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mercoledì 11 luglio 2012

In assenza della Giunta guardiamo cosa fa l' USL

Nel mese di giugno solo 12 delibere di Gunta, di cui  tre fatte per modificare altre delibere di giunta, due dello stesso mese di giugno. Isomma una produttività scarsissima per non dire di peggio. Qualche mala lingua dice che è meglio che non facciano nulla piuttosto che facciano dei danni.  Una versione riveduta e corretta della famosa barzelletta " Non toccare nulla e da da mangiare alla scimmia ! " 
Assessori Astronauti.

A proposito stiamo sempre aspettando la delibera n° 79 .......

Quindi non avendo nienta, dico niente da commentare sul lato del Comune, dedico questo spazio ad aggiornare i miei lettori sulla situazione della sanità nel territorio terremotato della provincia di Ferrara, così come avevo gia fatti nel link borselli-cronologia-di-una-morte annunciata


Provincia di Ferrara
Il territorio colpito dal sisma comprende un’area di 413 chilometri quadrati, pari al 16% dell’intero territorio provinciale, al cui interno vivono circa 79 mila persone. L’area, dal punto di vista sanitario, copre l’intero Distretto Ovest (79 mila residenti – comuni di Bondeno, Cento, Sant'Agostino, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda)
Assistenza alla popolazione
Nei giorni successivi al terremoto sono state predisposte strutture di accoglienza sia al coperto che presso campi per i cittadini impossibilitati a rientrare presso la propria abitazione. Attualmente, nella provincia di Ferrara, sono attivi 7 punti di accoglienza (2 campi, 5 strutture coperte) che, unitamente ad altre soluzioni abitative e ad alberghi, garantiscono ospitalità a 1.272 cittadini. In particolare i punti di accoglienza sono così distribuiti nei Distretti della Azienda:
  • Distretto Ovest: 4 strutture al coperto (84 ospiti) e 2 campi (620 ospiti)
  • Distretto Centro Nord (Ferrara): 1 struttura al coperto (124 ospiti)
Supporto ondate di calore
Per gestire l’ondata di calore della settimana del 18 giugno l’Azienda USL ha attivato un monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute della popolazione ed in particolar modo della popolazione a rischio ospite nei campi (332 bambini di età inferiore ai 6 anni e 151 anziani di età superiore ai 75 anni) per individuare, in caso di criticità, eventuali soluzioni abitative alternative. Contestualmente tutti i campi di accoglienza sono stati progressivamente dotati di sistemi di climatizzazione e di teli ombreggianti; il Servizio  Sanità Pubblica della Regione  ha inviato al DIComaC(Direzione di comando e controllo corpo vigili del fuoco, struttura decisionale regionale di supporto) e ai territori colpiti dal sisma indicazioni specifiche per contrastare gli effetti dell’ondata di calore nei punti di accoglienza. Anche il servizio 118 ha attivato un collegamento costante con il coordinamento regionale degli interventi sanitari per la segnalazione di eventuali criticità legate all’ondata di calore: nel periodo 29 giugno-9 luglio non sono state segnalata chiamata al 118 riconducibile al calore.
Assistenza sanitaria

Aree assistenziali 
Situazione attuale 
Programmazione settimana
9 – 15 luglio 
Ospedaliera

Ospedali
-    Ospedale di Bondeno: dopo la chiusura iniziale del corpo centrale, da lunedì 4 giugno hanno ripreso alcune attività del presidio
-    Ospedale di Cento: l’Ospedale di Cento è aperto e operativo; i reparti sono stati considerati agibili e tutte le vie di fuga non hanno subito danni e sono libere; è stato inoltre potenziato il sistema di emergenza urgenza territoriale ed ospedaliero

Distrettuale
Medicina generale        
-    Attualmente sono attivi due Centri di Accoglienza, situati nel Comune di Cento e Sant'Agostino: a Cento l'assistenza é garantita dai medici di medicina generale e dai Pediatri di libera scelta a chiamata dei propri assistiti; nel Centro di Accoglienza del Comune di Sant'Agostino viene mantenuta, fino al 20 luglio 2012, l'attività ambulatoriale per due ore al giorno dal lunedì al venerdì. Tale attività è garantita dai medici di medicina generale e in caso di necessità dai medici in formazione.
-    I medici di medicina generale di Cento (3) i cui ambulatori sono collocati nella zona rossa sono inagibili hanno trovato ospitalità presso studi di Colleghi
-    I Pediatri di libera scelta di Cento sono invece rientrati presso i rispettivi ambulatori
-    A Bondeno è stata verificata l’agibilità di tutti gli studi di medici e pediatri di famiglia; pertanto da lunedì 4 giugno è stato sospeso il servizio di guardia medica diurna (8-20), misura attivata in via eccezionale a seguito del sisma
Prosegue l’attività assistenziale senza particolari problemi aggiuntivi
Assistenza
Domiciliare
-    Valutati 124 anziani segnalati da Comitato coordinamento provinciale (CCP) o altri soggetti, dall’Unità valutazione geriatrica (UVG), di questi: 70 trasferiti in struttura (55 in case di riposo e Case residenza anziani (CRA) della Provincia di Ferrara, 15 a Bologna e Rovigo). Altri circa 50 ricoverati presso i presidi di Cona (nuovo Arcispedale S.Anna, Azienda Ospedaliero-Universitaria), Copparo e Cento
Prosegue la attività di valutazione degli anziani segnalati da Comitato coordinamento provinciale (CCP)
Anziani > 75 anni e bambini < 6 anni
Distretto Ovest
-    Nei punti di accoglienza del Distretto di Cento sono attualmente presenti 151 ospiti di età superiore ai 75 anni e 332 bambini di età inferiore ai 6 anni 

Residenziale/semi-residenziale anziani
-    Casa residenza anziani (CRA) “Plattis” di Cento: 88 ospiti e 9 persone provenienti dal domicilio sono attualmente sistemati a piano terra. Parte degli ospiti hanno lasciato la sistemazione al piano terra per rientrare al 1° piano , dopo gli opportuni interventi murari
-    Casa di riposo “Filippo Mantovani” di Mirabello: riaperto il 18 giugno; per scelta dell’ente gestore gli ospiti sono alloggiati al piano terra e le attività di ristorazione avvengono all’esterno
-    Casa di riposo”Livia Cavalieri Gallerani” di Cento: riaperto il 18 giugno

Residenziale/semi-residenziale disabili
-    Centro socio riabilitativo diurno per disabili "Airone” di Bondeno: chiuso, trasferite le attività nella bocciofila di Bondeno, valutata congrua per svolgimento di attività educative. Si attende la messa in sicurezza di un merlo architetturale esterno.
-    Centro socio riabilitativo diurno per disabili "Pilacà" di Cento: metà della struttura dichiarata agibile. Dal 26 giugno sono riprese le attività del centro diurno nei locali abituali. Dal 2 luglio è previsto il rientro di quattro utenti trasferiti con la famiglia ad Arco di Trento tramite il Rotary Club; alcuni ospiti frequentano attività alternative

Specialistica
-    La maggior parte delle attività specialistiche erogate all’Ospedale di Bondeno sono state spostate presso altre strutture dell’Azienda USL o presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria (Servizio Dialisi)

Salute Mentale
-    attivo un Servizio di Supporto Psicologico
-    Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura riattivato presso Arcispedale S.Anna a Cona (Azienda Ospedaliero-Universitaria)

Sanità pubblica
Malattie infettive    
-    nessun focolaio epidemico in atto; potenziata la sorveglianza sulle principali malattie infettive in comunità
Vigilanza centri di accoglienza
-    sopralluoghi per la vigilanza nei campi e nelle strutture di accoglienza
-    allestimento di aree dedicate per l'accoglimento dei cani di persone sfollate
Altro
-    Allevamenti Zootecnici: Allevamenti Zootecnici: alcune segnalazioni di allevamenti giudicati inagibili per i quali si stanno approntando soluzioni alternative
-    Nessuna situazioni critica per quanto riguarda i cimiteri
-    Applicazione delle indicazioni per la gestione igienico sanitaria dei campi e delle strutture di accoglienza (igiene cucine, norme comportamentali per gli ospiti, sorveglianza di malattie infettive, controllo animali, ecc.) fornite dai Servizi Sanità Pubblica e Veterinario-Igiene degli alimenti
-    Alla popolazione di campi e strutture viene inoltre distribuito un opuscolo informativo, preparato dal DSP, con i numeri di riferimento per emergenze di sanità pubblica e per le principali attività di cui si occupa il DSP. Con le note informative predisposte su patologie infettive rilevanti per le collettività, indicazioni sulle norme igienico sanitarie e su come gestire gli animali d’affezione nei campi


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