AUTOGESTIONE

Il blog continua a vivere con i commenti dei lettori .....

martedì 29 settembre 2015

Spazio a Pico da Bondeno


Da quando il blog è passato in autogestione, senza alcun intervento moderatore da parte dello scrivente blogger, Pico da Bondeno ha costantemente animato lo "spazio libero" autogestito, con i suoi commenti spesso arguti, a volte un po' pedanti, ma comunque sempre sul pezzo.
Per questo motivo ho deciso di dedicare a Pico da Bondeno uno spazio tutto suo dove potrà avere il risalto che merita. 


Ovviamente l'autogestione continua nella speranza che molti altri cittadini possano intervenire in questo spazio .......





Documentazione fotografica Comune di Bondeno
Compendio fotografico ai commenti " Il Movente" , "A pensar male si fa peccato" e "Foto di famiglia"  cosi come pubblicati sul sito del Comune di Bondeno, nella pagina trasparenza, "pianificazione e gestione del territorio" 




65 commenti:

  1. 4 ore fa alcuni giornali nazionali hanno divulgato articoli dove si annunciano nuovi sviluppi, ovvero nuovi indagati ed altri in arrivo, in riguardo al filone d'indagine SPESE PAZZE della nostra REGIONE EMILIA-ROMAGNA, riguardanti l'uso improprio di contributi dell'Assemblea Legislativa fatto dai Gruppi o dai consiglieri regionali nel periodo 2009/10, in pratica consulenze o spese varie non in stretta sintonia con l'attività legislativa dei gruppi politici in Regione http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/spese-pazze-regione-nuovi-indagati-1.1349159 http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/28/spese-pazze-emilia-nuovi-indagati-in-regione-sono-5-ex-consiglieri-di-an-pci-e-udc/2077094/ Parlando di consulenze a qualcuno potrebbero venire in mente articoli del genere http://www.pmli.it/20141119_43i_consiglieriemiliaromagna.html http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/12/regionali-leghista-fabbri-lincarico-17mila-euro-quando-era-candidato-sindaco/1207718/ ma garantisco che anche in questi ultimi sviluppi investigativi non c'è traccia di alcun bondenese coinvolto. ####################################################### Notizia accertata che mi hanno riferito, è che ieri pomeriggio verso le 15,30 agenti della Guardia di Finanza abbiano suonato al portone del Municipio. Ma effettivamente la ritengo non essere una gran notizia, in quanto non è raro che intercorrano scambi di relazioni o collaborazioni tra Forze ed Enti dello Stato. ########################################################### Altra notizia propostami ma non accertata dice che sempre ieri pomeriggio verso le 16,30 due furgoni abbiano scaricato in Municipio diversi scatoloni di cui non è dato conoscerne il contenuto. Sembra però che gli automezzi dei trasportatori portassero le scritte LINES e PAMPERS, note marche di pannolini.

    RispondiElimina
  2. Tranquilli non ho fatto la fine di Mino Pecorelli, non c'erano proprio i presupposti, nemmeno ho subito alcuna minaccia di sorta per i miei commenti a volte piccanti a volte fastidiosi. Anche la salute, fisica e mentale sta continuando ad assistermi . Sollecitato dalla bontà del dottor Aleotti che ha dedicato una cornice personalizzata, non so quanto meritata, ai miei interventi, sono qui per scusarmi, di questa prolungata assenza, col padrone di casa e con tutti i lettori del blog che mi possono aver cercato e, molto presuntuosamente, credo mi avrebbero letto volentieri. Chiedo di giustificare tale assenza in quanto nell'ultimo mese, e per un altro mesetto ancora, avrò da assolvere ad una inaspettata serie di impegni familiari, di lavoro e personali che richiedono il massimo della mia presenza fisica e mentale. Tutta roba normale e risolvibilissima ma con un tempo adeguato. Nel frattempo qualcuno avrà notato che non mi sono sottratto a postare più o meno brevi commenti sotto articoli specifici su altri blog, in genere Estense.com. Ritengo quindi opportuno riprendere un pò da dove avevo lasciato, riportando in questa rubrica questi miei commenti riferiti alle rispettive notizie giornalistiche chiedendo sommessamente scusa a chi li ha già letti e ritiene questa iniziativa di poco costrutto. Purtroppo finchè non avrò il tempo e la concentrazione dovuta non potrò fare diversamente, ovvero dedicarmi ad articoli molto più strutturati, studiati e concepiti con la giusta dose di realismo, sincerità, ironia, spudoratezza e a volte come dice Aleotti, anche inevitabilmente pedanti.

    RispondiElimina
  3. Ad avermi bloccato, oltre la materiale assenza di tempo, è stato anche un certo scoramento nel girare per il nostro territorio e notare il sorgere come funghi di innumerevoli alte gru con relativi cantieri e l'inevitabile ragionamento che ne traevo associato alle dovute sconsolate conclusioni. Molto succintamente, tutti quei cantieri che mi si paravano davanti agli occhi erano continui colpi al cuore pensando che ognuno di essi significava centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici e tutto ciò mi portava a lampanti ed inequivocabili conclusioni, ossia con tutto quel bendidio che il sindaco effettivo Alan Fabbri metteva nelle tasche dei fruitori, oltre alle già note prebende, aiutini, e foraggiamenti vari, era inevitabile che la massa del popolo riservi poi ampi consensi al Guerriero Padano ed ora con quei cantieri e con l'opposizione desaparecida, mi chiedevo quale senso avesse il mio impegno nel divulgare notizie, studiare documenti, richiamare cose dette, pubblicate o fatte, se il consenso intorno a questa Amministrazione sarà, per forza di cose, sempre più schiacciante, potendo essa operare nella maniera che più le fa comodo per far proseliti ed attrarre consensi elettorali, a dispetto di regolamenti e comportamenti poco lineari, politicamente, socialmente ed eticamente, senza che alcun tipo di controllo, legale o politico, venga minimamente frapposto fra questa Amministrazione e il potere assoluto che già in massima parte detiene. Sottolineo ancora una volta che io non ce l'ho in particolare con nessuno, nè con Alan Fabbri nè con Bergamini e tantomeno con giunta o consiglieri, anche perchè chiunque abbia fatto qualcosa di lodevole per la nostra gente ha sempre ottenuto il mio pubblico apprezzamento. Allo stesso modo, per come intendo la "cosa pubblica" io, ho sempre messo in risalto i comportamenti, a mio avviso, scorretti, immorali, asociali e incoerenti.

    RispondiElimina
  4. Lo schifo dei fienili ricostruiti6 novembre 2015 alle ore 00:38

    Un mese fa dunque stavo studiando e preparando un discreto pamplet e se avessi avuto il tempo e la giusta concentrazione avrei pubblicato un corposo intervento sullo schifo dei fienili ristrutturati ma più spesso atterrati e ricostruiti, ognuno con diverse centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici pur essendo immobili decrepiti e non utilizzati da anni e che erano diventati solo un peso per i proprietari che non potevano nemmeno demolirli. Ora invece per accedere alla ricostruzione basta dimostrare di aver avuto una cariola sotto il porticato e per il Comune questi diventano beni indispensabili e funzionali all'attività agricola. Vi avrei parlato anche del megapalazzo o minigrattacielo di cemento armato che sta sorgendo alla Rangona (tra Burana e Pilastri) per sostituire uno storico palazzo e relaitvo caseggiato in disuso che è stato abbattuto e che era abitato dai soli due anziani proprietari, ormai non più autosufficenti ma che risultano anche essere i nonni materni della moglie del sindaco di Sant'Agostino, alla quale è già passata la proprietà dell'azienda e che si sta già "pubblicizzando" come imminente sontuoso agriturismo. Avremo così i due sindaci non di sinistra dell'alto ferrarese(Toselli e Fabbri) residenti a Burana ad 1 km di distanza l'uno dall'altro. Vi avrei edotto della tragica scomparsa di uno dei rilevati più antichi del territorio che inopinatamente se n'è andato con l'abbattimento della Torre de'Vecchi (XVII sec.) detta Colombaia, sita in quel di Burana. Atterrata senza scrupoli solo per far transitare sulla strada prospicente i carichi di pomodori degli amici di Alan, senza dunque pensare di individuare soluzioni alternative di passaggio a distanza o di riattivare uno dei due ponti sul canale di Burana chiusi da tempo o semplicemente mettere in sicurezza la torre che era di certo molto meno precaria di tutte le chiese del territorio. Rivedendo infatti le foto si può notare che risultava avere una sola crepa sotto una finestrella della torretta, ma tutto il resto del caseggiato, esteriormente, sembrava integro. Questa torre Colombaia e il palazzo della Rangona sono stati documentati da Biancardi nel censimento degli edifici storici del nostro territorio in uno studio finanziato dal Comune di Bondeno: ftp://85.37.108.166/Museo%20Archeologico/Libro%20censimento.pdf ..... continua.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Leghista o arrivista ?6 novembre 2015 alle ore 01:11

      .....continua.... Avrei dissertato sul menefreghismo di Alan che da buon leghista invece di salvaguardare il patrimonio storico-rurale se ne frega e fa abbattere tutto pur di far facili proseliti e attirare votanti. Tutto porta al fatto che Alan sia solo un gran opportunista e che sono balle anche il suo sbandierato attaccamento alla Lega, che alcuni che lo conoscono più intimamente, mi hanno confidato sia stato solo strumentale alla sua tanta voglia di potere e poca quella di lavorare. Ma quale invasato della Lega fin da giovinetto ? Ho scoperto che la sua prima iscrizione risale al 2000 (n. tessera 3243) ed aveva già 21 anni , Cestari addirittura si è iscritto alla Lega solo nel 2009 cioè dopo aver ricevuto "la grazia" dell'assessorato. Ma il bello è che mi giungono sempre più consistenti voci che Alan prima di entrare in Lega avesse provato ad inserirsi nei DS/PD e forse, sottolineo forse, per un anno è stato anche iscritto ma sembra non ci fosse molto feeling con Bracciano e le loro strade si sono divise, pur rimanendo il nostro Guerriero Padano "verde fuori ma rosso dentro". Se ciò fosse vero sarebbe disgustoso se solo si pensa che proprio lui ha fatto emarginare, se non epurare, validi militanti padani con la sola scusa di non essere affidabili perchè provenienti da esperienze politiche diverse o perchè avevano intrattenuto rapporti con altri partiti, quando il fatto reale era che 'sti militanti non erano affidabili perchè non succubi, non abbastanza docili o leccaculo come lui voleva e soprattutto avevano un difettaccio troppo invalidante in quanto... pensavano con la propria testa ! Dottor Aleotti, per caso ne sa qualcosa ? Tutto ciò mi rattrista parecchio e se penso a come si possa evitare che una marea di persone gratificate dalle sue "grazie" non lo debbano "giustamente" ricambiare con il voto per parecchi anni, vista anche la tabula rasa dell'opposizione, mi chiedo sempre più spesso perchè e per chi, io stia perdendo il mio tempo ? Purtroppo mirare alle cose fatte con giudizio è "un difetto" e una calamita alla quale difficilmente riuscirò mai a sottrarmi passivamente.

      Elimina
  5. Riepilogo traendo spunto dai fatti e commenti postati su estense.com.

    XXXXXXXXXXXXXXX
    27 settembre 2015 Acceso botta e risposta a "Piazza Pulita" tra il sindaco e il fotografo sull'accoglienza ai migranti-“Oliviero Toscani a La7: “Una ‘sberla’ a Bergamini”

    Pico da Bondeno ha scritto :
    Pur avendo fatto bene Bergamini a far tener la cresta bassa a Toscani perchè stava esagerando, ciò non toglie che adesso in tutta Italia sanno che siamo un Comune di incivili perchè è vergognoso punire chi vuol fare del bene al prossimo come ha deciso di fare il nostro sindaco. Ritengo ancor più vergognoso però il comportamento di certe persone di Bondeno che si danno un certo tono, vanno sempre a messa e sono tutto culo e camicia con l’arciprete, ritenendosi così dei bravi cattolici e poi mettono MI PIACE sotto l’articolo di Bergamini in fb, questi ipocriti BACIAPILE sono veramente vergognosi, se solo si pensa che Papa Francesco proprio ieri ha fatto pregare tutti gli “americani” per il migliaio di mussulmani morti a La Mecca !
    XXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    14 ottobre 2015 Bondeno orgogliosa di Mucerino
    L'atleta matildeo ha vinto la maratona d’Italia a Carpi http://www.estense.com/?p=488664

    Gino Pino ha scritto il 14 ottobre 2015 alle 10:45

    “è possibile varcare le colonne d’ercole”. Ma come si esprimono i nostri amministratori? Ma almeno sanno ciò che scrivono nei loro comunicati.
    Comunque complimenti a Giuseppe ed anche ai suoi familiari.

    Pico da Bondeno ha scritto il 15 ottobre 2015 alle 0:03

    Caro GinoPino@, queste sono parole del comunicato ufficiale del Comune di Bondeno redatte dal nuovo addetto stampa del sindaco Bergamini, quel Filippo Maria Manvuller già portavoce di Alan Fabbri, addetto stampa del gruppo LegaNord e anche con un attuale incarico di consulenza dalla Regione. Dovreste essere dunque già abituati da tempo alla pomposità degli annunci in salsa padana. http://www.comune.bondeno.fe.it/931-sport-plauso-per-successi-bondenesi
    XXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    15 ottobre 2015 Sisma, parte il cantiere del nuovo centro polifunzionale
    I lavori saranno eseguiti nella zona di via Enrico Fermi http://www.estense.com/?p=488933

    Pico da Bondeno ha scritto il 15 ottobre 2015

    Ricordo che in tutta Italia ma al Sud specialmente, esistono molteplici cattedrali di cemento, ospedali, caserme, palestre, centri polifunzionali non pagati dal Comune ma pur sempre da altri contribuenti e lavoratori, che sono rimaste desolatamente vuote, inutilizzate o abbandonate perchè il Comune non aveva risorse sufficenti per gestirle e mantenerle !!!





    RispondiElimina
  6. POLTRONE, SOFA' e GULAG8 novembre 2015 alle ore 18:10

    BERGAMINI,SINDACO ARTIGIANO (ad honorem)
    Il riconoscimento ricevuto dalla mani del nonno Ettore

    Pico da Bondeno ha scritto il 19 ottobre 2015

    E con questo abbiamo toccato il fondo ! Ma quale paese del Capirissim, questo(parafrasando Crozza)è IL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Fabio Bergamini MAESTRO ARTIGIANO,titolo insignitogli dal nonno(vero emerito maestro artigiano) ? Fabio Bergamini maestro artigiano è una contraddizione in termini,basta guardare lo scarno suo curriculum vitae dove compare l’impiego precario come impiegato in Prefettura oltre la laurea in filosofia,null’altro.Per la cronaca mi è stato riferito che in tutta la sua carriera politica non abbia MAI partecipato materialmente all’assemblaggio di uno dei tanti gazebo issati dal suo Movimento in occasione delle varie manifestazioni,ovvero sembra che alle attività manuali e pratiche,il fido Fabio sia proprio del tutto”allergico”.I meriti dovuti al suo impegno di sindaco nei confronti degli artigiani ? Ma se è sindaco solo da qualche mese,cosa ha fatto in più di chi l’ha preceduto ? Quindi siamo al ridicolo generale,oltre alla presa in giro di tutti i veri artigiani !
    XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    BONDENO SI VUOLE GEMELLARE CON LA CRIMEA
    'Missione' dei Giovani Padani e di Bergamini che hanno incontrato il console onorario della Federazione Russa. http://www.estense.com/?p=490211

    Pico da Bondeno ha scritto il 22 ottobre 2015

    Dico sempre che con questa abbiamo toccato il fondo ma mi devo ricredere ed aggiornare ancora una volta perchè Il Circo Barnum allestito in pianta stabile a Bondeno dalla Triade Leghista non finisce mai di stupire con le sue trovate,gli effetti speciali,le situazioni tragicomiche. Dopo aver insignito del titolo ad Honorem di Maestro Artigiano uno che ci dura più sott’acqua che dedicarsi alle attività manuali e pratiche, ora lo vogliono mandare in Crimea. Sicuramente dopo i grandi statisti che nel ’45 a Yalta decisero le sorti di tante nazioni, ora per dirimere le questioni belliche dell’Ucraina/Russia ci vogliono personaggi dello stesso massimo livello e mi sembra che la delegazione leghista di Bondeno possa veramente essere all’altezza della situazione. Ecco io li vedo già domani in Crimea immortalati nelle foto storiche, sulle sedie che furono di Eisenhower, Stalin e Churchill, i nostrani grandi statisti il fido Fabio,Cesto e Checco Diamante,al secolo Bergamini, Cestari, Marangoni !

    Pico da Bondeno ha scritto il 22 ottobre 2015 alle 2:26

    Rispetto alle ultime strampalate panzane del premiato(votato) "Poltronificio Fabbri & Co. poltrone e sofà, I MAESTRI ARTIGIANI della qualità", fa molto scalpore l’assordante silenzio delle opposizioni matildee e pensando ai leghisti invitati in Crimea al pari del fido collaboratore di Stalin,il capo del Comintern Togliatti e a tutte le nefaste vicende al duo collegate, mi viene da chiedere: ma i vari Sgarbi,Corradi,Lugli,Faraoni,Pancaldi….che fine hanno fatto ? Visto il lughissimo lasso di tempo da cui non danno più notizie,io sinceramente mi sto preoccupando e più che a “Chi l’ha visto” io farei un’appello ad “Amnesty International” perchè non vorrei fossero stati deportati in qualche gulag della Coop G.Bellini(quella a cui Fabbri ha ceduto la bella azienda agricola del Comune “la Zanluca”) magari nelle paludi della sperduta Valle Pega a raccogliere ERBE PALUSTRI per poi impagliare sedie e cesti da esporre al prossimo Bundan. Vi prego fate qualcosa !


    RispondiElimina
  7. SALAMI ED ECCELLENZE VARIE8 novembre 2015 alle ore 18:51

    Bondeno, UN "PATTO DELLO STORIONE" PER AVVICINARSI ALLA RUSSIA
    http://www.estense.com/?p=490641

    Gino Pino ha scritto il 23 ottobre 2015
    Allora Bergamini non scherza. Ed io che pensavo, leggendo l’altro articolo, che fosse la solita boutade. Speriamo che oltre lo storione portino anche un pò di f..a. Che le russe sono tanto delle belle figliuole. Comunque, battute sessiste a parte, siamo veramente in mano a gente che non gliene frega niente, ma proprio niente, dei problemi dei suoi concittadini. Se pensano di ridare slancio a Bondeno con sti gemellaggi e ste sceneggiate da politicanti stiamo freschi. E c’è pure gente che dice che sono tanto bravi! Ma guardassero al merito e non all’immagine, che è pure brutta

    RAM ha scritto il 23 ottobre 2015
    fossi un Bondenese – visto “il nuovo che avanza” – avrei chiesto il gemellaggio con Lourdes…

    Pico da Bondeno ha scritto il 23 ottobre 2015

    Ma Alan Fabbri ve l’aveva sempre detto che lui è VERDE fuori ma ROSSO dentro, ben venga dunque il Patto dello Storione che inquadra benissimo la situazione. Ops ! Ma la “Sagra dello Storione” di Burana a forza di pomparla è scoppiata !
    XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    CARNI ROSSE E POLITICI INSACCATI - http://www.estense.com/?p=491507

    Pico da Bondeno ha scritto il 29 ottobre 2015

    A proposito dei due esponenti politici local-padani ritratti nelle foto sopra, c’è da dire che il Guerriero Padano, di insaccati, di salami e salamine, in effetti se ne intende veramente parecchio sia di quelli di varietà suina sia di quelli di varietà umana e con la pratica negli anni è diventato uno specialista nell’impasto e nella legagione in entrambe le categorie. Mentre il suo scudiero, il fido Fabio ancora una volta dà ampia dimostrazione delle sue INcapacità (non ho ancora trovato una cosa di cui se ne intenda). Infatti ditemi quale buon aroma si può percepire da un salame all’aglio prima ancora di affettarlo e annusandone solo il budello ammuffito esterno, come fa lui nella foto ?! Proprio sul tema in argomento mi sorge spontaneo alla mente un tipico proverbio nostrano: “Zerta zent l’an sà da aj gnanc s’la n’inmagna n’a turnadura !” ovvero: certa gente non alita di aglio neanche se ne mangia un quarto di ettaro (tornatura = mq 2348,61 antica misura agraria “nostrana”) !
    XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    Bondeno. GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE INCORONANO Giuseppe Mucerino
    Variazione di bilancio per manutenzione del territorio, nuove infrastrutture e sicurezza
    http://www.estense.com/?p=491971

    carlo ha scritto il 31 ottobre 2015
    Non è ben chiaro cosa sia il “rifacimento del nuovo ponte alla Scala” e le “barriere autostradali tra Bondeno, Zerbinate e Ponte Rodoni”. Sarà una svista o pensiamo di dotarci di un’autostrada locale?

    Pico da Bondeno ha scritto il 1 novembre 2015

    C’è anche da segnalare che ad inizio seduta un fido Fabio molto effervescente ha espresso, a braccio, i complimenti al nostro bravo atleta Mucerino e molto eccitato(naturalmente per i successi del podista) ha affermato che Giuseppe “è diventato un’eccellenza del territorio al pari delle nostre sagre !”. Subito dopo il fido scudiero padano di Fabbri, in un lampo di lucidità’ ha sapientemente aggiunto : “Ho fatto lo stupido a dire questa cosa !”. Per quanto riguarda “il RIFACIMENTO del nuovo ponte alla Scala” ed altro, dobbiamo dare un pò di tempo per ambientarsi e prendere conoscenza dei luoghi,all’addetto stampa che ha steso questo comunicato e che è stato scelto sulla fiducia da Bergamini(o imposto da Salvini ?) perchè il Filippo Manvuller è nato nell’interland milanese e non può essere così bravo è preparato sul nostro territorio quanto lo era il bravo M.P. al quale sono state fatte le scarpe !!!




    RispondiElimina
  8. I FONDI PER GLI SPRITZ NATALIZI !8 novembre 2015 alle ore 20:41

    Ferrucci (FdI): “Tagli al sociale per le luminarie” http://www.estense.com/?p=492152
    La contestazione del portavoce di Fratelli d'Italia per il Comune di Bondeno

    PICO da BONDENO ha scritto il 4 novembre

    Ma caro Ferrucci noi qui a Bondeno siamo come sul Titanic, l’importante è festeggiare, brindare, mangiare. In questo modo non si vede e non si pensa all’iceberg che inesorabilmente si sta avvicinando !
    XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    Lega, in 150 da Ferrara per Salvini http://www.estense.com/?p=492838
    Al momento previsti due pullman che partiranno domenica per la città felsinea

    PICO da BONDENO ha scritto il 5 novembre 2015

    Peccato che quando c’era d’andare in piazza a Bologna ad una simile manifestazione leghista a ritirare IL MILIONE di euro che il neosegretario Maroni aveva destinato alla ricostruzione di Bondeno, il bossiano di ferro Alan Fabbri, sindaco di Bondeno, si sia inventato una missione in Irlanda pur di non dar meriti al Barbaro Sognante (Maroni) che con Flavio Tosi e tutti i leghisti di buonsenso avevano osato spazzare via il Cerchio Magico corrotto costituito intorno a Bossi & family. Ora per ringraziare il restauratore bossiano Salvini che gli ha regalato il bel “caregon” in Regione ci andrebbe anche in ginocchio a Bologna !!!
    XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    La Lega Nord scende in piazza in difesa del made in Italy
    La 'gazebata' fa da preludio alla grande manifestazione nazionale del Carroccio a Bologna. Sono oltre 1.500 i sacchetti di mele e kiwi del territorio che la Lega Nord – oggi in tutta la provincia – ha consegnato ai cittadini ferraresi. La gazebata leghista ha toccato questa mattina Bondeno.

    PICO da BONDENO ha scritto il 8 novembre 2015

    Molto coerentemente se i LEGHISTI fin’ora, alla gente , l’hanno data a bere, ora giustamente cercano di dargliela… da mangiare !!!
    XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

    Sindaco e assessore incontrano i bambini delle scuole primarie
    Bergamini: "Sono soprattutto curioso e desideroso di ascoltare" http://www.estense.com/?p=492988

    PICO da BONDENO ha scritto il 6 novembre 2015

    Stupefacente, scopro inaspettatamente un Bergamini estremamente sincero sulle opportunità che gli vengono date da questo incontro con i giovanissimi scolari. “Per me è un’occasione per imparare…sono soprattutto curioso e desideroso di ascoltare… recepire le loro proposte e tradurle in pratica… Bambini e ragazzi hanno tantissimo da insegnarci”. Parole sante, caro Fabio, parole sante !!!

    Gino Pino ha scritto il 6 novembre 2015
    Questi comunicati stampa e, soprattutto, le uscite del sindaco, danno l’idea dell’Istituto Luce di mussoliniana memoria. Non vorrei che, quando arriverà l’estate e sarà ora di mietere il grano, ci ritroveremo il Bergamini ed il Fabbri a petto nudo, con la falce in mano, che “danno l’esempio all’italico popolo”. Magari dopo aver fatto piantare il frumento nelle aiuole di viale Pironi, come ai tempi dell’economia di guerra nel ventennio.

    PICO DA BONDENO ha scritto il 6 novembre 2015

    Scusa GinoPino@, ritengo sia anche condivisibile il senso del tuo intervento ma permettimi di far notare che il ventennio fascista si ispirava ai fasti del cosmopolita Impero Romano con epicentro “Roma ladrona” sia imperiale che fascista e che nulla c’azzecca con la Padania libera invocata dallo statuto della Lega. Sarebbe perfettamente calzante ed effettivamente è così nella realtà attuale(Bundan), accostare i nostri leghisti nel far rivivere lo spirito indipendentista celtico, fatto di modi rudi ed espliciti e che trova poi la sua massima espressione nei canti e nelle danze popolari, il tutto innaffiato da innumerevoli barili di birra per godere appieno i sapori della vita.

    RispondiElimina
  9. ITALIA , divisa o unita ?8 novembre 2015 alle ore 21:06

    4 Novembre, Bergamini: “Paese da 154 anni unito nelle differenze”
    Istituzioni e forze armate fianco a fianco durante la tradizionale cerimonia pubblica
    http://www.estense.com/?p=492824

    Il Faro ha scritto il 5 novembre 2015

    Certo che fa una certa impressione, fa accccapppponare la pelle sentire il bossiano di ferro Bergamini pontificare sull’UNITA’ D’ITALIA, quando la sua più fondata aspirazione è sempre stata L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA, come recita l’articolo fondamentale dello statuto della LEGA !!! Una vera contraddizione in termini, come contraddizione in termini sono le due parole : “BERGAMINI” e “SINDACO” !!!

    un cittadino di bondeno ha scritto il 5 novembre 2015

    Ero presente alla celebrazione e devo dire francamente che il Sindaco leghista del nostro comune ha fatto una figura che non oso definirla, ha parlato 3 (tre) minuti, non ha neanche ringraziato le scolaresche presenti, dava l’impressione che avesse altri impegni.
    HO PROVATO UN PO' DI VERGOGNA PER LUI !

    un altro cittadino ha scritto il 5 novembre 2015

    è un impressione che ormai hanno tutti, leghisti e non leghisti: si avverte un senso di stanchezza verso le istituzioni, non saprei come dirlo diversamente. La mala-politica ha indotto le persone ad assumere un atteggiamento di sufficienza. Era l’occasione per fare più profonde considerazioni a distanza di cento anni dallo scoppio del conflitto che coincise peraltro con la definitiva riunificazione del territorio italiano.

    habir ha scritto il 5 novembre 2015 alle 14:15

    Sembra quasi che colui che ha scritto queste note non conosca bene il nostro territorio. La commemorazione dei caduti avrebbe dovuto avvenire davanti al celebre monumento della “Carlotta” e non in Piazza Gramsci…Credo che qualche parola in più la si potesse spendere sul significato attuale della ricorrenza.

    PICO da BONDENO ha scritto il 5 novembre 2015

    C’è anche chi, avendolo conosciuto bene, aveva avvertito per tempo con un certo sconforto e costernazione che Bergamini, senza Alan di fianco sarebbe stata una tragedia perchè l’attuale ruolo di sindaco lo spaventa enormemente di più di quelli avuti in precedenza e cioè di segretario di un partito dove non ha mai fatto verbali di seduta o steso bilanci,riducendo le riunioni al minimo indispensabile, un paio all’anno solo per le elezioni. Lui quindi si sta comportando come si è sempre comportato, cioè terrorizzato dal confronto pubblico. Ma il fido Fabio non ha colpa alcuna, la responsabilità di avergli fatto ricoprire un ruolo del tutto inadeguato al suo essere è tutta di Alan Fabbri che ultimamente per dare un sostegno all’amico di sempre(e far contento Salvini) gli ha addirittura affiancato come tutor l’addetto stampa della Lega in Regione che essendo nato nell’interland milanese, di certo non conosce “i giardini della Carlotta”. Comunque … VOX POPULI, VOX DEI !!!

    RispondiElimina
  10. Checco, il ras leghista di Vigarano !12 novembre 2015 alle ore 10:05

    IL CENTRODESTRA SI RICOMPATTA A VIGARANO E PUNTA A TUTTO L'ALTO FERRARESE.
    http://www.estense.com/?p=494191&cpage=1#comment-720578
    Foto da sinistra: Marco Zanella, Paolo Spath, Francesco Marangoni e Daniela Tartarini

    €€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€

    SCHIFO ha scritto il 11 novembre 2015 alle 20:14 :
    Mamma mia, di certo la Paron non sarà una statista illuminata, ma è 100 volte meglio di quest’ accozzaglia di gente! A partire da Marangoni che è una caricatura di se stesso, non sa nemmeno fare a parlare e scrivere, ma affidereste davvero Vigarano a questo PERSONAGGETTO?

    mimmo ha scritto il 11 novembre 2015 alle 22:42 :
    Marangoni alla riscossa.Si può avere uno così innun partito che pensa solo a fare soldi col partito.

    Un bondenese ha scritto il 12 novembre 2015 alle 0:06 :
    Poveri Vigaranesi… Se la lega si comporta come a Bondeno vi ritroverete a festeggiare per qualsiasi cosa. A loro e al “consigliere regionale” interessa solo bere, del paese che si sta desertificando chissene… ma per piacere!!!

    Nicola ha scritto il 12 novembre 2015 alle 7:44:
    Cari detrattori anonimi ai confini della querela, se mi date un Marangoni io vi do un Tagliani, un Maisto, un Modonesi, un Merli, una Fusari e una Sapigni nonché – in regalo – una Fava. Sei piccioni con una Fava per un Marangoni. Ci state?
    Avercene di Marangoni… avercene!

    PICO da BONDENO ha scritto il 12 novembre 2015 alle 9:20 :

    Caro mimmo@, Checco in Lega ci sta bene e si integra tantissimo proprio perchè mosso da “quel preciso spirito di militanza” che hai evidenziato tu che evidentemente lo conosci molto bene, io invece ne conosco altri che sono entrati in Lega sempre mossi dalla stessa “ispirazione/aspirazione”. Prendiamo in considerazione addirittura il segretario politico di Bondeno Emanuele Cestari, ebbene il bossiano duro e puro Cesto si è tesserato in Lega Nord il 25 luglio del’09, ovvero solo dopo aver avuto da Alan Fabbri la manna dell’assessorato al BILANCIO, settore nel quale per altro gode di ampia fama di esperto (essendo impiegato delle F.S.) !!!

    RispondiElimina
  11. SPORT: il pallone s'è bucato !29 novembre 2015 alle ore 11:00

    Ultima lista foraggiamenti, pardon, finanziamenti alle società sportive da parte della nostra Giunta. Dai media di oggi: http://www.estense.com/?p=498011&cpage=1#comment-727797 "Giunta Bondeno, ok a pacchetto-sport
    Interventi su centri sportivi e contributi a società"

    Questo è il mio commento: Pico da Bondeno ha scritto il 29 novembre 2015 alle 9:59

    Chiosa la Giunta: “…i risultati ottenuti…dimostrano che l’investimento nello sport è molto produttivo”. Giustissimo. Investire nello sport è investire in salute mentale e fisica, in socialità e in una grossa produzione di endorfine per il bene di tutta la comunità. Ma se investire in sport e società sportive ha soprattutto un fine elettorale, allora “tutte le ciambelle non escono col buco”, ad esempio l’investimento di 100.000€ nella mega tribuna di cemento armato ancora incompiuta nel campo sportivo di Burana CHE RISULTATI HA PRODOTTO ? Ricordo che doveva servire ad ospitare in media una dozzina di spettatori per non più di 15 partite l’anno. E ora che il presidente e l'ASD hanno "sbaraccato", tutto quel "bendidio" del centro sportivo con relativi: impiantistica, cucine, frizer, trattore tagliaerba ecc, ecc, ecc, ecc, ecc..., senz’altro serviti fino allo scorso anno ad un’attività lodevole e meritoria fatta dai volontari (proprio tutti, volontari?) dell’USD Burana Calcio e finanziati in buona parte dal Comune che fine sta facendo, farà o ha già fatto ? Magari stiamo continuando ancora a pagare l'ex presidente(pensionato da tempo) per girare col trattorino e tenere sfalciato il terreno di gioco. Per sintetizzare ed esplicitare al meglio il succo del discorso, come al solito ci viene in utile soccorso un detto della nostra infinita saggezza popolare : "A l'usel ingord spess ag s-ciopa al goss ! ", tradotto, nel nostro caso diventa : “Se pasturi troppo l’uccello ingordo, alla fine gli scoppia il gozzo !!!”

    RispondiElimina
  12. Sarebbe veramente bello fosse vero !30 novembre 2015 alle ore 01:03

    Dopo diversi proclami e starnazzamenti si è svolta ieri mattina in piazza a Bondeno la manifestazione degli islamici locali per manifestare solidarietà alle vittime della strage di Parigi e dimostrare la loro voglia di pace e integrazione sociale. La cronaca dell'evento è di estense.com http://www.estense.com/?p=498131&cpage=1#comment-728088 e questo è il mio commento:
    Pico da Bondeno ha scritto il 30 novembre 2015 alle 0:48

    Speriamo tanto che i sentimenti manifestati di pace, solidarietà e integrazione siano veramente sinceri e che i partecipanti rappresentassero la stragrande maggioranza degli islamici di casa nostra. Un piccolo e forse stupido appunto, se ci tengono veramente tanto all’integrazione comincino almeno con il dimostrare di sapere i colori della bandiera nazionale che li ospita e li assiste, erano più d’una le bandierine adesive apposte sui vestiti, con i colori al contrario e non solo addosso ai bambini. Complimenti vivissimi ad Antonella Paganini che conosco bene essere sempre stata una persona di altissima statura morale, impegnata nel sociale, cattolica praticante e con immenso spirito umanitario. Non c’era niente di diverso d’aspettarsi dal fido Fabio sindaco f.f., in quanto se dovessero scomparire gli islamici brutti sporchi e cattivi anche lui politicamente e quindi la sua poltrona, non avrebbero più ragione di esistere.

    RispondiElimina
  13. Sui giornali e sui scial network locali impazza la notizia che le varie associazioni e società sportive di Bondeno siano state fermamente sollecitate dall'Amministrazione Comunale ad attivarsi con tutte le loro forze per svolgere attività ludiche di intrattenimento, specie sotto le Feste di Natale, al fine di raccogliere consistenti fondi per pagare gli arredi delle costruende scuole antisismiche del capoluogo. I vari commenti nei blog sono improntati in massima parte all'incredulità, al non concepire come un'Amministrazione possa spendere cifre enormi per costruire nuove scuole e poi andare ad elemosinare fondi dalle associazioni per arredarle, è come acquistare una Ferrari e non avere i soldi per pagare bollo e assicurazione. Addirittura su estense.com si fanno pubblicare due articoli simili un giorno dopo l'altro : 4 dicembre http://www.estense.com/?p=499210 "Natale a Bondeno con oltre 100 appuntamenti
    L'obiettivo comune è l'acuisto degli arredi per la nuova scuola antisismica" e 5 dicembre http://www.estense.com/?p=499429 "A Bondeno parte il Natale solidale
    Il ricavato finanzierà l'acquisto degli arredi per le scuole antisismiche".

    Ad uno dei vari lettori che giustamente così si lamentava :

    "un cittadino di bondeno" ha scritto il 4 dicembre 2015 alle 6:54
    "Con questa raccolta fondi per arredare le nuove scuole antisismiche di Bondeno, mi sa che sia un modo per allontanare le persone che sono intenzionate a partecipare a questi eventi in libertà senza che nessuno ti venga a chiedere qualcosa.
    Una mia idea sarebbe che questa amministrazione la smettesse di essere protagonista per l’organizzazione di eventi COSTRINGENDO LE ASSOCIAZIONI AD ACCOLLARSI UN SURPLUS DI IMPEGNI OLTRE A QUELLI CHE NORMALMENTE HANNO.
    Ritengo che una amministrazione pubblica ha tante cose da fare e molto ma molto più importanti, piuttosto che organizzare eventi, ci sono già tante realtà sul nostro territorio, che si occupano di queste cose."

    ho risposto ricordando che ...

    PICO da BONDENO ha scritto il 4 dicembre 2015 alle 9:58
    "Ennnò, un cittadino di bondeno@, dovresti ben sapere che la maggior parte delle associazioni e società sportive ha ottenuto contributi pubblici a piene mani da questa Amministrazione Comunale che ha donato(foraggiato) loro volentieri, pensando ad un tacito(?) patto di riconoscenza elettorale. Ora il sindaco f.f. di Alan Fabbri è stato eletto, le scuole antisismiche fatte, il nuovo ponte è in arrivo(?) e quindi per lo stesso tacito(?) patto di riconoscenza le associazioni devono sgambinare e darsi da fare per questo obiettivo proposto dalla Giunta. Hanno voluto la bicicletta ? Ora devono pedalare !!! "

    Commento molto apprezzato!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. duegazze ha scritto il 5 dicembre 2015 alle 7:10
      "Oh bona con i stess quei dit dusent volt. An ghe gnent da dir a Bunden, l’è mort e basta. A ghè dla gran buleta e nisun a tira fora di baiocc."

      un cittadino di bondeno ha scritto il 6 dicembre 2015 alle 5:52
      "Caro Pico di Bondeno, hai detto benissimo,”la maggior parte delle associazioni e società sportive” hanno ottenuto contributi pubblici.
      Aggiungerei le associazioni e società sportive che sono allineate politicamente queste si che non hanno problemi ad averli, le altre (poche) devono pagare dazio per avere contributi.
      Questa giunta e quelle guidate da Fabbri, tutto fanno in funzione di ritorno elettorale."

      PICO da BONDENO ha scritto il 6 dicembre 2015 alle 11:24

      "un cittadino di bondeno@, ti ringrazio per la condivisione e vorrei precisare che ogni parola che metto nei miei commenti è misurata, calibrata e mai messa lì per caso, in più, di quello che dico sono certo perchè ho elementi per dimostrarlo e le valutazioni che traggo sono,appunto, sempre basate su fatti reali. Sul tema in oggetto e sul punto specifico del tuo ultimo commento, devo segnalati/vi che purtroppo non solo le “associazioni e società sportive ALLINEATE POLITICAMENTE” ed elettoralmente, ottengono con facilità e RICONOSCENZA i contributi della Giunta, infatti anche insospettabili sodalizi “non allineati” si sono già adeguati facilmente a questo “funzionale sistema”. Diciamo che sono rimaste pochi i gruppi sportivi e di volontariato che “ancora” si aspettano che la Giunta del proprio Comune aiuti, sovvenzioni, sostenga un pò tutti e che il merito e i risultati prodotti dalle stesse, siano tenuti molto più in considerazione delle fatue ed estemporanee “amicizie convenienti” ! "

      Elimina
    2. Sommessamente ma vibratamente mi permetto di dare un disinteressato consiglio a tutti quanti e vi prego di tenerlo ben segnalato a medio/breve futura memoria. Cercate di non essere coinvolti quando il tanto venerato Molok padano, il grande colosso dai piedi d'argilla, crollerà inevitabilmente e miseramente. Molte saranno le vittime sotto le macerie e molti rimarranno intossicati dalla funesta nube di polvere e detriti prodotta, la quale inaridirà ancor di più il nostro già immiserito territorio.

      Elimina
  14. Sandron e Fasulin ovvero "la non notizia" !5 dicembre 2015 alle ore 02:56

    Con una fantasia supersonica si è tentato di far passare il normale riconoscimento annuale che la ditta Cavicchi fa ai propri coltivatori cessionari del raccolto di pomodoro, come il lancio del Pomodoro tipico 100% Bondenese, addirittura a Km 0. http://www.estense.com/?p=499304&cpage=1#comment-730261
    Forse il redattore del comunicato ( l'a.s. del Comune Manvuller ?) non può sapere che l'emerita e premiata "pandurara" di Bondeno è già da "qualche anno" che è stata dismessa e magari non sa che la ditta Cavicchi doveva si insediarsi a Bondeno nel 2010 ma ha dovuto recedere per lasciar posto al famoso "Pastificio" e quindi i pomodori bondenesi devono essere portati a XII Morelli per essere là lavorati prima di essere commercializzati in tutta Italia. Perchè dunque i pomodori bondenesi lavorati da Cavicchi nel centese dovrebbero essere 100% bondenesi a Km 0 e quelli che i nostri agricoltori cedono alle ditte Cirio e Mutti invece no ?!? Questo comunque è il mio commento alla notizia "farlocca" :

    PICO da BONDENO ha scritto il 5 dicembre 2015 alle 1:18

    "Complimenti a chi ha redatto questa notizia/comunicato,probabilmente il bravo addetto stampa tutor del fido sindaco Fabio. Come costruire una notizia sul nulla ! Dove sta la tipicità 100% a Km zero del prodotto Bondenese se questo viene poi lavorato in minima parte da Cavicchi fuori dal nostro Comune e il resto della stragrande produzione bondenese di pomodoro viene addirittura lavorato fuori provincia e fuori regione(Cirio, Mutti ecc…),portando quindi il valore aggiunto della trasformazione,manodopera e indotto,ben oltre i lidi bondenesi ? Era tipico a Km 0 quando avevamo ancora attiva la nostra storica “pandurara” ! Come il mega allevamento di suini che occupa solo qualche pachistano perchè la macellazione viene fatta altrove. Come il ridicolo titolo scippatoci dai vicini mantovani con il tipico(?!) “Melone di Sermide” prodotto però a Gavello/Pilastri/Burana con supina accettazione della nostra Amministrazione. Ho letto che Fagiolino(Fasulin) c’era, ma il suo amico Sandron che fine ha fatto, chi è che lo rappresentava ?"

    N.B. Sandron nella fantasia popolare era quel sindaco che sollecitato a fare qualcosa dalle veementi rimostranze del suo popolo ridotto in miseria e che protestava perchè aveva fame, lui risolse il problema ordinando ai suoi lacchè : "Se propria i gà fam, fè sunar mezdì !!! " ovvero "Se proprio hanno fame, allora fate suonare mezzogiorno !!! "

    RispondiElimina
  15. Poco più di un mese fa non riuscivo a trattenere la mia rabbia e costernazione per i milioni di euro di soldi pubblici impiegati malamente ed in pratica buttati al vento dalla Regione, per la ricostruzione di ruderi agricoli dismessi, il tutto avvalorato dalla nostra Amministrazione Comunale. Ho esposto abbastanza esplicitamente questa mia denuncia in due commenti che potete leggere qui sopra alla data del 5 e 6 novembre, dove nei titoli "Sconsolato !" da "Lo scandalo dei fienili ricostruiti" esponevo i miei rilievi portando come al solito precisi riferimenti. Tra l'altro denunciavo "lo schifo dei fienili ristrutturati ma più spesso atterrati e ricostruiti, ognuno con diverse centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici pur essendo immobili decrepiti e non utilizzati da anni e che erano diventati solo un peso per i proprietari che non potevano nemmeno demolirli. Ora invece per accedere alla ricostruzione basta dimostrare di aver avuto una cariola sotto il porticato e per il Comune(e la Regione) questi diventano beni indispensabili e funzionali all'attività agricola". Portavo l'esempio dell'abbattimento senza scrupoli dell'antica Torre de' Vecchi(XVII sec.) per far transitare sull'attigua strada i carichi di pomodori e dell'abbattimento dell'antico palazzo dei conti Rangoni alla località Rangona, abitato da soli due anziani agricoltori pensionati e dove ora con i soldi della ricostruzione sta sorgendo un mini grattacielo o grande palazzo di cemento armato che diverrà molto probabilmente la futura dimora dell'attuale sindaco di Sant'Agostino(futuro sindaco di Cento ?) essendo stata, di recente, acquisita la proprietà dell'immobile in costruzione dalla di lui moglie, nipote degli anziani proprietari ed è anche voce corrente che tutta la corte, depurata dagli altri immensi immobili rurali(fienile e deposito)già collabenti, sia destinato a divenire una sontuosa struttura ricettiva, in pratica un moderno agriturismoche sarà poi allestito senza dubbio alcuno con altri contributi pubblici dei P.S.R.(piani sviluppo rurale)ai quali la giovane neo-imprenditrice, non essendo ancora 40enne, potrà giustamente attingere a piene mani. Di queste due antiche rilevanze storiche ho scritto che "sono stati documentati da Biancardi nel censimento degli edifici storici del nostro territorio in uno studio finanziato dal Comune di Bondeno". Oggi su Il Resto del Carlino leggo di "una denuncia" esposta in una lettera inviata al sindaco di Bondeno, al presidente e capigruppo della Regione e al Prefetto, dove si ipotizza il troppo facile abbattimento e relativa ricostruzione di vari immobili rurali e chiede si faccia chiarezza sulla reale esistenza degli idonei requisiti per ottenere la ricostruzione degli stessi. Lo scrivente dichiara anche di disporre di documentazione atta a concepire quegli immobili già decrepiti ed abbandonati ben prima del sisma e quindi da anni non più funzionali all'attività agricola, come invece tassativamente richiesto per la loro ricostruzione con soldi pubblici. Chiede anche come mai in alcuni casi la ricostruzione superi in maniera smisurata non solo il valore ma anche le funzioni alle quali erano adibite in precedenza tali vecchie costruzioni. Lo scrivente risulta essere tale Biancardi Daniele, presidente Associazione Bondeno Cultura !!!

    RispondiElimina
  16. Quindi il buon Biancardi, l'immarcescibile canuto stellatese ha lanciato pubblicamente il guanto di sfida a questa Amministrazione che non è fuoriluogo definire, anche se solo in parte e all'inizio('09)in maniera semi-occulta, una sua creatura. Ha agitato il coltello e lo sta conficcando nella carne viva di quella creatura/struttura comunale alla quale storicamente da sempre ha attinto ed ancora attualmente attinge sostentamento a piene mani attraverso le libere convenzioni che detengono le sue creature(associazioni culturali). Era nell'aria da tempo una mossa simile. I più acuti e attenti lettori e interessati della "cosa pubblica" avranno ben presente la diatriba sorta nella preparazione delle ultime elezioni comunali nov.'14 dove Biancardi cercava di far passare il concetto che la lista civica "...e avanti !" che aveva ottenuto uno strepitoso risultato nella primavera 2014, fosse "cosa sua". Alan Fabbri subito lo bacchettò e mise in chiaro che la lista era di suo dominio e che il buon Daniele se non intendeva abbassare la cresta se ne sarebbe potuto anche andare. I contrasti erano cominciati anche prima, proprio in seguito all'exploit del '14 dove Biancardi ottenne anche l'elezione in Consiglio Comunale. Subito pretese da Alan Fabbri l'imprimatur alla presidenza del Consiglio ma Alan aveva piani ben diversi per accontentare gli scalpitanti ex assessori che pretendevano una promozione oltre alla riconferma. Biancardi fu costretto a mettersi la coda fra le gambe ed "accontentarsi" delle ricche prebende garantite alle sue associazioni dalle libere convenzioni con il Comune. Naturalmente non accettò di sedere in Consiglio, tempo perso per una figura ingombrante come la sua, meglio agire a fari spenti come era avvenuto negli ultimi 5 anni. Alle elezioni del novembre di un anno fa, appena appreso dell'investitura a sindaco di Bergamini, Biancardi non perse tempo ad osteggiare quella inaspettata e inverosimile candidatura e dopo l'accennata diatriba sulla titolarità della lista civica, si affrettò a sloggiare e come minacciato cercò di formare una nuova lista civica in alternativa a quella di Fabbri. Cercò assieme a B.Benea e D.Guandalini di manovrare a suo piacimento la componente che si stava aggregando intorno alla "faccia pulita" di Luca Pancaldi e cercò di spingere l'ex sodale ed ex sindaco Davide Verri a prendere l'iniziativa e le redini del gruppo per appropriarsi della candidatura a sindaco. Le cose non andarono in quel verso perchè Biancardi trovò la strada sbarrata da un gruppo di persone decise e volonterose che fecero passare il concetto che la lista doveva essere assolutamente depurata da persone o personaggi implicati politicamente nelle passate edizioni. Anche Verri onestamente accettò questo concetto e si limitò ad essere uno dei due firmatari(l'altro fu L.Berlato) presentatori della "Civica per Bondeno" con candidato L.Pancaldi. Biancardi capì al volo che anche lì non "c'era trippa per gatti" e si dileguò mestamente non prendendo parte alla competizione elettorale. continua...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cosa bolle in pentola ?14 dicembre 2015 alle ore 03:11

      Con Bergamini sindaco però, le convenzioni con le associazioni di Biancardi sono state di nuovo rinnovate e dunque il riforaggiamento sarebbe assicurato. Cosa bolle allora nel pentolone di Biancardi ? Certo che da una mente fine e un fare volitivo come il suo c'è da aspettarsi di tutto. Dopo essere stato un giovane "sessantottino" dell'estrma sinistra, poi sindacalista approdato giovanissimo alla direzione della Camera del Lavoro, per poi entrare in Consiglio Comunale come vice segretario del PSI, poi divenuto vicesindaco, sindaco, assessore, indistintamente nella locale destra e sinistra di Bondeno e dopo essere diventato assessore a Cento(destra) ed al contempo presidente di Ente Fiera Bondeno e assessore occulto(Saletti suo facente funzione) della giunta Fabbri del 2009 e dopo aver tramato in entrambe le elezioni comunali del 2014 di affossare prima Alan "perchè dopo il mancato pastificio non era più presentabile alla rielezione", poi Bergamini perchè evidentemente(e forse a ragione) lo riteneva inaffidabile e impresentabile a prescindere, ora cosa starà strolicando il buon Biancardi per rimanere a galla se non addirittura in sella ? Con la dovuta riverenza al "divo Giulio", io penso che Andreotti stia alla politica italiana come Biancardi sta alle vicende politiche di Bondeno e solo nei loro diari, se non nelle sole loro menti, sono racchiusi tutti i retroscena degli eventi che hanno vissuto e fatalmente manipolato. Pico da Bondeno

      Elimina
    2. Precisazioni e approfondimenti14 dicembre 2015 alle ore 18:22

      Nei miei commenti precedenti faccio riferimento alle due elezioni amministrative del 2014 e sembra che Bergamini sia stato eletto sindaco nel novembre 2014 mentre volevo puntualizzare che Bergamini ovviamente è diventato sindaco con le comunali del maggio 2015 anche se io faccio partire la preparazione della sua elezione con la scelta di Alan di occupare il posto in Regione ottenuto alle Regionali appunto del novembre 2014. Se concettualmente la predisposizione di Bergamini al massimo scranno comunale è potuta partire nella mente di Alan dopo le regionali suddette, in pratica la candidatura del fido Fabio si è materializzata solo ad inizio 2015 quando il giorno stesso che il PD annunciava la candidatura di M.Sgarbi, Alan Fabbri da San Bartolomeo in una assise gastronomica leghista, lanciava in pista l'ex compagno di banco e docile amico fidato di sempre, certo che contro siffatta candidatura del centrosinistra anche un semplice Fabio Bergamini non avrebbe avuto problema alcuno a diventare sindaco. XXXXXXXXXXXXXXX Nella "lettera denuncia" di Biancardi quando si fa riferimento ad alcuni singolari interventi di ricostruzione sotto gli occhi di tutti, forse pensa proprio all'enorme palazzo in costruzione alla Rangona che diventerà un moderno grande AGRITURISMO e che in teoria avrebbe dovuto servire ad ospitare i due anziani proprietari del palazzo demolito che nel frattempo hanno usufruito del contributo all'autonoma sistemazione e che da tempo avevano ceduto il terreno in affitto e dove nella grande corte oltre al palazzo in discussione erano presenti due grandi immobili rurali, fienile e grande magazzino proservizi, entrambi fatiscenti e semicrollati da tempo, ben prima del sisma del 2012 e quindi non certo indispensabili e funzionali all'attività agricola di quell'azienda. Aggiungo che il geometra che ha lo studio all'ombra della Torre Matildica è rimasto interdetto, sbalordito e sorpreso quando ha visto abbattere definitivamente e smaltire le macerie di quei due enormi ruderi subito dopo l'abbattimento e smaltimento del palazzone. Interdetto perchè ancora si sta chiedendo che tipo di ingranaggi si siano messi in moto per riuscire in quell'impresa che a lui si era dimostrata essere titanica in quanto da anni prima del terremoto non riusciva ad ottenere i permessi dagli organi competenti per la demolizione. Dunque solo poca perspicacia del "povero geometra" o c'è dell'altro ? E soprattutto il geometra, io, Biancardi e tanti altri ci stiamo chiedendo chi ha pagato l'abbattimento e lo smaltimento di quei ruderi che la soprintendenza prima del terremoto non voleva assolutamente fossero rimossi, tantomeno abbattuti ? P.da B.

      Elimina
  17. Concentrandomi sul dilemma di cosa può aver spinto il dottor Biancardi a sferrare un simile attacco alla bontà delle pratiche per "la ricostruzione" emesse dal Comune di Bondeno, ufficio tecnico e giunta col supporto della Regione e Soprintendenza, mi preme, anzitutto, condividere coi lettori il possente curriculum vitae del canuto politico stellatese. Depositato nel 2010 al Comune di Cento c'è questo documento pubblico http://www.comune.cento.fe.it/binary/comune_cento/trasp/CV_Biancardi.1274781459.pdf. Come sappiamo il Nostro è stato assessore a Cento con deleghe alla cultura, turismo, sagre, gemellaggi ecc... ma c'è da rilevare che la lunga lista delle sue performance e prestazioni amministrative, sociali, culturali e artistiche si limita al 2010, di certo il buon Biancardi nel proprio carnet ha altre perle riguardo all'associazionismo e politica, e che qui non compaiono per dimenticanza, modestia o altro. Ho fatto anche un breve sondaggio tra amici molto ben informati e tutto porta alla determinazione che il vero bersaglio della denuncia al Prefetto di Biancardi, siano veramente alcuni siti di abbattimento e ricostruzione di corti rurali di un certo pregio storico-cultural-architettonico. Sembrerebbe che oltre ad una corte nei pressi di Ponti Spagna, l'obiettivo primario possa essere proprio quello della Corte Rangona, tra Burana e Pilastri ad 1 km dalla residenza di Alan Fabbri. Perchè questo bersaglio ? Forse proprio perchè chiama in causa direttamente o indirettamente il sindaco di Sant'Agostino Fabrizio Toselli, marito dell'attuale proprietaria che ne è entrata in possesso solo dopo il terremoto, abitata in precedenza dai due nonni materni che avevano da tempo affittato l'azienda agricola al genero ovvero al padre di Elena Malavasi, moglie di Toselli. Il movente di Biancardi ? Voci insistenti e maligne affermano che la difficoltà di gestire le transazioni finanziarie tra le sue associazioni e l'Amministrazione di Bondeno, in seguito a nuove e più stringenti norme sulla tracciabilità, abbia fatto sorgere in Daniele la voglia di cambiare aria e di tornare a riallacciare i buoni rapporti che aveva lasciato nella città del Guercino. E' apparsa di recente sui giornali la chiara volontà di parecchie componenti civiche che spingono per avere Toselli candidato del centrodestra alle prossime comunali di primavera a Cento. Alan Fabbri è molto scocciato di questo perchè pur essendo da sempre in "ottimissimi" rapporti con Toselli non gradisce che venga sottratto il pallino per la candidatura alla sua Lega Nord. Poi per il suo vangelo ovvero "le 28 regole del potere" non può far assumere troppo risalto ad un possibile concorrente politico, il sole(sol invictus) deve sempre e solo splendere su di lui e quindi questa situazione lo imbarazza. Ma se Alan può comodamente accordarsi con Fabrizio per una soluzione amichevole e pacifica, il nostro Biancardi che vuol tornare il sella in terra centese, vede il bravo e stimato sindaco di Sant'Agostino come un acerrimo rivale da combattere ed "eliminare a tutti i costi". Ma cosa ci sarebbe da imputare al sindaco Toselli che io ho conosciuto in maniera superficiale come una brava persona, ottimo sindaco e uomo posato e modesto ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A pensar male si fa peccato, però.....24 dicembre 2015 alle ore 15:34

      ...continua...Effettivamente consultando gli atti della concessione alla demolizione e ricostruzione nella pagina trasparenza del Comune, rileggendo la legge regionale 16 sulle norme per la ricostruzione, approfondendo con lo studio di una tesi di laurea del Politecnico di Milano che denuncia la troppa facilità agli abbattimenti di corti di pregio storico architettonico e la mancata salvaguardia delle emergenze storiche del nostro territorio, sentendo le insistenti voci del popolo che se prima mugugnava, adesso a mezza voce bestemmia pensando allo spreco di soldi pubblici in generale per la ricostruzione, per tutto questo e molto altro nello specifico, stanno sorgendo molti mal di pancia che possono avvalorare la denuncia al Prefetto di Biancardi e che io da queste pagine più di un mese fa avevo iniziato a rendere pubblica. Avrò modo di portare considerazioni più dettagliate in riguardo alla variegata documentazione pubblica sopra citata, non voglio appesantire oltre misura il fegato dei lettori che nei prossimi giorni, come più o meno tutti, dovranno affrontare i lauti pasteggi natalizi. Sarà senz'altro tutto ben chiaro e regolare nelle procedure legali ed amministrative intraprese, però è anche vero che la gente, i contribuenti bondenesi, faranno molta fatica a capire perchè se prima una corte era diroccata nel fienile, magazzino, proservizi(pollaio,porcile,legnaia)e il grande palazzo che esternamente non fa vedere una che una crepina e che era abitato dai soli due anziani proprietari che avevano affittato l'azienda agricola(corte e terreno) al genero e dove era lampante il non utilizzo di tutte le emergenze della corte per fini agricoli, in pratica tutti gli immobili non erano per niente strategici ed indispensabili all'attività agricola, ora la gente però vede la costruzione di un palazzo di cemento armato che non si capisce come possa rispettare le stringenti norme architettoniche di paesaggio rurale, immobile abitativo di circa 600 mq per far ritornare a casa i due anziani e malconci proprietari. La gente non capisce come i ruderi del fienile e dello storico magazzino già collabenti prima del terremoto possano essere definitivamente abbattuti e bonificati a spese della "ricostruzione" adducendo labili motivazioni a riguardo. continua...

      Elimina
    2. ...continua... Tutto ciò senza che la Soprintendenza ai beni storico-architettonici-culturali non osti alcunchè ? Eppure anche lo stesso storico dottor Biancardi aveva menzionato nel suo studio fatto proprio per il Comune con la raccolta degli edifici rurali storici del territorio, il valore di questa importante e storica corte agricola, al pari della Torre de' Vecchi di Burana (sec.XVI) anch'essa miseramente abbattuta. Eppure dai documenti urbanistici tutta la corte della Rangona risulta sottoposta a tutta una serie di vincoli storico paesaggistici, dalla vicinanza di corsi d'acqua a meno dei fatidici 150 metri, al terreno che è suscettibile di ritrovamenti di reperti archeologici ed infine per quel che si legge nella delibera di giunta cioè che "L’intervento ricade principalmente in Zona “A” ai sensi dell'art. 28, comma 2 delle N.T.A. DEL P.R.G. Vigente, quale insediamento storico isolato di particolare interesse architettonico ambientale". Ora il comune cittadino che è ben cosciente che ottenere il permesso dalla Soprintendenza di muovere una sola pietra da certi edifici classificati come sopra, è come togliere un osso dalla bocca di un dobberman, fa fatica a digerire certe cose anche se tutto è stato fatto interpretando le leggi. Concludo con un augurio e una cartolina. La cartolina invito l'amico Arnaldo a prelevarla dal sito TRASPARENZA del nostro Comune, dove tra gli allegati della delibera citata, esiste un compendio fotografico ftp://85.37.108.166/Allegati%20tecnci%20DGC%20209_2014/ (cliccare DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA) dove nella foto 1 è ben manifesta la chiacchierata fin qui fatta, con l'immobile privo di minime crepe visibili e con le persone che animano la corte e che vanno dal municipio di Sant'Agostino, alla CORTE RANGONA, passando dalla Sagra dello Storione del campo dismesso di Burana. Probabilmente tutti staranno pensando a quanto bene sta nascendo la loro nuova creatura ovvero il nuovo sfavillante agriturismo CORTE RANGONA. L'augurio che faccio a tutti i lettori è quello che Babbo Natale, fatte le dovute proporzioni, soddisfi una delle tante vostre esigenze come sta facendo con Toselli & family. BUON NATALE e AUGURI di pace e serenità a tutti quanti !!! PICO da BONDENO

      Elimina
    3. Comparsa e scomparsa di notizie28 dicembre 2015 alle ore 11:52

      Su La Nuova Ferrara di oggi Alberto Vincenzi ha dato finalmente voce alla lettera denuncia del suo compaesano Daniele Biancardi. L'invito al Prefetto e a tutti gli organi amministrativi istituzionali della regione che influiscono sulle decisione della "RICOSTRUZIONE", specie delle corti coloniche di un certo pregio, abbattute senza scrupoli e ricostruite ex novo o fienili già in disuso non usati da tempo e non certo indispensabili e funzionali all'attività agricola magari già affittata da tempo o abitazioni "coloniche" da una vita "affittate" a persone che nulla avevano a che fare con l'azienda agricola, ora tutte abbattute, ricostruite o ripristinate, l'invito dicevo a tutti gli organi istituzionali di verificare la fondatezza dei requisiti per gli interventi con i fondi pubblici è un evento a mio avviso dirompente nella quotidiana vita socio-politica di Bondeno e oltre. Lo scandalo è che se prima nessuno aveva il coraggio di alzare la voce, ora di fronte alla abbastanza dettagliata denuncia fatta da tempo su questo blog, ancor prima della lettera di Biancardi, nessuno colga l'importanza ed estrema delicatezza del tema sollevato, nè gli organi di stampa nè gli schieramenti di opposizione che sono stati eletti per proporre, controllare e tenere informata la popolazione. A fronte della pubblicazione di questa notizia devo denunciarne però la sparizione di altre, cioè dell'importo dei singoli lavori di ricostruzione nei grandi manifesti esposti in loco nei cantieri, quelli appunto per dare pubblicità al tipo di intervento che si sta mettendo in opera. Diversi megamanifesti che prima riportavano l'importo dei lavori ora sono stati sostituiti con altri simili ma senza riportare tale cifra. Questa mancata informazione non è dettata da mera curiosità prurigginosa ma da una giusta esigenza che legalmente spetta a tutti i contribuenti, ovvero di poter sapere dove finiscano, come e dove siano spesi i loro soldi.

      Elimina
  18. Cristina "la Cattolica"28 dicembre 2015 alle ore 03:18

    La Nuova Ferrara recentemente ha dato notizia della manifestazione di Forza Italia che la domenica prima di Natale ha portato in piazza un GRANDE PRESEPE per sottolineare quanto ci tengano a portare avanti i valori locali, le tradizioni e la fede cristiana. Se non avessero accompagnato l'articolo con la foto dell'evento, il traino mediatico sarebbe stato assicurato, visto che la presenza in piazza di FI aveva addirittura soppiantato anche il PD che non si è fatto vedere da nessuna parte, desaparecido il segretario Sgarbi in Consiglio Comunale, desaparecido il PD da Bondeno ! Ora ditemi voi se la foto della manifestazione di FI non fa un pò tenerezza per non dire compassione http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2015/12/20/news/fi-va-in-piazza-con-il-presepe-difendiamo-le-tradizioni-1.12655926 Vedere la Coletti attorniata da una decina di persone attempate, incappottate e dai volti truci, dietro un tavolino di 1 mt X 50cm con sopra un minipresepe di 20 X 10cm(grossi problemi di vista per il redattore dell'articolo che lo ha definito GRANDE PRESEPE), fotografati sotto l'insegna di una nota ditta locale di espurgo pozzi neri, a me sinceramente fa un pò pena. Il titolo e la presentazione dell'articolo recita appunto :
    "BONDENO. Da un piccolo omaggio, unito agli auguri di Natale, un chiaro messaggio per affermare valori, tradizione e fede.
    Ieri mattina, dal banchetto di piazza Garibaldi con in bella mostra un grande presepe, Forza Italia Bondeno ha donato a cittadini e simpatizzanti il tipico pampepato con il simbolo tricolore e un biglietto raffigurante la Sacra Natività." e nell'articolo si legge : "...sentiamo più che mai l'esigenza di difendere la nostra cultura, anche con piccoli gesti come portare il presepe in piazza - ha affermato Cristina Coletti, responsabile di Forza Italia a Bondeno - ... non dobbiamo temere di rivendicare la nostra storia, i nostri valori e la nostra tradizione. Con orgoglio e senza paura". Questa difesa con coraggio e ad oltranza della fede cristiana, delle tradizioni e costumi locali, fatti da "Cristina la Cattolica" che ha rinunciato a sposarsi, come tradizione vuole, nel suo paese natio(Scortichino) dove è stata da sempre animatrice degli eventi pastorali della proria parrocchia e che invece ha preferito sposarsi con rito civile nel municipio della opulenta e "peccaminosa" Cortina d'Ampezzo, non mi sembra proprio un grade esempio di coerenza con quanto sopra ha dichiarato. Mi intristisce particolarmente vedere l'arcigna Coletti tra quel manipolo di persone "diversamente giovani" perchè me la ricordo agguerrita e battagliera tra le nutrite fila delle falangi di legionari di Alleanza Nazionale. Non dimentico il motto dell'irriducibile Coletti nell'intervista sul numero di luglio 2009 del Municipio pag.8 http://comunebondenofe.it/index.php?option=com_content&view=article&layout=edit&id=114 appena eletta presidente del Consiglio Comunale: DISCIPLINA!!! dichiarava a gran voce. ...continua...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sempre in quella pagina si presentava la nuova presidente come "legata alla corrente di Alemanno", ma questo quelli che gli stavano vicino lo sapevano bene tutti perchè lei volentieri ostentava questa particolare sintonia ed amicizia con l'allora sindaco di Roma nonchè ex giovane rampante della destra dura e pura romana con precedenti già del tutto significativi 'Piccolo pro-memoria:
      Alemanno entra da giovanissimo in politica, nelle organizzazioni giovanili del MSI-DN diventando segretario provinciale romano del Fronte della Gioventù, il movimento giovanile missino.
      Ha al suo attivo 3 arresti: nel novembre 1981 per aver partecipato insieme ad altri quattro componenti del Fronte della Gioventù all'aggressione di uno studente di 23 anni. (Ansa, 20/11/1981)
      Nel 1982 viene fermato per aver lanciato una molotov contro l'ambasciata dell'Unione Sovietica a Roma, scontando poi 8 mesi di carcere a Rebibbia. (Ansa, 15/05/1988)
      Il 29 maggio 1989 viene arrestato a Nettuno per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, tentato blocco di corteo ufficiale, lesione ai danni di due poliziotti, in occasione
      della visita del Presidente Usa George H. W. Bush (Ansa 29 e 30/05/1989)'. La stessa Coletti ostentava pubblicamente i suoi incarichi, consulenze e collaborazioni con il Comune di Roma(sindaco Alemanno 2008/13) e dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (ministro Alemanno 2001/06) ed infatti sui quotidiani e sul Municipio (sopra citato) di allora e sul suo curriculum di adesso http://www.comune.bondeno.fe.it/giunta non ha mai scordato di dichiarare consulenze e incarichi con AMBI.ter srl di Roma(Consulenza agricola e forestale)(2010) e incarichi e consulenze con I.S.A.spa (Istituto Sviluppo Agroalimentare del Ministero delle Politiche Agricole))(2009) e sempre per ISA spa è stata messa nel 2006 nel consiglio di amministrazione della società SPREAFICO FRANCESCO & fratelli spa di Milano, grossa azienda di produzione ed import/export di frutta che si è imposta a livello nazionale quando negli anni '80 si è dotata di grossi impianti di celle frigorifere per la maturazione e lavorazione delle banane, diventando così leader nazionale in quel campo. Più noti e più recenti gli anni di collaborazione in EQUITALIA. Naturalmente ora che l'ex gerarca di AN ed ex sindaco di Roma è caduto di nuovo in disgrazia perchè presto verrà processato per corruzione, la nostra intrepida Coletti si vede mancare anche questo importante appoggio e riferimento. ...continua...

      Elimina
    2. Consulenze...esotiche !28 dicembre 2015 alle ore 11:23

      ...continua... Nel frattempo voi vi sarete stupiti delle grosse doti nascoste della nostra ex sindaco f.f., del suo ricco bagaglio professionale in così variegati campi d'interesse, dalle aste agroalimentari, alle consulenze sullo smaltimento rifiuti, dalla maturazione delle banane, alle pratiche di pignoramento. Forse però a molti è sfuggito che la nostra assessore alle politiche sociali, oltre alla laurea in giurisprudenza, detiene anche un diploma di perito agroindustriale. Concludendo volevo dire che mi stringe il cuore vedere una ex "pasionaria" della destra finiana-alemannina, con quel popò di curriculum socio-politico-amministrativo-lavorativo, finire miseramente a manifestare in piazza con un presepe tascabile, accompagnata da ciò che rimane dell'ultima vetusta schiera del partito del pluripeccaminoso Cavaliere di Arcore. Lei che sembrava destinata a palcoscenici ben più alti e dignitosi, ridursi in un ufficio comunale a prestare ascolto a gente disperata e bisognosa, spesso extracomunitari e cercare di rincuorarli passando loro qualche sostentamento per tirare avanti, lei che nei piani alti del Municipio era solita invece disquisire, con le colleghe dirigenti amministrative, sui capi di alta moda, borsette e scarpe griffate, dal costo migliaia di euro, dell'ultima tendenza delle acconciature, della favolosa location della souitte per le ferie ecc. Mi spiace veramente per tutte queste vane glorie svanite, spero veramente che ella si possa in parte riprendere con la sontuosa piazza, che Alan, con 500mila € di soldi pubblici, gli sta allestendo davanti casa. Su coraggio Cristina, avanti "con orgoglio e senza paura" perchè come diceva "nostro zio Benito" : CHI SI FERMA E' PERDUTO !!!

      Elimina
  19. BUON ANNO
    a tutti i bondenesi di buona volontà !

    RispondiElimina
  20. Pensierino di capodanno.2 gennaio 2016 alle ore 03:13

    Lettera aperta al consigliere regionale Alan Fabbri di Burana di Bondeno (Fe): Distintissimo Consigliere nonchè Presidente del Consiglio Comunale di Bondeno, vorrei rappresentrLe alcune mie considerazioni che ho tratto dalla mia presenza a Burana qualche giorno fa, dove mi ero recato per rendere omaggio alla scomparsa del padre di un mio carissimo amico, dottor Adelmo Guandalini. Il signor Umbro, grande lavoratore della terra, la vigilia di Natale, dopo essersi voluto confessato e fare la s.comunione al proprio capezzale, ci ha lasciato per andare a miglior vita. Ha lasciato tra l'altro su questa terra un fulgido esempio di famiglia cristiana. Adelmo con la moglie, i genitori e i figli si è sempre prodigato fin da giovane per aiutare a gestire la vita e le iniziative della parrocchia, dando con tutta la famiglia un significativo contributo alla vita spirituale e sociale della sua comunità. La gente giunta in massa da tutto il territorio gremiva il sagrato perchè la tenda dove si svolgeva il sacro rito era troppo piccola per contenere quella moltitudine di persone. Il freddo era pungente e il vento di tramontana tagliava il viso. Prima e dopo la cerimonia funebre ho avuto modo di scambiare parole con diverse persone e il discorso sulla bocca di tutti era rivolto all'enorme spreco di risorse pubbliche buttate al vento per riesumare degli immobili rurali desueti, abbandonati da tempo e spesso collabenti. Mi hanno fatto innumerevoli esempi di cantieri aperti proprio lì a Burana, nel suo paese. Mi è bastato fare un giro per le strade arginali del posto per sincerarmi di cose che già sapevo. Ho visto fienili smontati pietra per pietra e rifatti con rifiniture di pregio di altissima qualità(Casazza); ho visto mega magazzini in costruzione al posto di fienili non utilizzati da decenni(Piattella), anche perchè già pericolanti prima del sisma; ho visto addirittura che hanno abbattuto quasi completamente il vetusto caseificio della Prospera che io ricordo in dissuso e collabente da almeno 30 anni, adesso ci stanno edificando una casa; ho visto quello che vedono tutti alla Rangona e ricordo bene che nel grande fienile storico abbattuto, erano cresciuti alberi e arbusti che spuntavano dal tetto crollato ben prima del terremoto. Ora caro presidente e consigliere cosa le voglio dire, certamente niente sulla liceità o meno dei manufatti ricostruiti con pubblici finanziamenti, quello spetterà alla Regione fare i controlli del caso e alla magistratura indagare se il signor Prefetto riterrà meritevole di attenzione il contenuto della lettera inviatagli dal dottor Daniele Biancardi. Premetto che sono anche ben edotto della sua poca familiarità con la vita pastorale della sua parrocchia in particolare e con le tematiche spirituali e religiose cristiane in generale. Mi hanno raccontato della sua disperazione quando la sua maggioranza le ha tagliato la possibilità di confermare la fascinosa pel di carota di addetta stampa che aveva ereditato dal sindaco Verri. "Come farò se devo scrivere una lettera al Vescovo che io non ne capisco niente di cose di Chiesa ?" si lamentava disperato camminando agitato nell'anticamera del Consiglio. La sua furbesca abilità non ha perso tempo a tappare la falla con "il bravo giornalista" che poco tempo fa ha sacrificato sull'altare padano-celtico per rendere grazie al semidio Salvini e quindi assumere per il suo fido Fabio il nuovo add.st. già della Lega Nord, Manvuller Filippo Maria. Continua...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chiese e fienili, uguali sono ?2 gennaio 2016 alle ore 03:19

      Continua...Quindi anche se non frequenta la sua parrocchia e non partecipa ai riti religiosi, sa bene che la chisa del suo paese è messa veramente male, c'era il portone aperto e dentro ho visto crepe paurose, il solaio di rella dipinto, crollato in più punti, ecc. Anche se non ci entra dentro, ci passa davanti tutti i gioni ed avrà visto che al campanile è caduta la punta. Venendo al dunque e fuor da stucchevoli ironie, volevo dirLe che a differenza di tanti fienili inutilizzati da decenni, ai quali ad ognuno di essi sono state dedicate centinaia e centinaia di migliaia di euro, di risorse pubbliche della "ricostruzione", c'è la chiesa del suo paese, come tante altre purtroppo nel territorio, che dal 1600 invece non ha mai smesso almeno la domenica di essere frequentata e(a differenza di certi fienili) rappresenta davvero un bene indispensabile all'attività...spirituale del paese ed è sicuramente funzionale alla vita religiosa dei suoi conpaesani. Seguo assiduamente tutto l'impegno che sta mettendo per tenere sotto pressione il Presidente di Regione Bonaccini, affinchè continui a tenere ben aperti i cordoni della borsa della "ricostruzione" per continuare a soddisfare ulteriormente tutte le richieste di ripristino degli immobili rurali e non, richieste di pratiche che ripetutamente Lei ha sollecitato, garantendone tutto il supporto tecnico possibile per il buon esito finale delle domande, assecondato anche dal folto schieramento di risorse umane(tecnici specializzati) che lo stesso Bonaccini ha fornito agli uffici del suo Comune a spese della Regione. Oltre a sperticarsi infaticabilmente per sostenere le domande dei comuni cittadini, degli imprenditori, di improbabili imprenditori agricoli e dei loro ancor meno improbabili edifici rurali così poco funzionali all'attività agricola, La invito con tutto il cuore ad impegnarsi in egual maniera per ripristinare gli edifici di culto di quella religione che in ogni occasione dice di voler salvaguardare dalle orde bellicose di mussulmani scalmanati. Metta veramente in pratica quello che tanto sbandiera ed agisca sul presidente Bonaccini affinchè alle nostre chiese sia ridata la possibilità di accogliere i credenti e i fedeli che intendano far continuare la vita spirituale e sociale dei loro piccoli paesi. Perchè proprio a Burana i mussulmani possono pregare il loro Dio al caldo delle ex scuole elementari comunali e nello stesso piazzale si deve rimanere fuori al freddo e non poter degnamente porgere l'ultimo doveroso saluto ad un paesano che con la sua famiglia rappresenta un esempio da seguire per i cristiani e non. Stia certo che la ricompensa al suo auspicabile impegno in tal senso, sarà settanta volte sette, superiore a qualsiasi altra ricompensa futile terrena. Cordialmente, con i migliori auspici per un nuovo e fertile anno. Pico da Bondeno

      Elimina
  21. Quest’anno voglio essere il primo a fare gli Auguri di Buon Compleanno al nostro sindaco effettivo, al nostro presidente del Consiglio Comunale, al capogruppo consigliere regionale ALAN FABBRI. Vorrei, però, immedesimarmi e prendere le forme di un suo intimo amico per potermi approcciare a lui e proporgli in maniera estremamente confidenziale quello che auguro ed auspico per il suo futuro, affinchè per lui possa essere il più appagante e soddisfacente possibile, per il suo spirito, per il suo cuore e per la sua mente. Caro Alan sei partito pieno d’entusiasmo e voglia di emergere fin da giovanissimo. Hai potuto affinare in fretta le tue indiscusse capacità comunicative ed organizzative, facendo tesoro degli anni di stage e consulenze presso il gruppo della Lega in Regione a Bologna, quante volte il povero Manfredini, ex capogruppo , si è arrogato il merito di averti “ allevato politicamente”, quando nelle pubbliche assemblee sentenziava: ”Abbiamo investito molto su Alan !”. Hai fatto tesoro della precoce carica di assessore allo sport e attività giovanili, deleghe che ti affidò il sindaco Verri. Hai incamerato in fretta tutto quello che c’era da apprendere da queste esperienze grazie al tuo dinamico e brillante intelletto, condito dall’immancabile lettura de “Il Principe” di Macchiavelli, testo che un aspirante politico non poteva sottrarsi dal consultare. Ti sei poi posizionato in rampa di lancio con il fondamentale supporto e assistenza del tuo mitico e fedele Angelo custode, on. Alessandri. Il lancio è stato perfetto, ti sei circondato di persone affidabili, dalle facce pulite e con una certa attrazione sociale da mettere in lista, ti sei proposto nella maniera giusta come giovane ingegnere dalle tasche vuote, con il minimo d’esperienza e il massimo di voglia e intraprendenza per gestire al meglio un Comune come quello di Bondeno. Sapientemente hai tenuto dietro le quinte i tuoi veri indispensabili collaboratori, quelli che in effetti dovevano svolgere, a fari spenti , il ruolo di supporto strategico e consiglieri, ai quali affidare i veri centri nevralgici per gestire il consenso e il potere. Quelli eletti in Consiglio, invece, dovevano essere solo il paravento, lo specchietto per le allodole e che si sarebbero dovuti adattare presto alla situazione, al ruolo di yes-man ottenendo qualche dose di “croccantini”, altrimenti sarebbero stati prima emarginati e poi estromessi, come in effetti è accaduto. Bene, bravo, clap, clap clap….. Niente da dire sei stato un fenomeno in astuzia, perseveranza, affabilità, strategia, sei stato abile dissimulatore al fine di ottenere il risultato tanto ben programmato, diventare Sindaco. Hai potuto fare ciò anche per lo strano, ed ancor oggi, reiterato comportamento dell’opposizione di sinistra che marcava spesso la propria assenza perché troppo intenta a darsi martellate sugli zebedei e quando c’era se proprio non dormiva, spesso sonnecchiava. Da lì è stato facile per il Guerriero Padano, il neo Alberto da Giussano, verde fuori ma rosso dentro, continuare la spumeggiante cavalcata tra i fertili pascoli padani e raggiungere con un po’ di fortuna i significativi risultati che ora ti vedono lassù, guardare tutti dall’alto delle tue importanti cariche istituzionali che con mirabile sincronismo hai abilmente messo in fila per poter esercitare il tuo potere e il tuo volere del tutto incondizionatamente, avendo anche nel frattempo sostituito l’originario supporto letterario, “Il Principe”, con il più attuale “Le 48 regole del Potere”. Il biglietto per Montecitorio o Strasburgo è già prenotato, devi solo scegliere fra qualche anno la sede desiderata. Dopo tutti questi successi che ti sei guadagnato, che hai meritato, perché sono state le tue doti e la tua volontà che ti hanno permesso di raggiungere questa invidiabile posizione, c’è da dire che il merito è tutto tuo, te lo concedo e te lo riconosco in tutta sincerità. Continua...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'augurio che ti voglio fare è quello che tu ora possa accontentarti e tirare il fiato dopo questa lunga gloriosa cavalcata. Auguro tu possa cogliere questa grande occasione dell’Anno Giubilare della Misericordia per poter mettere ordine nella tua coscienza e nel tuo animo. Sai bene che il Giubileo dà a tutti l’occasione di redimere completamente i propri peccati, è un’occasione unica da cogliere al volo, basta scegliere una tra le tante penitenze o sacrifici che si vorrà affrontare. Ecco io ti proporrei questo sacrificio/penitenza, quella di spogliarti francescanamente dei panni che attualmente vesti e di tornare quel giovanissimo ingegnere, pallido, smunto, magrissimo che trepidante si mangiava le unghie in attesa dei primi risultati elettorali. In pratica a quando assomigliavi di più ad un trasandato Don Chisciotte dalla ferrea volontà e non certo al Fidel Castro in salsa padana di oggi. Mi piacerebbe che con i poteri che ti trovi in mano oggi, tu voglia sistemare la nostra Bondeno come se si fossero realizzate tutte le speranze che i bondenesi nutrivano per quel giovane ed intrepido ragazzotto col codino. Vorrei che il cammino di quel ragazzo fosse stato illuminato dalla fulgida luce dello Spirito Santo e non che su di lui splendesse solo l’effimera radiazione del Sol Invictus. Vorrei che il giovane sindaco mirasse molto di più al PANEM, al pane quotidiano dei bondenesi e molto meno al CIRCENSES, ai passeggeri bagordi festaioli. Mi sarebbe piaciuto che avesse lasciato gli ispettori dell’INPS a fare il proprio prezioso lavoro di controllo sotto l’ente nazionale di previdenza sociale e messo ai lavori pubblici un imprenditore abile nelle trattative, nella logistica, nei cantieri, al coordinamento degli addetti e delle macchine. Idem per i funzionari delle ferrovie, sostituiti da validi commercialisti specializzati in bilancio e finanze pubbliche. E via dicendo: gli esperti di computer in agenzie mediatiche a comporre manifesti sul computer, gli architetti a fare gli architetti e a progettare chiese e caserme per carabinieri e pompieri, le cantanti/musiciste a fare le talent-scout di giovani emergenti band rockettare, le esperte di borsette griffate a gestire boutique di lusso a Cortina, i grandi marketing manager a vendere fumo alle fiere dell’est, i canuti storici neo-acculturati a cercar reperti con le proprie mani nel terreno appena arato dietro casa e soprattutto sarebbe stato opportuno non disturbare i filosofi e lasciarli filosofeggiare meditando sulla “propria ragion d’essere”, così magari un giorno potranno scoprire : “Eureka ! Cogito, ergo sum ! “ . Sarebbe stato bello che quel giovane sindaco si fosse circondato di persone valide, particolarmente esperte nei propri settori d’intervento, tutti prodigati a valorizzare le specificità e le opportunità del nostro territorio per il bene comune dei propri cittadini. Con operosità e dinamismo come i salesiani di Don Bosco e non per avere vetrine e prime pagine come i Fabrizio Corona. Verso i più bisognosi, ispirarsi più a Francesco da Assisi invece di promuovere Francesco di Diamantina. Continua...

      Elimina
    2. Continua... L’augurio che ti faccio, caro Alan, è dunque quello che tu possa fare questo atto di Misericordia per redimerti spiritualmente, sentirti in ordine con la coscienza, veramente appagato per aver fatto la cosa giusta, logica e doverosa per i tuoi compaesani. Rimetti ordine in Bondeno, metti le pedine giuste nei quadranti giusti, le persone preparate nei posti che contano ed imprimi loro il tuo impareggiabile spirito di perseveranza, tenacia e voglia di risultato. Meritocrazia e non foraggiamento, sobrietà e non godurie, trasparenza e non occulto, pragmatismo e non proclami. Ora che sei così in alto, puoi permetterti di farlo, togliti la maschera, non ti serve più, sii te stesso e contribuisci a redimere Bondeno, lo puoi fare. Non rischiare di essere ricordato nella storia di Bondeno come il sindaco delle illusioni, che voleva fare il sottopasso di Ponte Rana, che aveva promesso il più grande pastificio d’Europa, che ha ceduto il “gioiello di Famiglia” del Comune per fare le ciclabili, che ha ricostruito fienili e stalle in disuso con milioni di soldi pubblici, che ha abbandonato a se stesso un gioiello di architettura del ventennio come le scuole di Piazza A.Moro che il terremoto aveva solo scalfito, per costruire scuole nuove antisismiche a gogò. Non rischiare questo, sei ancora in tempo, dai una speranza a Bondeno, sistema tutto con ingegno e dovizia. Ti ricorderemo tutti per questa opera di “misericordia” e tu ti sentirai eternamente più sereno. Ecco questo è l’augurio che ti vuol fare con tanta sincera umiltà un tuo concittadino che da incallito peccatore quale egli è, nutre ancora tanta speranza negli istituti della “redenzione” e della “resurrezione” ! E avanti…dunque e che sia… un BUON COMPLEANNO, cin cin ! Con cordialità, Pico da Bondeno.

      Elimina
  22. Non mi sembra che vi seguano moltissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A volte ritornano...11 gennaio 2016 alle ore 17:26

      Povero boccalone sprovveduto, non ne sentivo proprio la nostalgia dei lacchè (leccaculo) del potere locale padano che pensano di fare un doveroso servigio ai boss(iani) del matildico potere. Parli al plurale, ma a chi ti rivolgi ? Sono solo io che scrivo nella rubrica a me dedicata ! Come al solito faccio rispondere ai fatti perchè a denigrare siete troppo bravi voi e quando l'alcool vi asciuga troppo le fauci, per dare un pò d'aria al cavo orale non trovate di meglio che inveire senza costrutto contro chi si presta a mettere al servizio della comunità quel poco o tanto di cui dispone. I fatti e i numeri stanno lì sotto il naso di tutti i lettori(contatore contatti) a dimostrare che questo blog, ovvero quello che in genere scrivo, è seguito in media da 80 lettori al giorno, con punte di 120, 130. Andate invece a controllare i mega articoli del super stipendiato addetto stampa del Comune, quello che fa da balia al sindaco facente funzione, il fido Fabio, quanti lettori contano i suoi molteplici articoli pubblicati su "estense.com". Solo qualche rarissima volta e solo se Alan parla di extracomunitari da "bombardare", mette insieme un numero di lettori maggiore dei nostri perchè in media quegli articoli che raccontano delle gesta del Guerriero Padano in genere contano giornalmente molto meno della metà di contatti dell'"ALBO PRETORIO BLOGSPOT". Quindi considerando i soldi del Comune per la comunicazione stampa e i mezzi di un giornale web come ESTENSE.COM e visti i numeri, io faccio tutti i giorni salti di gioia e di soddisfazione pensando che il mio è solo un piacevole passatempo filantropico a costo zero ovviamente. Ancor più soddisfazione provo parlando con la gente e sentendo persone che da qui ringrazio con tutto il cuore che si dichiarano estremamente soddisfatte e piacevolmente impressionate da ciò che scrive Pico e sento ne tracciano elogi molto compiaciuti. Ancor più contento quando considero che in due anni di commenti/denuncia basati solo su fatti reali dimostrabili e conditi di sana satira politica, in oltre due anni dicevo, ho ricevuto zero denunce e zero repliche nel merito basate su prove di fatto degli argomenti che ho trattato. Ti accontenti di poco, dirà qualcuno. Certo se penso che durante il BUNDAN-CELTIC-FESTIVAL di Stellata c'è qualche padano doc che sbronzo fino al midollo si accascia esanime davanti a dei garage che al mattino chi deve andare a lavorare deve farlo ruzzolare di fianco per poter far uscire la propria auto, è vero, mi accontento di poco "c'est la vie" ! Se invece l'anonimo che ha fatto l'osservazione nel commento sopra, era in buona fede e nel suo animo non c'era sarcasmo, gli chiedo umilmente venia perchè evidentemente queste considerazioni non erano a lui rivolte, ma conoscendo bene...i miei polli, sò che a pensar male si fa peccato ma, come diceva mio zio Giulio, il più delle volte ci si azzecca. Ad maiora ! Pico da Bondeno

      Elimina
    2. Ringrazio tantissimo ancora una volta i lettori di questo blog che dimostrano, anche se immagino con spirito diverso, interesse per quel che si scrive su questo blog. Lungi da me il pensiero di autocelebrazione e me ne scuso con i lettori per darne l'impressione, ma sono stato provocato e come mia consolidata "deformazione professionale" sono uso ribadire con dei riscontri oggettivi. Devo quindi precisare che grazie alla replica nel mio commento di ieri, è sensibilmente aumentata la media giornaliera dei lettori al blog. Infatti dalla mezzanotte di ieri a quella appena trascorsa, i contatti sono saliti a 100 e l'ultimo commento sopra, l'avevo postato anche 6 ore prima, grazie dunque anche all'anonimo contestatore per la sollecitazione. Nello stesso arco di tempo l'articolo postato su estense.com(bondeno) dove si parla del sindaco Bergamini che inveisce contro Renzi perchè esercita tagli sulle amministrazioni locali, scantina sulla sicurezza e promuove decreti per salvare le banche, conteggia appena 51 lettori con zero commenti. Tutto da ridere nel merito, quando il leghista duro e puro come il fido Fabio che ha sempre professato avere il pallino della sicurezza, che ha promosso le ronde padane prima, di quartiere dopo, che mette telecamere ovunque e poi scopre che il suo territorio risulta essere tra i più bersagliati dai piccoli crimini che abbassano particolarmante il livello del senso di sicurezza, starnazza poi con Renzi affibiandogli la responsabilità della caduta del livello di sicurezza sul proprio territorio. Sembra proprio di sentire il bue che dà del cornuto all'asino. Anche il confronto con l'aricolo che parla del Guerriero Padano che sbraita e inveisce pesantemente contro la Regione per il rilascio delle licenze di perforazione, minando un territorio già indebolito dalla sismicità, non raccoglie tanti contatti su estense.com nonostante l'importanza dell'argomento e la visibilità su di una pagina(politica) che prende come territorialità tutta la provincia a differenza di quella più ristretta dedicata a Bondeno, la quale si potrebbe equivalere a quella del nostro blog. Ebbene il capogroppo regionale Alan Fabbri nelle stesse 24 ore fa 86 contatti con un solo commento,critico tra l'altro. Ripeto, lascio ai numeri oggettivi e alla sensibilità soggettiva dei lettori un imparziale commento sul richiamo che può destare questo blog, ultimamente aggiornato solo da qualche commento salace di un signore che seppur si faccia chiamare Pico, è nessuno, specie nei confronti di quel mostro sacro che qualche ora fa ho visto in tv su "La 7" dove in un filmato inneggia dal palco il popolo leghista/padano di Vignola e conclude il comizio con un sano e squillate "...e che vadano tutti affanculo !" Naturalmente l'invito era rivolto agli extracomunitari, con il tacito consenso di "Cristina la cattolica" e di tutti i cattolici presenti nelle liste che supportano lui e il suo fido Fabio. Ma come ho visto nel video, ora lui se lo può permettere perchè è un personaggio di peso che prende molto posto.......in tutti i sensi !!! P.da B.

      Elimina
  23. Molto belle ed interessanti le foto della costruenda scuola elementare antisismica che Alan Fabbri pubblica sul suo sito fb. Lui e Cestari fanno bella mostra e tanta pubblicità pro domo loro, fotografandosi in quell'edificio che tante soddisfazioni ha dato e darà loro nel prossimo breve futuro politico. Ci sta e non mi sorprendo di certo ed anche alla maggior parte dei lettori sembrerà tutto normale. Certo, tutto normale, è vero, vorrei solo ricordare alcune cose, dette e fatte, in riguardo a questa struttura e riporto integralmente il commento che ho postato poco più di un anno fa su questo blog nell'articolo molto ben e sapientemente articolato del dottor Aleotti http://albo-pretorio-bondeno.blogspot.it/2014/12/ma-sono-pazzi-questi-persicetani.html proprio attinente alle nuove scuole antisismiche : Pico da Bondeno 22dicembre2014
    'Spiacente dottor Aleotti ma devo contestarle "..abbiamo subito preso in mano la situazione e preteso, una nuova scuola completamente antisismica...", perchè se la memoria non m'inganna e fin'ora non l'ha mai fatto, la nostra amministrazione comunale, sindaco in primis, ha cavalcato la costruzione di una scuola nuova antisismica molto tempo dopo aver disprezzato e dileggiato tale iniziativa proposta da una consigliere comunale del PD, tale Cristina Tralli, notoriamente combattiva sostenitrice delle esigenze "scolastiche" del nostro territorio. Che i metodi usati in Consiglio Comunale dalla consigliere richiamata non fossero dei più consoni può essere vero come il fatto che il sindaco abbia fatta propria questa importante iniziativa solo dopo essersi reso conto che il "suo" pastificio si stava sbriciolando come un castello di sabbia e doveva presentarsi agli elettori con qualcosa di grosso per le mani. Fatto sta che la proposta della Tralli anche se il PD forse se n'è dimenticato, è arrivata molto prima di tutti sia in Consiglio sia sui media e quello che segue è solo una piccola prova riesumata in due minuti' http://ricerca.gelocal.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2012/12/08/NZ_23_06.html?ref=search -- Ora suggerisco ai lettori di rinfrescarsi un pò la memoria andando a rileggere tale citato articolo con i commenti e tutti gli altri articoli del blog che fanno la storia di dette scuole. Visto che anche il padrone di casa, bonariamente, a volte mi taccia di essere un pò pedante, non voglio tanto soffermarmi sul fatto che l'idea, la proposta di costruire nuove scuole antisismiche sia partita da Cristina Tralli dai banchi del PD in Consiglio Comunale e portata avanti dalla stessa con ogni mezzo anche attraverso l'apposita associazione "Una scuola per la vita" della quale ne è stata cofondatrice. Non rimarco neanche più di tanto il fatto che certi "fenomeni" della allora e attuale giunta,in riunioni di maggioranza, sbofonchiavano e si prendevano dileggio dell'assurda proposta e della povera illusa consigliere C.Tralli. Rimarco, appena, il fatto che le scuole elementari di Scortichino dopo il terremoto, non potevano più ospitare scolaretti ma in seguito potevano/possono ospitare anziani e ragazze madri. Allo stesso modo le elementari di piazza A.Moro ora potranno ospitare gli uffici comunali e le sedi di varie associazioni con i dovuti costi di mantenimento e manutenzione. Solo un accenno al fatto che le due nuove scuole elementari antisismiche disteranno solo qualche km di distanza tra loro(allora non valeva la pena farne una sola?)e alla proposta di alcuni consiglieri di edificare quella di Bondeno nella zona Bihac/bocciodromo, in zona più strategica per servire il territorio e per evitare l'intasamento traffico su ponte Rana, la giunta disse di no, che non era possibile e il dirigente Magnani aveva illustrato a tutti questa impossibilità urbanistica. Ricordo però che proprio nella stessa identica zona vietata ora sarà edificato il megacomplesso sportivo-cultural-culinario offerto dalle associazioni sindacali e industriali. Che miracoli riesce a fare questa giunta !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Grande traguardo di civiltà"14 gennaio 2016 alle ore 19:46

      ...continua...Di tutto ciò e dopo essersi ben documentati, lascio che ogni bondenese si faccia la propria opinione. C'è un'altra cosa che invece m'indigna parecchio guardando le foto postate oggi dal Presidente del Consiglio Alan Fabbri insieme al valido scudiero Cestari assessore al bilancio. Penso a quando a certe, oramai non più giovani single, cattedratiche di Bondeno, nel 2009, veniva loro l'orticaria al solo nominare la figura del Guerriero Padano e di certi suoi fedeli seguaci, perchè così lontani dai sofisticati loro clichè, tutte casa chiesa e studio.... e non prendevano nemmeno lontanamente in considerazione dare il voto per sostenere quelle figure così lontane dalla loro idea di moralità e integralismo cattolico. Penso a quelle stesse persone che nell'ultima tornata elettorale hanno accettato di essere presenti in una lista che sosteneva l'elezione del fido compagno di classe del rude Scudiero Celtico Padano, forse perchè erano particolarmente interessate alla costruzione del nuovo ponte alla Scala o forse perchè confidavano nella certa ricostruzione del loro terremotato "cottage" di campagna ? Ma la cosa che più mi fa venire un forte senso di nausea e vomito è che queste stesse attempate colte signorine oggi siano le prime a manifestare il loro sperticato apprezzamento a tali "figuri" postando il commento "Grande traguardo di civiltà" sotto queste foto con di Alan e Cestari. Questo per dire fin dove può arrivare il senso di sudditanza, riverenza e servilismo dell'essere umano, ed ho usato solo dolci eufemismi per non essere scurrile e troppo realistico !!! Pico da Bondeno

      Elimina
  24. Una mano lava l'altra15 gennaio 2016 alle ore 12:41

    Ho appena commentato l'articolo di estense.com http://www.estense.com/?p=521377 che annuncia la donazione di 200€ fatta dalla presidente dell'associazione ANIMALIAMO al Comune, per gli arredi della nuova scuola :
    Pico da Bondeno scrive:
    15 gennaio 2016 alle 12:06

    Ridicolo, Fabio Bergamini dà qualche migliaia di euro a sua madre Laura Panzani, nelle rispettive vesti di sindaco che dà un contributo alla presidente dell’associazione Animaliamo e poi se ne fa restituire qualche centinaio per finanziare gli arredi della nuova scuola. E questo si sta ripetendo per tutte le associazioni più o meno “amiche” della giunta. Danno loro svariate migliaia di euro di contributi, finanziando pressochè in toto le loro "spontanee" iniziative e poi le invitano a fare l’opera buona di donazione. Non facevano prima a darne un pò di meno alle associazioni e pagare come dovuto gli arredamenti della nuova scuola ? Cosa vogliono dimostrare con questa pantomima ? Naturalmente vogliono far apparire tutte queste associazioni degne di merito e quindi creare un presupposto in più per donare loro altri contributi con i soldi dei contribuenti. Ripeto giustissimo aiutare il volontariato ma fate vedere i bilanci per sapere chi intasca realmente i soldi pubblici, per rispetto e trasparenza verso i cittadini e soprattutto nei confronti della maggior parte degli ENCOMIABILI comuni volontari di base.

    RispondiElimina
  25. Caro Pico, permettimi di integrare le tue osservazioni. Il denaro erogato dal Comune alle associazioni, che le associazioni in parte donano al Comune, per acquistare gli arredi della scuola a servizio della cittadinanza da dove proviene? Dalle tasse pagate dai cittadini di Bondeno al Comune. Perché quindi non togliere dal "giro" Comune e associazioni, lasciando i cittadini liberi di donare direttamente alla scuola, potendo anche detrarre fiscalmente le liberalità. È un lapalissiano gioco delle 3 carte, o meglio delle 3 tasse.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prima i nostri(amici) !16 gennaio 2016 alle ore 23:46

      Grazie Riccardo per l'esplicito intervento ma permettimi, allora tu vorresti che i soldi dei cittadini, tasse o meno, fossero interamente destinati al bene della comunità ! Come farebbe allora il Guerriero Padano a foraggiare i vari piccoli e grandi centri di potere(elettorale) che con furbesca strategia e chirurgica precisione si è così tanto ben costruito ? Sai bene che per confermare i personaggi che occupano i vari assessorati con i curriculum che singolarmente detengono, bisogna ben aver dato e coontinuare a dare crocchini o croccantini in maniera estremamente diffusa. Perchè, ad esempio, se Fabio Bergamini ha i requisiti idonei per fare il sindaco, allora io potrei fare benissimo il Papa, tu prendere il posto di Draghi alla BCE e Dado sostituire alquanto degnamente la Regina d'Inghilterra. Anche questo, concorderai senz'altro con me, essere del tutto lapalissiano !!! Pico da Bondeno

      Elimina
  26. A Pilastri memoria molto corta !25 gennaio 2016 alle ore 02:28

    Su estense.com e giornali locali notiziona: " La Asd Polisportiva aiuta il nuovo istituto di Pilastri". Verso quale istituto di Pilastri siano andati i fondi della Polisportiva di Pilastri, non è chiaro a sapersi. Stavolta però salviamo l'incolpevole addetto stampa del Comune che nel testo del suo comunicato stampa, fedelmente riprodotto dal giornale web, è molto chiaro nell'evidenziare che l'obolo è stato donato "alla scuola primaria antisismica di Bondeno", quindi l'errore del titolo è tutto della redazione di Estense.com. A commento di questa notizia e relative foto http://www.estense.com/?p=522937 ho rilasciato queste considerazioni: << Altra ridicola "restituzione" di un obolo per l'arredo delle nuove scuole, da parte di un'associazione amica. Per fare le cose giuste, da Pilastri dovrebbero invece tornare ai contribuenti anche i soldi spesi per costruire le nuove scuole antisismiche in quella frazione, visto che era lampante che sarebbero servite solo lo spazio delle elezioni. Scuole costruite a tutti i costi su terreno vincolato per importanza del sito storico/archeologico e per questo il sindaco al fine di sdoganare il permesso di edificazione dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, ha dovuto anche sborsare decine di migliaia di euro di soldi dei contribuenti, per finanziare gli scavi in loco nei prossimi anni. Poi c'è da constatare come alcuni esponenti di questa associazione(ritratti nella foto)abbiano dimenticato un pò troppo in fretta che il sindaco(Alan)loro accanto, con "un blitz" in consiglio comunale, qualche anno fa, stesse sottraendo loro i locali del circolo ricreativo del campo sportivo, per darli in concessione esclusiva per poche lire all'amico ristoratore che ne avrebbe fatto un regolare ristorante. Solo l'intervento di alcuni(i soliti)consiglieri di maggioranza sono riusciti a bloccare "la tresca" appena in tempo, mettendosi di traverso, facendo cancellare il punto all'ordine del giorno, così da far tornare tali ambienti nella piena disponibilità dell'associazione pilastrese per potersene servire anche come importante fonte di finanziamento come era sempre stato. Lettera di denuncia dell'associazione(che a richiesta posso pubblicare) e atti ufficiali del Consiglio a confermare quanto detto.>> Pico da Bondeno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oltre a sottolineare la censura che estense.com ha praticato alle mie rivelazioni sugli eventi di Pilastri, segnalo che nello stesso sito sotto il medesimo articolo che parla della grande donazione 300 € fatta dalla Polisportiva di Pilastri per i nuovi arredi della nuova grande scuola elementare del capoluogo matildico, compare un commento all'articolo del tutto condivisibile, inconfutabile nella sostanza e tragicamente puntuale e realistico : Io_me scrive:
      24 gennaio 2016 alle 21:11

      "La persona che tutte le domeniche staziona fuori dal tendone adibito a Chiesa a Bondeno raccoglie più soldi ed ha molta più dignità di questa squallida iniziativa. Ribadisco il concetto: tagliate lo stipendio all’addetto stampa e arrederete in pochi minuti tante belle aule". PAROLE SANTE, PAROLE SANTE !!! Pico da Bondeno

      Elimina
  27. l sindaco dei tagli....di nastri !25 gennaio 2016 alle ore 02:56

    Altra notiziona sui giornali locali: http://www.estense.com/?p=523412 BERGAMINI INAUGURA LA SANITARIA SANT'ANNA

    "Bondeno. Inaugura a Bondeno, in viale Repubblica, la Sanitaria Sant’Anna della famiglia ‘Grazzi’ – attiva a Ferrara, e nel ferrarese, dal 1970 – e porta un nuovo posto di lavoro, che sarà riservato a un cittadino bondenese (già individuato), in servizio da febbraio". Premesso che, certo di interpretare il sentimento di tutti i bondenesi, affermo che saremmo stati tutti più contenti di vedere i due sindaci di Bondeno (quello effettivo e quello f.f.) inaugurare il promesso nuovo pastificio da 400 posti, invece della sanitaria già esistente che occuperà un dipendente di Bondeno, a questa notizia apparsa su Estense.com ho postato questo commento: "Ridicolo ! Il sindaco ad inaugure il passaggio di gestione di un’attività commerciale(negozio di sanitaria)già esistente da anni nel centro di Bondeno. Ma forse Alan impegna il fido Fabio in queste attività proprio perchè sono tra le poche cose che al sindaco facente funzione riescono abbastanza bene senza fare danni ! Chissà se riesca anche a tenere il conto delle attività che nel frattempo chiudono i battenti nel nostro comune ?!?!" Pico da Bondeno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "NUOVA ATTIVITA' " ??? Scandaloso !!!25 gennaio 2016 alle ore 13:58

      E' molto penoso vedere il sindaco di Bondeno che si presta a far credere di inaugurare una "nuova attività" commerciale come quella sopra descritta, quando invece si tratta di un semplice cambio di gestione, ma se lasciamo passare il concetto che Fabio Bergamini faccia il sindaco di Bondeno, possiamo benissimo digerire anche questa panzana. Trovo invece deplorevole che anche un giornale locale, molto apprezzato, nonchè molto letto e considerato, avvalori tale sciocchezza. Nella cronaca provinciale di oggi La Nuova Ferrara sotto il titolo virgolettato "QUESTO E' UN SEGNALE DI CRESCITA" aggiunge non virgolettato e quindi presumo sia una specifica del giornale : IL SINDACO BERGAMINI ALL'APERTURA DI UNA NUOVA ATTIVITA' IN CENTRO. Ancor più imbarazzante scoprire che per il caporedattore, che è di Bondeno e non di New York, tale attività commerciale, nello specifico SANITARIA SOFRITTI SIMONA di AGAMENNONI GIANCARLA sita in via della Repubblica n.25 Bondeno, per lui fosse chiusa da anni !!! Penso che non solo a me sia capitato di usufruire dei notevoli sconti che questo negozio ha praticato prima delle ultime feste natalizie, ma ancor più certo sono che quasi tutti quelli che sono passati per la piazza di Bondeno, abbiano notato che l'attività di questa "sanitaria" sia rimasta aperta fino alla fine del 2015 nello stesso identico posto e negli stessi ambienti fisici dove il ... nostro sindaco ha appena inaugurato la "nuova attività". E' anche del tutto evidente che nelle foto pubblicate (in questo caso meglio su estense.com perchè è la stessa foto de LA NUOVA ma più allargata) http://www.estense.com/?p=523412 in primo piano davanti al nuovo negozio faccia bella mostra di se, la scritta sbiadita dal tempo "SANITARIA", che compare sul festone frontale della tenda antisole che testimonia la perfetta continuità nella medesima sede della "nuova attività" che evidentemente "solo casualmente" vende la stessa lista di prodotti della precedente sanitaria "SOFRITTI" !!! Molto interessante tutto l'articolo, frutto in buona parte del comunicato dell'addetto stampa comunale, al quale ripeto non ho nulla da imputare, in quanto ritengo si sia destreggiato con molto equilibrismo per evitare di dire cose non vere, infatti 'fa dire al sindaco' : "...Siamo grati alla famiglia Grazzi per aver creduto nel nostro territorio e per aver scelto di attingere risorse umane proprio dal nostro Comune...". Un pò troppo fuorvianti invece, a mio avviso, oltre il sottotitolo, le dichiarazione del responsabile della nuova titolarità che, ritengo, possano millantare aver soddisfatto il bisogno e la richiesta di un servizio che invece già esisteva da decenni nella piazza di Bondeno, proprio nello stesso identico posto. Infatti nell'articolo si legge: "A spiegare i motivi della scelta di Bondeno è Massimiliano Bristot, responsabile amministrativo della Grazzi Srl: «È un bacino importante perché abbraccia anche Mantovano, Rodigino e Modenese e che da qualche tempo mancava di un'attività di questo tipo. Abbiamo risposto a richieste arrivate dalla stessa clientela...". Pico da Bondeno

      Elimina
  28. Le notizie che contano27 gennaio 2016 alle ore 03:24

    Rimango sempre più sconcertato nel vedere che livello di notizie vengano pubblicate sui media locali in riguardo agli eventi socio-politici di Bondeno. OK che anche la quasi completa assenza di riscontri da parte di un'opposizione che dovrebbe ribadire il proprio giudizio ad ogni manifestarsi di azioni della maggioranza, lascia il campo aperto ad ogni tipo di incursione propagandistica dell'attuale giunta, anche la più insulsa o la più banale. A mio avviso è abbastanza grave che il centrosinistra non senta il bisogno di ribadire, di dire la sua, di informare pubblicamente i cittadini elettori delle proprie posizioni o linee di condotta. Secondo me ci dovrebbe essere anche un sito aggiornatissimo sul quale pubblicare iniziative, manifesti, documenti, spiegazioni, discussioni, programmi, calendari, responsabili, organigramma, referenti....dove i cittadini possano poter sentire anche "l'altra campana", perchè è sinceramente stucchevole sentire sempre e solo la solita musica, la solita nenia, la solita fuffa. Mi dice però "un uccellino" di stare tranquillo perchè si sta programmando qualcosa di simile, a breve. Ci saranno le elezioni e il rinnovo cariche nell'ambito del PD e c'è veramente da sperare che possano rimettersi in carreggiata, organizzandosi a dovere con persone giovani e dinamiche. Ripeto che io non faccio il tifo per nessuno ma vorrei tanto che le cose serie fossero affrontate con giudizio, onestà e spirito di servizio. Ognuno nel proprio ruolo, con il dovuto rispetto e con le giuste pretese. Solo così ci sarà il giusto equilibrio democratico e la gente potrà decidere più efficacemente a chi riservare la propria fiducia. Tutto ciò per voler sottolineare che Estense.com negli ultimi due giorni ha pubblicato consecutivamente due articoli sullo stesso evento/notizia, iniziativa dell'Amministrazione, ovvero LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI ORTI URBANI. http://www.estense.com/?p=523562 http://www.estense.com/?p=523832 si proprio quelli dietro la COOP che l'Amministrazione aveva affidato a Gino Alberghini curarne l'organizzazione, visto che era stato proprio lui il dinamico promotore di questa particolare iniziativa. Ora l'assessore Saletti propone la riqualificazione di questi orti e degli altri a carattere famigliare sul territorio, con l'aiuto di questa nuova associazione (Zoe) che metterà in moto il solito "progetto" per insegnare a coltivare l'orto ai bondenesi, che evidentemente per l'Amministrazione ne hanno sempre storicamente capito molto poco di coltivazioni di ortaggi o agrarie in genere, visto che a Bondeno l'agricoltura non è mai stata praticata, trovandosi la nostra cittadina sulla Luna ....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...continua... Sono certo però che fra non molto nelle delibere di giunta comparirà un contributo/finanziamento a questa nuova associazione per aver sviluppato "un progetto green" dal nome "Cavolo che orto!" che avrà contribuito a rendere più ricchi tutti i "bondenesi ortolani". Anche gli articoli pubblicati a supporto di questa iniziativa, naturalmente, saranno indispensabii a giustificare l'esborso di soldi pubblici all'associazione di turno. Interessante il commento posto sotto il primo articolo da 'Ricordo Male O...' che
      scrive:
      26 gennaio 2016 alle 14:30
      La memoria mi inganna o gli orti erano affidati ad un voltagabbana di quelli indescrivibili? Se qualcuno mi può delucidare, gliene sarei molto grato. Resta in fatto, che queste iniziative sono … ” Ma vattene! Non sei niente. Sei solo chiacchiere e distintivo.”.

      Nel secondo articolo non sono riuscito a trattenermi ed ho commentato anch'io : "Apppperò ! Due articoli in due giorni di seguito per la riqualificazione degli "orti urbani" ? Mentre per la lettera denuncia inviata da Biancardi al Prefetto per sollecitare controlli all'accesso ai contributi per la ricostruzione relativa a certi fienili e corti rurali di pregio architettonico,quella è una notizia che merita nulla,in confronto agli orti urbani da riqualificare che come ribadito nell'articolo sono sempre quelli dietro il supermercato COOP. Forse allora gli orti sono stati "dequalificati" dall'affidamento al signore di fiducia della giunta? Proprio quel "voltagabbana" come lo chiama @Ricordo Male O...nell'art.precedente, che da Rif.Comunista è passato in una lista a supporto dei filodestroidi bondenesi di Salvini,che fine ha fatto ? Bergamini lo aveva già annunciato come imminente tra le fila delle nostre guardie comunali, invece poi Tagliani ha assicurato che le guardie provinciali come lui rimarranno al loro posto. Sicuramente allora vedremo ancora "il nostro amico" curare gli orti, si ma quelli del sottomura di Ferrara, però !"
      Pico da Bondeno

      Elimina
  29. Keynes, chi era costui ?28 gennaio 2016 alle ore 02:48

    Oh finalmente possiamo dire anche noi bondenesi di avere un luminare dell'economia. Keynes, ma chi era costui al confronto del nostro funzionario delle ferrovie che solo un genio come Alan Fabbri poteva scoprirne le doti nascoste e inventarselo assessore al bilancio del Comune di Bondeno. Ovviamente sto parlando del nostro Emanuele Cestari ed immagino che il nostro padrone di casa il " misero e semplice commercialista" Aleotti, sarà impallidito dall'invidia nell'apprendere che il suo successore al soglio del dicastero dell'economia bondenese è assurto agli onori della cronaca per essere stato inserito dal grande economista Claudio Borghi nel suo team di esperti che supporterà le strategie della Lega Nord in campo economico: "Cestari nel team economico della Lega
    L'assessore matildeo è stato nominato nel gruppo regionale di Borghi" http://www.estense.com/?p=524041 Infatti se il reddito procapite dei bondenesi cala molto di più degli altri, se Bondeno si sta spopolando, se da noi il lavoro resta un miraggio più che dalle altre parti, se a Bondeno le attività chiudono e i negozi tirano giù le serrande, questo vorrà pur dire qualcosa. Non è certo solo colpa del buon Cestari, anzi, anche i muri sanno che l'inquadramento economico del nostro Comune è tenuto in sesto dalla valida dottoressa Cavallini che con ogni mezzo cerca ogni volta di parare e annullare gli scempi economici che richia costantemente di procurare Alan Fabbri con la sua politica del "panem et circenses". I ben introdotti sanno bene che Fabbri appena insediato aveva individuato il fido Fabio come "ministro" dello sport, politiche giovanili e bilancio, ma non avendo il posto fisso in Prefettura, il buon Fabio non poteva usufruire del diritto all'aspettativa e dopo 5 anni rischiava di trovarsi senza lavoro. Allora Alan ha dirottato su Cestari perchè lui si era "fisso" sotto le Ferrovie dello Stato. D'altronde come vedete sono sempre quei tre nomi che giravano già da allora, si perchè Alan si fida ciecamente solo di loro nel rivestirli di incarichi delicati. Tanto i veri supporti, i collaboratori esperti come sappiamo erano già in pista ma "dietro le luci della ribalta". Alan infatti non metterà mai gente valida, preparata e con gli attributi, nei posti che contano, guai, non riuscirebbe ad averli pienamente in pugno se conoscessero la "materia" meglio di lui e addirittura se anche ragionassero con la loro testa al servizio dei cittadini, questo no, non poteva esistere. A chi gli chiedeva: ma al bilancio non è meglio trovare qualcuno preparato in materia ? Lui, dicono, si mettesse a ridere e ribadiva: ma il bilancio ce lo cura la Cavallini, chi può farlo meglio di lei ? Infatti la dottoressa è estremamente preparata ed ha il vantaggio (per Alan) di essere una dipendente comunale che deve, in buona sostanza, sottostare agli indirizzi del sindaco, mentre un esperto politico del suo partito avrebbe imbarazzato il sindaco che non sarebbe riuscito a dominarlo come lui avrebbe voluto. Infatti alla Cavallini ha cercato di dare anche un lauto beneficio economico, volendola nominare City Manager, ma qualcosa è andato storto e per motivi "burocratici" la Cavallini, sulla carta non ha beneficiato di tale alta carica che sarebbe stata atrettanto altamente ben retribuita...continua...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bilanci, bilancioni e bilancini.28 gennaio 2016 alle ore 02:58

      ...continua...Su Cestari cosa si può dire ? Che sia super affidabile, certamente. Che sia un leghista duro e puro, altrettanto. Che sia un bossiano convinto non ci piove, per lui il livello di Bossi statista non è certo da paragonare ad un De Gasperi qualsiasi ma piuttosto ad un Mao Tse Tung o ad un Che Guevara. Il suo costante impegno a tentare di capire i risvolti del bilancio comunale ce l'ha sempre messo. La dottoressa Cavallini ha fatto di tutto, lo ha tenuto ore e ore nel suo ufficio per fargli capire come funziona, e bisogna dire che in parte ci sia anche riuscita se nelle sedute del Consiglio Comunale Emanuele si è dimostrato sempre più padrone del ruolo, rispondendo sempre a tono e nel merito alle richieste precisazioni sulle poste di bilancio. Il brutto purtroppo emerge quando le richieste vanno un pò "fuori dal seminato" e abbisognano di un ragionamento e di una visuale un pò più ampia, un pò più complessa e allora il semplice compitino imparato alla perfezione sugli argomenti appena studiati non basta più. Ma tant'è, e visto che l'opposizione non incalza e s'accontenta di poco, il nostro novello economista se la può cavare, il più delle volte, facendo anche un bel figurone. L'uscita dall'euro è sempre stato un suo cavallo di battaglia e tanto basta dunque per entrare a far parte dello staff di esperti economici a supporto del partitone di via Bellerio. Certo che sembrano molto lontani i tempi in cui Emanuele andava costantemente a "scrocco" di sigarette, evidentemente allora non aveva ancora per le mani il grosso bilancio di tutto il Comune, allora il suo era un semplice bilancino personale. Pico da Bondeno

      Elimina
  30. Giù le mani da "Spazio 29" !3 febbraio 2016 alle ore 03:08

    Grande alzata di scudi della giunta che per voce(dichiarazione) dell'assessore Poltronieri si è scagliata con veemenza contro la consigliere PD Ilaria Faraoni che ha osato chiedere di togliere un pò d'ossigeno all'associazione La Locomotiva o Spazio 29 che dir si voglia. Non l'avesse mai fatto, toccare "un'istituzione" così vicina alla giunta, che collabora con la stessa fin dalla nascita, praticamente in simbiosi. Aver osato toccare "un'eccellenza unica", " un fiore all'occhiello del territorio", come lo definisce la Poltronieri, è valso alla Faraoni essere accusata di aver commesso un atto "disdicevole", "un vergognoso attacco", "politica schizofrenica del PD". Mi ritorna alla mente l'assalto e la messe di turpiloqui riversata sul povero consigliere Poletti quando improvvidamente osò denunciare l'eccessivo, per lui, stato di eccitazione prodotto dai fiumi di birra che scorrono durante il Bundan. Ora l'attacco si è manifestato su Estense.com ma penso che domani l'affondo proseguirà certamente anche sui quotidiani locali http://www.estense.com/?p=525191 'La giunta contro il Pd: “Spazio29 non si tocca”
    L'assessore Poltronieri risponde al "vergognoso attacco" del consigliere Faraoni'. I commenti su questo network sono diventati molto più rari perchè più difficoltoso il nuovo sistema per registrarsi, per cui sfogo solo qui il mio commento più approfondito. Se fossi l'assessore Poltronieri mi limiterei nel definire l'interpellanza della cansigliere Faraoni come "disdicevole" o "vergognoso attacco" solo perchè ha osato scalfire la magnificenza di Spazio 29 che è uno dei "sacri graal" della giunta, al pari del Bundan o della Pro Loco. Forse Ilaria per andare sul sicuro doveva chiedere di tagliare i fondi in bilancio per l'addetto stampa, visto che per la promozione del territorio paghiamo già, l'assessore, l'assessorato, la ProLoco, Bondeno Cultura e Il Municipio. Poteva aggiungere altri tagli a contributi assurdi come all'Associazione Erbe Palustri e simili. Riconoscendo senz'altro il grande e prezioso servizio dato alla comunità da questo sodalizio, non credo in giunta possano fare tanto i verginelli ben sapendo come sia partito l'affidamento dei primi servizi alla Locomotiva di Spazio 29, senza bando, senza concorrenza e senza esperienza, vista la costituzione dell'associazione fatta pochi giorni prima dell'affidamento.Faraoni farebbe bene chiedere di essere informata, vista l'entità dei contributi pubblici, come questa associazione spenda tali finanziamenti e in che forma e maniera paghi i collaboratori/dipendenti. Poi Poltronieri fa un pò la "gnorri" sottacendo che Faraoni abbia chiesto il taglio anche di altro, ad esempio, se non sbaglio, la decurtazioni delle spese dei rimborsi chilometrici riconosciuti agli assessori per le loro missioni. Perseveri a fondo in questa richiesta, la consigliere Faraoni e chieda i vari riscontri oggettivi, pezze d'appoggio e giustificativi vari, delle migliaia e migliaia di euro intascati dai componenti la giunta, Fabbri e Vincenzi in primis, per rimborso carburante per non so quali e così tante missioni, specie fuori dal Comune, fatte dai magnifici 5, dal 2010 ad oggi, poi vediamo cosa risulterà "più vergognoso" ! Pico da Bondeno

    RispondiElimina
  31. Penso che tutti i lettori del blog e tutti i cittadini onesti con un minimo di senso civico, debbano ringraziare il ritorno su queste pagine del dottor Aleotti. E che ritorno ! Quello che sta facendo, oltre essere una cosa estremamente encomiabile, è un lavoro pazzesco. Sta dedicando tempo, pazienza e perseveranza per mettere a disposizione di tutti certe informazioni che dovrebbero avere il massimo dell'evidenza pubblica ma credetemi, sono invece notizie molto recondite, "nascoste" nelle pieghe labirintiche di siti istituzionali che dovrebbero essere dedicati alla trasparenza imposta dalla legge ma che invece di trasparente hanno ben poco. Ripeto non si tratta di soddisfare morbose curiosità, bensì di accertare come vengano impiegati i soldi dei contribuenti. Le pagine di trasparenza amministrativa pubblica dovrebbero giustificare se non esaltare, l'impiego doveroso e meritorio delle tasse versate dai cittadini, i quali a loro volta dovrebbero complimentarsi con i propri rappresentanti politici per il buon fine delle loro imposte e tributi versati. Purtroppo quando invece si riesce a scoprire come vengano impiegati i contributi pubblici, il più delle volte ci si rimane male o si hanno degli amari riscontri, come può capitare a qualcuno nel leggere gli esorbitanti importi e i beneficiari esposti nella lista che sta pubblicando Aleotti. Ripeto ancora una volta che probabilmente i regolamenti e le leggi sulla ricostruzione avranno permesso tutte queste dazioni, però tanti non capiscono le relazioni logiche e l'interpretazione di certi atteggiamenti oltremodo consenzienti degli organi preposti al vaglio delle domande di contributo. Sappiamo esserci gente che nonostante avesse case o fienili verificati inagibili(E) non ha fatto alcuna domanda o richiesta di contributo perchè sconsigliati dal proprio geometra che non intendeva firmare perizie o dichiarazioni oltremodo forzate, dubbie o non del tutto veritiere e per questo non abbiano voluto rischiare nulla, nonostante la grande apertura (di consulenza) che i tecnici comunali mettevano a loro disposizione. Poi si scopre che apparentemente casi molto più "complicati" abbiano beneficiato a piene mani dei fondi per la ricostruzione. Sarà tutto estremamente regolare ma quando si vedono ricostruiti grandi fienili o al loro posto grandi magazzini e capannoni, al posto di grandi edifici rurali abbattuti e smaltiti ma che non erano mai stati utilizzati da parecchi lustri perchè pericolanti o poco sicuri strutturalmente o perchè semplicemente obsoleti per le attività agricole attuamente praticate, con dei proprietari che hanno ereditato l'azienda agricola ma che abitano da altra parte e che svolgono tutt'altra attività e che quindi non hanno mai pagato la previdenza agricola e forse non sanno nemmeno i confini precisi dei propri campi perchè hanno sempre dato in affitto a terzi la loro azienda, ecco in casi come questi e vi garantisco ce ne sono tanti, plausibilmente qualcuno può rimanere un pò perplesso, per non dire inorridito !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il primo amore non si scorda mai !7 febbraio 2016 alle ore 02:08

      ...continua...Fuori dai denti posso dire che ci sarebbe da scrivere più di un libro analizzando eticamente, civicamente e logicamente una moltitudine di casi di ricostruzione presenti nella lista, conoscendone la reale storia e il vero utilizzo degli immobili. Davanti a questa, a mio avviso, immensa montagna di spreco di soldi pubblici, anche tutti i "foraggiamenti", le prebende, i contributi interessati, i favoritismi, le consulenze sospette, le convenzioni aperte e fatte su misura che permettono a questa giuta di aver posto delle solide basi per poter governare per un altro decennio almeno, diventano quisquiglie, bazzeccole, briciole, se confrontate a simile immenso detto spreco. Per questo sarà quasi inutile, d'ora in poi, star lì a tentare di evidenziare i veri propositi che stanno dietro la maggior parte dei movimenti economici di questa Amministrazione, se solo si pensa all'entità di tutta quella serie infinita di perle molto costose che vengono inanellate nella lunga e ancora incompleta "lista di Aleotti". E' un triste rosario di fronte al quale ogni cittadino con un minimo di coscienza sociale deve rimanere molto assorto nelle proprie doverose e tristi considerazioni. Chiudendo mi limiterò ad illuminarne una di queste piccole costose perle. Nella lista dei beneficiari compare una famiglia di figli di agricoltori che a loro volta (i genitori)oltre ad altro, fanno in qualche modo, anche loro gli agricoltori. Sia ben chiaro tutta brava gente che ha sempre fatto il proprio dovere come genitori, imprenditori, collaboratori e come volontari in associazioni civili e cattoliche, ce ne fosse di gente così. Il ragazzo, educato e bravissimo lavoratore, è da qualche anno "fisso" alle dipendenze di un ente che opera sul territorio e nel CDA del quale il papà era stato eletto consigliere qualche anno prima. Ora è voce comune che a questo ragazzo si stia facendo la casa nuova con il contributo per la ricostruzione. E' stata abbattuta un'abitazione, uno dei tanti edifici un pò vecchiotti e un pò fatiscenti presenti nelle due corti agricole di famiglia. La nuova casa sarà appunto ricostruita(ora siamo alle fondamenta)ai margini estremi dell'azienda al posto di un'abitazione che per almeno 40 anni è sempre stata abitata da persone del paese che nulla hanno mai avuto a che fare con l'attività dell'azienda agricola, addirittura l'ultima inquilina era una badante che presta opera di assistenza al di fuori della famiglia dei proprietari. Ora si fa fatica a comprendere come sia giustificabile l'esborso di tale somma di pubblico denaro, perchè si fa fatica vedere il nesso logico afferente all'indispensabile danno all'attività agricola o all'abitazione doverosamente condotta dagli agricoltori proprietari. Certo i più maligni vanno poi a fare le più curiose congetture e le più stravaganti illazioni ma credo di poter affermare che sia solo una estemporanea coincidenza il fatto che la sorella del ragazzo sia stata la prima fidanzata ufficiale dell'ex sindaco, capogruppo leghista in Regione, segretario provinciale leghista e attuale presidente del Consiglio Comunale di Bondeno ovvero del potente Guerriero Padano, Alan Fabbri.
      P.da B.

      Elimina
  32. Dopo l'esborso di milioni di euro riversati dalla nostra Regione sul nostro territorio comunale, richiesti ed avvallati dalla nostra Amministrazione Comunale, per ricostruire fienili in disuso da decenni e che quindi non lo erano prima e non lo saranno nemmeno in futuro, funzionali ed indispensabili per l'attività delle nostre aziende agricole, mi ero ripromesso di ritirarmi sommessamente ed astenermi dal commentare qualsiasi futura iniziativa comunale in quanto senz'altro irrisoria di fronte allo scempio della ricostruzione rurale bondenese. Mi sono morso le labbra(o meglio le dita) quando l'altro giorno ho letto che con la solita faccia di bronzo Alan Fabbri dopo aver sottratto da sotto il sedere il seggio regionale a Fabrizio Toselli, tradendo i propri elettori bondenesi che l'avevano appena riconfermato sindaco, ora il Guerriero Padano ha il coraggio di dare del traditore a Toselli perchè ha deciso di candidarsi al Comune di Cento, lasciando lo scranno di Sant'Agostino. Ci vuole un bel coraggio, proprio lui che ha avuto l'imprimatur di candidato governatore del centrodestra proprio da Berlusconi in persona, il quale ha giustificato la scelta padana dicendo che aveva bisogno di un giovane sindaco che fosse esempio e protagonista della ricostruzione post terremoto in Emilia-Romagna. Ma queste doti erano le stesse che poteva portare anche Toselli, ancor di più del bossiano Fabbri, in quanto proprio del partito di Berlusca e figura maggiormente stimata da uno strato più ampio di popolazione perchè persona più sobria, più equilibrata, anche nello stile di vita. Ma quì naturalmente nessuno si ricorda più che Alan Fabbri fu condotto direttamente ad Arcore nella villa dei bunga-bunga, dal fido Kecco Diamante(al secolo Francesco Marangoni di Diamantina)per ricevere lo scettro direttamente dalle mani di Berlusconi, guardacaso proprio il giorno dopo che Salvini aveva ordinato ai suoi due consiglieri comunali di Mantova, di salvare, in una "movimentata" seduta consiliare notturna, il sindaco di quella città, amico e dello stesso partito di Berlusconi. Certo la gente dimentica che qualche mese dopo lo stesso sindaco Sodano è stato indagato per diversi reati perchè finito nella retata Aemilia che ha sgominato e messo sotto la lente della giustizia un importante famiglia di andranghetisti calabresi di Cutro (Crotone) ed anche il sindaco di Mantova guardacaso è proprio originario di Crotone. Stessa inchiesta che ha commissariato giorni fa il Comune di Brescello e sta indagando su presunti voti di scambio per eleggere sindaci e consiglieri in Emilia. Certo Alan Fabbri ha rotto il fecondo sodalizio con Toselli che a braccetto si erano aiutati per occupare nel 2009 il rispettivo seggio municipale. Ora dà molto fastidio al bossiano di ferro che il semplice, l'umile Toselli gli scombini i piani in quel di Cento, dove Fabbri aveva già apparecchiato per mettere un suo mansueto sodale a capo di quell'amministrazione. I sondaggi pro-Toselli sconvolgono i piani del capo leghista. Forse osa dare del traditore del popolo a Fabrizio perchè sà che il sant'agostinese tradirà di fatto i propri elettori, sia che diventi sindaco di Cento, sia che malauguratamente se lo ritrovi "vicino" di casa a gestire le ricevute fiscali del fiammante Agritur La Rangona, dove il toselli, finita la ricostruzione, porterà la propria residenza in quel di Burana/Pilastri. Mentre invece lui, Alan Fabbri, l'onnipotente, ha si lasciato lo scranno da sindaco al fido Fabio(facendo un'opera santa in favore dell'eterno fedele amico) andando ad occupare il nido d'oro in Regione. Ma se dal municipio di Bondeno è uscito a rotta di collo dalla finestra, è poi rientrato in pompa magna dal portone principale, facendosi eleggere dai propri fratelli padani, presidente del consiglio e di fatto rimanere ancora incontrastato governatore supremo in Piazza Garibaldi n. 1 ! ...continua...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il treno è deragliato22 aprile 2016 alle ore 04:48

      Mi ero morso le dita ma ce l'avevo fatta a trattenermi. Ora invece prendendo coscienza di quel che andavano paventando alcuni amici di Burana, non riesco a trattenermi dallo sviscerare senza troppi freni inibitori ma supportato dai soliti dati inoppugnabili a supporto, dal commentare l'apparente normale notizia che anticipa il sito del Comune e già comparsa su Estense.com http://www.estense.com/?p=542983 e che fra poche ore leggeremo sui quotidiani locali, ovvero quest'anno riprende la Sagra dello Storione di Burana. Non sto a fare il riassunto delle puntate precedenti che sono ben leggibili ed eloquenti sia nei miei commenti precedenti, sia in quelli generali di qualche tempo fa, presenti sempre su questo blog. L'asd Burana Calcio è scoppiata nel 2014 dopo scellerate scelte manageriali collegate alla gestione della squadra di calcio di II categoria, dove il megapresidente Alfio Gavioli si era fatto supportare da alcuni anni da un collega, nonchè stretto parente. Fatto sta che si è prodotto un discreto buco di bilancio che ha messo in crisi anche la famosa Sagra dello Storione, in quanto diversi attivisti, pseudo-dirigenti che si erano sempre fidati ciecamente dell'oculata gestione del presidente, si sono trovati d'un tratto col culo scoperto senza alcun avvertimento e finiti gli impegni presi per l'anno in corso, hanno detto ciao ciao al megapresidente che d'un tratto si è ritrovato in braghe di tela, visto che ancor prima se n'era andato il fido parente manager che lui stesso aveva chiamato a supporto. 2015 buio pesto, consegna delle chiavi al Comune e pausa di riflessione. Il 21 dicembre 2015 l'associazione Sagre e dintorni con il patrocinio del Comune chiama a raccolta presso i locali del museo agricolo della Corte Zanluca(quella che il Comune ha appena regalato come benefit in aggiunta all'acquisto dell'intera proprietà agricola da parte della locale coop Bellini)l'intera cittadinanza per chiedere la disponibilità a formare una Proloco del paese. Certo era aspettata un'iniziativa dell'Amministrazione in questo senso perchè presso il campo sportivo ci sono una serie di impianti fissi e mobili che lasciati inutilizzati sarebbero destinati alla malora con grave danno economico e morale per l'intera comunità del nostro comune. Un pò strano che si proponga d'autorità una PROLOCO ! Quella sera oltre a Loris Cattabriga presidente Sagre e dintorni e Carlino Fabbri a nome della Proloco provinciale, si presentano solamente due persone L.B. e M.Z.,con amarezza si annulla la seduta. Burana ha meno di 500 abitanti stragrande maggioranza di anziani, chi si è disimpegnato non ha più voglia di riprendere, anche perchè ovviamente sono venuti a mancare i presupposti. Bravissimi e lodevoli i volontari che fin quì si sono impegnati in una cosa riuscita stupendamente, ma già era difficile senza ricambi generazionali, far marciare un treno in splendida corsa, ora che il treno è deragliato è praticamente impossibile, in un paesino come Burana, eternamente diviso da dissapori atavici di diverso tipo, riportarlo sulle rotaie e rimetterlo in moto. ...continua...

      Elimina
    2. Solo sagra, no sport !22 aprile 2016 alle ore 04:59

      Lunedì 8 febbraio 2016 la "Ass. Turistica sagre e dintorni" a firma Loris Cattabriga con il supporto del Comune di Bondeno ci riprova ancora, richiamando pubblicamente e accoratamente presso il campo sportivo, il popolo di Burana. Oltre a Cattabriga e al megapresidente Gavioli, aderiscono 6(sei) buranesi, alcuni, si scopre poi, invitati telefonicamente, altri non invitati personalmente, ma presentatisi con spirito filantropico. Mi dicono della veemenza con la quale il Cattabriga voglia a tutti i costi invitare i pochi presenti a dare il proprio consenso per formare una Proloco indipendentemente dai progetti e dalle persone che vorranno o potranno portare avanti l'iniziativa e i consistenti lavori che implica una sagra, insomma un impegno, una firma, alla cieca, sulla fiducia.Alcuno però aveva ventilato l'ipotesi che la sagra dovesse essere secondaria ovvero a supporto di un'attività sportiva che sfruttasse il grande potenziale dell'impianto sportivo, ma si era sentito rispondere in maniera netta dal Cattabriga, che chi volesse provare a formare un sodalizio sportivo si poteva accomodare a latere per poter trovare persone disponibili per lo stesso obiettivo perchè in quell'assemblea si parlava solo di ripristinare la Sagra dello Storione e che il ricavato di quell'attività, avrebbe deciso la costituenda Proloco come suddividerlo e a chi darne beneficio ! La metà dei presenti che miravano alla ricostruzione sportiva capirono a malincuore che le ferme prospettive di Cattabriga non coincidevano con le loro. A quel punto chiunque avrebbe capito che non c'era trippa per gatti ovvero che non c'era alcuna possibilità di coltivare speranze di rinascita. Non per il Cattabriga che il lunedì successivo invita i buranesi ad altra riunione, si ritrovano ancora in meno delle dita di una mano. Lunedì successivo quindi altro richiamo in assemblea per i buranesi, perchè Loris ha fretta è convinto o sà di certo che la Sagra "S'A DA FARE !". Si deve fare perchè manca poco tempo alla pubblicazione dei calendari gastronomici, si deve fare perchè l'Amministrazione lo vuole e per bocca di Cattabriga ha detto ai buranesi che se faranno una Proloco il sostanzioso contributo del Comune è assicurato. Certo il Comune deve in qualche modo far vedere che il patrimonio della struttura comunale di Burana viene utilizzato, anche solo per una mini sagra, qualche piccolo evento e qualche cena istituzionale. L'Amministrazione ha sollecitato attraverso Cattabriga la formazione di una proloco perchè diventi un organo istituzionale sotto l'egida della Proloco comunale che sappiamo bene essere saldamente nelle mani del fidato architetto amico di Alan. Cattabriga ci tiene anima e corpo a far tornare la sagra di Burana perchè da presidente(non "a gratis") si vede scomparire tutti gli anni qualche sagra e il suo bagget finanziario si restringe. Ricordiamoci che L.Cattabriga quando era uno dei due consiglieri d'amministrazione dell'Ente Fiera di Bondeno ha incassato una consulenza di circa qualche migliaio d'euro dall'Ente Fiera stesso, con presidente Biancardi che a sua volta si era pagato a se stesso(No problem)una fattura di consulenza appena superiore a quella di Cattabriga. Biancardi con grande sforzo, incalzato su questo blog, ha ammesso il fatto, d'altronde i consiglieri della commissione bilancio hanno potuto prendere visione di queste due fatture nelle pezze d'appoggio delle rare voci del bilancio del soppresso Ente Fiera indebitato. ...continua...

      Elimina
    3. Avvoltoi sullo Storione !!!22 aprile 2016 alle ore 05:02

      Poi Cattabriga è sempre quel signore che sul giornale in modo ventilato, accusava la finanza di essere troppo opprimente verso le sagre paesane e che in maniera molto più esplicita in alcune riunioni diceva che se le associazioni di volontariato sgarravano, eludevano o tenevano nascosto qualcosa al fisco, non c'era niente di male perchè i soldi rimanevano sul territorio. Traducendo il Loris-pensiero, le sagre possono frodare o "rubare", basta che i soldi rimangano(a chi ?)...in paese !!! E' inutile rimarcare che per il bene di tutti, io ho tutt'altra opinione, anzi io metterei come regola insindacabile che la carica di presidente dopo 5 anni debba ruotare, affinchè i presidenti non mettano radici troppo stabili e potenti. Dopo le altre riunioni con le solite pochissime persone e dopo aver capito che a Burana non c'è l'umus ideale per formare anche una "finta" proloco con presidente(remunerato) lo stesso Cattabriga che "magnanimemente" si era messo a disposizione, probabilmente si è passati al piano B. A questo punto la sagra si deve fare, Loris la deve gestire. quindi tolta la maschera, il Comune dà in comodato gratuito alla stessa associazione presieduta dal Cattabriga, tutta la struttura sportiva, logistica e culinaria del campo sportivo di Burana. Sembra che Loris abbia già di dietro una squadra pronta a gestire in proprio ed autonomamente la rinata Sagra dello Storione. Certo questa equipe di cucinieri e camerieri sarà ricompensata economicamente e il ricavato netto finale, dopo aver liquidato le spese personali affrontate dal Cattabriga ed aver elargito il prestabilito compenso al manager caposquadra, vedrà bene di destinare qualche migliaio di euro a qualche opera benefica comunale e magari alla ricostruzione della chiesa del paese, così da tener buoni tutti. Se qualche buranese di buona volontà poi vorrà dare una mano disinteressatamente, sarà senz'altro ben accetto e sono certo che il Comune ci penserà lui a dare un consistente contributo economico all'associazione di Cattabriga e magari oltre le spese di riallaccio utenze, penserà lui a pagare le bollette di consumo delle stesse, tanto sono certo che l'assoc. Sagre e Dintorni si presterà volentieri ad offrire qualche cena istituzionale a richiesta dell'Amministrazione, nei locali di Burana. Pensierino della sera: a Finale Emilia è indagato il Sindaco e gran parte della giunta per aver favorito alcune associazioni nella gestione di sagre e fiere, per aver favorito circoli e associazioni pagando loro spese di gestione e strumenti di lavoro(cucine) ecc... Io penso sommessamente che se la finanza si presentasse in Piazza Garibaldi n.1 indagheredbero anche i muri e le fondamenta dello stabile. Commento finale: non so come il presidente Cattabriga giustificherebbe la sua attività a Burana come volontariato no profit, senza alcun fine filantropico, senza un'attività sportiva, senza alcun rappresentante di Burana nella stanza dei bottoni e senza la diretta partecipazione della gente di Burana che si vede accantonata qualsiasi proposta di ravvivare un'attività sportiva nel suo bel centro sportivo che si è deciso dall'alto debba servire solo a sfruttare e spolpare quello che con fatica e sacrificio di encomiabili buranesi era diventata una delle migliori sagre culinarie a livello nazionale. Io in questo non vedo una rivitalizzazione del paese di Burana con addirittura un importante indotto, come dice il nostro sindaco facente funzione, io vedo solo corvi e avvoltoi venuti da fuori per scannarsi per bene il "nostro storione", altrochè rivitalizzazione della frazione, scusate il rude linguaggio ma io ci vedo solamente una enorme presa per il culo !!! Pico da Bondeno

      Elimina
  33. Con questo titolo ho voluto riesumare un mio pseudonimo ampiamente utilizzato in passato su questo blog. Ma tranquilli non ero veggente allora e non ho acquisito doti divinatorie adesso. Semplicemente conosco talmente bene i miei "polli" che so perfettamente come agiscono e come si muoveranno per infinocchiare il popolo boccalone che subisce supino e indifferente lasciando razzolare e scorrazzare questi "polli" sempre alla ricerca frenetica di becchime per saziare il proprio appetito di potere. Negli articoli precedenti ho illustrato i movimenti e le mosse che avrebbero portato Loris Cattabriga a "stuprare" la Sagra dello Storione i Burana per conto dell'Amministrazione Comunale di Alan Fabbri. Non ci sarà assolutamente nessuno di Burana in nessun ruolo di questa riedita finta Sagra. Anche quei tre buranesi di buona volontà e sinceramente molto ingenui, che erano rimasti gli unici a presenziare alle innumerevoli desolate assemblee paesane convocate disperatamente dal Cattabriga per dare una parvenza di associazione fatta dai paesani locali, hanno dovuto gettare la spugna inesorabilmente. Incattiviti e disillusi hanno abbandonato il sodalizio posto nelle salde mani di Cattabriga, quando hanno dovuto rendersi conto che loro non potevano avere voce alcuna in capitolo, dovevano fare i volontari gratis ma rimanendo muti e obbedienti e servili al capo senza mettere becco nelle decisioni. Questo avvalorato nell'ultima riunione organizzativa dall'intervento di Saletti vicesindaco che ha confermato e ribadito che il Cattabriga era l'unico pleniponziario della rinata Sagra dello Storione e che godeva della incondizionata fiducia dell'Amministrazione Comunale. I dissidi erano nati anche dalla volontà manifestata dal Cattabriga di svolgere nel campo di Burana una minisagra la settimana prossima in occasione del 2 Giugno e di dare il ricavato... udite udite...al Comune di Bondeno per gli arredi della nuova scuola. Anche su questo aspetto sono stato facile quanto puntuale e preciso profeta. Dopo aver assorbito il colpo della fuga degli unici tre buranesi, Loris e Saletti si sono guardati negli occhi, hanno fermato un attimo la divulgazione dei biglietti e manifestini già pronti, hanno chiesto al capo l'approvazione a continuare anche senza alcun buranese essenziale e comodo come facciata, ed avuto l'OK dall'indomito Guerriero Padano hanno proseguito nell'atto di "violentare" la struttura del campo di Burana al solo scopo di facciata dato dalla doverosa salvaguardia delle costose attrezzature in loco presenti e con i benefici economici ai due gestori(al presidente fduciario e al cuoco manager). Ieri mattina infatti è comparso il primo articolo promozionale su La Nuova:
    "Burana, c’è pasta per te
    Evento benefico con la sfoglia
    BURANA C’è pasta per te. É questo il titolo della manifestazione in programma da giovedì 2 a domenica 5 negli spazi attigui al campo sportivo. I maestri sfoglini di Miss...Ione Matterello invitano a degustare tutte le specialità della sfoglia emiliana. Qualche nome? tagliatelle e cappellacci di zucca con ragù, garganelli agli asparagi, passatelli ai funghi, strigoli alla Lucia e maltagliati con fagioli, maccheroni al pettine. Stand aperta a cena e il 2 e il 5 anche a pranzo. L’incasso sarà devoluto al Comune di Bondeno per il progetto “Arrediamo la scuola”.
    Allo stesso tempo è stato dato il via al buon Silvio tuttofare di andare a distribuire il materiale pubblicitario.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cemento depotenziato28 maggio 2016 alle ore 02:40

      ...continua... Spero tanto che anche il bravo giornalista locale riprenda a leggere queste righe di "cronaca" veramente integral-reality-locale e visto che ora ha un pò sciolto gli stretti legami che aveva col potentato locale, possa leggere queste notizie non solo da cittadino qualsiasi ma anche da abile e disincantato cronista quale egli è e saper grattare sotto la luccicante patina delle notizie pubblicate finora e poter quindi rendicontare ai normali cittadini anche quello che sta dietro alla misera e deprimente realtà di facciata che vuol far passare la nostra Amministrazione locale. A proposito di arredamenti della nuova scuola elementare di Bondeno inaugurata qualche giorno fa, spero non vi sfugga la notizia che sta riempiendo tutte le pagine locali del vicino modenese dove gli inquisiti costruttori della nuova scuola di Finale Emilia risultano essere gli stessi che hanno edificato le scuole nuove di Bondeno insieme all'ufficio tecnico locale. Quindi vi passo questo gustoso pasticcino fresco fresco appena pubblicato su piuweb.net/emilia/bondeno: "Bondeno (fe): il Pd ..”una delle aziende indagate ha costruito la nuova scuola di Bondeno" E’ Tommaso Corradi che lancia un monito dal suo profilo fb scrivendo: ” Oggi pomeriggio sta rimbalzando sulla stampa locale e nazionale l’indagine per l’ utilizzo di cemento depotenziato riguardante la realizzazione della scuola Frassoni di Finale Emilia.
      Una delle due aziende coinvolte ha costruito anche il nuovo plesso antisismico di Bondeno (nuove scuole elementari).
      Come Consiglieri del Partito Democratico abbiamo presentato un’ interrogazione per chiedere informazioni e chiarimenti in merito alla vicenda.
      Ben consapevoli che un’indagine non è una condanna e che non è detto che le tecniche costruttive e i comportamenti delle imprese siano stati gli stessi a Finale e a Bondeno.”
      Forse si sta aprendo un nuovo interessante capitolo sulle nuove scuole antisismiche di Bondeno quelle fortemente volute dalla consigliere PD Cristina Tralli e in seguito millantate e fatte proprie da Alan Fabbri e sodali, subito dopo lo sgretolamento del Mega-pastificio che tutti hanno già beatamente dimenticato !!! Pico da Bondeno

      Elimina
  34. Primi scricchiolii, sarà un terremoto ?28 maggio 2016 alle ore 03:43

    Altro evento paventato al qualo ho cercato di portare attenzione da diverso tempo è senz'altro quello delle pratiche per la richiesta di intervento pubblico per la ricostruzione del post-sisma. Era lampante che un discreto numero di domande lasciava molte perplessità sull'effettivo danno subito da certi imponenti immobili rurali già abbattuti e ricostruiti o in via di ristrutturazione o ricostruzione. Tanti di questi immobili, ripeto per l'ennesima volta, erano già inutilizzati se non in pieno abbandono già da decenni e per questo i proprietari non potevano aver subito alcun danno di operatività aziendale per un'ulteriore crepa alla stalla o al fienile che non era certo nè indispensabile nè funzionale all'attività agricola esrcitata. Certo il problema per i controlli è come poter verificare questa inoperosità o abbandono delle stalle/fienili negli anni precedenti il sisma. Se non a testimonianze dirette, bisognerebbe affidarsi alle foto dei satelliti che possano provare l'abbandono di tali strutture negli anni pre-sisma. E' successo addirittura che certi fienili che avevano fatto domanda di abbattimento prima del 2012, fossero poi oggetto di richiesta di contributo alla ricostruzione qualche tempo dopo. Di fronte a casi lampanti o sospetti ora la procura di Bologna ha aperto un'inchiesta per verificare la veridicità dei requisiti dichiarati in certe domande di contributo sospette, probabilmente avvalorate da tecnici pubblici o privati consenzienti. Chissà se questo evento convincerà la Regione ad eseguire le verifiche preventivate con più scrupolo e sollecitudine visto quanto si legge sugli organi di stampa: http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2016/23-maggio-2016/ditte-gia-lesionate-perizie-sospette-emilia-s-indaga-furbetti-terremoto-240464114953.shtml -Ditte già lesionate e perizie sospette
    Emilia, s’indaga sui furbetti del terremoto
    Trenta fascicoli in Procura per richieste
    danni anomale. I casi segnalati dalla Regione - BOLOGNA - "C’è la ditta che chiede il risarcimento danni sostenendo di aver perso, causa terremoto, una sede in cui lavoravano gli operai o l’azienda agricola che indica un casolare, una stalla o una masseria divenute inservibili. Peccato che in alcuni casi quelle strutture fossero ridotte così anche prima del sisma del 2012.

    Sono una trentina le richieste di contributi post sisma sospette e supportate da perizie giurate di professionisti che nella migliore delle ipotesi presentano anomalie e, in alcuni casi, apparenti falsi. Dopo averle valutate e «congelate », nei mesi scorsi la Regione le ha trasmesse alla Procura per gli opportuni approfondimenti."
    Vedremo gli sviluppi. Pico da Bondeno

    RispondiElimina
  35. ... e la beffa è compiuta !3 giugno 2016 alle ore 01:50

    Nel rendiconto dell'ultimo Consiglio Comunale il buon Filippo Maria così rendiconta:
    "VENDITA FONDO ZANLUCA, ESTINTO DEBITO CON CDP
    In apertura di seduta l’assemblea di questa sera ha inoltre approvato (astenuti Pd e Civica per Bondeno) l’estinzione anticipata di un ‘antico’ mutuo acceso con la Cassa depositi e prestiti per il recupero del fabbricato e della corte colonica del fondo Zanluca. Il Comune ha così saldato un debito di 244mila euro coperto con parte dei proventi (2,1 milioni di euro) della vendita dello stesso fondo alla coop Bellini".
    Tradotto vuol dire che il costo della ristrutturazione degli edifici della corte colonica Zanluca(244.000) se li accolla in toto il Comune. Quindi se questo è solo il costo di ristrutturazione dei due importanti edifici che accolgono il museo, la sala conferenze, la costosissima cucina, gli altri ambienti, la corte, l'aia e la recinzione e a questo valore dobbiamo aggiungere i finanziamenti a fondo perduto ricevuti dai vari organi statali ed europei come fondi per lo sviluppo rurale, è molto facile stabilire che tutti gli stabili rurali che costituiscono la corte della Zanluca così finemente ristrutturata, hanno un valore non certo inferiore al milione di euro. Ora dobbiamo tener conto che tutto sto ben di Dio, Alan Fabbri lo ha regalato alla Coop Bellini per ottenere da essa il prezzo originario stabilito dal Consiglio Comunale per la vendita degli ultimi 55 ettari(circa) dell'azienda agricola più bella ed importante del territorio comunale, quello che da sempre è stato considerato per antonomasia il gioiello di famiglia del nostro Comune. Se ai 2,1 milioni di euro incassati, sottraiamo il valore della corte colonica regalata, ovvero almeno 1 milione e se sottraiamo ancora il valore che l'Amministrazione sul prezzo di vendita, ha scontato alla coop Bellini per supposti lavori di miglioria fondiaria che in effetti sono semplici e comuni lavori di mantenzione ordinaria (pulizia fossi e scoline), arriviamo a definire quanto in effetti ha incassato il Comune per ogni ettaro di terra dei 55 venduti, ovvero molto meno di € 20.000, meno di una vendita all'asta per fallimento, in pratica svenduti, "regalati" o molto più prosaicamente SPUTTANATI !!! A questo punto non so alla costruzione di quanti piloni del nuovo ponte possa contribuire questa sanguinosa vendita. Chiudo con due considerazioni, una rivolta al passato e una al futuro. Ricordo che il giovane sindaco Alan Fabbri sbeffeggiava il neo-economista Cestari, assessore al bilancio, che caldeggiava da subito la vendita della Zanluca e al riguardo il Guerriero Padano gli usava queste parole: " Eh troppo comodo, caro Cesto, fare bilancio vendendo i gioielli di famiglia. Così son buoni tutti a fare l'assessore al bilancio !". Visto che il cavallo di battaglia o meglio il cavallo di Troia per far accettare questa s-vendita ai più boccaloni è stato quello che più volte il responsabile Alba Verde/coop Bellini Burana, Fabrizio Vecchi ha sbandierato ai 4 venti: "Questi ettari serviranno alla coop Bellini per incrementare notevolmente l'occupazione a Burana e Pilastri", ora sarà mia cura controllare quante frotte di giovani buranesi/pilastresi, laureati o non, troveranno occupazione presso la rinomata coop Bellini di Burana. Pico da Bondeno

    Nota Bene : con l'acquisto dei circa 88 ettari, avuti dall'Amministrazione leghista Alan Fabbri ed aver con ciò portato brillantemente a termine l'acquisizione totale di tutto il terreno dell'ex azienda agricola comunale denominata Zanluca, il pilastrese Fabrizio Vecchi è stato nominato vice presidente del super colosso cooperativo di S.Biagio d'Argenta, la Cooperativa Bellini. Complimenti vivissimi a lui e ad Alan Fabbri per la bella impresa, i contribuenti bondenesi commossi "ringraziano". Chissà se la Corte dei Conti sia altrettanto entusiasta ? Peccato che nessuno che in Comune, ha il compito/dovere istituzional/politico di vigilare, glielo chieda espressamente e direttamente !!!

    RispondiElimina
  36. Il Comune rivuole i soldi dal Burana Calcio23 febbraio 2017 alle ore 23:56

    Visto che diverse volte il sempre molto attivo nonchè ben informato ex Consigliere buranese Berlato ha usufruito dei miei articoli per informare i cittadini degli eventi, questa volta sarò io a servirmi dei suoi scritti su Facebook, in questo caso per aggiornare la situazione sull'incompiuta tribuna del campo di Burana e sulla definitiva soppressione della Sagra dello Storione trasferita a Stellata dall'associazione Sagre e Dintorni di Loris Cattabriga con il beneplacito del Comune.

    Lorenzo Berlato 22 ottobre 2016 ·
    LA TRIBUNA DI ICARO !
    http://lanuovaferrara.gelocal.it/…/bondeno-tribuna-non-comp…
    Sono rimasto molto meravigliato nel leggere questo articolo dal quale si evince che si è ufficialmente rotto il ferreo sodalizio che durava da circa un decennio fra il grande Guerriero Padano e lo storico ed emerito presidente del Burana Calcio. Infatti si legge in questo articolo che Il Comune di Bondeno adirà a vie legali contro il sodalizio sportivo per riappropriarsi dei 20.000€ di contributi pubblici concessi per la copertura della tribuna del campo sportivo di Burana perchè tale infrastruttura non è mai andata in opera, a seguito anche della prevedibile chiusura dei battenti alla quale è stata costretta la società sportiva di Burana.Come mai questa dura presa di posizione contro questa società alla quale l'Amministrazione aveva sempre concesso lauti contributi per diversi fini, compreso gli oltre 100.000€ per la costruzione della mega tribuna di cemento armato ? Essendo un convinto estimatore dell'arguzia del Divo Giulio mi sovviene "pensar male facendo peccato ma correndo anche il rischio di azzeccarci". Non è che questo importante passo legal-amministrativo sia stato dettato dalla presenza presso gli uffici comunali della G.di Finanza che come si è letto sulla stampa, sta controllando la regolarità di vari contributi, appalti e convenzioni messi in atto dall'Amministrazione di Bondeno con diverse associazioni o società del territorio ? "Ab torto collo" la Giunta avrà deciso di mettere una pezza alla mancanza di riscontri di quel contributo dato tanto generosamente ad una società che notoriamente era già in grave crisi finanziaria ? E quei 100.000€ per la costruzione di quel mostro di cemento in minuscolo paesino di 480 persone quasi tutti anziani, per soddisfare a circa 15/18 partite l'anno con una media di 15 spettatori, era proprio una spesa opportuna o si può inquadrare come sperpero di soldi pubblici ? Si perchè le dazioni per la tribuna erano cominciate quando assessore allo sport era lo stesso Guerriero Padano e sono proseguite anche quando questi è diventato sindaco. per completarsi poi con i 50.000€ fatti arrivare a Burana dal senatore leghista Torri, nell'ambito di una delle famose "Legge Mancia". Ma di questa tribuna della discordia ne aveva già diffusamente e ripetutamente già da tempo parlato anche il blogger locale Pico da Bondeno sul blogspot Albo Pretorio di Arnaldo Aleotti e che qui in parte voglio riportare perchè penso che meriti, per aiutare ad inquadrare meglio la situazione.
    " LA TRIBUNA DI ICARO 7 maggio 2015 02:18
    ...Il pranzo naturalmente verrà preparato e predisposto a cura dell'ASD Burana Calcio che da sempre gestisce presso gli stessi locali l'importante Sagra dello Storione e visto che anche recentemente sui giornali veniva data la notizia dell'imminente chiusura del sodalizio sportivo locale, il pranzo di domenica potrebbe essere l'ultimo atto della società sportiva prima di portare le chiavi in Municipio come ha annunciato il decano e storico presidente......"
    By Pico da Bondeno.

    RispondiElimina
  37. LO STORIONE MIGRATORE24 febbraio 2017 alle ore 00:04

    Lorenzo Berlato 23/02/2017

    -LO STORIONE MIGRATORE -

    BURANA, purtroppo un importante pezzo di storia del paese se ne va. Pietra tombale sulla prestigiosa Sagra dello Storione che aveva visto crescere una piccola festa a sostegno della squadra di calcio locale, fino a farla diventare il vero fiore all'occhiello del prestigioso circuito delle sempre più importanti sagre gastronomiche locali. Un esempio di collaborazione e dinamismo che in una piccola frazione come Burana aveva del miracoloso. Partita come Sagra del pesce di mare, ha avuto uno sviluppo ed un richiamo sempre più grande da quando si è voluto proporre lo storione nelle sue variegate e gustose ricette, sulla base anche di riscontri storici locali riferiti alla sua pesca nel vicino Po nei tempi passati. Artefice di questo nuovo sviluppo in positivo era stata senza dubbio Daniela G. che ci aveva sempre creduto fermamente, ma il merito è da condividere fra tutta la moltitudine di volontari, di tutte le generazioni unite insieme che hanno messo anima e corpo per la stupenda riuscita della manifestazione che usufruiva degli ambienti annessi all'impianto sportivo del paese che nell'ambito della Sagra, venivano costantemente abbelliti e valorizzati.
    Il primo mortificante annuncio qualche giorno fa su La Nuova dove si leggeva:
    "Appuntamento nel quartiere fieristico di Ferrara sabato 25 e domenica 26 febbraio con Liberamente, la fiera dedicata al tempo libero. Anche in questa 12ª edizione saranno presenti una ventina di sagre che proporranno ai visitatori assaggi gratuiti.
    Ecco l’elenco: Sagra dello storione (Stellata); Festival dei risotti (Ferrara): sagra del pinzino e dell'arrosticino (Ferrara)........"
    ........continua...... By Pico da B.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. BURANA : COSA PARTE E COSA RESTA !24 febbraio 2017 alle ore 00:08

      ......continua......
      Mentre ieri compariva sullo stesso giornale questo dettagliato articolo: "Lo storione trova casa sul Po
      La sagra lascia Burana. La Terrazza sul Po nuova location"
      http://lanuovaferrara.gelocal.it/…/lo-storione-trova-casa-s…

      Letto l'articolo la mia lunga esperienza in determinati ambiti locali mi porta a fare alcune inevitabili considerazioni. La storica sagra di Burana viene trasferita a Stellata dopo che il presidente dell'associazione "Sagre e Dintorni", al quale il Comune aveva affidato l'incarico esplorativo, non era riuscito lo scorso anno a mettere insieme un'associazione locale che mirasse all'esclusivo sfruttamento economico del grande prestigio che questo evento negli anni aveva saputo produrre con enormi sacrifici. Un'associazione che però doveva essere sotto l'egida della Pro Loco e non doveva assolutamente interessarsi di procurare alcuna attività sportiva nel prezioso e costoso impianto sportivo, come tra l'atro io avevo proposto mettendomi a disposizione sotto diverse forme. Solo con queste dettate e vincolanti caratteristiche sarebbero stati garantiti i preziosissimi contributi comunali. Più riunioni semideserte hanno sancito la nullità della proposta. Dopo una parvenza di "sagra dello storione", affidata ad un professionista privato della ristorazione, messa in atto lo scorso anno nei locali del campo di Burana, ora la storica Sagra buranese emigra a Stellata. Se sulla nuova location non si può obiettare nulla per la fondata storicità legata alla pesca del prezioso pesce, non credo siano credibili le ragioni addotte per tale spostamento. Per me non è plausibile che gli ambienti dell'impianto sportivo di Burana non si possano utilizzare perchè in corso una diatriba legale fra Amministrazione ed ex società sportiva, nessuno ha mai messo i sigilli o sequestrato tali locali, anzi il medico di condotta del paese continua regolarmente a ricevere e visitare i pazienti proprio negli uffici della sede legale ed istituzionale della ex Società. Poi anche questa denuncia legale ben dettagliata nell'articolo, è del tutto evidente che sia stato "un fatto dovuto" dopo gli accertamenti messi in atto dalla G.di F. sui contributi comunali concessi alle varie associazioni. I fraterni storici ottimi rapporti tra l'ex presidente ed i vertici dell'Amministrazione Comunale porteranno di certo in breve tempo a risolvere la faccenda in una bolla di sapone, come anche il vicesindaco alla fine di questo articolo, chiaramente ed onestamente conferma ampiamente. A Burana piange il cuore per la partenza di tanti bei ricordi e piange ancor di più il cuore per quello che quì rimarrà in eterno. La Tribuna di Icaro, quella montagna di cemento armato, edificata con soldi pubblici che come un mega-monumento sta lì a ricordare ed ammonire le generazioni future sulla presunzione di voler volare troppo in alto senza averne i mezzi, in quanto si può correre il rischio, quello appunto occorso ad Icaro, di avvicinarsi troppo al sole che inevitabilmente gli ha sciolto le ali di cera, facendolo così precipitare tragicamente e rovinosamente a terra !
      By Pico da Bondeno

      Elimina