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giovedì 22 maggio 2014

Non parlare del conducente

Più volte ho segnalato sul blog il rapporto "anomalo" tra i corrispondenti locali dei due quotidiani "la Nuova Ferrara" ed "il resto del carlino" con l'amministrazione comunale di Bondeno ed in particolare con il sindaco Alan Fabbri :
http://ce-una-cosa-che-invidio-ad-alan-fabbri.html
http://perche-complicarsi-cosi-la-vita.html
http://dove-ce-fumo-ce-arrosto.html
http://siamo-tornati-e-una-domanda-sorge.html

In questa "strana" campagna elettorale in cui tutti gli spazi pubblicitari pubblici sono stati regolarmente comprati da un assessore della giunta Fabbri (che non nomino per carità di patria) per poi essere lasciati vuoti solo per impedire agli avversari di affiggere i propri manifesti; in cui abbiamo visto il primo caso di "pubblicità elettorale comparativa"; in cui siamo stati omaggiati da sfarzose pubblicazioni patinate, degne di ben altra causa, la stampa locale avrebbe potuto giocare il proprio insostituibile ruolo di "organo di informazione", ma così non è stato . Grazie all' ormai noto ascendente del sindaco Fabbri sui corrispondenti locali ed al disinteresse delle redazioni ferraresi dei due quotidiani locali, anche la stampa locale è stata "miseramente" asservita alla campagna elettorale di Fabbri e così non valgono il prezzo della carta su cui sono stampati. 



Oggi si è consumata l'ennesima angheria nei confronti del caro amico Pier Paolo Mazzucchelli candidato nella lista Io voto per Bondeno, al quale è stata rifiutata la replica ad un articolo apparso sul resto del carlino  e dedicato al pensiero di Brunella Benea candidata nella lista Forza Italia e così metto a disposizione questo modesto spazio per la sua replica. 

Replica a Brunella Benea per articolo Il Resto del Carlino 20.5.2014

Stupisce che chi critica la trasparenza sia l’esponente rispolverata di una forza politica beffata alle scorse elezioni comunali, proprio dai giochini di potere. Non si dimentichi, infatti, che l’allora PDL sacrificò la canditatura a Sindaco in favore dell’appoggio ad un Alan Fabbri che per tutta ricoscenza gratificò con due assessorati due liste civiche datate che ebbero un risultato elettorale miserrimo ed un’amica d’infanzia. Altro che rispetto degli elettori.
Ad esito di tale beffa, parrebbe coerente che oggi Forza Italia, se non altro per i propri elettori beffati, spronasse Alan Fabbri a dichiarare la squadra con cui intende continuare a lavorare.
Il fatto che si muova nel senso opposto, nel sostegno di una politica fumosa, può significare un’unica cosa ovvero che si tema il giudizio degli elettori sulla squadra che si prepara a governare con Fabbri.
Quanto al riferimento all’ex militante in Forza Italia, il sottoscritto Pier Paolo Mazzucchelli, si precisa che sono candidato al Consiglio Comunale per la Lista Civica Io Voto per Bondeno, lista rappresentante la società civile fattiva. Ogni riferimento alla credibilità del mio impegno appare pretestuosa e stupidamente mirata a penalizzare la fuga di un cervello pensante che, come tanti, si è sentito usato e strumento di logiche di partito che hanno raggirato gli elettori e che ancora oggi vengono invocate per impedire agli stessi cittadini di esprimere il proprio “consenso informato”.


Pier Paolo Mazzucchelli

5 commenti:

  1. In compenso, dopo quasi vent'anni, i candidati hanno cominciato ad accorgersi che esiste Internet e che non tutti i giornali sono stampati; adesso non ci resta che aspettare che se ne accorgano gli elettori...

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  2. Francamente questo post pare del tutto insensato se si considera che le liste di Nardini hanno inondato le cassette della posta di Bondeno e dintorni. Inoltre, rilevo che la stampa locale ha lasciato egual spazio a tutti i candidati....io avrei votato Nardini, ma dopo gli annunci dei nomi degli assessori e questa campagna esasperante no

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    1. Non c'è niente di peggio di chi mente sapendo di mentire ...

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    2. Condivido in pieno caro Aleotti.. Lo zerbinaggio dei "corrispondenti" locali ha toccato il picco massimo. Poi guarda caso chi riceve i comunicati stampa della Nuova (nel caso venga bypassato lo scriba indigeno) si chiama come un noto assessore ed è di Stellata. Lo sanno anche i muri! Ma la gente non è mica stupida (anzi veramente credo di...)

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    3. Lo dico molto seriamente: hanno tirato troppo la corda, neanche nel ventennio fascista il MIN CUL POP osava tanto. Finirà male, finirà in tribunale, hanno tirato troppo la corda pensando di essere onnipotenti. Il commento sopra di anonimo 17:43 è palesemente di controspionaggio per sviare il consenso, è addirittura patetico in tutta la sua malafede. Il comunicato ufficiale di Nardini che annunciava la lista completa dei suoi assessori con notizie sul curriculum degli ultimi nominati, i due più giovani Francesca e Nicolò, è stato pubblicato subito, nel pomeriggio di sabato in versione integrale proprio su questo blog, subito a seguire su PIU' EMILIA e su BONDENO.COM, sempre in versione integrale. A mezzanotte è stato pubblicato su ESTENSE.COM il comunicato sforbiciando gli importanti requisiti dei due giovani "assessori". Il giorno dopo, domenica, che doveva essere il giorno ideale per avere la massima divulgazione della notizia, sui due giornali locali sembrava non esserci traccia della notizia. Chi nel pomeriggio, chi verso sera si è accorto come e dove era nascosta la notizia. Su La Nuova Fe, avevano messo l'articolo con qualche taglio, addirittura nella pagina di CENTO e Alto Ferrarese, ma c'era anche la pagina di BONDENO e Alto Ferrarese, dove c'era ad esempio un articolo sulla staffetta della solidarietà che passava da Bondeno e proveniva dai territori del Centese. Che strano eh ? Non era più logico invertire la posizione dei due articoli ? E' stato proprio un genio l'impaginatore, che troverà senz'altro tutte le scusanti del mondo. Stesso giorno sul Carlino, della serie enigmistica "chi cerca trova" o "dov'è noscosto ?",c'erano tre righe di solo qualche cm° in alto alto sopra la pagina di Bondeno, con solo 5 nomi del tutto anonimi che ci voleva la lente d'ingrandimento per leggerli. Il tutto per me è scandaloso. E pensare che ormai sanno tutti come sono pagati e da chi i due corrispodenti locali. In questo modo la notizia è rimasta "democraticamente" sconosciuta al 90% delle persone. A tale proposito suggerirei a Cristina, visto che questa informazione evento dei 5 papabili, sembra abbia dato molto fastidio, di esporre alla vetrina della sede elettorale la foto con tanto di curriculum dei nostri possibili assessori. Magari poi chiedere alla controparte perchè non abbia il coraggio e la trasparenza per fare altrettanto. Forza che insieme si vince !!!

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