Avvicinandomi, mi sono reso conto che la raccolta firme era promossa da PDL Lega Nord e UDC e non dagli Amici del Borselli, e a quel punto ho fatto istintivamente marcia indietro.
La cosa mi è sembrata molto strana. Strano che i tre partiti di maggioranza raccolgano firme per la tutela del Borselli è inverosimile, ed invece è proprio così.
Ma quando avranno raccolto le firme a chi le presenteranno??? Al Sindaco ??? (da notare l'ironia della cosa).
L'iniziativa mi è sembrata velleitaria, di scarso spessore pratico e non coincidente con gli interessi dei cittadini di Bondeno, che avrebbero bisogno di una maggioranza con ben altra capacità politica, in grado di interloquire con l' Azienda USL di Ferrara e la Regione Emilia Romagna dimostrandosi un partner concreto ed affidabile.
Nei giorni successivi sui giornali locali gli articoli si sono sprecati, ed ovviamente le posizioni si sono radicalizzate e divenute inconciliabili. Così, trascorso ormai un mese dall'inizio della raccolta firme, ho pensato di raccogliere in un post la rassegna stampa dell'eccentrica iniziativa e delle reazioni della politica locale, in modo da poterne avere un quadro completo delle posizioni in campo .
A.I.S. Agenzia Informazione Sanità del 25 settembre 2012
http://www.ais-sanita.it/organizzazione-e-gestione-sanitaria/4093-sisma-emilia-l-attivita-della-asl-di-ferrara-per-l-offerta-salute.html
Sisma Emilia, l'attività della Asl di Ferrara per l'offerta salute
Sono passati quattro mesi dagli eventi sismici che hanno colpito la provincia di Ferrara e tutta la nostra regione. In questo periodo l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara è stata impegnata per ripristinare l’offerta sanitaria di Bondeno e di tutto l’alto ferrarese. Lo riferisce la Ausl di Ferrara.
“Fermi non siamo mai stati – a dirlo è Mauro Manfredini, direttore del distretto ovest dell’Azienda Usl di Ferrara - Abbiamo lavorato alacremente prima per fronteggiare nell’immediatezza i fabbisogni sanitari determinati dal sisma e, dopo la fine dell’emergenza terremoto, abbiamo continuato a lavorare per ripristinare un’offerta di servizi compatibilmente, è chiaro, con gli ambienti e le strutture rimaste agibili sul territorio”.
Proprio nel mese di settembre, lo sforzo organizzativo messo in campo dall’Azienda Usl di Ferrara - prosegue la nota dell'Ausl - ha consentito la riapertura di alcuni servizi ambulatoriali bruscamente interrotti dal sisma. Nell’ala ovest del presidio Borselli, una delle poche aree agibili della struttura, dopo i necessari lavori di riadattamento, è ripresa l’offerta riabilitativa infantile logopedica e fisioterapica. Sono state riattivate due attività specialistiche: la cardiologia – ogni lunedì– e l’ambulatorio otorinolaringoiatrico (Orl) – il martedì e giovedì – ospitate nella sede della medicina di gruppo di Bondeno. A questi servizi si affianca anche l’ambulatorio odontoiatrico, aperto sempre nell’ala ovest del Borselli.
“Proseguiamo con impegno per aggiungere ogni giorno un tassello in più all’offerta sanitaria bondenese – ci tiene a precisare Manfredini - Imminente è anche la riattivazione del servizio di Salute Donna, grazie alla determinante collaborazione e disponibilità del Comune di Bondeno. L’Amministrazione ha, infatti, concesso gli spazi nello stabile che ospita anche i servizi sociali in via dei Mille”.
Nel frattempo, proprio lunedì 24 settembre, si sono insediate le commissioni tecniche regionali, con
il compito di valutare le strutture sanitarie coinvolte e danneggiate dal terremoto. A Bondeno, la valutazione relativa alle condizioni del presidio socio sanitario Borselli - conclude la nota dell'Ausl- sarà realizzata dalla stessa commissione che valuterà le strutture del territorio di Finale Emilia ed è previsto avvenga nel prossimo mese di ottobre. “Il lavoro della commissione per la valutazione degli aspetti strutturali e di sicurezza - conclude il direttore del distretto ovest - risulterà determinante e vincolante per
definire i futuri progetti di offerta sanitaria in tutto territorio dell’alto ferrarese”.
Estense.com del 27 ottobre 2012
http://www.estense.com/?p=253737
“Fermi non siamo mai stati – a dirlo è Mauro Manfredini, direttore del distretto ovest dell’Azienda Usl di Ferrara - Abbiamo lavorato alacremente prima per fronteggiare nell’immediatezza i fabbisogni sanitari determinati dal sisma e, dopo la fine dell’emergenza terremoto, abbiamo continuato a lavorare per ripristinare un’offerta di servizi compatibilmente, è chiaro, con gli ambienti e le strutture rimaste agibili sul territorio”.
Proprio nel mese di settembre, lo sforzo organizzativo messo in campo dall’Azienda Usl di Ferrara - prosegue la nota dell'Ausl - ha consentito la riapertura di alcuni servizi ambulatoriali bruscamente interrotti dal sisma. Nell’ala ovest del presidio Borselli, una delle poche aree agibili della struttura, dopo i necessari lavori di riadattamento, è ripresa l’offerta riabilitativa infantile logopedica e fisioterapica. Sono state riattivate due attività specialistiche: la cardiologia – ogni lunedì– e l’ambulatorio otorinolaringoiatrico (Orl) – il martedì e giovedì – ospitate nella sede della medicina di gruppo di Bondeno. A questi servizi si affianca anche l’ambulatorio odontoiatrico, aperto sempre nell’ala ovest del Borselli.
“Proseguiamo con impegno per aggiungere ogni giorno un tassello in più all’offerta sanitaria bondenese – ci tiene a precisare Manfredini - Imminente è anche la riattivazione del servizio di Salute Donna, grazie alla determinante collaborazione e disponibilità del Comune di Bondeno. L’Amministrazione ha, infatti, concesso gli spazi nello stabile che ospita anche i servizi sociali in via dei Mille”.
Nel frattempo, proprio lunedì 24 settembre, si sono insediate le commissioni tecniche regionali, con
il compito di valutare le strutture sanitarie coinvolte e danneggiate dal terremoto. A Bondeno, la valutazione relativa alle condizioni del presidio socio sanitario Borselli - conclude la nota dell'Ausl- sarà realizzata dalla stessa commissione che valuterà le strutture del territorio di Finale Emilia ed è previsto avvenga nel prossimo mese di ottobre. “Il lavoro della commissione per la valutazione degli aspetti strutturali e di sicurezza - conclude il direttore del distretto ovest - risulterà determinante e vincolante per
definire i futuri progetti di offerta sanitaria in tutto territorio dell’alto ferrarese”.
Estense.com del 27 ottobre 2012
http://www.estense.com/?p=253737
A quando le verifiche dell’ospedale Borselli?
Il sindaco sollecita in Regione per la ripresa del servizio sanitario
“Con la presente sono a richiedere entro tempi brevissimi un sopralluogo da parte della Commissione preposta per verificare le condizioni dell’ospedale “Fratelli Borselli” di Bondeno e gli interventi necessari alla ripresa della funzionalità della struttura stessa, così come era antecedentemente al sisma del mese di maggio”.
Si apre così la lettera del sindaco di Bondeno, Alan Fabbri, diretta alle autorità sanitarie regionali per sollecitare le annunciate operazioni di verifica dell’ospedale matildeo, danneggiato e in buona parte evacuato dopo i primi controlli, a seguito del terremoto.
“La presente lettera – continua Alan Fabbri nel documento inviato all’assessore regionale, Carlo Lusenti – è motivata dai crescenti e pressanti disagi della popolazione, costretta a rivolgersi da molti mesi ad altri ospedali per fruire dei servizi sanitari essenziali precedentemente erogati dal Borselli. Resto in attesa di un sollecito riscontro alla presente”. Chiude il sindaco Fabbri chiedendo che la commissione di verificatori incaricata dalla Regione si affretti a quantificare il danno, facendo in modo che dalla Regione e dall’Ausl arrivino presto indicazioni su come riportare alla normalità i servizi sociosanitari a Bondeno.
http://lanuovaferrara.-centrodestra-lancia-una-raccolta-firme-sui-servizi-al-borselli-1.5954801
Il centrodestra lancia una raccolta firme sui servizi al Borselli
Udc, Lega e Pdl di Bondeno chiamano a raccolta i cittadini «L’ospedale deve tornare quello di prima del sisma»
BONDENO. «La Casa della salute non basta, occorre tornare ad avere a Bondeno i posti letto di lungodegenza e riabilitazione, e l'offerta poliambulatoriale promessa dall'azienda nel piano provinciale sociosanitario». Sceglie la linea dura, con tanto di raccolta di firme pro-ospedale, la maggioranza (Lega-Udc-Pdl) che sostiene la giunta Fabbri. «Perché il presidente della Regione, Vasco Errani, ci aveva promesso in estate, alla Festa del Pd, che tutto sarebbe tornato come prima del terremoto - dice Marco Vincenzi, in quota alla lista Udc -. In verità, non abbiamo visto né un ritorno alla normalità e nemmeno i verificatori della commissione regionale, che dovranno quantificare i danni dell'ospedale». (...)
Anche il Pdl sarà parte in causa nella raccolte di firme: «Se lo strumento può essere utile per darci maggiore sostegno, sapendo di avere dalla nostra parte la cittadinanza - spiega il coordinatore Pdl, Luca Pancaldi - questo ci permetterà nel contempo di agire con una strategia più sofisticata, fatta di incontri nei tavoli istituzionali e bilaterali con l'azienda. (...) Di un «punto di partenza», parla il segretario matildeo della Lega Nord, Marco Cirelli: «Ritengo che la raccolta firme possa servire a darci forza, per avanzare politicamente la richiesta di un futuro per l'ospedale. (...)
Telestense .it del 1 novembre 2012
Bondeno: raccolta firme per il Borselli
Una raccolta di firme per riporta all’ospedale Borselli di Bondeno i posti di lungodegenza, di riabilitazione e gli altri servizi presenti prima del terremoto di maggio.E’ quella che sarà avviata dalla maggioranza che sostiene la giunta Fabbri, nella città matildea. Lega Nord, Udc e Pdl spiegano di aver scelto la linea dura perché dicono che il progetto Casa della Salute con gli ambulatori dei medici di medicina generale non basta.
“Un servizio che accontenta solo il centro sinistra di Bondeno che non riesce a difendere gli interessi dei cittadini di fronte agli ordini di scuderia dei partiti”, dice Marco Vincenzi, in quota lista Udc. Il presidente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, intervenendo alla festa del Pd la scorsa estate aveva promesso un ritorno alla normalità e la verifica della commissione regionale per quantificare i danni dell’ospedale. Ma ancora , conclude Vincenzi, non abbiamo visto nulla” (...)
Già venerdì scorso, il sindaco di Bondeno, Alan Fabbri, in quota Lega Nord, aveva richiesto, con una lettere, alle autorità sanitarie regionali un sopralluogo, in tempi brevissimi, della Commissione preposta per verificare le condizioni dell’Ospedale Borselli di Bondeno. Il primo cittadino che sottolineava i crescenti e pressanti disagi della popolazione, costretta a rivolgersi per i servizi sanitari da molti mesi ad altri ospedali, chiedeva gli interventi necessari alla ripresa della funzionalità della struttura, così come era prima al sisma del mese di maggio.” (...)
La nuova Ferrara del 3 novembre 2012
http://news/i-mali-del-borselli-dovuti-alla-giunta-che-guida-bondeno-1.5966315
«I mali del Borselli dovuti alla giunta che guida Bondeno»
Dal Pd una dura replica all’attacco di Vincenzi (Udc) Nardini: i servizi vanno confermati, l’abbiamo sempre detto
Eccolo in campo, il centrodestra di Bondeno, coordinato dal proprio leader Marco Vincenzi, pronto a strumentalizzare tutto, anche il terremoto. Pronto a raccontare cose non vere, pure di stare a galla». Va giù duro il consigliere del Pd, Giovanni Nardini, che contesta metodo e opportunità politica della raccolta firme della maggioranza, per la difesa del Borselli e il ripristino dei servizi presenti ante-terremoto. (...)
Respingo al mittente le affermazioni senza senso di Marco Vincenzi. Sono solo falsità. Anche se la commissione di esperti che deve valutare i danni del Borselli non è ancora arrivata, possibile che chi governa Bondeno non riesca confrontarsi con l'Ausl e soprattutto non stia lavorando nell'eventualità che serva un'area idonea per fare un nuovo plesso ospedaliero? Siamo governati da una giunta incapace di fare qualsiasi proposta, incapace di pensare agli interessi dei cittadini e solo interessata a conservare se stessa ed il proprio sistema di potere. (...)
«Stanno giocando al tanto peggio tanto meglio - attacca il consigliere d'opposizione -. Invece di lavorare perché le cose possano sistemarsi nelle difficoltà del post terremoto, sperano che le cose vadano per il verso sbagliato. Già in vari interventi il Pd ha affermato che tutti i servizi previsti per l'ospedale dovranno essere presenti al riattivarsi completo del Borselli. Non ci sono mediazioni di sorta. Anche la radiologia, la lungodegenza, la riabilitazione».
La situazione attuale «è di estremo disagio, i servizi rimasti sono troppo pochi - spiega Nardini - e i problemi per i cittadini di Bondeno sono rilevanti. In futuro ci sarà la Casa della salute? Sarebbe molto di più di ciò che avevamo in questi anni. Se il centrodestra non la vuole, dico che sono rimasti indietro trent’anni sulla sanità».
http://ospedale-il-centrodestra-parte-con-la-raccolta-firme-1.5971840
Ospedale, il centrodestra parte con la raccolta firme
Bondeno, l’iniziativa per ripristinare i servizi decollerà il 10 novembre Vincenzi: «La sinistra vuole solo la Casa della Salute». Lega: «Ritardi scandalosi»
La raccolta di firme per l'ospedale promossa dal centrodestra partirà sabato 10 novembre. Per dare forza alla città rispetto alle decisioni delle autorità sanitarie regionali, affinché a Bondeno siano ripristinati i servizi ante-terremoto: i posti letto di lungodegenza e riabilitazione, con il potenziamento dei poliambulatori, già previsto dalla conferenza sociosanitaria. «La sinistra di Bondeno vuole solo la Casa della Salute, ma credo che i cittadini non debbano accontentarsi di questo» dice Marco Vincenzi (lista Udc).«Denunciamo lo scandaloso ritardo della commissione regionale che avrebbe dovuto valutare i danni del Borselli – dice il capogruppo della Lega Nord, Lorenzo Berlato, assieme al segretario locale, Marco Cirelli -. (...)
«La struttura ospedaliera è un patrimonio della città, anche se una legge ne ha trasferita la proprietà alla Regione – dicono dal centrodestra – ma se cambierà la destinazione d'uso sanitario dell'ospedale, verrà meno la volontà del lascito del senatore Borselli. Prima di investire nuove risorse per acquistare un terreno per una nuova struttura, occorre valutare il danno e tenere conto del lascito, che prevede anche il vasto terreno limitrofo all'ospedale».
Altro tema caldo, per la maggioranza (Lega-Pdl-Udc) è il punto di primo intervento, chiuso all'indomani del terremoto. «Sul tema dell'emergenza, occorre che Bondeno sia messo al centro di un servizio territoriale che garantisca ai cittadini una risposta adeguata», dice Luca Pancaldi, coordinatore del Pdl, affiancato dal capogruppo Diego Ferrari e da Cristina Coletti
http:/il-centrodestra-raccoglie-da-oggi-le-firme-sul-borselli-1.6007207
Il centrodestra raccoglie da oggi le firme sul Borselli
BONDENO. La raccolta di firme per l'ospedale promossa dal centrodestra partirà attorno alle 10 di questa mattina, in piazza Garidaldi. «Per dare forza alla città rispetto alle decisioni delle...
La raccolta di firme per l'ospedale promossa dal centrodestra partirà attorno alle 10 di questa mattina, in piazza Garidaldi. «Per dare forza alla città rispetto alle decisioni delle autorità sanitarie regionali - dice la maggioranza in consiglio matildea (Pdl-Lega-Udc) - affinché a Bondeno siano ripristinati i servizi ante-terremoto: i posti letto di lungodegenza e riabilitazione, con il potenziamento dei poliambulatori, già previsto dalla conferenza sociosanitaria». Sollecitando, infine, le autorità sanitarie, sui rilievi che dovrebbe compiere la commissione regionale sul Borselli.
http://subito-in-fila-per-firmare-in-difesa-del-borselli-1.6009326
Subito in fila per firmare in difesa del Borselli
Via a Bondeno alla sottoscrizione lanciata da Pdl, Lega e Udc per sollecitare l’Asl Decine di cittadini fin dal mattino al banchetto allestito davanti al municipio
«Non lasciamo morire il Borselli». E' questo l'appello che lancia il centrodestra matildeo, ed al quale da ieri mattina, in piazza Garibaldi, hanno iniziato a rispondere diverse decine di cittadini. (...)
La raccolta di firme per l'ospedale promossa dalla maggioranza (Pdl-Lega-Udc) servirà «per dare forza alla città rispetto alle decisioni delle autorità sanitarie regionali - spiegano i promotori - affinché a Bondeno siano ripristinati i servizi ante-terremoto: i posti letto di lungodegenza e riabilitazione, con il potenziamento dei poliambulatori, già previsto dalla conferenza sociosanitaria».
Quattro i punti fondamentali che sono racchiusi nella richiesta da avanzare all'Asl. Innanzitutto, per «sollecitare l'intervento della commissione tecnica, finalizzata all'accertamento dell'entità dei danni della struttura Borselli, dovuti al terremoto. Inoltre, per l'adempimento assunto dal presidente della Regione, Errani, di realizzare quanto stabilito e votato dalla conferenza sociosanitaria (il promesso potenziamento dell'offerta poliambulatoriale; ndr)». La raccolta di firme vuole poi insistere sul «ripristino dei posti letto di lungodegenza e riabilitazione presenti prima del terremoto (ed evacuati verso Cento, nel caso della lungodegenza; ndr). Infine, per il ripristino e il potenziamento del punto di primo intervento, con una garanzia del rispetto dei tempi dell'ambulanza in caso di emergenza, su tutto il territorio comunale».(...)
La nuova Ferrara del 13 novembre 2012
http://news/pd-dal-centrodestra-solo-contraddizioni-1.6023903
La nuova Ferrara del 18 novembre 2012http://news/pd-dal-centrodestra-solo-contraddizioni-1.6023903
Pd: dal centrodestra solo contraddizioni
BONDENO. «Le posizioni del sindaco, della sua giunta e della maggioranza di centrodestra che governa Bondeno, sulle problematiche dell'ospedale Borselli, hanno dell'incredibile: è una contraddizione...
«Le posizioni del sindaco, della sua giunta e della maggioranza di centrodestra che governa Bondeno, sulle problematiche dell'ospedale Borselli, hanno dell'incredibile: è una contraddizione continua».
Lo dice Giovanni Nardini, consigliere comunale pd. Il motivo? «Si afferma una cosa - spiega ancora Nardini - , e subito dopo si dice e si fa il contrario! Se vi è piena collaborazione con l'Asl per cercare di risolvere la delicata situazione post-terremoto, come mai il centrodestra lancia una campagna di raccolta firme per il Borselli? Il problema vero - assicura Nardini - è che ora vi sono serie difficoltà dovute al terremoto, e il sindaco e la sua giunta sono più interessati a fare propaganda elettorale che a provare di risolverle. Invece di fare una raccolta firme senza significato ed emettere sentenze sulla stampa, avrebbero dovuto, insieme all'azienda, cercare locali idonei per portare a Bondeno alcuni ambulatori e servizi utili. (...)
«Per migliorare i servizi erogati alla popolazione - continua Nardini - spero sia accolta la proposta dell'Asl di trasferire, per questi mesi, l'ambulanza del 118 presso la stazione dei vigili del fuoco volontari e della Protezione civile, in modo da liberare due stanze nella parte agibile del “Borselli” e di riportare alcuni altri servizi a Bondeno. Si parla di sicuro dell'ambulatorio antidiabetico e di un altro paio di possibilità. (...)
Il sindaco sa bene che da luglio, in caso di mancato recupero del Borselli, si parla di una nuova struttura sanitaria. Il costo a carico della Regione è stimabile in 4/5 milioni di euro. Altro che disinteresse per il futuro del Borselli e fandonie del genere! Questi sono i fatti, senza tanti giri di parole. Si tratterebbe di una struttura all'avanguardia di circa quattromila metri quadrati alla quale occorre dare contenuti e trovare una giusta collocazione. Invece di fare propaganda, sarebbe bene affrontare nel merito questa ipotesi. (...)
http://ospedale-gia-800-le-firme-raccolte-1.6053581
Ospedale, già 800 le firme raccolte
BONDENO. Si allarga la raccolta di firme della maggioranza di centrodestra (Pdl-Lega-Udc) per la difesa dell’ospedale “Fratelli Borselli” : per il ripristino dei posti letto di lungodegenza e...
Si allarga la raccolta di firme della maggioranza di centrodestra (Pdl-Lega-Udc) per la difesa dell’ospedale “Fratelli Borselli” : per il ripristino dei posti letto di lungodegenza e fisioterapia, il potenziamento dei poliambulatori e il sollecito alla commissione regionale per la stima dei danni alla struttura. Ieri si era arrivati a ridosso delle ottocento firme. La raccolta proseguirà anche nelle altre frazioni del territorio e, da questa settimana, anche a Vigarano Mainarda. Poco più in là, anche nel gazebo della Lega Nord si procede a raccogliere altre firme.
La nuova Ferrara del 21 novembre 2012
http://news/sull-ospedale-la-giunta-deve-passare-ai-fatti-1.6071352
http://news/sull-ospedale-la-giunta-deve-passare-ai-fatti-1.6071352
«Sull’ospedale la giunta deve passare ai fatti»
BONDENO. Il Pd di Bondeno interviene nuovamente sugli ultimi sviluppi che riguardano l’ospedale Borselli. Dopo l’inagibilità, ma anche dopo la deliberazione della conferenza sociosanitaria di aprile,...
(...) «Tutto ciò ha creato e sta creando notevoli disservizi e disagi ai cittadini, di questo siamo pienamente consapevoli, e diciamo all’Ausl ed al Comune di lavorare per trovare nuovi spazi nei quali riaprire almeno una parte dei poliambulatori che possono servire alle esigenze della popolazione». «Il sindaco di Bondeno - avverte Sgarbi - deve lavorare, insieme all’azienda sanitaria, per cercare di portare nuovi servizi e risolvere il più possibile i disagi alla popolazione».
«A cosa serve - si chiede allora Sgarbi - la raccolta Intanto, qualcosa si muove: «A giorni sarà a Bondeno la commissione tecnica regionale per verificare se villa Borselli potrà essere ripristinata oppure no - dice Sgarbi -. Se il recupero del Borselli non sarà possibile, la Regione ha già stanziato una cifra enorme, pari a quasi cinque milioni di euro, per costruire a Bondeno una nuova struttura sanitaria. Questi sono i fatti».
«La nuova struttura sanitaria sarebbe all’avanguardia per servizi e concezione, con una superficie di circa quattromila metri quadrati. Se questo sarà il nostro futuro, alla nuova struttura occorre dare contenuti e trovare una giusta collocazione. Invece di fare propaganda, sarebbe bene che il sindaco affrontasse nel merito questa ipotesi di lavoro». firme per il Borselli lanciata dal centro destra? Non serve a nulla se non a mascherare le incapacità della giunta di affrontare i problemi del nostro territorio».
«La nuova struttura sanitaria sarebbe all’avanguardia per servizi e concezione, con una superficie di circa quattromila metri quadrati. Se questo sarà il nostro futuro, alla nuova struttura occorre dare contenuti e trovare una giusta collocazione. Invece di fare propaganda, sarebbe bene che il sindaco affrontasse nel merito questa ipotesi di lavoro». firme per il Borselli lanciata dal centro destra? Non serve a nulla se non a mascherare le incapacità della giunta di affrontare i problemi del nostro territorio».
La nuova Ferrara del 25 novembre 2012
http://il-pd-confronto-serio-sul-borselli-1.6093523Bondeno - dopo l’invito del sindaco
Il Pd: confronto serio sul Borselli
Intanto la commissione visita l’ospedale per valutare i danni
Nei giorni scorsi, il sindaco Alan Fabbri aveva invitato il Pd ad un atteggiamento costruttivo, sulla questione del Borselli, auspicando una collaborazione per il bene del territorio sui temi della salute. Non si è, però, fatta attendere la replica della segreteria del Pd, che in una nota esprime «sommo rammarico: ancora una volta, dobbiamo rimarcare che il sindaco, sul Borselli, dice sempre le stesse cose condite da affermazioni senza senso. Questo - replica il Pd - sarebbe davvero il momento di pensare esclusivamente ai bisogni dei cittadini e di non lasciarsi andare a frasi fatte. Purtroppo, invece, il copione è sempre lo stesso. Non ci pare proprio che il sindaco e la sua giunta si stiano battendo per il diritto alla salute dei cittadini di Bondeno. Stanno facendo solo propaganda consapevoli di farlo». La giunta, a giudizio del Pd, pensa «a una sanità basata sulle degenze da ospedali anni Settanta, fuori da ogni realtà. Altrettanto grave è impegnare il centrodestra locale in una raccolta firme sul Borselli sulla base di slogan, quando, nello stesso momento, si respingono proposte di qualità dell'Ausl che avevano lo scopo di riportare a Bondeno più servizi possibili per alleviare i disagi della popolazione». (...)
Il Partito democratico - chiude la nota - non ha problemi a confrontarsi nel merito del futuro dei servizi. Il confronto non dovrà essere, però, sugli slogan, ma su cose serie, a partire dalle proposte che dovrà presentare all'Ausl. A queste condizioni possiamo trovare un accordo sulle cose da fare e da portare avanti insieme per il bene dei cittadini».
Più Emilia del 4 dicembre 2012
Più Emilia del 4 dicembre 2012
Nuova Casa della Salute di Bondeno: le opinioni diverse e contrastanti del Sindaco e di Giovanni Nardini
C’era una volta un Ospedale…anzi c’è anche se sconquassato. Tutt’ora inagibile con sospensione della maggior parte dei servizi erogati precedentemente sul territorio. Attualmente è attiva nell’ala di nuova costruzione la Medicina di Gruppo, alcuni servizi ambulatoriali, e il centro prelievi. E’ di questi giorni una “discussione” sul nuovo progetto dell’Usl di una nuova struttura denominata CASA DELLA SALUTE.
Questa destra è ridicola. Sono anni che promettono di "riaprire" l'ospedale, ed ora salvaguardare l'esistente, ed invece la situazione è sempre peggio. E pure il "Gruppo Proposta" del figlio di un ex primo cittadino che specula sui problemi perché, all'interno dell'associazione soprammenzionata, ci sono persone che lavorano all'interno della struttura, quindi sfruttano la situazione a loro favore, ovvero cercando d'influenzare opinione pubblica ed Azienda USL non per migliorare i servizi ai cittadini, bensì per salvaguardare il proprio status lavorativo.
RispondiEliminaInsomma, vediamo tanta 'mulinaza' ma alla fine non sentiamo quasi mai proposte serie e concrete per migliorare i servizi socio-sanitari per la popolazione locale.
Servono soldi e idee per aiutare meglio le persone che stanno male e vivono in casa propria. Servono servizi celeri e non burocrati, penso ad alcuni medici di famiglia, buoni solo a fare ricette per mandare i cittadini a fare visite specialistiche o maree d'esami clinico-diagnostici.
Servono servizi tempestivi in grado di portare nel più breve tempo possibile i malati e/o le persone bisognose nei nosocomi più consoni e vicini.
Servono tagli decisi a tutti i tanti, troppi, impiegati amministrativi e dirigenti che non hanno funzione diretta di cura.
Serve un'innovazione organizzativa e tecnologica, la messa in rete delle competente e delle informazioni. L'ICT può offrire un importante contributo, così come strutture come la casa della salute.
Servono persone nuove, giovani e con mentalità aperta. Non solo nel mondo della sanità, bensì in tutta la nostra vetusta società.
Peccato che asserzioni così interessanti e condivisibili siano espresse in forma anonima (specie considerando che gli anonimi sono più di uno).
EliminaPossibile che nessuno di voi abbia un profilo qualsiasi?
Possibile che tutti gli argomenti debbano essere sempre visti in ottica destra/sinistra. Se è questo il nuovo che avanza, allora stiamo freschi. Nessuno riesce a spostarsi un millimetro dalla vecchia polemica che è sepolta perchè l'Ospedale, inteso come tale, non esiste più! Rivendichiamo, invece, nelle sedi istituzionali deputate, alcuni servizi ambulatoriali essenziali e la presenza del medico sull'Ambulanza.
RispondiEliminaGentile Dr. Aleotti
RispondiEliminaIl destino ormai segnato del Nostro ex ospedale Borselli è evidentemente un dato oggettivo.
L’immobilismo della commissione di valutazione regionale post sisma, (che ad oggi non ha ancora quantificato l’onere del danno subito all’immobile), non è cosa casuale..
I nostri politici locali ( è una parola “grossa”) avrebbero dovuto assumere serie prese di posizione fin da subito ed in ordine di assoluta priorità, affinchè fossero tutelati i diritti dei cittadini. Invece .., si sono scatenati a posteriori sulla stampa, con ridicoli teatrini.
La vicenda nel suo complesso rappresenta il fallimento di una civiltà, non solo squisitamente comunale, ma di più ampio respiro…( il fiscal compact, il pareggio di bilancio e gli attuali vincoli europei).
Stiamo assistendo, di fatto, alla fine del diritto alla salute dei cittadini dimenticando che il diritto alla salute è tema centrale della nostra obliata Costituzione .
Non è più una questione di sinistra o di destra perché da destra e da sinistra sono state spese parole ed agitata la piazza. Dopo la Giunta Verri, si sono afflosciati vassalli e bandiere ed hanno taciuto tutti.
Per troppi anni c’è stato silenzio “consapervole” delle Giunte locali e regionali, troppo occupati a farsi gli affari propri piuttosto che occuparsi del bene pubblico. E’ una triste ed indignata disamina la mia, ma non percepisco tra le pieghe degli articoli riportati, l’onestà intellettuale di nessuno e l'impegno serio a voler trovare soluzioni alternative al destino dei nostri precari servizi.
“Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
… Noi siam venuti al loco ov'i' t'ho detto
che tu vedrai le genti dolorose
c'hanno perduto il ben de l'intelletto»”
Io sono del parere che l'Ospedale di Bondeno abbia "resistito ad oltranza" fino all'apertura di Cona. Avrebbe dovuto, nelle intenzioni dell'Azienda, seguire la fine di Codigoro e Portomaggiore: cioè diventare case di riposo. Con l'apertura di Cona anche Copparo ed Argenta stanno chiudendo e quello del Delta verrà ridimensionato. Cona ha dei costi di gestione esorbitanti e questo lo si sapeva! Ora a Bondeno bisogna guardare al concreto, rivendicano poche cose ma efficienti.
RispondiEliminaHo letto un interessante intervento sul quotidiano web www.piùemilia. Ci sono due interviste, una al sindaco di Bondeno e una al consigliere Nardini, che mi paiono molto interessanti circa la sorte del nostro Ospedale. Gli interventi contengono informazioni molto puntuali - la costruzione di una nuova struttura di 2500 mq - che nessuno ancora conosce. Non sarebbe il caso di mettere al corrente i bondenesi di questi progetti, anziché chiedere loro di firmare una generica petizione?
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