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lunedì 26 maggio 2014

Siamo andati oltre la sconfitta

"Adesso ci state prendendo in giro. Vi capisco. Mettete proprio il coltello nella piaga. Abbiamo perso. Non è una sconfitta, siamo andati oltre la sconfitta. "
Non sapevo come iniziare questo primo post del dopo elezioni e così ho "rubato" le parole al grande Beppe Grillo, mi è sembrata una frase molto efficace, così come è altrettanto efficace, almeno per come la vedo io, dopo la giornata odierna, questo secondo inciso : 
"Quest'Italia ( Bondeno) è formata da generazioni di pensionati che forse non hanno voglia di cambiare, di pensare un po' ai loro nipoti, ai loro figli, ma preferiscono stare così. "
Certo la Lista   "Io voto per Bondeno", non può vantare il risultato del movimento di Beppe Grillo, anzi non può vantare proprio nessun risultato e così non rimane che questo blog :

"... faremo opposizione sempre di più, sempre meglio e cercheremo di rallentare il dissanguamento, lo spolpamento di questo Paese (Bondeno) , che ci sarà. Noi saremo precisi, puntuali, e ci saremo sempre, non preoccupatevi. (...)State tranquilli, dai, vin... vinciam... Vincono loro. Vincono loro, ma è meraviglioso lo stesso. Intanto io mi prendo un maalox, non si sa mai."


14 commenti:

  1. Al di là di chi ha vinto o perso (che non ha molta importanza), vedremo se situazioni quali occupazione,immigrazione,emigrazione,sanità,welfare,cultura potranno trovare soluzioni concrete (debiti permettendo) nell'ampia maggioranza (11 a 5) che governerà il comune nei prossimi 5 anni. Auguri a noi!

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    1. Ed ivece io credo che abbia importanza chi ha vinto e chi ha perso! In questo blog sono ormai più di due anni che commento le peggiori decisioni dell'amministrazione del sindaco Fabbri, arrivando ad essere additato quale loro maggior detrattore (perdonate l'immodestia) .La vittoria plebiscitaria di Fabbri ha certamente decretato la sconfitta senza nessuna attenuante, non mia ma dell'idea di amministrazione della "cosa" pubblica in cui ho sempre creduto e che ho cercato di diffondere e divulgare con i miei post.
      In oltre 400 interventi su questo blog, non ho mai avuto una contestazione nel merito dei problemi sollevati, non una spiegazione,non dico tecnica, ma neppure logica dell'operato dell'amministrazione. In un momento tragico come il terremoto, ho segnalato disfunzione negli uffici pubblici. Nel dopo terremoto ho evidenziato decisioni prese arbitrariamente e senza ponderazione, assunzioni a pioggia senza nessun costrutto organizzativo del lavoro. Riparazioni di edifici danneggiati che poi sono stati abbandonati per costruirne di nuovi, contributi pubblici come se piovesse, asfaltature suddivise a percentuale e chi più ne ha più ne metta. Ebbene tutte queste cose non interessano ai cittadini di Bondeno. Tutte queste cose sono definite "pretestuose", e chi vi scrive deve per forza essere mosso da inconfessabili e abiette motivazioni, per criticare una amministrazione comunale così prodiga verso tutti. Non è così, credo nella buona e sana amministrazione, credo nello spendere oculatamente le risorse, credo in una tassazione accettabile dei cittadini, credo che la spesa pubblica vada rendicontata in modo chiaro e trasparente. Proprio per questo ho intenzione di continuare a scrivere su questo blog se non altro per farmi smentire nel merito delle cose che scrivo e non solo dai risultati delle urne.

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    2. Caro Arnaldo, ne parlavo ieri a pranzo con un amico, su altri "casi". Penso che il tuo lavoro sia encomiabile, e magari ci fosse un Arnaldo per ciascuna delle stazioni appaltanti italiane. Abbiamo visto che il modello "top down" di razionalizzazione delle spese incontra troppe difficoltà (costi standard e spending review). Ci sono due strade: il "commissariamento" dell'Italia, o una spinta dal basso, consapevolezza che sarà dura e difficile da instaurare, ma che garantisce effetti di lungo periodo. Banalmente quasi tutti gli elettori non riescono a confrontare spesa e resa delle scelte pubbliche. E' un problema culturale, ma anche di carenza di informazione sostanziale e di procedure nei bilanci pubblici.
      Problemi analizzati magistralmente in un libercolo letto questa estate, che ti consiglio: http://www.amazon.it/Open-Budgets-Transparency-Participation-Accountability/dp/0815723377/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1401261753&sr=8-3&keywords=open+budget

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    3. E' proprio vero, la gente non ha capito. Ma incolparli, o considerarli con sufficienza non è giusto. Coloro che hanno vissuto questi anni con un po' di sano distacco, ( ma non disinteresse) non hanno capito e forse frainteso le ragioni di una tua critica nella sua sostanza giusta e ragionata, ma posta in modo che purtroppo venisse scambiata per pretestuosa e non costruttiva. La gente non ha capito come un pilastro di Forza Italia, con non celate simpatie per la Lega e le sue campagne, non si sia posto nella condizione affinché le sue fondate osservazioni venissero recepite. Ci sono sempre molti modi per scardinare la chiusura della controparte. Ma la gente non ha soprattutto capito la posizione di Maria Cristina, e della sciagurata scelta di scendere in campo al fianco di coloro che non hanno niente in comune con le tante persone che la stimano e che l'hanno seguita con simpatia e fiducia in questi anni. Spiace constatare un errore così tremendo come quello di farsi proporre come vice di un candidato sindaco con così poca considerazione. Molti hanno purtroppo interpretato in modo non molto nobile le ragioni di tale scelta, associandola a quelle trasformazioni tipiche dei vecchi politici alla "Mastella". Chi la conosce sa che non è così, forse occorreva spiegare bene, o forse era meglio ancora lasciar perdere un sodalizio che di sicuro non è stato capito nemmeno dai "rossi". Al di là di tutto, bisogna rendersi conto che per la maggior parte dei "pensionati" è sempre meglio un giovane con tutti i suoi limiti, che qualsiasi ex appartenente a quella nomenklatura dura a morire, che tanto ha nuociuto a Bondeno per troppi anni, e che anche se adesso si chiama PD nel nostro caso assomiglia troppo nei volti e nei discorsi a quei "ceffi" di una volta.

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    4. Bondenese alla finestra28 maggio 2014 alle ore 17:23

      @anonimo13:25, C H A P E A U !!! Concordo su tutta la linea. Analisi competente e sapiente. A Bondeno siamo messi così, sottolineo a Bondeno.

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    5. Ancora una volta mi trovo a dovermi giustificare circa le "motivazioni" della mia critica all'amministrazione del sindaco Fabbri, ed è veramente paradossale. L' unica vera motivazione la puoi leggere nelle centinaia di critiche , appunti, sollecitazioni fatte a questa amministrazione, Tutte circostanziate e ben documentate. La critica c'è stata, c'è e ci sarà e sempre coerente con i principi che hanno ispirato prima di tutto, la mia vita professionale, poi il mio impegno politico ed ora il mio impegno civico. Non ti so spiegare il perchè la mie fondate critiche siano state "scambiate" per pretestuose o non costruttive, ma ho l'impressione che sia stato molto più facile accreditare la tesi del pregidizio piuttosto che confutare nei fatti il giudizio, non credi ?
      Quanto alla scelta di mia sorella Maria Cristina, che ho condiviso in piena coscienza insieme a numerosi amici, hai dimenticato di considerare il suo intenso impegno all'opposizione della sindaco Fabbri, durante gli ultimi cinque anni. Un'opposizione tenace e sempre costruttiva, che però non ha mai fatto breccia nel muro di una maggioranza sorda e cieca ad ogni proposta . Naturale conseguenza di quella opposizione è stata la scelta di affiancare Giovanni Nardini in questa campagna elettorale, con l'intenzione di mettere a frutto quel bagaglio di esperienza fatta in questi cinque anni, fianco a finaco, all'opposizione di questa "allegara" amministrazione.
      Peccato la "gente", come tu la chiami, non ha capito e così è andata persa un'opportunità per tutti noi. Agli amici coetanei pensionati suggerirei, di pensare un po' di più ai propri interessi, e mi riferisco a quelli economici, piuttosto che perdersi in vecchie beghe tra rossi e neri, nomenclature e paladini del popolo, perchè a ben leggere quello che viene scritto in questo blog, a Bondeno ogni tipo di tassazione ( IRPEF,IMU, TASI, TARSU...) è al massimo del possibile, e le tasse alla fine le paghiamo solo noi poveri (quasi) pensionati, mentre questi "giovani" ... vivono delle paghette dei genitori. Lo so che anche questa critica sarà "definita" pretestuosa, ma chi può smentire che l'addizionale comunale IRPEF sia allo 0,8 % ?

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    6. Non mi sono spiegato bene. Non devi assolutamente giustificare il tuo operato, ci mancherebbe, ritengo che ogni tua critica avesse fondamento e in quanto tale non necessita di alcuna giustificazione. Ma il risultato è questo, e non ne sono entusiasta, dico solo che forse il tuo utilissimo apporto avrebbe potuto essere "apporto" se non fosse partito da una contrapposizione così netta e stizzita. Questa è solo una opinione, ma ti assicuro che è il pensiero di molti, e che faresti bene a prendere in considerazione, visti i risultati. Per quanto riguarda tua sorella, abbiamo apprezzato la qualità e la tenacia della sua opposizione di questi anni, ma anche qui il risultato è sotto gli occhi di tutti, ed evidentemente la strategia non si è rivelata quella giusta. Su, forza!, un po' di sana autocritica vi farebbe onore... Ma quale naturale conseguenza.... per favore... che cosa ha a che fare una come tua sorella con Nardini e la sua congrega di scienziati? Qui non è questione di rosso e nero, ma come dici tu è questione di qualità delle persone, e conoscendo le qualità di Maria Cristina, preferisco vederla 1000 volte come Don Chisciotte, che scudiera di un personaggio di così poco spessore.

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    7. Mi stai parlando di contrapposizione e stizza, parli di autocritica e di onore, ma non hai capito che non è una questione di forma è una questione di sostanza.
      Diciamo la verità, al sindaco Fabbri non è mai iteressato molto nè di questo blog nè delle mie idee in materia di amministrazione della cosa pubblica. La sua idea di gestione della cosa pubblica è sempre stata molto diversa dalla mia. Le elezioni di domenica hanno decretato l'indiscussa vittoria non solo del sindaco Fabbri, ma soprattutto e, purtroppo della sua idea di amministrazione pubblica e di politica. Niente di più lontano dal mio modo di pensare e di agire. Comunque "abbiamo il tempo dalla nostra" ed il tempo è sempre galantuomo, e così avremo il privilegio di provare sulla nostra pelle altri cinque anni di amministrazione di spessore .

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    8. Bondenese alla finestra29 maggio 2014 alle ore 02:01

      Caro Arnaldo, sinceramente ritengo non fosse necessaria una tua replica in quanto è sempre stato molto chiaro il tuo intento di dare un servizio ai bondenesi che non vogliono avere l'anello al naso e vogliono più informazioni e spiegazioni sull'operato dei nostri rappresentanti. L'interlocutore ti aveva solo detto che tutto ciò molto spesso veniva (pretestuosamente) mal interpretato, ma questo inevitabilmente lo hai sempre saputo. Come chiaro e coerente è stato l'intento di Cristina ed altri "cittadini impegnati" che credevano possibile un progetto politico/amministrativo sull'esempio di quello con il quale Renzi e il PD hanno asfaltato tutti ovunque, anche in tutta la provincia di Ferrara, ovunque tranne a Bondeno. Progetto che prevedeva di chiudere con i vecchi sistemi del passato e unire le forze sane e preparate del paese indipendentemente dalle radici culturali di provenienza. Dobbiamo ammettere che l'interlocutore ha molte ragioni e noi dobbiamo fare ammenda perchè avevamo pensato, ci eravamo illusi, forse troppo ingenuamente che Bondeno fosse diventato territorio della civilissima Svezia, dobbiamo persuaderci che sta, invece, sempre più diventando una sottoprovincia della Tanzania. Penso anche che, visto il gradimento del popolo per la singolare interpretazione del suo volere che ne dà questa amministrazione, 5 anni saranno più che sufficenti per la completa normalizzazione CELTICA delle genti ad BUNDEN e per almeno altri 25 anni, purtroppo, vedremo al comando sempre "i soliti noti" che si daranno il cambio, con buona pace del trio Nardini, Sgarbi, Poletti e di tutti noi che vivremo nell'eterna speranza di poterci svegliare dal brutto sogno che stiamo vivendo, mentre i bondenesi felici e festanti si godono gli ultimi giri di valzer su questo carrozzone chiamato TITANIC.

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    9. Col senno del poi è sempre facile, ma spesso può diventare utile. Proviamo a capire la logica per cui è maturato questo risultato? Renzi ha stravinto per merito suo, ma anche perchè non esisteva una alternativa credibile. Lo stesso a Bondeno, se parlate con la gente rimarrete esterrefatti nel contare quante persone hanno votato Fabbri "turandosi il naso" pur di non votare gli altri. Conti alla mano: il 17% ha votato PD alle europee ma si è rifiutato di votare il candidato PD al comune.(sic!) A questi aggiungiamo i 500 voti persi da Cristina, (2/3 del suoi vecchi supporters). A questo 22% circa, sarebbe così azzardato pensare di aggiungere quel numero difficilmente quantificabile di persone che anche all'interno dello schieramento di Fabbri non sono proprio soddisfatte del tutto da lui e dal suo modo di gestire la cosa pubblica? Ce ne sarebbe stato abbastanza per proporre Cristina o qualcun'altro dei suoi come un'alternativa credibile e consistente, si sarebbe di sicuro andati al ballottaggio, e poi chissà... il tutto senza scomodare gli scienziati perdenti del PD bondenese, Peccato.

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  2. @Anonimo del 29/5. Ho sentito anch'io gli stessi discorsi. Il PD Bondenese dovrebbe capire 2 cose:
    1) in quale misura abbia influito il candidato nella rovinosa sconfitta
    2) ma capire anche se si può considerare compromesso il "marchio" del PD a livello locale
    Ho sentito molte voci sono del tipo non voterò mai per "quelli che hanno chiuso l'ospedale" e/o per "quelli che non hanno voluto le aziende".
    Se si conferma il PD si rassegni: deve appoggiare un candidato civico di una lista civica, perché qualsiasi candidato PD sconterebbe un badwill dal "marchio" di partito.

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  3. Mo valà, imbabi, i se cuprà tuti. Mo l'è inutil cà chiacarè ad pulitica ed aministrazion i ha paga tuti gli asuciazion, tuti i grup, tuti li parochi, i ha magna e bvu con tuti ed alora cum a sfa a brisa vutari ?

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    1. Bondenese alla finestra29 maggio 2014 alle ore 18:46

      Tranne, in parte, l'anonimo che ti precede, in pratica fin qui si è detto quello che dici tu. Per questo siamo diventati il "Paese delle Banane" (Tanzania) e non certo un Paese civile (Svezia).

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