbe opportuno un silenzio post elettorale, vediamo come si comporta l'opposizione nel tempo, il tempo di un anno, non sopra valutiamo o sotto valutiamo le persone che hanno avuto il coraggio, in questa fase, in cui era facile pronosticare una sonora sconfitta del centrosinistra, di metterci faccia, tempo e fatica . tra un anno probabilmente si vedrà l'effetto di questa quasi nuova opposizione, anche se sarà molto dura perchè i numeri sono nettamente a favore della destra.
RispondiEliminaA me vieni a dire che faccio chiacchiere da bar e disinformazione ? O non mi hai mai letto o stai ancora smaltendo abbondanti fumi di alcool ! Non faccio altro che dare notizie reali, precise, documentate, ufficiali, pubbliche o di cui detengo i riscontri a supporto, aggiungendo poi miei relativi commenti che possono essere anche molto ironici ma mai offensivi. Tante volte informo prima i lettori io dei giornali, sui vari eventi tipo l'insediamento del Consiglio Comunale e di certo sono molto più obbiettivo di certi pur bravi giornalisti che ad esempio non hanno fatto alcun cenno della proposta di candidare la Bonati a presidente del consiglio fatta dagli unici due interventi sul punto( PancaldiI, Faraoni). Addirittura hanno fatto sembrare che Pancaldi avesse parlato solo per non votare i due giovani inesperti candidati proposti dal PD, mentre il suo intervento era per denunciare le troppe ed inopportune cariche che si stava annettendo Alan Fabbri. Guarda che a fare chiacchiere da bar per disinformazione e denigrare, meglio degli "amici di merende" che dal 2009 dirige le sorti del nostro Comune non c'è proprio nessuno in assoluto e ne ho i riscontri diretti. Se parliamo poi dell'assiduità alla frequentazione e del relativo consumo etilico in questi bar e locande non c'è proprio storia .... N.B. stendo un velo pietoso sul preteso silenzio post elettorale in quanto il Guerriero Padano non ha ancora portato a copimento l'opera di emulare sino in fondo il corregionale Benito, mettendo del tutto il bavaglio all'opposizione. La quale proprio per il fatto che ha perso, deve farsi sentire ancora più forte perchè non è stata abbastanza convincente nello svolgere il ruolo che le compete di controllo e proposta e alla fine del mandato come è giusto e rispettoso che sia, saranno gli elettori a giudicare. Questa è la democrazia, altro che zittire chi ha perso. Ma chi ha l'anello al naso o i paraocchi, pensa che la DEMOCRAZIA sia una brutta bestia che mangia i polli !!!
Elimina3 pensierini, profondi ma esposti in maniera succinta dato l'ormai imminente clima vacanziero. Articoli di oggi sulla stampa mettono in risalto lo smarcamento della lista di Vincenzi nei confronti del Presidente del Consiglio Alan Fabbri che tempo fa insieme al sindaco Bergamini si era lanciato in frasi a dir poco disgustose nei confronti di Don Bedin che aveva inviato una lettera aperta a Bergamini sindaco di Bondeno sul problema bibblico dell'accoglienza di profughi. Segnalo solo di aver detto le stesse cose e con gli stessi toni della consigliere Piacentini(UdC) ben 18 giorni fa su queste pagine e che potete riconsultare alla data del 10/06/2015. Mi meravigliavo allora della tacita sudditanza dei cattolici, di liste filo cattoliche e di maggioranze filo cristiane che evidentemente erano solo presunte tali, visto l'atteggiamento connivente con le dichiarazioni dei capi leghisti. Oggi le dichiarazioni di condanna... meglio tardi che mai... Giovedì ci sarà un Consiglio Comunale dove si parlerà dei compensi ai consiglieri e al presidente. Sono certo che Fabbri annuncerà che devolverà in beneficenza la sua spettanza economica di presidente l'assemblea comunale e senz'altro da navigato politico cercherà di dare a questa elargizione più riscontro possibile in termini di ritorno d'immagine e consensi. Spero solo che tale elargizione per opportunità politica,non venga destinata ad ANIMALIAMO, associazione grandemente meritoria ma diretta dalla mamma dell'amico sindaco il fido Fabio. Sono quasi certo invece che nessuno in Consiglio avrà il "coraggio" di dire apertamente che Fabbri non doveva accettare questa carica. Visto che la legge gli impediva di fare il sindaco, allo stesso modo l'influenza che ancora detiene e che può esercitare (anche involontariamente) sugli attuali assessori, sue "invenzioni" e suoi designati e sui dirigenti comunali sia INNEGABILE. Per finire fa un pò scalpore che tra i comuni che usufruiranno della "zona franca" cioè l'esonero per due anni da tassazioni molto importanti come l'IMU non ci sia Bondeno. Gli imprenditori bondenesi interessati con meno di 5 addetti e sotto gli 80.000€ di reddito avrebbero risparmiato volentieri una discreta cifra di tasse. Ma se Poggio Renatico e S.Agostino c'erano da subito, sembra che Cento e Mirabello rientrino dalla finestra. Fabbri che sbandiera ogni giorno la difesa del suo territorio nei confronti della giuta regionale "comunista" non dice niente ? Tutta la sua potenza dirompente sbatte impotente contro il muro del semplice Bonaccini ? Mi aspetto che riversi tutta la colpa sullo strategico esonero di Bondeno come amministrazione di destra senza considerare che anche S.Agostino non sia proprio di sinistra. Il nostro sindaco Bergamini invece come protesta ? Chiedendo alla Regione la possibilità di utilizzare(eludendo il patto di stabilità) quel milione di euro di risarcimento incassato dall'assicurazione per i danni agli immobili comunali dovuti agli eventi sismici. Soldi dovuti e che ci spettano, dice Bergamini, indispensabili per la costruzione delle nuove scuole antisismiche. Peccato che il fido Fabio non ricordi al suo popolo che il merito dell'incasso del milione di euro ricevuto dall'assicurazione è da attribuirsi quasi esclusivamente a chi quella polizza ha pensato bene di sottoscriverla. Si dà il caso che la tal persona "incriminata" sia proprio il nostro padrone di casa che ospita le nostre "paturnie" su questo suo blog. Naturalmente il dottor Aleotti, in quei tempi assessore al bilancio, pensò bene di salvaguardare l'Amministrazione Comunale da questi rischi catastrofici, ben assecondato dal suo sindaco Davide Verri e dal restro della giunta. Quindi cari Bergamini&Fabbri un accenno alla provenienza di questo atto meritorio non guasterebbe anche se sappiamo bene che siete dei campioni assoluti nel farvi belli con il .... fondoschiena altrui !!!
RispondiEliminaDa domani mi organizzo per andare sabato e domenica a manifestare ad Atene. Seguo Salvini e Grillo che andranno a sostenere il popolo greco affinchè voti NO al referendum per l'adesione alle direttive economiche imposte dall'UE per continuare a dare sostentamento ovvero miliardi di euro dei Paesi membri alle promesse mai mantenute dalla Grecia. Certo il mio fine è opposto a quello dei due parolai capopolo italiani e dai presupposti del proletario Tsipras e del suo compagno il biker bell'imbusto Varoufakis. Io andrò a portare il pensiero e le motivazioni di tanti miei conoscenti che si specchiano nell'idea di milioni d'italiani. Rappresento quindi i vari amici: il pensionato a cui è stato tagliato l'aumento della pensione, i vari 58/60enni che con 35/40 anni di contributi dovranno aspettare altri 2/3 anni in più per la pensione, la 45enne con 25 anni di contributi che andrà in pensione a 70 anni, il dipendente statale al quale gli è stato bloccato da anni lo stipendio, l'agricoltore che con la nuova IMU paga il triplo dell'ICI, l'imprenditore che non riesce a pagare le tasse perchè lo stato non gli rimborsa i suoi crediti, i vari laureati con 2 e passa lauree da 110 e lode che sono costretti ad espatriare per la crisi che attanaglia il nostro paese. Ecco tutti questi amici sono d'accordo di subire privazioni per un altro paio d'anni pur di non accettare che i loro sacrifici siano in parte devoluti affinchè i greci possano continuare ad avere tutti quei privilegi che qui in parte ci hanno già tagliato. Sacrificarci perchè i greci possano continuare ad andare in pensione a 60 anni o che ogni famiglia continui ad usufruire di almeno un lauto stipendio statale ecc ecc ecc..Bene noi siamo fervidi europeisti, disponibili ad ogni sorta di sacrificio per l'integrazione dei popoli europei ed oltre, ma COGLIONI fino al punto da farci prendere per il culo dai greci che non vogliono fare i loro giusti sacrifici, quello proprio no. Speriamo e attiviamoci tutti quindi, affinchè il popolo greco voti No e si levi dai coglioni !!! Adesso andiamo ad assistere al nostro Consiglio Comunale dove almeno lì il grande Capo Alan Fabbri non potrà fare lo "sborone" devolvendo la misera cifra che gli spettava per l'incarico da Presidente del Consiglio perchè la legge non gli permette di avere altri emolumenti pubblici dopo quel monte di euro che già percepisce dalla Regione. La legge che gli vieta di poter ancora agire o fare il sindaco, quella è riuscito ad ELUDERLA, con il placido e muto consenso di gran parte dell'opposizione.
RispondiEliminaNel Consiglio Comunale dell'altra sera, tutto come previsto, anzi sempre peggio. Il fastidio per l'inutile perdita di tempo che suscita nel "quandrunvirato" (Alan,Cesto,il fido Fabio,Vincenzi) questa insignificante prassi delle riunioni del Consiglio Comunale è sempre più evidente e palese. Addirittura molto sfrontatamente il presidente Fabbri voleva far passare come suo atto di magnanimità la rinuncia alle spettanze economiche per il suo incarico nell'Assemblea Comunale, confidando probabilmente sulla scarsa conoscenza della tematica in generale e della Segretario Comunale in particolare. Anche stavolta è stata Ilaria Faraoni per il gruppo PD a dichiarare di non voler passare per fessa snocciolando la legge per la quale l'ex sindaco non poteva avere altre prebende pubbliche oltre quelle faraoniche del Consiglio Regionale. Sul punto riguardante l'aggiornamento delle commissioni comunali, Sgarbi semrava avere ed ha dimostrato di avere un discreto asso da giocare chiedendo il ripristino delle commissioni soppresse di importanza contingente e stringente. Ha chiesto dunque fossero riattivate le commissioni AMBIENTE, SANITA' e BILANCIO perchè fondamentali nell'ambito del nostro territorio se pensiamo alla ricostruzioe del Borselli e della Casa della Salute. Fondamentale per la trasparenza la commissione Bilancio ma ancor più impoetante per i fatti di strettissima attualità, la commissione Ambiente. Basti pensare agli avvenimenti degli ultimissimi giorni come l'incendio probabilmente doloso di una discarica abusiva a Zerbinate, l'incendio alla Melorec, la classificazione dell'azienda Cascone(allevamento di maiali tra i più grandi d' Europa, sito tra le campagne di Scortichino, giudicato insediamento di azienda "insalubre di prima categoria", oltre alle già ben note problematiche esistenti sulla bonifica dell'ex Siram, alle soluzioni promesse e mai risolte della mega centrale a biogas, all'abbandono di rifiuti e quant'altro. Sgarbi ha portato tutti questi validissimi supporti alla tesi che, dico io , le commissioni devono essere uno strumento di democrazia affinche la minoranza possa svolgere il proprio ruolo di poter essere informata, informare la cittadinanza e di conseguenza proporre o giudicare, prima in commissione poi in Consiglio gli atteggiamenti più idonei da tenere nei confronti di situazioni, come la sanità e la salubrità del nostro territorio che sono di fondamentale importanza. Purtroppo Sgarbi e Pancaldi hanno espresso le loro richieste troppo sottovoce ed "in punta di piedi" per poter almeno sperare in un minimo risultato, hanno dato alla giunta il fastidio che da una mosca dispettosa. Il "quadrunvirato" essendo ben dotato di efficenti palette antimosche, ha eliminato il fastidio procurato dalle minoranze in un batter d'occhio. Infatti il sindaco f.f. si è limitato a dire le semplici parole: "Sempre le solite richieste....le commissioni non servono..dobbiamo sburocratizzare perchè vogliamo velocizzare di molto...". Tradotto: "Non rompete tanto i coglioni con le solite cazzate che noi non abbiamo tempo da perdere per i vostri mal di pancia ! ". Questo è l'andazzo "fascistoide" a cui si sta assistendo nell'ambito del Consiglio Comunale. Inutile e banale rimarcare che tutti i consiglieri di maggioranza è come non ci fossero stati, in quanto nessuna parola è uscita dalla bocca di alcuno di loro, solo la manina alzata a comando, come al solito. Nota di merito ancora una volta per la consigliere Ilaria Faraoni che ha denunciato "la presunta" arroganza e millanteria del Presidente Fabbri, richiamando la segretario comunale a far rispettare i regolamenti e le leggi sui singoli punti.
RispondiEliminaFinalmente ora posso dirlo anch'io. Siete pronti ? Lo dico. Ho appena trascorso un pò di ferie a CORTINA ! Non pensate male, nessun inciucio con ex sindachesse f.f. o assessore ai servizi sociali, anche il suo amico ole@ stia del tutto sereno. Semplicemente ho soggiornato 5 giorni sulle rive dello splendido Lago di Auronzo, dove nelle sue acque si specchiano le mitiche cime di Lavaredo e tutte le dolomiti del Cadore. Un giorno ho preso armi e bagagli, mi sono fatto coraggio e con tanto spirito d'inziativa per nuove scoperte sono andato oltre la solita gita al lago di Misurina e sono arrivato fino alla mittica Perla delle Dolomiti Ampezzane. Effettivamente si respira tutta un'altra aria, nel senso spirituale intendo. In mezzo a tutta quella gente IN, tra boutique con le griffe più rinomate, ecco sembra di camminare sollevati, come sopra una nuvola di bambagia. Eh ci credo ed ora capisco finalmente cosa vuol dire Cortina. Mi sentivo altero, austero, un pò altezzoso, quasi tronfio, molto aristocratico, un pò vanesio e spocchioso, ma fiero di essere nel jet set più mondano, bello sostenuto, un pò superbo, presuntuoso e fiero al tempo stesso. Ecco non so come spiegarvi, per fare un esempio, è come chiudere gli occhi ed immaginare di sentirsi un pò .... Cristina Coletti. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Anche se idealmente, all'aria fresca e aristocratica di Cortina, preferisco enormemente le afose e assolate melonaie di Gavello, una volta tornato a casa sono costretto ad immergermi inesorabilmente nelle tipiche miserie della mia terra. In questo "fatalmente" mi ha aiutato molto La Nuova Ferrara di oggi dove leggo che alla mega festa padana di Quartesana, il segretario leghista, nonchè nostro assessore al bilancio e alla sicurezza, l'inossidabile bossiano Emanuele Cestari è stato insignito di un importante encomio, è stato designato come "Il meno finto buonista". Se fosse una carnevalata estiva per allietare una festa, sarebbe del tutto plausibile ma il problema diventa tragico se pensiamo che le motivazioni con cui viene assegnato il premio sono sentite e condivise dalla maggior parte non solo del popolo leghista, ma anche da un ricco stuolo di bondenesi che l'hanno votato: «Cestari ha meritato il premio per la fermezza tenuta dall’amministrazione matildica sulla questione migratoria, evitando che Bondeno fosse “invasa” di migranti e richiedenti asilo. Ha anche saputo tenere i conti pubblici del Comune (che ha subìto il terremoto) in ordine, in una fase delicata per gli enti locali, garantendo anche un’attenzione particolare per la sicurezza, con un’azione politica che ha portato alla creazione di un gruppo nutrito di osservatori di quartiere, che presto saranno pienamente operativi e lavoreranno in sinergia con le forze dell’ordine». Quindi Cestari grande economista e difensore della Patria, Italica o Padana non si capisce bene, d'altronde però ...... ognuno ha il BAROUFAKIS che si merita !!!
RispondiEliminaEgregio Sig. Pico da Bondeno, da quello che si evince dai suoi scritti,sempre attenti e puntuali, emerge che sia Sgarbi che Pancaldi portano avanti con poca convinzione e la conseguente inefficacia, i propri propositi e impegni elettorali. Dalla notizie che circolano, pare che il gruppo di Pancaldi si sia addirittura disgregato, e che l'impegno profuso in campagna elettorale con tanto di promesse nel portare avanti determinate battaglie ( vedi ex zuccherificio,casa della salute, e non ultimo il problema del sociale) si sia miseramente spento dopo l'insediamento in consiglio del capolista. Per quanto riguarda Sgarbi, gli si riconosce maggiore attività e più impegno nel tenere unito il gruppo, ma pare anch'esso scarico,demotivato......secondo lei per quale motivo sta succedendo tutto questo? Molte persone sono in attesa di vedere quanto valore viene e verrà attribuito,al loro voto.
RispondiEliminaInnanzi tutto è fondamentale precisare che i due raggruppamenti politici non possono essere paragonati così semplicemente. Il PD dovrebbe essere un esercito o almeno quel che resta di un poderoso esercito, mentre il gruppo coalizzato intorno a Pancaldi è semplicemente un gruppo di persone che a parte il consigliere(Pancaldi) e i due presentatori ufficiali della lista (Berlato L. e Verri D.) non ha mai avuto a che fare con la politica attiva ovvero non ha mai militato attivamente in un partito(tranne l'innocuo Cirelli) e non ha alcuna esperienza o approccio all'attività amministrativa di un Comune. La Civica per Bondeno sono certo è del tutto esente da alcun tipo di finanziamento, è addirittura partita l'ultimo giorno utile per la presentazione, dopo un piccolo travaglio nel cercare di assemblare un gruppo di persone volonterose e senza speciali mire opportunistiche. E' riuscita a sfangarsi dagli approfittatori sempre pronti ad imbucarsi anche a costo di cambiarsi d'abito. Non ha una sede, non si è (ancora) strutturata in maniera organica ma so che si trovano regolarmente quando c'è un pò di "carne al fuoco" per discutere, tipo in occasione dei Consigli Comunali. Pancaldi è quindi sempre in contatto con i più disponibili, preparati e validi elementi del gruppo. Premesso tutto ciò, questa Civica per Bondeno, sono certo, porterà avanti con le capacità e i mezzi che ha a disposizione, le iniziative e il programma stabilito, sicuramente sarà molto vigile e non si sottrarrà nel denunciare le "malefatte" della maggioranza e proporrà le soluzioni più idonee per soddisfare la cittadinanza. Voglia e spirito d'iniziativa e di battaglia ci sono sicuramente, dispongono anche di tre/quattro elementi molto validi, di certo non inferiori agli attuali assessori, nei campi specifici dell'amministrazione comunale. Una cosa importantissima che la gente comune non sa e non può prendere in considerazione è la difficoltà di far pubblicare sugli organi di stampa, media in generale, le varie iniziative o comunicati prodotti dal gruppo politico. Questo è un discorso molto delicato ma purtroppo molto reale e non esagero nel dire che quasi tutti i media locali sono "forzatamente succubi" del superpotere padano locale. Poi non è secondario il fatto che praticamente tutti i componenti la lista non sono in cerca di un lavoro o di facili compensi, in quanto tutti hanno già una più che dignitosa occupazione, di lavoro o di famiglia, di certo non appartengono a quella catagoria che "ha prurito sotto le ascelle", onde per cui, sai, il tempo disponibile, per qualcuno, non è moltissimo.
Elimina...continua da sopra... Per il PD l'analisi è, per me,altrettanto e semplicemente chiara ma molto complessa nel doverne evidenziare le molteplici sfaccettature. Le potenzialità sulla carta apparentemente dovrebbero esserci tutte, visto da dove vengono. Dal lato pratico invece la situazione è molto diversa ovvero si è modificata enormemente. Sarebbe molto lungo e urterei la sensibilità di tanti amici e conoscenti nell'esprimere in maniera cruda e diretta la mia opinione. Di certo alla base penso ci sia una modifica strutturale del rapporto che ha sempre avuto il "partitone rosso" con la propria base. In pratica da quando hanno voluto "modernizzarsi" e liberare gli iscritti dal "giogo" sistematico della relazione stretta con i militanti: tesseramento, distribuzione garofano e Unità, dibattiti, volontariato d'obbligo,sindacato,feste,manifestazioni,cooperative, circoli, cellule e quant'altro. La base così, si è sentita, si più democratica, ma anche più libera di apprezzare scelte nuove e correre dietro a miraggi che gente molto più furba e scaltra ha saputo mettergli sotto al naso. Secondo me si è e si sta disperdendo anche un patrimonio, sociale e culturale che per tanti versi nel bene o nel male, ha fatto la storia del nostro paese. La svolta di Renzi e i candidati locali non del tutto rappresentativi, hanno fatto il resto, condito da quell'invidia personale che provoca situazioni dirompenti, a livello di partito. Concordo con la stampa, quando evidenzia che i "vecchi" DC all'interno del partito con le proprie correnti hanno sempre fatto acerrime battaglie per spartirsi "la gloria" ma all'esterno hanno sempre tirato tutti nella stessa direzione per portare a casa il risultato mentre i piddini attuali dimostrano di comportarsi perfettamente all'opposto e allora se sulla breccia ci sono ancora tanti filo-democristiani ben presenti in tutti i partiti, vuol dire che questa analisi non è del tutto peregrina. II PD locale, a mio avviso, avrebbe bisogno di tanti giovani in gamba(e qualcuno c'è già), sia preparati sia desiderosi di parlare e intercettare la volontà della propria gente e far riemergere quel che resta della "gioiosa macchina da guerra" che in Emilia sterminava tutti. Occorre che la genta tutta sia più informata sugli eventi e su chi vota, ci vorrebbe che i più anziani si mettessero a disposizione senza invidia e senza grosse pretese di imporre vecchie e statie logiche. Detto ciò penso che per le due componenti politiche di opposizione la battaglia sarà molto, ma molto ardua perchè il gruppo che Fabbri, molto argutamente, si fa girare attorno come supporto, rinnovandolo continuamente, eliminando i personaggi che cominciano ad avere qualche pretesa di troppo, sarà molto duro da scalzare. Le salde radici già messe, un sistema infallibile di gestione del potere: il principe dominante a cui tutto è dovuto e per il popolo "panem et circenses", con la stampa addomesticata che acclama. Quindi andare alla "guerra" con le trombette e le infradito non credo si possa aspirare ad un gran risultato. Bisogna organizzarsi e "armarsi" adeguatamente perchè davati avrai si un tremendo opportunista ma è anche molto, troppo valido e preparato per aver timore di queste, per ora, poco efficienti armate. N.B. rinnovo che io non sono di sinistra nè di destra ma libero, liberale e molto democratico.
EliminaRileggendo e ripensando a mente fredda con qualche minuto in più, alle domande, sollecitazioni e affermazioni propostemi da Anonimo 11:32 c'è da rilevare che: lui afferma che i gruppi politici del PD e Civica per Bondeno "portano avanti con poca convinzione e la conseguente inefficacia, i propri propositi e impegni elettorali....impegno profuso ...miseramente spento...scarico,demotivato...gruppo disgregato.." Ma stando ai fatti reali, registrati e documentati, premettendo che siamo appena agli inizi, c'è da rilevare che i due gruppi tanto vituperati, nelle poche sedute di Consiglio Comunale si sono fatti sentire eccome, non con l'incisività che piace a me ma su quasi tutti i punti si sono espressi. Hanno criticato diverse scelte a cominciare dall'annessione della presidenza messa in atto da Fabbri, alle richieste della ricostituzione delle commissioni BILANCIO, SANITA' e AMBIENTE, e della ripresa dell'attività delle consulte frazionali. Hanno contestato, discusso, proposto e vengono giudicati poco efficienti e demotivati, ma allora agli altri gruppi presenti in Consiglio, UDC, E...avanti!, FI, LN, quali epiteti dobbiamo attribuire loro per l'efficienza e la vitalità dimostrata ? Avete presente che nessuno, dico NESSUNO di loro ha profferito parola alcuna ?!? Lo sapete che non hanno aperto bocca nemmeno per fare alcuna dichiarazione di voto ? Efficienti per alzare a tempo debito la manina, lo sono stati senz'altro ma per interesse e preparazione dimostrata, "quanto valore viene attribuito al voto dato loro ?" ZERO ASSOLUTO !!! XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX P.S. un carissimo amico in lista con la CIVICA PER BONDENO, per intenderci, uno di quelli giudicati dal nostro amico "demotivati, spenti, inefficaci", mi ha appena mandato una mail informandomi che la giunta con la delibera 134 ha predisposto tutto per l'assunzione a tempo determinato(fino a fine legislatura) di un portaborse che faccia da tutor al nuovo sindaco con un incarico fiduciario per svolgere attività di staff al sindaco quali: PR interne/esterne; predisporre relazioni,studi,ricerche; attività di supporto organi istituzionali; gestione attività di comunicazione e rapporti con la stampa. Se ne sentiva veramente il bisogno e la paventata urgenza di una nuova figura da almeno 1500€ al mese, naturalmente i requisiti richiesti sono cuciti su misura al nuovo dipendente di cui non è difficile immaginarne l'identità. Interessanti anche la determina 695 che assegna 7.700€ alla Banda musicale di Scortichino con l'obbligo di produrre relazione dettagliata del rendiconto delle spese sostenute, a norma di legge, MENTRE la delibera 135 assegna 4.000€ oltre ai recenti altri 6.000 al BUNDAN, questi però senza obbligo di rendicontazione, basta che la dirigente verifichi la rispondenza ai contenuti in materia di contributi. Come vedete qualcuno sveglio che veglia c'è ancora !!!
EliminaEgregio Sig. Pico,intanto tengo a precisare che io non ho giudicato nessuno, forse e dico forse,ho male interpretato i suoi scritti associando al fatto di non aver notizie di iniziative avanzate da entrambi gli schieramenti. Come lei ha spiegato, questo è dovuto alla difficoltà di informare la cittadinanza, non riuscendo per vari motivi, a pubblicare su gli organi di informazione. Da come si esprime,si percepisce la "simpatia" che ha nei confronti del gruppo di Pancaldi e di essere bene informato . Me ne compiaccio, ispirano simpatia pure a me. Confido nel suo impegno e nella sua consolidata puntualità,nel tenerci informati la dove la stampa non vi dia lo spazio necessario per divulgare le iniziative meritevoli di attenzione. La ringrazio per l'attenzione, a presto.
RispondiEliminaMi compiaccio e la ringrazio sia per gli apprezzamenti e sia per il tono pacato e costruttivo con cui si è espressa. Come ho sempre detto cerco di contribuire come posso ad informare e dialogare con i cittadini, mettendo a loro disposizione la mia ultradecennale esperienza in vari campi, amministrazione politica compresa. Sono a disposizione per tutte quelle iniziative che ritengo sane nei princìpi e portate avanti da persone oneste e volenterose. Certo mi sono espresso molto favorevolmente in appoggio alla lista Civica per Bondeno perchè ritengo avesse gran parte dei requisiti anzidetti e perchè ritenevo il loro candidato molto più idoneo e preparato rispetto ai due competitor. Non mi sottraggo però nello stimolare vivacemente sia Pancaldi, sia il gruppo del PD nello svolgimento del ruolo che i cittadini gli hanno assegnato. Sulla maggioranza che non si può dire essere una coalizione di centrodestra ma piuttosto un protettorato della Lega dura e pura di matrice bossiana, nelle mani del "Principe" Alan Fabbri, mi sono già espresso molto dettagliatamente, mettendone in risalto l'assenza di alcuna parvenza di democrazia e il sistema subdolo di gestione del potere. Poi visto che la stragrande maggioranza dei bondenesi gli ha affidato il proprio consenso, so bene che Fabbri, persona che è stata preparata e stipendiata per anni dal suo gruppo Leghista in Regione, per svolgere questo ruolo di comando, ebbene lui fa bene a scorazzare a proprio piacimento nei pascoli verdi e appetitosi dell'amministrazione pubblica, almeno fino a quando glielo lascieranno fare. Io finchè la passione e la voglia mi sosterranno, continuerò a dilettarmi nel portare notizie, opinioni e suggerimenti.
EliminaNon posso far altro che essere d'accordo con lei, Sig.Pico. Mi capita a volte, nel bar, di ascoltare discorsi senza capo ne coda, probabilmente le stesse persone che hanno dato il voto a quella che ora è la maggioranza, lamentarsi su tutto.......ma al passaggio di certi personaggi,prostrarsi. Ecco la piena rappresentazione culturale- politica del bondenese medio. Nel ringraziarla ancora,le auguro una buona serata.
RispondiEliminaRicambio volentieri i saluti con l'augurio di una buona e riposante nottata, suggerendo a lei e agli altri frequentatori di questo blog la rilassante e spero divertente nonchè interessante lettura o rilettura di un mio commento postato diversi mesi fa ma sempre più attuale. E' una parodia fatta di satira politica che racconta la vita e l'organizzazione sociale delle nostre genti un secolo fa e fa sembrare il tutto tremendamente e inverosimilmente attuale se rapportato all'odierna gestione amministrativa politica locale . Segnalo che praticamente ogni termine usato non è messo lì a caso, anzi. L'occasione me l'ha data il dottor Aleotti riproponendo l'articolo "Il potere logora chi non ce l'ha" in testa alla Home page insieme ad alcuni altri che a rotazione suggerisce ai lettori, è quello con l'effige di Andreotti per intenderci e penso l'abbia riproposto ora perchè parla di contributi comunali dati all'assoc. ERBE PALUSTRI che è sempre stata presenza fondamentale nell'ambito del Bundan Festival che sta andando a cominciare. Questo comunque è l'indirizzo della pagina http://albo-pretorio-bondeno.blogspot.it/2015/01/il-potere-logora-chi-non-ce-lha.html Buona lettura e buona notte.
EliminaChiedo agli attenti lettori di accertare questa cosa : le scuole di Pilastri e di Stellata risulteranno , per il prossimo anno scolastico, aperte ed usufruibili ?
EliminaNo per mancanza di allunni.Questo vuol dire che soprattutto per Pilasrti ma anche per Stellata un mucchio di sodi di costruzione o ristrutturazione post terremoto buttati nel cesso!
Eliminaah ah ah ah ...... e io pago !!!!!! Sono però costate SOLO 995.000 euro ..... Ora diventeranno sede di una ennesima associazione.....
EliminaE la frittata è fatta ! Se aggiungiamo a Pilastri l'attigua frazione di Burana, già unite entrambe dal punto di vista pastorale, avendo i due greggi lo stesso pastore(don Roberto), possiamo apprezzare una gran bella doppia frittata. Arrivano soldi pubblici per la mega scuola elementare di Bondeno, vincolati al fatto che il tutto deve essere frutto di una riprogrammazione dei plessi, in pratica si fa una grande scuola nuova ma si devono chiudere le altre, il discorso è logico, ci sta, ma come fanno dicevo io, Pilastri è appena stata ricostruita. Ospitale dopo leggera ristrutturazione è stata chiusa, ma le altre ? Ebbene a Pilastri la scuola nuova è solo provvisoria ed è anche per quello che dopo varie trattative il Sindaco(con la S maiuscola intendo Fabbri, con quella minuscola l'amico facente funzione) è riuscito a farla su di un sito archeologico. Quindi fra qualche decina d'anni sarebbe stata da togliere definitivamente come la nuova palestra del Bihac, anche quella risulta provvisoria e(sulla carta)in futuro da togliere. L'importante è che Alan abbia ottenuto tanti bei voti, accontentando gli amici pilastresi facendo loro la scuola nuova dove loro volevano, ossia vicino alla palestra così i bambini non si bagnavano e non correvano nessun pericolo per recarsi in palestra un'ora la settimana. Non importa se il Sindaco abbia dovuto promettere alla Soprintendenza ai Beni Culturali di finanziare in grande stile, per almeno altri tre anni, la campagna di scavi che aveva solo sondato che tipo di resti potevano venire alla luce. Ebbene sono già finanziate queste campagne di scavi con i soldi destinati come al solito alle associazioni(Bondeno Cultura, GAB) di Biancardi, il quale in braghe bianche avrà solo il compito di dirigere e gestire i bei dindini. Se poi ai contribuenti questa scuola è costata circa 1 milione dei nostri soldi è un fatto secondario, lo dice anche l'assessore Poltronieri che l'amministrazione ha fatto bene ad agire così. Male che vada i ragazzi di Biancardi e Nizzo avranno un bel magazzino dove riporre i badili, le cazzuole e gli scopini. Peccato però, avevano appena scoperto che anche ai palafitticoli piaceva il vino e che conoscevano ed apprezzavano lo storione. Magari analizzando meglio paleo-scientificamente quelle lische si sarebbe scoperto che erano i resti di una cena d'asporto prelevata ad una festa indetta dai palafitticoli di Burana. Porca miseria proprio adesso che è appena "scoppiata" la Sagra dello Storione al campo sportivo di Burana. Sai che bello annunciare al mondo che la Sagra di Alfio Gavioli era la più datata di tutte in assoluto avendo alle spalle migliaia e migliaia di anni ?!?!?! N.B. il PD sempre molto politically correct ha sempre condiviso su tutta la linea le scelte dell'Amministrazione.
RispondiElimina...continua... Non meno importante la frittata buranese, adesso che poteva diventare la Sagra più antica del mondo, è scoppiata come una bolla di sapone. Più Sagra dello Storione, più società sportiva, più campionato di II categoria ! Per favore non credete a quelli che vogliono far passare tutto come scelta obbligata per la mancanza di volontari, BALLA MOSTRUOSA e puerile ! Bisogna sempre premettere che a Burana c'è sempre stata gente brava e volenterosa che ha dato tempo, denaro e sudore per mettere insieme tutto quel ben di Dio che c'era fino ieri, a cominciare dallo stesso Alfio Gavioli che ereditò lo scettro da Albino Gavioli una quarantina d'anni fa. Il Presidente ha sempre detto di voler trovare un sostituto, ultimamente non so però con quanta convinzione. Fatto sta che a tutti ha fatto "comodo" e piacere lasciare il management principale al veterano presidente, la fiducia da parte di tutti è sempre stata massima. Evidentemente negli ultimi tempi certe scelte strategiche a livello organizzativo-dirigenziale non sono state delle migliori. La mancanza di un profondo spirito imprenditoriale, il controllo dei conti fatto con l'elastico, la poca trasparenza sulle scelte economiche, hanno prodotto degli ammanchi di bilancio assai consistenti anche se ultimamente si vuol sottacere tutto per evitare guai maggiori, ma sono gli stessi consiglieri o pseudoconsiglieri di specchiata reputazione a confermare ciò. Infatti esisteva un bilancio regolarmente evidenziato e rendicontato ai consiglieri, esistevano i consiglieri, sono stati redatti come legge comanda i verbali dei vari consigli ? Si certo era tutto all'acqua di rose ma arrivare ad essere sponsorizzati da Giovanni Rana e da Moser, voler primeggiare con la Bondenese e lo Scortichino, voleva anche dire adeguarsi alla situazione. Un paese di 500 anime sarebbe stato fin troppo bravo nel mantenere una squadra di terza categoria finanziata da una discreta sagra. Questo era stato suggerito da alcuni a cui stava a cuore l'avvenire del sodalizio, già quando si stavano manifestando primi segnali di cedimento per il mancato rinnovamento dei volontari. Evidentemente la presunzione ha avuto il predominio sulla ragionevolezza e questa è la fine inevitabile quando non si vuol scendere di un gradino dal piedistallo. Gavioli è sempre stato un mostro di abnegazione nel tediare e ottenere consistenti contributi dal Comune. Bene per le cucine e i tagliaerba da migliaia di euro ma spendere 100mila euro per una montagna di cemento armato(tribuna) con la promessa alle ultime(2014) elezioni di farle la copertura, quello no ! Qualcuno doveva spiegare la mega sciocchezza che si stava chiedendo con i soldi pubblici. Ora il cemento della tribuna non coperta si sta sgretolando e quelle migliaia di euro di attrezzature pagate indirettamente dal Comune, di chi sono ? Gestire un patrimonio così valido e consistente quanto impegno richiederà alla comunità ? Se andasse tutto in malora che spreco di soldi e ancor più di sacrifici storici di tanti buranesi sarebbe ? Speriamo che il sindaco, il Sindaco e l'assessore si attivino con sollecitudine per rimettere in moto la struttura, altrimenti per i contribuenti ma soprattutto per i buranesi sarebbe una bestemmia vereconda !!!
EliminaSic transit gloria mundi !
EliminaDopo una lunga pennichella ritemprate post-elettorale, si è ridestato il segretario del PD Sgarbi. Oggi su La Nuova Ferrara nel titolo egli afferma che sulle scuole frazionali, i fatti danno ragione a loro(PD) ! Nello sviluppo dell'articolo però non trovo descritto nessun fatto che comprovi ciò. Non mi risulta che il PD avesse fatto pressioni sugli "amici-compagni" in Regione affinché non fosse speso quel milione di contributi pubblici per rifare una scuola che sarebbe durata il tempo di uno sbadiglio. Anche sui finanziamenti comunali degli scavi per tre anni, al fine di soddisfare la Soprintendenza a lasciar costruire l'edificio in zona a vincolo archeologico, non mi sembra ci siano stati sollevamento di scudi anzi è stato tutto glorificato portando il ministro Franceschini agli scavi di Pilastri, in piena campagna elettorale. Poi mi sembra di ricordare che tutte le decisioni in merito, passate in Consiglio Comunale, siano state avvallate anche dal PD. O no ?!?!?!
EliminaSi dice avallate e non "avvallate". Il termine deriva da avallo (come compare ad esempio sulle cambiali), mentre gli avvallamenti sono quelli delle strade (ad esempio a Bondeno). Però sei scusato Pico, perché è un errore che fanno TUTTI i giornalisti. Inoltre hai una prosa efficace, continua così! Un plauso se mi avrai riconosciuto.
EliminaTi ringrazio per la correzione, per la comprensione e per gli apprezzamenti, perché sai bene che uno dei miei motti è C'E' SEMPRE DA IMPARARE ! Solitamente cerco di scrivere correttamente e spesso verifico quando ho dei dubbi, questa volta proprio non lo sospettavo. Il più delle volte però scrivo di getto quando mi viene l'ispirazione e spesso sono costretto a chiudere in fretta per dover soddisfare altri impegni. Naturalmente confido passino primariamente i concetti e la sostanza degli scritti anche se da incallito perfezionista ci tengo molto anche alla forma. Non posso aver la certezza di averti riconosciuto ma sei sicuramente in una ristretta cerchia di "sospettati".
EliminaA proposito di giornalisti c'è da dire che seppur pagati professionalmente, spesso capita di leggere sui giornali delle belle castronerie grammaticali o di concetto. Ieri per esempio sul Carlino cronaca di Bondeno la corrispondente locale mentre meritoriamente e con un certo coraggio ci informava dell'imponente spesa sottratta ai contribuenti per la ricostruzione della scuola di Pilastri, allo stesso tempo inopinatamente collocava San Martino Spino in provincia di Mantova. Come del resto mi capita sempre più spesso, scorrendo (anche sul web) la lista dei vini di certi ristoranti e scoprire di un vino "San Giovese". Anche ora controllando sul motore di ricerca ho visto in diversi titoli comparire questo vino, salvo poi aprire la pagina e scoprire che parliamo dello stesso vino il SANGIOVESE. Anche perché sembra che il vitigno Sangiovese stia all'Italia come il Cabernet sta alla Francia. Quindi non esiste nessun santo di nome Giovese o simile. Non esisterà l'incontrovertibile certezza ma è del tutto assodato e largamente condiviso che il nome derivi dalla massima considerazione che gli antichi Romani riponevano
Eliminain questo vino, chiamandolo appunto "Sanguis Jovis" ovvero Sangue di Giove poi divenuto SANGIOVESE. P.S. Sembra, apprendo ora, che un ex candidato alle primarie PD di Bondeno abbia lanciato l'idea di ospitare dei rifugiati extracomunitari nelle scuole di Pilastri. Non so quale fondamento e intenzionalità abbia la notizia ma allora voglio dar voce anch'io ad una provocazione che ho sentito circolare. E se anche nelle strutture del campo sportivo di Burana ospitassimo una 50ina di rifugiati extracomunitari ? I bagni e le docce ci sono, la cucina è uno schianto e i locali sono molto belli per soggiornarvi, infatti hanno accolto anche i terremotati del Friuli da dove in effetti provengono alcuni di quegli stabili. Intanto usando il mega-tagliaerba terrebbero curato il campo e si potrebbero sdraiare a prendere il sole sulla maxi-tribuna così proverebbero meno nostalgia per i climi caldissimi dei loro paesi. Al massimo dell'integrazione si potrebbe aspirare all'allestimento di una nuova grande sagra al campo di Burana, quella del KEBAB !!!
Finalmente anche su La Nuova Ferrara di oggi viene annunciato che il sindaco si doterà di una nuova figura fiduciaria(scelta da lui), in pratica un tutor, se non proprio una balia, che lo agevolerà nei suoi rapporti pubblici, soprattutto con i media, visto che il vero Sindaco(Fabbri) ha capito che non potrà essere sempre" l'ombra" del suo ex compagno di banco. In pratica ritorna quella figura tanto discussa e vituperata dell'ADDETTO STAMPA, soppressa all'inizio della legislatura del 2009 e che aveva prodotto grosse discussioni e forti mal di pancia anche all'interno dell'allora maggioranza. Ora approfittando del caldo e dell'afa opprimente che annebbia le già poco lucide menti di tanti bondenesi, si fa passare questa delibera, che io avevo già qui segnalato 10 giorni fa (il 14 luglio) e che inquadra nei requisiti la nuova figura, chi sarà mai ?! Il segreto di Pulcinella !!. Non ci sono più parole ed epiteti per giudicare lo spreco di fondi pubblici comunali che potrebbero far più comodo ad incrementare servizi o ad abbassare le aliquote delle tassazioni. Quante belle parole si dicono in campagna elettorale sulla riduzione delle spese e su oculati propositi di risparmio. Bondeno, un comune che è rimasto aggrappato con le unghie e con i denti ai 15.000 abitanti con le giunte Verri (Aleotti&Scapoli) e che ora sta miseramente precipitando sia come numero di abitanti sia come reddito pro capite, non si accontenta di mantenere in organico ben 5 dirigenti, ora assume addirittura il sesto a coadiuvare il sindaco. Certo c'è da mettere in conto che questo è il salato conto da pagare per sopperire alla completa mancanza di competenze e professionalità, nei loro campi specifici, della maggior parte degli assessori ed ora del sindaco, guardando i loro curriculum qualcuno la chiamerebbe brutalmente "incapacità conclamata".
RispondiEliminaDevo rimarcare con qualche stupore, ma da cittadino con garbata soddisfazione, che l'opposizione(PD) si è ridesta. Addirittura Sgarbi ha inanellato una discreta serie di apparizioni sui media. Al di là del fatto che il PD non abbia mai osteggiato la ricostruzione delle scuole provvisorie di Pilastri, è buono l'intervento del segretario PD quando sottolinea l'evidente pochezza della proposta formativa dell'Amministrazione, se diverse famiglie hanno dirottato l'iscrizione dei bimbi a S.Martino. Buono anche il rimando al mittente del manifesto comparativo Bergamini/Sgarbi lanciato dal centrodestra in campagna elettorale, dove si evidenziava la promessa del sindaco che sarebbero state tenute aperte tutte le scuole frazionali, mentre a Sgarbi si attribuiva "l'infamia" di volere un'unica grande scuola nel capoluogo. Ottimo anche l'intervento di Massimo nel riprendere il Sindaco (Alan) sulle sue velleità, del tutto propagandistiche, di far pagare insindacabilmente a tutti i bimbi, anche se di famiglie disagiate, il trasporto pubblico locale. Certo che il Guerriero Padano, dal suo imponente piedistallo, ha avuto vita (e lingua) facile nello sbeffeggiare il segretario PD, ricordandogli di aver accumulato solo sconfitte(3) e record storici negativi nell'ultimo anno. Però ancor più tremenda la risposta del sindaco di FE Tagliani, il quale all'invito fattogli da Fabbri di dimettersi, ha rilasciato questo profondo pensiero, indirizzato al capogruppo regionale leghista: "CHIEDE LA MIA TESTA PERCHE' NON SA COSA FARSENE DELLA SUA ! ". Il PD di Bondeno, o meglio Sgarbi, è addirittura arrivato a chiedere le dimissioni della Poltronieri, per la chiusura di Pilastri. Qui però mi sento di intervenire direttamente riproponendo lo stesso commento che ho appena postato su Estense.com. Ma signori miei…disquisite sulle dimissioni della Poltronieri per un fatto così da poco ?! Ma allora provate a chiedervi cosa conta pagare un assessore alla cultura (Poltronieri) quando questo ruolo è appena stato appaltato all’associaz. ABC di Biancardi ? Si perché con la delibera di giunta 140 di qualche giorno fa il Comune ha avviato (continua di fatto) una convenzione APERTA(senza quantificare alcun importo) con l’Assoc.Bondeno Cultura al fine di far gestire loro il museo di Stellata,gli scavi di Pilastri,l’allestimento della Pinacoteca Cattabriga e tante altre attività culturali,di tempo libero e d’informazione. In pratica hanno appena riconfermato con delibera il ruolo (economico) ai 5 dirigenti; stanno aggiungendo "il tutor" al sindaco(addetto stampa) con paga da dirigente e c’è un sesto assessore “occulto”(alla cultura e tempo libero) che può chiedere soldi a piè di lista al Comune ad ogni manifestazione od evento che organizza e tutto questo si può fare perché trattasi di un'associazione privata che subentra in un'attività di spettanza pubblica e anche perché il tutto avviene senza scopo di lucro !!! Ma se non si deve rendicontare al centesimo come le spese di un assessorato e non si pretendono i bilanci e le relative pezze d'appoggio come possono i consiglieri(per conto dei cittadini) verificare che tutto scorra come i canoni di legge richiedono ??? Nessuno ha mai visto i bilanci dell'ex ENTE FIERA ? Ve li raccomando, solo 4 righe all'anno per giustificare tutta quell'enorme movimentazione di soldi per i vari eventi. Concludo facendo un dovuto plauso ad Ilaria Faraoni(PD) che ancora una volta si dimostra la più sveglia e la più battagliera. Dopo esser comparsa sulla stampa con un articolo sulla viabilità, ha fatto rilevare sul giornale la propria estrema contrarietà all'assurda spesa(parificata a quella di un dirigente) dell'Addetto Stampa per il sindaco, proponendo di dirottare quei soldi in servizi sociali essenziali ma deficitari come il trasporto di anziani disabili o bisognosi, presso ospedali o case di cura per piccoli interventi sanitari. Brava Ilaria, continua così ! Ora aspettiamo battere un colpo (se c'è) anche da Pancaldi.
RispondiEliminaNuova bombardata di Alan Fabbri alle coop, contro le quali dalle pagine di Estense.com http://www.estense.com/?p=475534 tuona : "Stop ai fondi regionali a fondazioni e cooperative che finanziano candidati, liste e partiti”. Come al solito il coraggio non gli manca e la faccia tosta ancor meno, perché confida che la maggior parte delle persone abbocchi a tutto quello che dice, crede che nessuno si documenti a fondo e sa che in genere, in politica, la gente ha la memoria corta. Evidentemente però, c'è ancora qualcuno a cui la memoria non fa difetto e mi ispira a chiedere al capogruppo regionale leghista, nonché(per me) Sindaco effettivo di Bondeno : “Immagino che lei Alan Fabbri sia invece assolutamente d’accordo che i fondi regionali possano INVECE ESSERE DATI DIRETTAMENTE ai candidati sindaco, magari in perfetta contemporaneità con la loro campagna elettorale, come nella primavera del 2009 è successo proprio a lei che avrà senz’altro gradito quella “consulenza” regionale da 17.000€ netti (da febbraio a giugno), anche se poi diventato sindaco di Bondeno, ha casualmente e malauguratamente dimenticato di dichiararla nel suo pubblico curriculum, per altro a fianco delle altre che aveva già ricevuto dalla nostra Regione negli anni precedenti !http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/12/regionali-leghista-fabbri-lincarico-17mila-euro-quando-era-candidato-sindaco/1207718/
RispondiEliminaSi è concluso da poco uno scialbo Consiglio Comunale dove i giovani rampanti PD(Faraoni, Corradi) nonostante la poca esperienza ma con volontà hanno tentato, inutilmente però,di mettere in crisi la giunta, si è sentito anche Lugli e pertinente è stato l'intervento di Verri. Non particolarmente lucido, mi è sembrato Sgarbi, nel chiedere agevolazioni sul patume, prima per una Farmacia, poi per i negozi di Scortichino anche se questa frazione ha il triplo degli abitanti di Pilastri e ancor di più delle altre frazioni. A parte che se non fosse troppo "sporca" nei confronti delle altre frazioni, il Sindaco lo avrebbe già fatto di sua sponte, visto quanto gli sta a cuore la popolosa Scortichino. Ma non capisce Sgarbi che "quei pochi negozi che ci sono su viale Passardi" come dice lui, hanno un bacino di clientela 3,4,5 volte superiore a quello delle attività delle altre frazioni ? Incolore Pancaldi, né carne, né pesce. Tutti gli altri consiglieri della maggioranza ? N.G. e chi li ha sentiti ? A latere mi viene da fare una considerazione. La seduta si è aperta con i doverosi e meritati complimenti e ringraziamenti fatti dall'assessore Saletti, all'ASD Atletica Bondeno, per l'ottima organizzazione e la buona riuscita della manifestazione "Staffetta della Solidarietà" che ogni hanno vuole ricordare il drammatico evento del terremoto con una corsa non competitiva che vede impegnati tutti i comuni del cratere e che ogni anno finisce in un paese diverso, quest'anno è toccato a Bondeno l'arrivo e l'organizzazione. Nonostante la pioggia il sodalizio bondenese ha ricevuto il plauso di tutti gli altri comuni partecipanti ed è riuscito a produrre un attivo di oltre mille euro che nella cerimonia di ieri sera il dirigente Vassalli ha consegnato al sindaco. ...continua...
RispondiEliminaLa mia considerazione è questa: tutte le società sportive di Bondeno percepiscono un bel po' di contributi economici da parte della Giunta Comunale, dalle centinaia di migliaia di euro dell'Hockey Bondeno (rifacimento campo sintetico e gestione del Bihac), fino all'ASD Futsal di Ponte Rodoni. Mi sembra di non aver mai sentito che società sportive organizzino eventi di una certa importanza, danno prestigio al nostro Comune e cedono il ricavato all'Amministrazione. Mentre Vassalli spiegava le buone risultanze dell'evento e consegnava il gruzzolo al sindaco, faceva quasi compassione nel segnalare più volte che questo tipo di introito negli altri comuni del cratere, viene poi investito in attrezzature sportive. Infatti il buon Valerio era particolarmente preoccupato perché si sentiva un po' deluso e tradito avendo senz'altro letto sulla NUOVA le dichiarazioni del Sindaco(Presidente Fabbri) che sentenziava destinare l'introito della "Camminata", all'acquisto degli arredamenti per nuova scuola antisismica. Si perché l'Atletica Bondeno seppure negli ultimi anni abbia svolto una grossa attività sia a livello giovanile che senior, promosso Bondeno sui giornali negli articoli che segnalavano le vittorie dei suoi atleti in giro per l'Italia, fatto promozione dello sport nelle scuole, non è mai stata nella white list(lista buona) di questa Amministrazione. Forse il traino dirigenziale storicamente sbilanciato a sinistra(Guandalini, Vassalli, Martinozzi), il figlio di Vassalli, Manuele che si è presentato con la lista Tsipras come competitor di Fabbri per la sua rielezione, elementi vicini all'Atletica molto critici con questa giunta, hanno potuto produrre questa "emarginazione" ? E pensare che Alan aveva fatto entrare, addirittura come capolista, il neovicepresidente dell'Atletica, Baraldini, nella sua lista di supporto " ...e avanti !", ma evidentemente come al solito era tutto solo in funzione elettorale e magari all'ingenuo Baraldini, come si dice, gli era stato prospettato un effimero assessorato allo sport. Addirittura Alan Fabbri è stato per qualche tempo un'atleta(trenta chili fa) di questa società. Purtroppo però, il Guerriero Padano non è tipo da perdersi in fragili situazioni di cuore e mira ai concreti e sostanziosi bilanci elettorali. Comunque Valerio non preoccuparti, per tanto "cattivo" che sia il Sindaco, i soldi per comprarti "il gelato" te li trova, basta poco per far saltar fuori qualche briciola dalle sovvenzioni a Bondeno Cultura o alla Pro Loco. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Nella dichiarazione sulla Nuova di dove impegnare i soldi dell'Amministrazione, alla gestione del Consiglio Comunale, è sempre più assodato ed evidente chi sia il Sindaco effettivo e chi invece il facente funzione. Uno "straniero" che non sapesse niente di Bondeno politica, assistendo all'assise di ieri sera, avrebbe senza dubbio sentenziato il sindaco effettivo essere Alan Fabbri, come senza alcun dubbio avevo facilmente preannunciato da tempo. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Nel Consiglio Comunale il sindaco ha confermato, senza farne il nome esplicitamente, che Gino Alberghini, guardia provinciale prossimo esodato della Provincia appunto, sarà assunto nella Polizia Municipale di Bondeno. Ma guarda un po' sto Alberghini partito come candidato sindaco(2009) di Rifondazione Comunista, ha terminato la sua parabola alle ultime elezioni, in una lista a supporto del candidato sindaco leghista ! Solo pura coincidenza ? Io, di certo, non ci metterei la mano sul fuoco !!!
EliminaLeggendo la stampa mi sorgono spontanee un paio di riflessioni sul nostro sindaco f.f., il fido Fabio. A tutto vantaggio di Fabbri e della Lega, sta un pò montando la polemica sul "NON OBBEDISCO" che Bergamini ha sbattuto in faccia al suo "superiore"(da sindaco) nonchè al suo "datore di lavoro" (in quanto impiegato della Prefettura), il Prefetto di Ferrara, in riguardo alla convocazione dei sindaci per organizzare l'accoglienza dei profughi in arrivo nella nostra provincia. Senza disquisire nel merito politico del gesto, mi viene da pensare che questa insubordinazione, oltre ad essere una mera esecuzione della volontà dell'amico capogruppo regionale Alan Fabbri, può anche essere figlia di un taglio definitivo del cordone ombellicale che il nostro sindaco f.f. aveva con la Prefettura per conto del suo contratto a termine, rinnovabile, quindi come impiegato precario della stessa. Brutti venti tempestosi con gli esodati della Provincia che dovevano essere assunti in Prefettura, stavano mettendo in crisi la sicurezza del suo posto di lavoro. Renzi addirittura con un decreto legge sta proponendo di sopprimere le Prefetture ed incorporarle in un ufficio distrettuale unico insieme ad altre entità periferiche. A questo punto, con lo stipendio garantito (p.g.r. by Alan) di sindaco per altri 5/10 anni, il fido Fabio non ha avuto più alcuna remora a tagliare i rapporti con il suo "ex datore di lavoro" ben sapendo che il suo futuro non sarebbe mai più stato Prefettura-dipendente. ...continua...
RispondiEliminaSecondo me è stata una pessima decisione:
Elimina1) ai tavoli si partecipa sempre, salvo abbandonarli se non si ottiene un compromesso accettabile
2) come segnalato da altri commentatori il Prefetto le decisioni le prende comunque, e non partecipare significa non incidere sui criteri di ripartizione e sulle misure compensative per il disagio
Infatti i criteri di ripartizione dei migranti possono essere:
a) in base alla capacità contributiva (quindi un comune depresso come Bondeno parteciperebbe in misura ridotta)
b) sul numero degli abitanti
c) sulla base degli spazi disponibili, e qui Bondeno sarebbe fregato: con tutti gli edifici pubblici sotto o inutilizzati e case private sfitte avrebbe un carico importante.
La politica è composta da due momenti: ricerca del consenso, e prendere decisioni di interesse della collettività. Mi sembra che la prima sia preponderante, la seconda quasi inesistente.
Leggendo la stampa mi sorgono spontanee un paio di riflessioni sul nostro sindaco f.f., il fido Fabio. A tutto vantaggio di Fabbri e della Lega, sta un pò montando la polemica sul "NON OBBEDISCO" che Bergamini ha sbattuto in faccia al suo "superiore"(da sindaco) nonchè al suo "datore di lavoro" (in quanto impiegato della Prefettura), il Prefetto di Ferrara, in riguardo alla convocazione dei sindaci per organizzare l'accoglienza dei profughi in arrivo nella nostra provincia. Senza disquisire nel merito politico del gesto, mi viene da pensare che questa insubordinazione, oltre ad essere una mera esecuzione della volontà dell'amico capogruppo regionale Alan Fabbri, può anche essere figlia di un taglio definitivo del cordone ombellicale che il nostro sindaco f.f. aveva con la Prefettura per conto del suo contratto a termine, rinnovabile, quindi come impiegato precario della stessa. Brutti venti tempestosi con gli esodati della Provincia che dovevano essere assunti in Prefettura, stavano mettendo in crisi la sicurezza del suo posto di lavoro. Renzi addirittura con un decreto legge sta proponendo di sopprimere le Prefetture ed incorporarle in un ufficio distrettuale unico insieme ad altre entità periferiche. A questo punto, con lo stipendio garantito (p.g.r. by Alan) di sindaco per altri 5/10 anni, il fido Fabio non ha avuto più alcuna remora a tagliare i rapporti con il suo "ex datore di lavoro" ben sapendo che il suo futuro non sarebbe mai più stato Prefettura-dipendente. ...Continua...
RispondiElimina...Continua... Altra notizia inattesa è stata la netta presa di posizione da parte di Fratelli d'Italia nel dissociarsi dalla decisione della giunta di assumere fino al termine della legislatura una figura di dipendente comunale(pagato come dirigente) che affianchi il sindaco in ogni sua funzione, in particolar modo nei rapporti con la stampa e i media in generale. E' del tutto evidente che questa dissociazione alimenta più di un sospetto che la compagine locale della Melloni non sia stata soddisfatta di come si è mosso il sindaco Bergamini e soprattutto si senta delusa da certe "aperture" che potrebbe aver fatto loro il Sindaco/Presidente Fabbri. A dire il vero questa "spesa pazza" era già stata denunciata preventivamente su queste pagine, poi se ne era lamentata la consigliere Faraoni ed anche nell'ultimo Consiglio Comunale il consigliere Corradi, un pò troppo sommessamente, avava annunciato che il suo partito(PD) non riteneva molto opportuna la scelta del sindaco di dotarsi di una figura come l'addetto stampa, peraltro ruolo soppresso da questa Amministrazione già dal 2009. In quella seduta il sindaco Bergamini aveva trovato facile risposta nel ricordare che non trattavasi di far svolgere al nuovo collaboratore il semplice ruolo di addetto stampa, in quanto questi dovrà in generale svolgere la più proficua mansione di promozione del Comune e del nostro territorio. Risposta adeguata, morta lì ? Si in Consiglio l'argomento è morto lì, ma possibile però che a nessuno sia venuto in mente di obiettare al sindaco: ma scusi signor sindaco ci sta dicendo che andremo a pagare lautamente un dipendente che svolgerà la mansione di promuovere il territorio ? Ma questa delega non l'ha già affidata a Simone Saletti che stipendiamo come assessore e finanziamo come assessorato ? Ma la promozione dell'Amministrazione e del territorio non è anche una mansione fondamentale che la giunta ha delegato all'associazione di Biancardi, Bondeno Cultura, sancita dalla stipula di una "convenzione aperta" frutto di una recente delibera di giunta, con la quale si continua a trasferire una montagna di contributi comunali a questo sodalizio ? Ma scusi signor sindaco, mi può spiegare tutti quei contributi comunali che l'Amministrazione Comunale riconosce alla Pro Loco, per quale fine vengono loro dati ? Forse per la promozione del territorio ? Eh già uno che ha fatto il Liceo lo sa sicuramente che significato ha il termine latino PRO LOCO ! Quindi abbiamo già tre "istituti" lautamente assistiti dai fondi pubblici dei cittadini di Bondeno per espletare le funzione che lei ha denunciato, quindi perchè un'altra "spesa pazza" per lo stesso ruolo e in più fa la voce grossa e minaccia di lasciare a piedi un piccolo scolaro se il padre ISEE o non ISEE non paga o non può pagare i 60 euro per il trasporto scolastico ? Certo il sindaco Bergamini ha anche riferito che questo nuovo ruolo sarà assolutamente fiduciario a stretto contatto con lui che non esiterà nel cacciarlo a casa se questo "rapporto fiduciario" venisse meno. Su questo non avevamo dubbi, infatti a molti è del tutto manifesta la malcelata mira "ducesca" del nostro sindaco che non ha mai nascosto di sbavare per i grandi condottieri e strateghi della storia. Anche il suo personalissimo concetto di democrazia è tutto da discutere e l'ebrezza dei grandi dittatori della storia il fido Fabio l'ha già provata sia da segretario comunale che provinciale del suo partito, cacciando ed espellendo dalla Lega chi democraticamente osava contestare "il capo", che questo si chiamasse Alan, Angelo o Fabio.
EliminaA conferma del concetto espresso nelle ultime righe del commento sopra, sfogliando La Nuova Ferrara di oggi alla pagina di cronaca riferita a Bondeno leggo il titolo : "DIKTAT DEL SINDACO: LA COMMISSIONE LA NOMINO IO". L'articolo riporta l'antefatto del Consiglio Comunale nel quale Sgarbi, Verri (PD) e Pancaldi (CpB) avevano messo in dubbio le procedure adottate dall'Amministrazione per l'elezione dei tre esperti nella commissione Qualità Architettonica e Paesaggio, sospendendo di fatto questa nomina. Il sindaco Bergamini evidentemente stimolato dalla sua irrefrenabile indole ha provato ad imporsi d'imperio sentenziando: "Mi prendo la responsabilità di nominare io la commissione ! ". Era stato subito stoppato dalla segretario comunale che gli aveva ricordato che tale prerogativa rimane in capo al Consiglio Comunale. Ora sul giornale l'annuncio dell'indissolubile volontà dello scudiero sindaco Bergamini che annuncia al suo popolo di aver nominato i tre esperti della commissione. Pico da Bondeno
EliminaDall'articolo di oggi su Estense.com http://www.estense.com/?p=477449#comments sembra che il PD locale si sia finalmente reso conto di chi sia il Sindaco effettivo di Bondeno e chi invece il semplice facente funzione. Il PD si è arreso alla lapalissiana evidenza dichiarando nel suo comunicato stampa, apparso seminascosto anche su La Nuova Fe : " Notiamo inoltre come Sky abbia intervistato Alan Fabbri invece del nuovo sindaco, è chiaro che – sostiene il Pd – a Bondeno, non si muove foglia che Fabbri non voglia. ". Sarà stucchevole e inelegante ricordare che la reale possibilità di vederci appioppato Bergamini come sindaco a far da controfigura a Fabbri che non avrebbe mai lasciato le leve amministrative del potere a Bondeno, l'avevo annunciato appena si è saputo che Fabbri aveva l'opportunità di scegliere la seggiolona del Consiglio Regionale rinunciando (sulla carta) a quella molto meno remunerativa ma di massima importanza "strategica", di sindaco di Bondeno. Da allora, conoscendo bene tutti gli "artisti" sulla scena, sono stato facile profeta e come un oracolo ho snocciolato tutti i passi che avrebbe fatto il Guerriero Padano. Per le esperienze fatte e per quelle che non aveva mai fatto, per il curriculum e per le doti pubblicamente manifestate era per me del tutto evidente il ruolo di "facente funzione" che Alan avrebbe affidato al suo fido scudiero. Mi fa piacere che ora anche il PD se ne sia reso conto anche se si sia servito escusivamente della mia tipica locuzione per esternare il concetto : "A BONDENO NON SI MUOVE FOGLIA CHE ALAN NON VOGLIA". Penso abbia tutti i diritti di appropriarmi di questo motto per averlo cominciato a sbandierare in tempi ancora non sospetti e di aver continuato a ripeterlo in ogni occasione ce ne fosse stato bisogno. Il PD quindi doveva almeno nominarne l'autore dell'ASSIOMA usato, ma ben sapendo del mio buon cuore, loro sono nella giusta convinzione che per riparare mi accontenterò di gustare un buon pincino quando andrò a salutarli alla Festa dell'Unità in occasione di un interessante dibattito messo in scaletta. Pico da Bondeno
RispondiEliminaSu La Nuova Fe di oggi, oltre alla solita dazione di contributi comunali, in questo caso alle associazioni di "volontariato"(pagato) che accompagneranno Saletti all'EXPO di Milano per valorizzare il nostro Comune proponendo la specifica manualità delle nostre "sfogline" e gli "stretti legami" che vincolano(?) la nostra storia con quella dei Celti, ritorna ancora prepotentemente la conferma della costruenda piazza di Scortichino. Il Presidente/Sindaco Fabbri è inarrestabile nel perseguire questo obiettivo. Per la verità, qualche anno fa, qualcuno nella maggioranza che si è sempre opposto agli sprechi, mettendosi di traverso, era riuscito a stopparlo in questa mira esasperata di raccogliere a tutti i costi consensi a Scortichino e se per un anno tale spesa compariva nel bilancio di previsione, l'anno dopo non c'era più. Ritengo che, sia allora che oggi, spendere 500.000€ per arredare una piazza di una frazione del forese, sia uno spreco assurdo, vista la crisi economica che ci attanaglia. Quei soldi, anche se in parte(solo in parte) arriveranno da un bando a cui ha partecipato il nostro Comune, sempre soldi pubblici sono e soprattutto si potevano sfruttare(quelli del bando) o investire(quelli del Comune) in cose molto più necessarie. Comunque Fabbri ha già messo in moto anche questo volano elettorale e più nessuno lo fermerà, ricordiamoci anche che il 40% degli assessori è di Scortichino. Anzi per destare ancora più clamore positivo, dopo le ciclabili, le nuove scuole e quant'altro, ha lanciato l'idea di indire un referendum per dare il nome più opportuno a questa nuova piazza a Scortichino. Io parto sparato e colgo al volo l'invito di proporre un nome che abbia anche una certa logica e un qualche collegamento con l'ubicazione di questo nuovo sito arredato. La via che dà direttamente sfogo alla costruenda piazza per collegarla al centro, in viale Passardi, passando davanti alle due istituzioni del paese ( la Chiesa e la sede della Banda G.Verdi) si chiama Palmiro Togliatti e considerato che nella frazione di Gavello dove è stata costruita l'ultima piazza, quest'ultima è stata dedicata a Berlinguer, viene matematico pensare che Scortichino essendo più grande di Gavello, il nome più logico a cui dedicare la nuova piazza debba essere forzatamente quello appunto di Palmiro Togliatti. Poi il Sindaco/Presidente Alan Fabbri si è sempre vantato di essere verde fuori e rosso dentro, anche perchè la sua genitrice era una fedelissima del partitone togliattiano. L'incommensurabile volontà di soddisfare ad ogni costo la popolosa frazione di Scortichino che ha il capogruppo, consigliere, Presidente/Sindaco Alan Fabbri lo porterebbe portare addirittura a strafare e dedicare la piazza addirittura anche a Stalin, se solo gli scortichinesi glielo chiedessero. Per cui Sgarbi, Corradi, Faraoni, Verri, Lugli, tornate dalle ferie ben riposati e carichi perchè dovrete correre forte e macinarne di strada per raggiungere l'efficenza politico-amministrativa-popolar- elettorale del Guerriero Padano Verde-Rosso. Penso ci vorrebbero almeno 5 consiglieri con le doti podistiche di Forrest Gamp per poter sperare di annullare in qualche modo il gap che purtroppo esiste ora. N.B. in questo commento c'è il 60% di realtà, il 30% di provocazione e il 10% d'ironia.
RispondiElimina"SPESA INUTILE DEL COMUNE PER UN ADDETTO STAMPA", questo è il titolo dell'articolo che appare oggi su La Nuova Ferrara a firma Mirco Peccenini che da voce alla protesta politica della consigliere PD Ilaria Faraoni che mette giustamente in risalto la improbabile e grottesca giustificazione data dal sindaco f.f. Bergamini, all'assunzione di una nuova figura di dipendente che lo affianchi e lo assista nel suoi personali compiti di Primo Cittadino, per giunta con stipendio da dirigente. Il fido Fabio si era giustificato in Consiglio col fatto che a questo nuovo ruolo era affidato soprattutto il compito di valorizzare l'operato dell'Amministrazione e la promozione del territorio. Faraoni giustamente sconcertata, fa notare che per questo specifico settore (valorizzazione del nostro Comune) ha già la delega e stipendio Simone Saletti e finanziato il suo assessorato(oltre a Bondeno Cultura di Biancardi e Pro Loco del presidente F. Caselli). La consigliere PD denuncia inoltre la poca tolleranza nei confronti dei piccoli scolari disagiati, in difficoltà con il pagamento anticipato del trasporto pubblico e poi si sperperano decine di migliaia di euro per pagare(da dirigente) un professionista che aiuti il sindaco a fare "il sindaco" ! Che dire, intervento centrato al 100% su fatti concreti, ovvero sull'uso dei soldi pubblici dei cittadini. Ognuno deve svolgere il proprio ruolo politico interpretando la fiducia ricevuta dagli elettori, la maggioranza governa, l'opposizione controlla e propone e mi sembra che Ilaria Faraoni le preferenze ottenute se le stia meritando tutte. Pico da Bondeno
RispondiEliminaLa Nuova Ferrara di ieri (18/8/15) ha dedicato 2 pagine(10 e 11) al "persistente interesse" che la Guardia di Finanza sta dedicando alle molteplici associazioni di volontariato che gestiscono sagre e società sportive, contestando loro diverse irregolarità e comminando relative sanzioni pecuniarie, a volte anche di elevata entità. Ero già a conoscenza di questa "grandinata" che sta martoriando anche il nostro territorio ma le inattese dichiarazioni di Stefano Grechi responsabile dell'associazione che gestisce l'impianto comunale "Palacinghiale" di Ponte Rodoni, mi hanno stuzzicato a stendere queste riflessioni. Premetto che ritengo di essere praticamente nato in un campo sportivo ed aver donato diverse decine d'anni del mio tempo libero al volontariato sportivo e delle sagre e di aver sempre manifestato in ogni occasione, anche pubblicamente, il mio appassionato sostegno alle attività di volontariato che mantengono in vita un'intera frazione e sono un contributo fondamentale alla salvaguardia delle nostre tradizioni, oltre essere uno scambio culturale e sociale importantissimo fra le generazioni di persone che fattivamente lavorano e si sacrificano per queste meritorie iniziative. Detto ciò considero infondate le dichiarazioni manifestate nell'articolo che denunciano una sorta di accanimento dell'Agenzia delle Entrate contro queste associazioni no profit che agiscono per il bene delle frazioni e dello sport. E' risaputo fra gli addetti ai lavori che una buona parte dei finanziamento di queste società sportive che gestiscono, non sempre, anche una sagra, era data dalle sponsorizzazioni, quelle gonfiate però, 1 a 3 in genere. In pratica l'imprenditore, la fabbrica, il negozio, l'impresa, dava per esempio, 3.000 € alla società sportiva a fronte di una fattura, autofattura o documento valido da poter portare in detrazione come spesa, tale importo che abbassava così il reddito d'ìmpresa tassabile. La soc.sportiva però doveva restituire in contanti 2.000 € all'imprenditore e trattenerne 1.000 per se. Stessa cosa per 15.000 e 5.000 o 30.000/10.000, sempre 3 a 1. La G.di F. sempre più spesso nei suoi controlli agli imprenditori s'imbatteva in questo tipo di sponsorizzazioni e considerando il fine "sociale" dell'evasione fiscale, di regola, chiudeva un occhio. Ma quando il fenomeno ha raggiunto proporzioni esagerate e fuori controllo, la Finanza ha detto : adesso basta ! In pratica ha detto alle associazioni e società sportive: non pretendiamo di farvi pagare tasse o farvi tenere registri contabili, non pretendiamo scontrini o fatture, tranne quelle delle sponsorizzazioni, non pretendiamo bilanci o stati patrimoniali. Vi chiediamo solo due cose, di giustificare l'origine delle entrate e delle uscite con relativa dazione di IVA dovuta allo Stato e di tenere copia dei verbali delle riunioni del consiglio con aggiornamento della lista dei dirigenti e consiglieri. Dopo diversi anni di ulteriore tolleranza per adattarsi alle novità, ultimamente sono cominciati i controlli a tappeto. Sembra inverosimile ma ho avuto modo di constatare personalmente che molti dirigenti di sodalizi sportivi fino ieri davano davvero poca importanza a queste nuove norme e continuavano in certe pratiche di finanziamento e se ne infischiavano delle regolari elezioni dei dirigenti e della stesura dei verbali delle sedute. Un pò per faciloneria, un pò per presunzione ma anche con tanta ignoranza si è arrivati ai "misfatti" di oggi. Non per "accanimento terapeutico" dunque e neanche per andare incontro alle proteste di altri esercizi pubblici(ristoranti), in quanto se guardiamo nel nostro comune è del tutto evidente che imprenditori della ristorazione che sanno fare il proprio mestiere hanno sempre il locale pieno anche d'estate, vedi "La Perla" che anche una sagra lunga un mese a cento metri di distanza non gli fa un baffo, Concetta docet !...continua...
RispondiElimina...continua... Il fatto che queste super multe possano far chiudere le attività di volontariato e sportive, non è vero neanche questo perchè Ponte Rodoni(pre Grechi) e soprattutto a Burana hanno chiuso prima dell'intervento della Finanza. Anzi sono molto propenso pensare che se in queste due realtà fossero state applicate bene le minime regole di trasparenza che pretende lo Stato, quest'ultimi due sodalizi non sarebbero "scoppiati". Infatti se fossero state prese le decisioni di indirizzo in assemblea, discusse con i soci/consiglieri e verbalizzate, forse sarebbero state evitate certe spese pazze da una parte o poco trasparenti dall'altra, avrebbero cioè contribuito a far rimanere queste dirigenze con i piedi per terra in modo molto più realistico e sano finanziariamente. Anche S.Grechi molto onestamente conferma che da parte dei finanzieri non c'era nessun intento vessatorio, anzi prevaleva uno spirito collaborativo. Aggiunge però che in fondo c'è stato un lato positivo perchè dagli agenti della Finanza ha ricevuto consigli utili e suggerimenti per non sbagliare più. Rincara affermando che ora anche a dirigere un'assciazione sportiva o una sagra ci vogliono dirigenti con spirito imprenditoriale. Beh detto da una persona che è anche un bravo imprenditore, figlio e nipote di validi e storici imprenditori dello stesso suo settore che hanno fatto della managerialità le fondamenta del loro soccesso, mi suona un pò strano. Che Stefano abbia dovuto aspettare la visita della Finanza per avere suggerimenti e consigli per gestire in maniera corretta e manageriale la società o associazione di cui è massimo responsabile, mi lascia a bocca aperta. Il fatto che si era parlato insistentemente di lui come valida alternativa come sindaco per destituire il Guerriero Padano, fa ancor più pensare. Vorrei tanto che il giornalista abbia riportato male le dichiarazioni di Stefano o che io abbia mal interpretato, perchè mi verrebbe troppo facile pensare che la sufficenza con cui Grechi abbia trattato la multa di 25.000 € inflitta al suo sodalizio, sia figlia della tranquillità con la quale la nostra Amministrazione Comunale sia sempre fin qui intervenuta per coprire, al bisogno, diverse spese di conduzione di certe(molte) società sportive, in questo caso del Palacinghiale, come recita anche una recentissima delibera di Giunta. In pratica non vorremmo che si gestisca il bene pubblico con troppa tranquillità solo perchè come al solito, alla fine...........paga sempre Pantalone !
EliminaEcco su questo argomento mi sento di esprimere un mio parere,fino ad ora mi ero astenuto perchè concordavo in gran parte con quanto lei asseriva.Ora, tanto di cappello agli eserciti di volontari che si prestano come manovalanza alle tante sagre e feste del nostro territorio,di loro non si può proprio dir nulla.Ma qualche parola sui vari dirigenti e commissioni varie,da dire c'è ne sarebbe parecchio. Sagre storiche, muovono anche 70 / 80.000 euro ad evento, tutti esentasse. Bilanci presentati e rigettati,riconosciuti non attendibili ma mai denunciati dalle associazioni che controllano questo genere di attività, appoggiate e foraggiate dal "nostro" comune, e dirigenti che conducono in maniera "allegra" la gestione di queste associazioni. C'è tanto sommerso Lorenzo, troppo sporco che tracima,ma che fa comodo a tanti.Spesso la motivazione,che un tempo era il sostentamento di una società sportiva,volta a tenere uniti i ragazzi o a tenere vive le tradizioni, è ora diventata una scusa per il guadagno di pochi. Ben vengano i controlli,se un ristoratore paga il suo giusto non vedo perchè non lo debbano pagare anche queste associazioni che di no profit non hanno proprio nulla.
RispondiEliminaCaro Anonimo, le dico semplicemente ed ovviamente che con me sfonda una porta, anzi un portone aperto, esprimendo queste sue considerazioni che anch'io, come ben saprà, vado da tempo denunciando. Purtroppo penso che in politica come nell'impegno civile, sia tutto figlio dei tempi che stiamo vivendo, non ci sono più riferimenti e fondamenta basati sui valori. I preziosi princìpi dell'onestà, del rispetto delle persone e dei ruoli, penso siano ormai diventati semplici retaggi di un lontano passato che solo pochi sognatori, visionari o poveri illusi come me, possono pensare che rappresentino ancora un insostituibile valore. Tutto finisce tra le fauci di pochi furbi lupi approfittatori che sfruttano l'insipienza, il menefreghismo o la buona fede di tanti altri. Io però cocciutamente non mi arrendo anche a costo di rimanere o sembrare un pazzo sognatore visionario o meglio un semplice "barbaro sognante" !
EliminaNon volevo intervenire direttamente sugli unici due fatti che stanno agitando la politica bondenese ma i commenti e le reazioni che hanno smosso mi hanno destato qualche riflessione. Non voglio entrare nel merito delle formalità adottate dal Comune di Ferrara per assegnare un super appalto alla coop Camelot per assistere dei rifugiati extracomunitari ma sentire Alan Fabbri che accusa degli assessori del PD di aver omesso di dichiarare nel proprio curriculum pubblico i loro precedenti rapporti con una coop e di accusare l'Amministrazione Comunale di Ferrara per aver assegnato dei servizi per affidamento diretto mi ha costretto a postare questo commento su estense.com " Egregio consigliere,capogruppo nonchè sindaco Fabbri,già che c’è alla Procura della C.C. e visto che nessuno di dovere gliene ha mai chiesto conto,spieghi loro(Corte dei Conti) anche del perchè nel suo curriculum pubblico di sindaco,insieme alle altre consulenze avute in precedenza dalla Regione attraverso il suo gruppo regionale leghista,non ha mai fatto menzione di quella da 17.000 € netti avuta sempre dalla Regione nei quattro mesi del 2009, proprio nei 4 mesi in cui lei era super impegnato nella campagna elettorale che lo ha lanciato a sindaco di Bondeno. Spieghi bene a quale titolo ha avuto tutti quei soldi che dovevano essere usati dal Gruppo Lega Nord per attività istituzionali del Gruppo. http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/12/regionali-leghista-fabbri-lincarico-17mila-euro-quando-era-candidato-sindaco/1207718/ Se le rimane tempo chiarisca anche i suoi stretti rapporti con il presidente dell’Assoc.BondenoCultura, l’affidamento diretto e relativa convenzione “aperta”…". Come noto Fabbri è stato querelato per diffamazione dai due assessori Maisto e Merli e conoscendo molto bene il ragazzo devo dire che questo "spiacevole imprevisto" l'ha molto urtato e inviperito se oggi(5/9/15) su La Nuova Ferrara in una lettera al giornale rispondendo al noto concittadino Gianni Pesci ha usato queste forti affarmazini : " ... persone mandate a morire in mare da una politica buonista e criminale. Una falsa accoglienza che ha già svelato i suoi reali, beceri e sporchi interessi: inchieste e cronache hanno rivelato infatti che i clandestini sono un affare sporco per certe forze politiche che siedono in maggioranza, a Roma, e certe cooperative amiche e compiacenti che li sfruttano come fossero merce di lucro, in un vergognoso business da sciacalli, già sfociato in scandali che vedono indagati anche esponenti di governo. Questa politica è viziata da inquietanti compromissioni." E conclude definendo il pensiero del suo interlocutore che aveva osato criticare l'attuale sindaco f.f., come "...tesi bislacche e stravaganti di certi maître à penser da salotto”.
RispondiEliminaSulla volontà del nostro sindaco, il fido Fabio, di portare al massimo le tassazioni per chi ospita extracomunitari sul nostro territorio, considerandola una enorme scemenza propagandistica ed essendomi imposto non meriti alcun riscontro, mi limiterò semplicemente a segnalare alcuni commenti e reazioni in proposito. Cercando conferma in Internet, sembra sia scientificamente provato che le forti turbolenze atmosferiche manifestatesi lo scorso pomeriggio con tempesta di grandine e vento fortissimo, siano dovute all'intervento sulla stampa di Luca Pancaldi (Civica per Bondeno) che finalmente si è manifestato nell'agone politico locale con una considerazione chiara e lapidaria : " L'unico problema che non tocca Bondeno è quello dei profughi" , specificando che quella di Bergamini è solo una "dichiarazione populista che oscura i veri problemi". Dopo essersi arrampicata un pò sugli specchi, che "sia più uno slogan politico", ha trovato il coraggio di dirlo anche, udite, udite "l'ampezzana" assessore ai servizi sociali Cristina Coletti che addirittura ha parlato a nome di FI. Del tutto a favore della proposta Bergamini si è dichiarato tal Ferrucci di Fratelli d'Italia, quello che un mese fa aveva duramente criticato il sindaco stesso perchè riteneva"spesa pazza" quella per l'assunzione di un "addetto stampa"/tutor personale da affiancare al sindaco Bergamini http://www.estense.com/?p=476112 evidentemente il sodalizio che si rifà ad Alleanza Nazionale ha ritrovato l'unità d'intenti con questa maggioranza al punto che tal Ferrucci chiama direttamente in causa addrittura il Papa affermando: “Vorrei inoltre chiedere a Papa Bergoglio il motivo per il quale predica che non dobbiamo essere razzisti, che siamo tutti uguali, che bisogna accogliere chiunque sia in difficoltà e poi appena ne trovano uno all’interno del Vaticano lo buttano fuori a pedate nel sedere. Perché? Vale solo per noi “servi” l’accoglienza?". Non ce la faccio proprio a commentare anche questa "beata scemenza" e piuttosto mi chiedo cosa c'azzecchi tal Luca Ferrucci con Bondeno, anche perchè l'unico personaggio in vista di Bondeno che conosco come molto volenteroso e da sempre impegnato per la causa di AN prima e Fd'I poi, è Davide Campi detto "Dado" e alla luce delle ultime dichiarazioni del Ferrucci e considerando il fatto che quest'ultimo ha preso una sola preferenza in più di Davide(Dado), considero quest'ultimo molto più rappresentativo e degno del suo collega di partito, tal Luca Ferrucci. Altre forze politiche d'ispirazione cattolica, seppur sollecitate dallo stesso Pancaldi, non si sono ancora espresse ma confidiamo lo faccia al più presto almeno la consigliere Piacentini. Per il mondo cattolico si è espresso Mons. Marcello Vincenzi che sollecitato dal giornalista di dare un parere sulle dichiarazioni del sindaco padano di Bondeno, ha dichiarato la sua non precisa conoscenza delle affermazioni, trovandosi fuori Bondeno, ma evidentemente da "buon pastore" che conosce molto bene le "proprie pecorelle", sulle intenzioni del sindaco si è così espresso : "...penso che le tematiche relative ai migranti debbano essere affrontate con INTELLIGENZA, SAPIENZA E UMANITA', TENENDO CONTO DELLA COMUNITA' CHE SI RAPPRESENTA". Ecco io sono particolarmente ammirato da queste semplici e chiare parole anche perchè queste due righe esprimono in maniera sintetica ma estremamente esaustiva un concetto ed una teoria che io faticosamente sto provando ad esternare da alcuni anni e non so con quali risultati. Sinceri ed ammirati complimenti dunque a Don Marcello.
RispondiEliminaAbbiamo appena invocato la posizione dei partiti colleghi di maggioranza di qualsivoglia ispirazione cattolica, sulla scellerata intenzione "antiaccoglienza" del "nostro" sindaco ed ecco su La Nuova di oggi si manifesta in tutto il suo fulgido splendore nientepopòdimeno che l'entità grigia, sua eccellenza l'assessore ai lavori pubblici, nonchè referente della lista civica Uniti di Centro Marco Vincenzi che stranamente arriva a sbottonarsi fin a diventare (politicamente) quasi osè, " troppa grazia S.Antonio" si direbbe usando un proverbiale slang rustico-bucolico. Queste sono le dichiarazioni rilasciate dal reggente di Stellata : " BONDENO Scricchiolii all’interno della maggioranza. L’idea del sindaco Fabio Bergamini di alzare al massimo le aliquote di Tasi e Imu alle persone che decidono di affittare la propria casa di proprietà ai profughi potrebbe aver incrinato qualche patto siglato, tra il primo cittadino e la civica Uniti di centro, prima delle elezioni. Non si parla ancora di crisi di governo ma le indicazioni che arrivano da più parti (anche Forza Italia pensa che le dichiarazioni di Bergamini siano più uno slogan che una vera e propria azione praticabile) danno la misura del clima poco rilassato che ha generato l’annuncio. È l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi, di estrazione cattolica, a sottolineare come «l’impegno che era stato preso dal sindaco era quello di lasciare fuori la politica nazionale dall’amministrazione di Bondeno». E sembrerebbe che questo confine sia stato oltrepassato nel momento in cui Bergamini ha toccato il tasto profughi. Infatti alla domanda se l’iniziativa di Bergamini possa aver incrinato i rapporti internti, Vincenzi ha risposto secco: «POTREBBE ESSERE SUCCESSO ANCHE QUESTO». Tutto rimane ancora nell’ambito dei “se” anche perché la lista Uniti di centro non si è ancora riunita per trovare una linea comune da seguire in questa situazione. «Ci riuniremo lunedì», si limita a rimarcare più volte Vincenzi che, sulla posizione che terrà la lista non si sbottona più di tanto. «Ora non voglio esprimere nessun giudizio. La lista - continua Vincenzi - deciderà cosa è giusto e cosa no».". Se la ferrea volontà di Alan Fabbri di imporre sul massimo scranno municipale il fratello padano Fabio Bergamini aveva sconvolto il sodale Daniele Biancardi che per questo aveva cercato vanamente sostegno su altre sponde, salvo poi dover tornare per forza maggiore inesorabilmente all'ovile, Saletti aveva fatto spallucce, di Forza Italia disgregata in mille rivoli se n'era impadronita "l'alemannina" ex AN Cristina Coletti che supinamente aveva accettato il diktat fabbriano perchè accompagnato dal seggiolone dell'assessorato, Fd'Italia per bocca di Ferrucci (Ferrucci chi ?)pendeva dalle labbra del Guerriero Padano confidando nel suo buon cuore, Marco Vincenzi non ha mai digerito del tutto il fatto di condividere il potere col fido Fabio ed "ab torto collo" ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco, ben sapendo che prima o poi le veementi ma irrefrenabili sparate bossiane del buon Fabio sarebbero diventate dure da sopportare e digerire, anche per questo si sta tentando di mettergli vicino un tutor/addetto stampa che tenga un pò sotto controllo la guida un pò spericolata (del Comune) che a volte può mettere in atto il sindaco scudiero padano. Ritengo però che quelle di Vincenzi siano solo formali schermaglie per rimanere in asse con i propri sostenitori e seppur con qualche correzione di rotta e un pò di Maalox da dover ingurgitare, tutto scorrerà come previsto sotto la sapiente direzione del Boss(i) matildeo Alan Fabbri, ... naturalmente, querele permettendo....
RispondiEliminaIn fondo non abbiamo dovuto attendere un'eternità per sapere del nuovo ADDETTO STAMPA che il sindaco Bergamini aveva annunciato di avvalersi per un incarico strettamente fiduciario ed al quale richiedere una disponibilità h.24 in cambio di un lauto stipendio da dirigente. Naturalmente la nuova figura, date le peculiarità di indispensabile sintonia, diceva l'avrebbe scelto lui secondo sua personale discrezione ed empatia, dopo aver valutato una cerchia ristretta di candidati risultati idonei all'incarico. Dall'annuncio del fido Fabio sono partite le varie espressioni e dichiarazioni, di consenso poche, di critica tante. Io istintivamente e di getto avevo espresso questo commento su queste pagine il 24 luglio 2015 10:50 :
RispondiElimina"Finalmente anche su La Nuova Ferrara di oggi viene annunciato che il sindaco si doterà di una nuova figura fiduciaria(scelta da lui), in pratica un tutor, se non proprio una balia, che lo agevolerà nei suoi rapporti pubblici, soprattutto con i media, visto che il vero Sindaco(Fabbri) ha capito che non potrà essere sempre" l'ombra" del suo ex compagno di banco. In pratica ritorna quella figura tanto discussa e vituperata dell'ADDETTO STAMPA, soppressa all'inizio della legislatura del 2009 e che aveva prodotto grosse discussioni e forti mal di pancia anche all'interno dell'allora maggioranza. Ora approfittando del caldo e dell'afa opprimente che annebbia le già poco lucide menti di tanti bondenesi, si fa passare questa delibera, che io avevo già qui segnalato 10 giorni fa (il 14 luglio) e che inquadra nei requisiti la nuova figura, chi sarà mai ?! Il segreto di Pulcinella !!. Non ci sono più parole ed epiteti per giudicare lo spreco di fondi pubblici comunali che potrebbero far più comodo ad incrementare servizi o ad abbassare le aliquote delle tassazioni. Quante belle parole si dicono in campagna elettorale sulla riduzione delle spese e su oculati propositi di risparmio. Bondeno, un comune che è rimasto aggrappato con le unghie e con i denti ai 15.000 abitanti con le giunte Verri (Aleotti&Scapoli) e che ora sta miseramente precipitando sia come numero di abitanti sia come reddito pro capite, non si accontenta di mantenere in organico ben 5 dirigenti, ora assume addirittura il sesto a coadiuvare il sindaco. Certo c'è da mettere in conto che questo è il salato conto da pagare per sopperire alla completa mancanza di competenze e professionalità, nei loro campi specifici, della maggior parte degli assessori ed ora del sindaco, guardando i loro curriculum qualcuno la chiamerebbe brutalmente "incapacità conclamata". Poi erano giunte le critiche di Fratelli d'Italia e del PD che in Consiglio Comunale aveva fatto esporre il proprio dissenso al consigliere Corradi, rincarando la dose poi con Faraoni della quale qui avevo riportato questa notizia: "SPESA INUTILE DEL COMUNE PER UN ADDETTO STAMPA", "questo è il titolo dell'articolo che appare oggi su La Nuova Ferrara a firma Mirco Peccenini che da voce alla protesta politica della consigliere PD Ilaria Faraoni che mette giustamente in risalto la improbabile e grottesca giustificazione data dal sindaco f.f. Bergamini, all'assunzione di una nuova figura di dipendente che lo affianchi e lo assista nel suoi personali compiti di Primo Cittadino, per giunta con stipendio da dirigente. Il fido Fabio si era giustificato in Consiglio col fatto che a questo nuovo ruolo era affidato soprattutto il compito di valorizzare l'operato dell'Amministrazione e la promozione del territorio. Faraoni giustamente sconcertata, fa notare che per questo specifico settore (valorizzazione del nostro Comune) ha già la delega e stipendio Simone Saletti e finanziato il suo assessorato(oltre a Bondeno Cultura di Biancardi e Pro Loco del presidente F. Caselli)"...continua...
Per capire bene però tutta la faccenda bisogna fare un pò il ripassino di questa telenovela, della quale il nostro padrone di casa, ALEOTTI, con cura certosina, impegno maniacale, nonchè "spezzo del pericolo", ci ha sempre tenuto aggiornati su ogni singola sua puntata, basta mettere le parole ADDETTO STAMPA, nella finestrella di ricerca di questo blog e si avrà lo scenario più completo delle puntate precedenti come ad esempio: http://albo-pretorio-bondeno.blogspot.it/2012/09/dove-ce-fumo-ce-arrosto.html oppure http://albo-pretorio-bondeno.blogspot.it/2012/09/ce-una-cosa-che-invidio-ad-alan-fabbri.html oppure http://albo-pretorio-bondeno.blogspot.it/2012/09/perche-complicarsi-cosi-la-vita.html .Sullo strano rapporto tra il supposto "addetto stampa", della direttrice della pubblicazione IL MUNICIPIO, di questi due giornalisti con il Comune di Bondeno, esposto così compiutamente negli articoli del dottor Arnaldo, è interessante leggere l'articolo di oggi sul Carlino dove un consigliere dell'opposizione si scaglia contro il sindaco Fabbri con queste parole: "Un dipendendente comunale non può essere il corrispendente di un giornale locale, lo si voglia o no il conflitto d’interesse è evidente ed è scandaloso non riconoscerlo...", peccato però che questa denuncia appaia sulla cronaca di Comacchio e che nessuno dell'opposizione di casa nostra si sia mai sognato di fare questa denuncia, anche solo politica intendo. Da più parti si è cercato di individuare chi potesse essere il fortunato prescelto dallo Scudiero Padano. In maniera insistente si è cominciato a fare illazioni sempre più concrete e sempre nella stessa direzione e più d'uno cominciava a prospettare i contorni di questa figura. Ho sentito dire che sarebbe stato senz'altro uno vicino, se non della Lega, addirittura un collaboratore di Alan e Salvini nella campagna di elezioni regionali, magari il loro addeto stampa, qualcuno si era spinto addirittura a dire che era di origini altoatesine e che aveva già un altro incarico. In FaceBook sembra che qualcuno si sia spinto anche oltre, fino a fare esplicitamente un nome, tranquillizzando la platea che la persona nominata e prescelta fosse assolutamente all'altezza. Tutte illazioni che non avrebbero mai potuto avverarsi, tanto erano politicamente improponibili, impraticabili ed estremamente inopportune. Molti altri pensavano che fosse il pretesto per stabilizzare il rapporto con "il bravo giornalista" che in questi anni aveva sempre dato "anima e corpo" per esaltare la figura dell'invincibile(SOL INVICTUS) Guerriero Padano sempre illuminato dal Sole delle Alpi leghista. Il bravo giornalista, che è davvero bravo, preparato, strenuo lavoratore, con un carattere affabile e gentile, oltre essere di Bondeno, in questi anni si è sempre prodigato allo spasimo per esaltare le doti e le gesta di Alan Fabbri, scrivendo una montagna di articoli e comunicati informando su quel che aveva fatto il nostro Sindaco, la mattina, il pomeriggio e la sera (il rendiconto notturno saggiamente veniva oscurato). Chi sa osservare bene le cose però, avrebbe subito notato che ultimamente gli articoli a firma (mi-pe) stavano sempre più scarseggiando e fatto inverosimile, con quella firma ora comparivano articoli di critica nei confronti dell'Amministrazione, evento assolutamente mai verificatosi negli ultimi 6 anni. Ma la spia più chiara è stata l'interruzione di comunicati, riferiti a Bondeno, alla redazione di Estense.com. L'aridità di notizie sulla pag. di Bondeno stava lì a dire che il nuovo Addetto Stampa non sarebbe stato certo Mirco Peccenini. A meno che il potente Alan per riconoscenza, non abbia già preparato per il nostro valido Mirco un "buon nido" al Parlamento nazionale od europeo, prossime tappe della indomita scalata di Alan, almeno nelle sue intenzioni e naturalmente salvo querele o MISTER-iosi inconvenienti. Pico da Bondeno
EliminaCome volevasi dimostrare anche oggi su La Nuova Ferrara compare un articolo a firma (mi,pe) molto critico nei confronti dell'Amministrazione Comunale e continua il deserto su Estense.com nella pagina di cronaca da Bondeno. Mirco, "il bravo giornalista" ha dato voce ai cittadini di Ospitale che lamentano una sosta estiva eccessiva e inspiegabile nei lavori per la ciclabile che servirebbe per agevolare il transito tra Ospitale e il centro della Città. Denunciano la "scomparsa" dei macchinari ed un palese disimpegno della ditta che dovrebbe eseguire i lavori. Sembra che anche a Scortichino la situazione della costruenda terza ciclabile non sia tanto diverso. Molto strana e preoccupante questa situazione. Immagino che i cittadini interessati dalle promesse ciclabili si stiano chiedendo: Non è che dovremo aspettare fino all'annuncio di prossime elezioni comunali per vedere la ripresa dei lavori ? P.da B.
EliminaSui giornali locali di ieri è dunque apparsa la tanto attesa notizia, ovvero che tra gli idonei, il fido Fabio dopo il colloquio con i 7 aveva scelto tal MANVULLER FILIPPO MARIA. Io avevo già visto l'esito sull'Albo Pretorio Comunale e stavo già mettendo in ordine le idee sull'evento. La prima cosa era verificare se oltre ai requisiti di base, laurea, iscrizione all'ordine ed esperienza nel campo, come richiedeva il bando, se per caso si fosse manifestata qualche evenienza che le cattive voci avevano paventato se non addirittura annunciato. Che sia un fervido leghista con contatti a uomini od eventi della Lega Nord è verissimo e facilmente riscontrabile sul web, anche sul suo profilo pubblico di fb. Che abbia un cognome di chiare origini teutoniche anche se nato in Lombardia, è assodato. Lo stesso Comune di Bondeno ammette in una nota riferita dai giornali di ieri: La Nuova Fe "...da ultimo ha operato come portavoce del candidato alla presidenza regionale, Alan Fabbri. (mi,pe)", mentre il Carlino: " SARÀ Filippo Maria Manvuller, laureato in filosofia, giornalista professionista con un master in pubblica amministrazione, fino ad oggi addetto stampa parlamentare della Lega Nord, a condurre dal 1° ottobre, l’ufficio di staff del sindaco Fabio Bergamini. È stato il portavoce di Alan Fabbri, nel periodo in cui era stato candidato alla presidenza della Regione", vero dunque anche questo. Sarà invece impossibile abbia già un altro incarico, visto che Bergamini lo vuole a disposizione h.24, invece sulla pagina trsparenza dellla nostra Regione c'è proprio un incarico professionale di consulenza allo stesso Manvuller, assegnato alla segreteria della Commissione "Bilancio, affari generali ed istituzionali" con riferimento a Massimo Pompigli: http://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-inserzione?i=66da0e00fe2e49198552a3b7072b1594 Per curiosità si va a vedere chi sia questo signore e si scopre effettivamente essere il presidente della I commissione dell'Assemblea Regionale, nonchè consigliere e quindi collega o fratello padano che dir si voglia, del nostro Alan Fabbri, capogruppo leghista in Regione. Tutte le impossibili previsioni si sono avverate, forse anche quella di averne annunciato il nome preventivamente ? Mah, dai commenti su fb di queste ore, sembra proprio di si. A questo punto lascio i commenti ad altri perchè è talmente lontano il mio modo di pensare ed intendere l'etica, l'onestà intellettuale e il rispetto delle persone, dei ruoli e delle leggi democratiche che mi trovo veramente imbarazzato di fronte a certe eventualità. Posso solo rimarcare che ce lo dicono continuamente PRIMA I NOSTRI, lasciando sottintendere: prima i nostri amici/parenti. Questa è sempre stata la caratteristica di fondo di una certa CERCHIA di leghisti DOC. Il collegamento Bergamini-Fabbri-Alessandri e tutti gli altri del Cerchio Magico Bossiano è sempre stato palese e mai minimamente messo in dubbio. Ma c'è anche da dire che se fin'ora nessuno ha mai sollevato dubbi di incompatibilità, inopportunità, conflitto d'interessi sull'operato del Sindaco Fabbri nelle sue varie dazioni di denaro pubblico ad associazioni presiedute e gestite da suoi militanti della Lega o gestori di liste che lo hanno fatto eleggere, nessuno si scandalizzerà se Alan ha donato lo stipendio di sindaco, imponendolo sul trono, all'eterno e fedele amico Fabio, anche perchè il suo stipendio in Prefettura era diventato estremamente precario. Non ci scandalizzeremo neanche dunque se poi il fido Fabio consegna qualche soldino pubblico a sua madre in quanto presidente di Animaliamo per la recensione delle colonie feline, opera estremamente dignitosa e tra le migliori decisioni assunte del sindaco Bergamini. Ciò non toglie che questa CERCHIA leghista sia pervasa dal "verbo" PRIMA I NOSTRI...amici. Io povero illuso, non sarei mai potuto andare d'accordo con questa gente, in quanto molto ingenuamente continuo ancora a credere nel "verbo" PRIMA...CHI LO MERITA !!! P. da B.
RispondiEliminaVediamo più nel dettaglio come il sindaco Bergamini abbia scelto il suo uomo di fiducia, individuandolo in un colloquio fra i 10 aventi diritto, ovvero fra i 7 che si sono presentati l'1 settembre in Comune a Bondeno. Dal verbale che tutti potete andare a leggere sull'albo pretorio comunale attraverso il sito ufficiale del COMUNE DI BONDENO, si evince che a questa individuazione del soggetto tramite colloquio, erano presenti solamente il sindaco e la collaboratrice amministrativa Sonia Chierici con funzioni di segretario verbalizzante. I colloqui sono iniziati alle 10.14 e terminati alle 12.11. Il nostro sindaco è stato veramente bravo, un mostro direi, in circa 15 minuti di colloquio con ognuno, "colloquio motivazionale volto ad approfondire la preparazione professionale e attitudinale a svolgere le funzioni assegnate al posto", è riuscito ad individuare il professionista dalle doti necessarie alla bisogna. E tutto in quei 15 minuti, nei quali è riuscito a porgere ben 10 domande e ricevere le 10 risposte, veramente un fenomeno, d'altronde il suo ampio curriculum ricco di esperienze in materia di selezione del personale, parla chiaro http://www.comune.bondeno.fe.it/sindaco (N.B.quello che aveva depositato per il Consiglio Provinciale era ancora più scarno). So che alcuni mi hanno già preceduto nella divulgazione delle 10 domande e mi limiterò quindi a ricordarne solo alcune. La n. 2 mirata ad indagare le inclinazioni politiche del concorrente: Ha avuto esperienze politiche dirette ? La 7 in pratica chiedeva: Sarebbe un problema per lei seguire le numerose manifestazioni serali fuori dall'orario di lavoro ? Mi sarebbe piaciuto sentire la risposta di Filippo Maria che sa bene di avere fino al 31 dicembre prossimo, da espletare un incarico professionale come collaboratore all' Assemblea Regionale. La più "bella" di tutte però era la n.3 che recita testualmente: "Questo è un comune a guida leghista nell'Emilia rossa, come pensa che sarebbe lavorare per noi ?" Questa è la tipica cosa che se la racconti ad una persona appena appena normodotata, non crederà mai possa essere vera. Il sindaco di tutti i cittadini che si permette di fare una domanda del genere per assegnare un posto di lavoro con stipendio da dirigente ? Ma su non scherziamo su queste cose ! Ottima in questo caso la battuta di Corradi su fb : " Ci mancava solo che gli chiedesse se ha la patente ed è pratico di ruspe ! ". ...continua...
RispondiEliminaBergamini senza alcun pudore in queste ore sta rispondendo alle varie "invettive" giustificando la sua scelta. Addirittura afferma che non ci sarà un esborso ulteriore da parte del bilancio comunale in quanto sono risorse già preventivate tutti gli anni per il servizio di relazioni interne ed esterne, impost. progetti e programmi dell'area del sindaco, supporto iniziative degli organi istituzionali, rapporto con la stampa e promozione del territorio. Ma ribadisco ancora una volta, per la maggior parte di questi servizi paghiamo già un assessore e finanziamo il suo assessorato, inoltre per quasi tutti quei servizi il Comune passa una cifra considerevole di contributi a Bondeno Cultura e alla ProLoco attraverso le solite convenzioni APERTE. Poi con tutto quello che dice Fabbri sul conflitto d'interessi di un assessore che anni prima dell'assegnazione, aveva lavorato per Camelot, Bergamini non si fa alcun riguardo nel far passare come normale il fatto che il prescelto sia stato "fino ieri" il portavoce dell'attuale Presidente del Consiglio con cui dovrà relazionarsi e che è anche capogruppo in Regione dove sempre a Filippo Maria è stato concesso un rapporto di collaborazione(consulenza) assegnandolo ad una Commissione che è presieduta da un consigliere della Lega e quindi un "sottoposto" del capogruppo Alan Fabbri. Ma veniamo alla domanda del titolo "Cui prodest ?" a chi giova ? Mi viene da rispondere a tono, cioè sempre in latino con le parole che Seneca fa dire a Medea: "cui prodest scelus, is fecit" ovvero: colui al quale il gesto, l'azione porta vantaggi, egli l'ha compiuto/a. Penso questo perchè ad Alan Fabbri sono arrivati dei grossissimi vantaggi avendo ricevuto l'investitura di candidato del centrodestra alla presidenza della nostra Regione e d'altro canto conoscendo bene l'ambiente e soprattutto il "modus operandi" del Guerriero Padano sono fermamente dell'avviso che in Comune a Bondeno "non si muova foglia che Alan non voglia". Tirando le somme quindi non si può fare a meno di pensare che Alan Fabbri abbia fatto di tutto per ricambiare l'enorme favore che gli ha riservato Salvini, il quale non scordiamoci che per avere quell'investitura per Alan ha dovuto far fare a Boni il diavolo a quattro in Consiglio Comunale a Mantova per costringere i suoi consiglieri del Carroccio a salvare il sindaco Sodano del partito di Berlusconi. Per favore leggetevi i resoconti giornalistici http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/12/mantova-sindaco-sfugge-a-sfiducia-per-un-voto-grazie-ad-accordo-lega-e-fi/1152715/ Stesso sindaco poi indagato a seguito della maxiretata AEMILIA contro la 'ndrangheta e il sindaco di Mantova stranamente risulta calabrese http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2015/01/28/news/maxi-operazione-in-corso-contro-la-ndrangheta-117-arresti-fra-emilia-e-lombardia-1.10753382 . Il giorno dopo quel rocambolesco salvataggio Alan Fabbri, accompagnato dal fido Marangoni si è presentato ad Arcore, al cospetto di Berlusconi che gli ha affidato l'investitura che l'ha poi portato a sedere come capogruppo sui banchi del Consiglio Regionale http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2014/11/30/news/ecco-svelato-il-patto-della-salama-1.10406432 Quindi cosa volete che sia per i contribuenti di Bondeno l'assunzione di un semplice addetto stampa, "Parigi val bene una messa ! ". Pico da Bondeno
EliminaLe facce di bronzo (uso un eufemismo per non sembrare troppo volgare) della triade leghista nostrana continuano imperterrite a far sembrare tutte normali e di prassi anche le loro scelte e decisioni oggettivamente più imbarazzanti. Alan continua a denunciare il conflitto d'interessi dei due assessori PD per aver avuto rapporti con Camelot(coop privata) anni prima dell'assegnazione "incriminata", quando lui non ha mai avuto nessuno scrupolo a confermare presidente dell'Ente Fiera (soc. a magg.pubblica municipale) D.Biancardi che era non solo in lista ma era la vera anima di questo movimento civico che aveva contribuito a farlo(Alan) eleggere sindaco. Se poi questo presidente pagava consulenze a se stesso(NO PROBLEM) e costrigeva il Comune a chiudere l'Ente Fiera in perdita, il sindaco Fabbri si sperticava con le lodi pubbliche in Consiglio Comunale all'amico Biancardi, ringraziandolo per IL PREZIOSO CONTRIBUTO DATO ! E questo è solo un piccolissimo esempio di poca trasparenza o di inopportunità(sempre per usare un ufemismo) in uso comune al Sindaco Fabbri. Cestari addirittura ha la faccia tosta di dichiarare la propria giunta "immacolata" nel campo del conflitto d'interessi e sfida i consigliari del PD a fare un solo esempio poco trasparente nell'Amministrazione matildica. Povero Cesto, troppo invasato e presuntuoso nel non vedere le cose oltre la punta del proprio naso. Il fido Fabio addirittura ha la pretesa di far credere che in 13 minuti di colloquio sia riuscito ad individuare il candidato con i requisiti morali, culturali e professionali indispensabili per assumere l'importantissimo incarico fiduciario di "addetto stampa". Sui requisiti politici invece,evidentemente era già fin troppo edotto. Il Bergamini vuol far passare quindi per normale il fatto di aver scelto il candidato che nel 2013 faceva l'addetto stampa del gruppo LegaNord in Regione(pagato 33.000 € dalla Regione) e che fino "ieri" ha fatto il portavoce di Alan Fabbri che guardacaso è anche il Presidente del nostro Cons.Comunale. Per giunta il Manvuller Filippo Maria ha accettato di essere disponibile anche fuori orario, quando fino alla fine dell'anno deve onorare un contratto di consulenza (9.000€) assegnatogli sempre dalla nostra Regione per seguire i lavori della I Commissione dell'Assemblea Legislativa, guardacaso presieduta da un consigliere della Lega e quindi sottoposto del capogruppo leghista Alan Fabbri e qui, il cerchio(magico) si chiude. Il fatto spudorato è che già da luglio correva voce sul candidato che sarebbe stato prescelto dal sindaco Bergamini il 1° settembre: simpatizzante leghista, origini del cognome altoatesino, precedenti collaborazioni professionali con la Lega Nord, essere stato portavoce nella campagna elettorale alle regionali di Alan Fabbri, addirittura ho sentito queste affermazioni: ma sai quello che girava sempre insieme ad Alan e Salvini che tanti scambiavano erroneamente per Bergamini ?!" Effettivamente se sono queste le sembianze di Filippo Maria https://www.facebook.com/filippo.manvuller anche queste affermazioni erano pienamente ed oggettivamente fondate. Ma il camion di letame che idealmente ed eticamente sta seppellendo queste affermazioni della triade leghista nostrana è rappresentato dalla pubblicazione della prova che più d'uno di quelli che per tempo disegnavano le caratteristiche del futuro prescelto, evidentemente parlavano a ragion veduta, anche perchè molto tranquillamente già il 24 luglio qualcuno aveva fatto nome e cognome del fortunato, e quel qualcuno non è per niente un qualcuno qualunque. continua...
RispondiEliminahttp://www.piuweb.net/emilia/bondenofe-bufera-sullassunzione-delladdetto-stampa/ questo è il testo che già da qualche giorno gira sul web e su fb, con il quale Claudio Poletti detto "il Mister" e gestore dell'omonimo pub di Scortichino, il 24 luglio voleva tranquillizzare i bondenesi sulle doti del Manvuller. Siccome è notorio che dopo la costruzione delle nuove scuole di Scortichino vicino al pub del Mister, l'atteggiamento dei gestori che prima era un po critico, in breve dopo l'impennata delle entrate dovute all'attiguità del nuovo plesso scolastico, si è trasformato in grande ammirazione, soddisfazione e grata riconoscenza per quel sindaco e tutto il suo codazzo padano. Molto sensibile a questa riconoscenza il Guerriero Padano ha pensato bene di accettare e ricambiare tanto senso di vicinanza, insediando in quel locale il suo quartier generale per le campagne elettorali. Infatti lì ha messo la base operativa per seguire sia le comunali, sia le regionali, portando più volte in quei locali Salvini e di conseguenza io scommetto ci fosse spesso anche il suo addetto stampa. Anche dopo le elezioni quel pub è rimasto la sede e il ritrovo di tutti i leghisti del territorio. Evidentemente il gestore Poletti diventato nel frattempo sempre più intimo amico di Alan, penso che inevitabilmente abbia sentito parlare ripetutamente nel suo locale della situazione del nuovo addetto stampa da affiancare al fido Fabio e gli sarà parso del tutto normale postare quel commento esternandone ingenuamente anche il nome e cognome. continua...
EliminaPenso non ci sia da formalizzarsi tanto sui grossolani errori grammaticali del testo perché evidentemente questa è una caratteristica che accomuna molti dei sostenitori del Guerriero Padano, la cosa inverosimile e sconvolgente è invece quello che dice il Poletti per avvalorare la scelta del predestinato da parte dei capi leghisti bondenesi : "...secondo me la differenza è che chi ha vinto può scegliere e loro scelgono il meglio come probabilmente faresti tu...". Questo è il senso innato della democrazia, del rispetto dei ruoli, delle persone e soprattutto delle leggi che accomuna tantissimi leghisti. Queste parole usate dal Poletti mi portano chiaramente alla mente Bergamini, segretario leghista di Bondeno che per richiamare all'ordine e all'estrema obbedienza un esponente leghista eletto dal popolo (con diverse preferenze più di lui) gli ha usato queste parole minacciandone l'espulsione: " Tanto per essere chiari non ho una lira per chiamarti ma faccio anche a meno sinceramente...Figure del cazzo così non ne dobbiamo più fare. Per esser più chiari: alle cene che organizzo io chiamo chi voglio io. C'è chi conta in Lega e chi decide e chi no. Comincia a pensare al Gruppo misto, mi sei proprio andato su per una braga...Non chiedere più niente per nessun motivo.
EliminaE con questo ho esaurito l'argomento. Fabio Bergamini". Questo è parte dell'imperioso testo che in copia mi aveva fatto pervenire un amico mio lettore, il quale mi da anche la possibilità con un altro scritto, copia di un resoconto di riunione di militanti leghisti e firmato in calce dai partecipanti, dove il Bergamini Fabio in procinto di diventare segretario provinciale stigmatizza l'allora segretario comunale leghista della sezione bondenese con queste parole che sono anche una confessione del suo atteggiamento nei confronti dell'amico di sempre Alan Fabbri: "...(Bergamini) io ero uno strumento politico nelle mani di Alan Fabbri. Un segretario deve fare due cose : essere disponibile ad organizzare cose, essere verbo del Sindaco e dei consiglieri. Non deve puntare all’immagine personale." Io penso non si debba aggiungere altro, d'altronde solo uno che pensa e dice queste cose, quando indossa i panni di sindaco di tutti i bondenesi, in un "colloquio motivazionale volto ad approfondire la preparazione professionale e attitudinale a svolgere le funzioni assegnate al posto", posto molto importante e molto ben remunerato da tutti i contribuenti bondenesi, si può permettere di fare ufficialmente questa domanda in tutta tranquillità ai selezionandi : "Questo è un comune a guida leghista nell'Emilia rossa, come pensa che sarebbe lavorare per noi ?" Pico da Bondeno
A testimonianza che non ce l'ho con Alan Fabbri a prescindere, qualche ora fa mi sono associato alla sua posizione e denuncia per l'inopportuno invito ad Adriano Sofri di presenziare a Ferrara alla manifestazione INTERNAZIONALE. Su estense.com sotto l'articolo -- Fabbri contro organizzatori e Comune per l'invito all'ex leader di Lotta Continua: "Ferrara non merita questa vergogna" -- ho postato questo commento : Pico da Bondeno ha scritto il 20 settembre 2015 alle 9:16
RispondiEliminaQuesta volta sottoscrivo in pieno le parole e il senso di indignazione di @Alan Fabbri e quindi anche di @Max,il vecchio Max. E’ un’indecenza che figuri del genere possano portare al centro dell’attenzione pubblica la loro esperienza o semplicemente la loro figura. Anche se hanno pagato il loro molto limitato debito con la giustizia, non potranno mai cancellare l’onta, l’infamia della loro “opera sociale”. E mi meraviglio anche del sindaco Tagliani di estrazione democristiana che seppur meritevolmente tollerante, portando a Ferrara Toni Negri prima e Sofri adesso, offende chi quei tempi li ha vissuti politicamente, attivamente, intensamente e democraticamente, con il rischio di essere gambizzato in ogni momento, come succedeva non solo ai personaggi più esposti ma purtroppo anche ai singoli consiglieri comunali.
Sulla stampa locale di oggi fanno bella mostra le foto del sindaco Bergamini che su La Nuova FE taglia il nastro dell'inaugurazione della nuova ciclabile di Pilastri e salta agli occhi che sono "quasi" più numerosi i componenti della sua giunta rispetto ai Pilastresi interessati, presenti all'evento. Mentre sul Carlino, indefesso il nostro sindaco, viene annunciato tra la gente di Scortichino a chiedere "idee" sulla nuova piazza che la sua Amministrazione ha deciso di costruire in quella popolosa frazione. Io penso fermamente che in un momento di crisi economica come questo spendere 500.000 € di soldi pubblici per costruire una piazza, sia un grosso sbaglio perchè le priorità, a Bondeno più che altrove, sono ben altre. Il fido Fabio, secondo me, farebbe bene, si ad andare in mezzo alla gente, ma per spiegare loro del perchè su fb il gestore del pub frequentato abitualmente dai maggiorenti leghisti, già il 24 luglio aveva fatto nome e cognome dell'addetto stampa che lui, il sindaco Bergamini, solo l' 1 settembre avrebbe scelto attraverso un colloquio con i 7 candidati e magari riferire anche se non si senta un pò imbarazzato nel pensare che il prescelto sia stato prima l'addetto stampa del gruppo leghista in Regione(33.000€) e poi il portavoce del nostro presidente del Consiglio Alan Fabbri alle "regionali" . Sempre su La Nuova di oggi, tra le svariate iniziative del Guerriero Padano si annuncia la sua decisione di arrogare a se anche la carica ufficiale(il comando era già suo da un pezzo) di segretario provinciale della Lega Nord. Giustamente il giornale lo definisce nel titolo "pigliatutto". Ed effettivamente dopo il controllo del partito in Regione e dell'opposizione nell'Assemblea Legislativa E-R, il controllo del Municipio di Bondeno, ora si assume direttamente anche la carica che è stata di Bergamini fino ad aprile. Se non è un asso pigliatutto questo ? Pico da Bondeno
RispondiEliminaHa avuto un certo riscontro sulla stampa locale il recente incontro del sindaco di Verona Flavio Tosi con la gente di Ferrara per presentare il suo nuovo partito FARE che non è altro che la continuazione del Movimento "Ricostruiamo il Paese ! " che aveva fondato circa un anno fa per presentarsi alla corsa di leader alle prossime eventuali primarie del centrodestra. Su estense.com si è un pò scatenata la sassaiola di quelli che in genere fanno fuoco di sbarramento per partito preso o per una "lapidazione" organizzata. A tal proposito propongo uno stralcio del commento di un nostro collega che è stato assiduo blogger nonchè lettore di questo blog "aleottiano", IL FARO: " ...Tosi è sempre stato per il federalismo e mai per la secessione, ad esempio. Mentre Salvini e i bossiani sapete bene cosa invitavano a farne del Tricolore e quante ne hanno dette contro i meridionali mentre ora sono diventati patriottici e chiedono scusa ai meridionali e cercano i loro voti con la lista Salvini e perchè non con quella della LegaNord ? Non ve lo siete mai chiesto il perchè ? Semplice perchè nello statuto del partito LN espressamente si dice che il fine principale a cui mirare E’ L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA ! Ora capite chi è corretto e chi invece vi prende in giro ?! A riprova di quello che dico offro un esempio molto semplice da capire e molto illuminante dell’etica che contrappone chi la pensa come Tosi e chi come i bossiani di Salvini&Fabbri. A tutti i boccaloni che qui hanno accusato Flavio di cercare la carega(sedia) vi ricordo che il sindaco di Verona è stato eletto al Parlamento Europeo con 100.000 preferenze nelle ultime elezioni ma ha rinunciato a quell’importantissima poltrona che gli avrebbe dato uno stipendio 4 volte quello da sindaco per non tradire i suoi elettori di Verona che lo avevano riconfermato in municipio. Il bossiano di ferro Alan Fabbri invece cosa ha fatto ? L’inverso. Aveva dichiarato ai giornali che non avrebbe mai tradito i suoi elettori bondenesi che lo avevano rieletto sindaco per andare eventualmente sul seggiolone in Regione, invece appena ne ha avuto la certezza non ci ha pensato tanto e si è stracciato le ginocchia per correre a Bologna ad incassare 4 volte lo stipendio da sindaco di Bondeno, che (aggiungo io) magnanimamente ha lasciato percepire al suo ex compagno di banco, il fido Fabio, salvo poi alleggerirgli il "gravoso impegno" " affibiandogli" un valido collaboratore come "addetto stampa", certo della sua affidabilità perchè già avuto alle sue "dirette dipendenze" come portavoce. Sempre della serie "Prima i nostri...amici"... continua... P. da B.
RispondiEliminaSempre su La Nuova Ferrara di oggi in prima pagina sotto il titolino dell'articolo "Fabbri pigliatutto" viene annunciato un altro articolo dal titolo "Il vero Alan ha Bossi dentro" a firma del nostro concittadino nonchè lettore e blogger di queste pagine, Lorenzo Berlato, al quale il direttore del giornale oggi gli ha riservato a pag. 36 la rubrica L'OPINIONE. Certo di fare un servizio di chiarezza non solo ai nostri lettori ma anche e soprattutto allo stesso Alan Fabbri vi propongo l'intervento del buranese Berlato. "Caro Direttore, sono costretto a correggere una notizia riferita all'atteggiamento di Alan Fabbri nei confronti di Flavio Tosi. Per almeno tre volte in un articolo viene riferita sul suo giornale una certa vicinanza del Guerriero Padano al sindaco di Verona. Sono stato in mezzo a questi due politici per ben 5 anni e le posso garantire che affermare: “...Fabbri, il consigliere regionale che gli era vicino politicamente ai tempi della comune militanza del Carroccio” risulta essere una vera bestemmia per chi conosce queste due persone e ha vissuto e partecipato direttamente a tutta la “battaglia” che ha visto contrapposti i Barbari Sognanti di Maroni e Tosi al Cerchio Magico bossiano di Reguzzoni, Rosi Mauro, Alessandri & co. Con la “notte delle scope” sembrava che si fosse riusciti a far pulizia e a far emergere la Lega più responsabile e trasparente, invece con il disimpegno di Maroni che aveva concordato il ruolo di Tosi come leader del centrodestra e Salvini segretario, c'è stata in pratica la restaurazione dei bossiani, avendo lasciato campo libero a Salvini che ha fatto emergere tutte le caratteristiche deteriori della vecchia Lega, dalla quale evidentemente non si era mai staccato. Per farla corta c'è stato solo un piccolo ed improbabile tentativo di Fabio Bergamini di aggrapparsi con le unghie al carro maroniano dei vincitori, tentando di scimmiottare una qualche sintonia con Tosi (mai stata) funzionale al solo approdo alla segreteria provinciale della Lega Nord, poi un grande ritorno di fiamma che ha accomunato tutti i bossiani nell'osannare Salvini “il restauratore”. A tal proposito le ricordo che sono comparse su tutti i giornali le dichiarazioni di Fabbri: “Mi gioco la reputazione sull’innocenza di Bossi e famigliari” e di Bergamini che a margine dell'elezione di Maroni come segretario federale, lui sentenziava: “La Lega Nord di segretario ne ha avuto e ne avrà solo uno !” con palese riferimento a Umberto Bossi. Poi come scordare il milione di euro donato da Maroni a Bondeno per la ricostruzione. Vi siete per caso dimenticati che Fabbri per non dar prestigio a Maroni, nella cerimonia di consegna del milione per Bondeno nella grande manifestazione in piazza a Bologna, il Guerriero Padano si è reso “uccel di bosco” inventandosi una visita in Irlanda? Poi in pieno scandalo Bossi&family, Belsito, diamanti ecc., invitare Bossi in Diamantina per due anni di seguito, cosa voleva mai significare? Ricordo che anche in questa occasione il suo giornale si chiedeva perché non fossero venuti politici Padani più in voga e purtroppo si dava le risposte sbagliate. ... continua...
RispondiElimina...continua... Per non tenerla troppo lunga le offro una testimonianza della quale solo i più introdotti possono essere a conoscenza. Alan Fabbri e Giovanni Cavicchi hanno sempre fatto a gara nel riaffermare anche davanti all’allora segretario regionale Angelo Alessandri che loro si vantavano di non avever mai e poi mai invitato a Bondeno e a Ferrara né Maroni né Tosi. Infatti Tosi negli ultimi anni è venuto a Bondeno solo un paio di volte, una in occasione di una manifestazione fieristica, invitato dagli organizzatori, e in quell'occasione dalla sala Duemila al centro Fiera l'ho accompagnato io insieme ad altri amici ed organizzatori, non certo il sindaco fratello padano Alan Fabbri. La seconda volta che ricordo è stata in occasione del sisma, dove il sindaco Tosi era venuto a trovare e a complimentarsi con la sua Protezione Civile di Verona al campo-tenda allestito presso il campo sportivo di Scortichino. In quell'occasione il sindaco di Bondeno doveva inserirsi per calmierare la visibilità di Tosi ed è venuto anche lui a Scortichino. Ma se riguardate le foto di quell'evento non troverete mai Fabbri vicino a Tosi, anche nella foto comparsa sui giornali, in mezzo ai due c'è una militante che saggiamente faceva da “spartitraffico”. Mi scusi della lungaggine ma per deformazione professionale voglio sempre supportare con fatti concreti e dimostrabili quello che affermo e garantisco, animato solo da spirito costruttivo per la ricerca della verità delle notizie da dare ai nostri concittadini. Lorenzo Berlato (ex capogruppo Lega Nord Bondeno)". Pico da Bondeno
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