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lunedì 17 dicembre 2012

E ADESSO COSA SUCCEDERA'

Lo scorso 29 novembre era convocato il Consiglio Comunale con il seguente ordine del giorno:

La seduta del Consiglio Comunale così convocata non si è svolta.
I

Infatti  nella serata del 29 novembre dopo oltre 45 minuti di attesa la presidente del Consiglio ha dovuto constatare che in seguito all'assenza di tutti i consiglieri comunali di opposizioni e di tre consiglieri di maggioranza la seduta non poteva tenersi per mancanza del numero legale.

La cosa , assolutamente irrituale ed anomala per il consiglio comunale di Bondeno,  ha suscitato un grande numero di polemiche anche per la delicatezza dei temi all'ordine del giorno, uno su tutti l'assestamento generale di bilancio che per obbligo di legge deve essere deliberato entro il 30 novembre di ciascun anno.
Il mancato svolgimento del consiglio comunale e la conseguente mancata approvazione dell'assestamento di bilancio entro il 30 novembre ha provocato l'immediato intervento del Prefetto con la nota che riporto sotto:
In pratica il Prefetto di Ferrara intima  al Consiglio Comunale di approvare entro 20 giorni l'assestamento generale di bilancio, pena lo scioglimento del Consiglio stesso.
Nello stesso giorno la Giunta Comunale, proprio per prevenire l' intervento del Prefetto, aveva convocato, per il successivo 4 dicembre, il Consiglio Comunale per l'approvazione dell'assestamento generale di bilancio. 
Questo è l'ordine del giorno del 4 dicembre :



Gli affezionati lettori della settimana enigmistica ci potranno aiutare con il gioco:

TROVATE   LE  DIFFERENZE 
E' fin troppo facile nel secondo ordine del giorno non c'è la vendita di un ulteriore porzione del Fondo Zanluca ! Mentre tutto il resto è rimasto identico compreso il famoso assestamento generale di Bilancio.
Quindi senza essere particolarmente maliziosi possiamo immaginare che il mancato svolgimento del Consiglio Comunale del 29 novembre scorso sia da attribuire alla spinosa vicenda della vendita del Fondo Zanluca di cui ci siamo più volte occupati sul blog.

Quindi la nostra giunta per evitare problemi con i propri consiglieri di maggioranza ha pensato bene di accantonare il punto Zanluca.
SI MA ADESSO CHE SI FA ????????????

La domanda non è di poco conto, infatti chi mi segue fedelmente, sa benissimo che la vendita del fondo Zanluca  è divenuta una necessità, un obbligo, per mantenere in equilibrio i conti del comune, come il dirigente del settore finanziario ha più volte ricordato alla Giunta Municipale, e che  a beneficio dei più distratti (compreso sindaco e assessori) riporto qui di seguito :

con l’informativa alla giunta comunale n. 469 del 11/10/2012, è stata sottoposta all’attenzione della giunta la situazione relativa al patto di stabilità interno dopo il miglioramento del saldo anno 2012 in conseguenza del sisma, a seguito di tutte le opere previste nel piano investimenti dopo la variazione di assestamento e degli impegni di spesa già assunti nei precedenti esercizi. Dai prospetti allegati all’informativa, considerando i residui ancora da pagare, le liquidazioni con scadenza negli esercizi 2013 e 2014 e gli impegni ancora da assumere fino alla fine dell’anno, si evidenzia che nel 2013, salvo diverse disposizioni migliorative dei saldi negli anni 2013 e 2014, occorre portare a termine la vendita del fondo Zanluca come peraltro già previsto nel bilancio pluriennale, oltre ad incassare il saldo dell’assicurazione Con la delibera proposta si è impegnata la somma di complessiva di €. 250.000,00 per la quale non si è in grado di garantire la tempestività dei pagamenti ( art.9 della L.78/2009 e art.1 L220 del 12/12/2010 comma 111-bis), pena il mancato rispetto del patto di stabilità interno a legislazione vigente e per quanto alla data attuale si possa definire”;

Questa informativa è stata riportata in diverse deliberazioni prese dalla Giunta di Bondeno nei mesi di settembre e ottobre e di cui abbiamo trattato nei seguenti post:
http://me-ne-frego.html
http://di-corsa-verso-il-baratro-ovvero.html


In conclusione,  se i debiti che la nostra giunta ha contratto negli scorsi mesi hanno reso "indispensabile" portare a termine la vendita del fondo Zancluca, e se la medesima giunta su questo punto, non ha una maggioranza in consiglio comunale, così come è recentemente emerso, CHE  SI  FA ??????

CHE COSA SUCCEDERA' AL 
BILANCIO DEL COMUNE ????



Non resta che aspettare e vedere ......





7 commenti:

  1. Caro Arnaldo,
    anche tu lo poui immaginare, non succederà niente, in quanto chi per riffa chi per raffa, nessuno vuole mollare il seggiolone.
    D'altronde se i nostri amministratori perdono l'indennità di carica che andranno fare? Tengono famiglia ed il periodo per una ricollocazione in una qualche cooperativa o municipalizzata sembra non sia possibile!
    Forza Arnaldo che vai forte, scovi notizie che la stampa tace e la minoranza non vede!!!!!

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  2. Ma quale coop o municipalizzata?!? Quelle sono tutti in mano ai cosiddetti "rossi" (insomma, al PD ed ai cespugli che gli stanno intorno). E poi neppure lì, ormai, c'è più trippa per gatti: sia per i problemi economici, sia perchè pure in quelle realtà, per entrarvi, serve un minimo di professionalità e capacità. Quindi i nostri amministratori, se sapranno convincere i consiglieri di maggioranza, restanno al loro posto fino al 2014 (da lì in poi, è ormai evidente, dovranno trovarsi un lavoro vero). In caso non siano in grado di ricompattare la maggioranza consiliare speriamo si vada al voto quanto prima anche se è probabile un lungo commissariamento, che arrecherebbe meno danni di questi amministratori.

    Alberto

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  3. la zanluca andrá venduta all asta. cifra di partenza. 35mila euro/ettaro con delibera di giunta. lo sai benissimo arnaldo eppure continui a fare terrorismo. che strano modo di fare informazione "alternativa".

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    1. ora venduta all'asta ma prima ci avete provato e vi è andata male. l'onesta è una virtù inesistente per qualcuno, grazie arnaldo per il tuo contributo di verità, anche se dai fastidio, ma sei seguiro da tanti

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    2. Apprendo da Te caro anonimo della "possibilità" che ha la giunta di vendere direttamente (senza passare dal consiglio comunale) il fondo Zanluca. Se è così, perchè allora il goffo tentativo fatto il 29 novembre??? Forse solo per condividere la "vertgogna" di una scelta tanto sciagurata ???

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  4. Caro anonimo mi sembra tu ne sappia un.po troppe....io consiglierei di controllare i movimenti "politici" del consigliere berlato nei prossimi mesi. diciamo, casualmente per caritá, intorno al 15 di febbraio.
    con grande coerenza e responsabilitá si è sempre opposto alla vendita del fondo in quedtione.

    -velina verde-

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  5. Cerco di indovinare.La sera del 29 i consiglieri del PDL hanno saputo solo durante la riunione pre consiglio che il Sindaco aveva già un accordo con la famosa COOP per la vendita del fondo Zanluca per 32 mila euro a ettaro.A quel punto gli stessi sapendo che si andava incontro ad un danno erariale perchè era stata fatta una trattativa privata (procedura illegale), si opponevano creando il panico nella Giunta che,ingenuamente, fino a quel momento contava su quei soldi per coprire il buco di bilancio e magari far credere alla gente che i soldi ricavati da quella vendita sarebbero serviti alla costruzione delle scuole antisismiche.Dopo una furibonda discussione il Sindaco temendo una spaccatura con i consiglieri del PDL che avrebbe portato alla caduta della Giunta,accettava di vendere il fondo Zanluca con asta pubblica (giusta procedura legale)facendo infuriare il compratore, che si dice, essere presente in Comune quella sera.Infatti nell'ordine del giorno del Consiglio Comunale tenutosi il 04.12.2012 spariva come d'incanto il punto sulla vendita della Zanluca.Ogni riferimento a persone, cose, fatti e da considerarsi puramente casuale.Forse.

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