AUTOGESTIONE

Il blog continua a vivere con i commenti dei lettori .....

mercoledì 24 dicembre 2014

Un sereno Natate a tutti Voi

Quest'anno è stato facile trovare le parole per auguraci un Natale sereno, ci ha pensato Papa Francesco, e chi meglio di lui poteva farlo ?
E così in preparazione del Natale, ma anche del resto della nostra vita, leggiamo il "catalogo" delle malattie più abituali della nostra vita . 
In verità Sua Santità Papa Francesco ha voluto riferirsi alla Curia, ma è mia opinione che queste malattie affliggano tutti noi.
Buona lettura 

(...)
"Credo che ci aiuterà il "catalogo" delle malattie - sulla strada dei Padri del deserto, che facevano quei cataloghi - di cui parliamo oggi: ci aiuterà a prepararci al Sacramento della Riconciliazione, che sarà un bel passo di tutti noi per prepararci al Natale.
1. La malattia del sentirsi "immortale", "immune" o addirittura "indispensabile" trascurando i necessari e abituali controlli. Una Curia che non si autocritica, che non si aggiorna, che non cerca di migliorarsi è un corpo infermo. Un’ordinaria visita ai cimiteri ci potrebbe aiutare a vedere i nomi di tante persone, delle quale alcuni forse pensavano di essere immortali, immuni e indispensabili! È la malattia del ricco stolto del Vangelo che pensava di vivere eternamente (cfr Lc 12, 13-21) e anche di coloro che si trasformano in padroni e si sentono superiori a tutti e non al servizio di tutti. Essa deriva spesso dalla patologia del potere, dal "complesso degli Eletti", dal narcisismo che guarda appassionatamente la propria immagine e non vede l’immagine di Dio impressa sul volto degli altri, specialmente dei più deboli e bisognosi8. L’antidoto a questa epidemia è la grazia di sentirci peccatori e di dire con tutto il cuore: «Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare» (Lc 17, 10).

2. Un’altra: La malattia del "martalismo" (che viene da Marta), dell’eccessiva operosità: ossia di coloro che si immergono nel lavoro, trascurando, inevitabilmente, "la parte migliore": il sedersi sotto i piedi di Gesù (cfr Lc10,38-42). Per questo Gesù ha chiamato i suoi discepoli a "riposarsi un po'" (cfr Mc 6,31) perché trascurare il necessario riposo porta allo stress e all’agitazione. Il tempo del riposo, per chi ha portato a termine la propria missione, è necessario, doveroso e va vissuto seriamente: nel trascorrere un po’ di tempo con i famigliari e nel rispettare le ferie come momenti di ricarica spirituale e fisica; occorre imparare ciò che insegna il Qoèlet che «c’è un tempo per ogni cosa» (3,1-15).

3. C’è anche la malattia dell’"impietrimento" mentale e spirituale: ossia di coloro che posseggono un cuore di pietra e un "duro collo" (At 7,51-60); di coloro che, strada facendo, perdono la serenità interiore, la vivacità e l’audacia e si nascondono sotto le carte diventando "macchine di pratiche" e non "uomini di Dio" (cfr Eb 3,12). È pericoloso perdere la sensibilità umana necessaria per farci piangere con coloro che piangono e gioire con coloro che gioiscono! È la malattia di coloro che perdono "i sentimenti di Gesù" (cfr Fil 2,5-11) perché il loro cuore, con il passare del tempo, si indurisce e diventa incapace di amare incondizionatamente il Padre e il prossimo (cfr Mt22,34-40). Essere cristiano, infatti, significa «avere gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù» (Fil 2,5), sentimenti di umiltà e di donazione, di distacco e di generosità9.

4. La malattia dell’eccessiva pianificazione e del funzionalismo. Quando l'apostolo pianifica tutto minuziosamente e crede che facendo una perfetta pianificazione le cose effettivamente progrediscano, diventando così un contabile o un commercialista. Preparare tutto bene è necessario, ma senza mai cadere nella tentazione di voler rinchiudere e pilotare la libertà dello Spirito Santo, che rimane sempre più grande, più generosa di ogni umana pianificazione (cfr Gv 3,8). Si cade in questa malattia perché «è sempre più facile e comodo adagiarsi nelle proprie posizioni statiche e immutate. In realtà, la Chiesa si mostra fedele allo Spirito Santo nella misura in cui non ha la pretesa di regolarlo e di addomesticarlo… - addomesticare lo Spirito Santo! - … Egli è freschezza, fantasia, novità»10.

lunedì 22 dicembre 2014

Ma sono pazzi questi Persicetani ?!?


Ho l'impressione che i genitori non siano tutti uguali. 
I genitori di San Giovanni in Persiceto, debbono tenere proprio poco all'incolumità dei propri figli, anzi penso siano proprio degli incoscienti.
Pensate che invece di chiedere la costruzione di una nuova scuola, hanno festeggiato con tanto di banda musicale ed autorità, la consegna della loro "vecchia" scuola primaria, completamente ristrutturata e rinforzata.
Ma come faranno a guardare negli occhi i loro figli tutte le mattine, mandandoli a rischiare la vita nelle loro vecchie scuole "solamente" migliorate dal punto di vista sismico e funzionale.

mercoledì 17 dicembre 2014

Cattivi Pensieri

Da oltre una settimana, su tutti i giornali e telegiornali tiene banco l'affaire "Mafia Capitale" con grande disprezzo dei cittadini "onesti" o presunti tali, per la politica senza distinzione di colore o d' ideale. Destra e sinistra, sono tutti uguali, tutti a fare i propri porci comodi con i soldi della collettività. 

Tutto vero, tutto documentato e sotto gli occhi di tutti, salvo il fatto che poi i cittadini, la  cosiddetta parte lesa, al momento del "bisogno" sono i primi che, invece di esercitare i propri diritti, ricorrono ai favori dei malfattori e delinquenti. Un esempio tra tutti Daniele Rossi calciatore della Roma, un campione che dovrebbe essere d'esempio per i nostri figli, ma non solo Teo Mammuccheri, "eroe" televisivo de "Le Iene", e chissà quanti altri .


Con questi cattivi pensieri in testa mi è capitato di trovare sul web un articolo  su  "edilizia e territorio" un inserto de "il sole 24", scritto qualche mese fa, il cui titolo  ha attratto la mia attenzione :

lunedì 15 dicembre 2014

TAX DAY

Il ministero dell'Economia per il 2014 stima un gettito Imu/Tasi complessivo su base annua pari a 23,7 miliardi. E' quanto si legge sul sito del Mef in cui si spiega che "dal 2014 l'Imu e' dovuta sugli immobili diversi dalle abitazioni principali (tranne le 'prime case' di lusso), mentre queste sono soggette alla Tasi". In relazione al prelievo Imu, si e' registrato nel 2012 un gettito di 23,8 miliardi: il prelievo sugli immobili e' rimasto dunque invariato tra il 2012 e il 2014 (il dato relativo al 2013 non e' significativo in considerazione delle esenzioni una tantum previste dai decreti legge n. 102/2013 e n. 133/2013 per le abitazioni principali, i terreni e altre categorie di immobili).   In particolare per le abitazioni principali, l'imu/tasi dovuta nel 2014 (pari su base annua a 3,4 miliardi di euro) e' minore dell'imu 2012 (circa 3,9 miliardi di euro): la riduzione complessiva e' del 13,9%. Per i fabbricati diversi dall'abitazione principale i versamenti su base annuale dell'imu/tasi 2014 risultano superiori del 4% rispetto all'imu versata nel 2012. Per i terreni, i versamenti su base annua dell'imu 2014 (la tasi non e' dovuta) mostrano una riduzione del prelievo pari al 15% rispetto all'imu 2012 (-6% per le aree fabbricabili e -42% per i fabbricati rurali). Se si considerano i soli contribuenti persone fisiche per i quali e' stato possibile abbinare l'imposta dovuta con le relative proprieta' immobiliari (limitandosi ai fabbricati, senza considerare i terreni e le aree fabbricabili), nei 7.405 comuni che hanno deliberato aliquote ed eventuali detrazioni entro la scadenza del 10 settembre 2014, il prelievo medio imu/tasi 2014 (versamenti in acconto e proiezione dei versamenti a saldo) risulta circa 676 euro, a fronte di circa 638 euro di imu 2012. In particolare il prelievo medio per l'abitazione principale e' diminuito passando da 226 euro per l'imu 2012 a 204 euro dell'imu/tasi 2014.  (AGI) Agenzia Giornalistica Italiana.


Completiamo la "Trilogia" del contribuente bondenese con i dati relativi all'IMU 2014.

venerdì 12 dicembre 2014

Pagare le tasse è bellissimo

Lo ha detto qualche tempo fa l'allora ministro dell' Economia  Tommaso Padoa Schioppa, suscitando ampia disapprovazione ed io aggiungo oggi ....

Soprattutto a Bondeno !!!

Dopo il salasso TARI dello scorso 30 novembre, di cui abbiamo ampiamente parlato nel post http://siamo-dei-coglioni-ma-non-trattateci-da.html  mi sto accingendo a pagare la TASI, o meglio il saldo della TASI poiché la nostra amministrazione, nonostante il terremoto, ha pensato bene di farci pagare "tempestivamente" l'acconto lo scorso 16 giugno. 

Il povero (nel senso che è recentemente scomparso) Padoa Schioppa, successivamente ha precisato che " le tasse sono bellissime e civilissime poiché consentono di contribuire tutti insieme a beni indispensabili come la salute, la sicurezza, l'istruzione e l'ambiente". 

martedì 9 dicembre 2014

SCADENZA PAGAMENTO IMU-TASI

In occasione della scadenza del pagamento IMU-TASI prevista per il prossimo 16 dicembre 2014, il Servizio Tributi  rende noto che osserverà il seguente orario di apertura al pubblico:

  • Orario continuato dalle 8,30 alle 16,30 nelle giornate di: venerdì 12 dicembre, lunedì 15 dicembre e martedì 16 dicembre;
  • Dalle 8,30 alle 12,30 nella giornata di sabato 13 dicembre.



Se avete difficoltà a calcolare l'IMU e la TASI per immobili ubicati in comune di Bondeno, l'amministrazione comunale ha messo a disposizione un servizio aggiuntivo dell' Ufficio Tributi, prolungando l'orario di apertura al pubblico.
I numeri diretti del Servizio Tributi sono  0532 899222  -  0532 899231
mentre gli indirizzi e-mail sono:
ghidoni.mariella@comune.bondeno.fe.it
riccioli.cristina@comune.bondeno.fe.it
Chi volesse avvalersi del software messo a disposizione dal Comune di Bondeno per il calcolo automatizzato dell'IMU e TASI potrà collegarsi al seguente link :  https://www.accatreservizi.it/iuc/bondeno/public/homepage.php

sabato 6 dicembre 2014

Siamo dei coglioni, ma non trattateci da scemi


Un noto politico locale recentemente ha sostenuto sulla stampa (http://www.estense.com/?p=426879 )    che :
I terremotati pagano la Tari due volte. Oltre alla tassa per le proprie abitazioni, infatti, la popolazione del cratere deve pagare anche per chi è rimasto fuori casa, dal momento che lo Stato non intende scontare neppure un euro dal saldo complessivo dell’imposta. Il governo ha sì concesso le esenzioni a chi ha subito crolli, ma pretende che il gettito totale della tassa rifiuti sia identico a quello di sempre. 
“E’ l’ennesimo tradimento del governo – protesta – che non è disposto a rinunciare a un solo euro di tasse e ha speculato sul terremoto. Questo fisco sciacallo rischia di distruggere ciò che il sisma non ha colpito. Il governo deve subito sopperire alla mancanza di fondi senza costringerci a gravare sulle zone terremotate”. 
Evidentemente questo noto politico ha avuto la prova che noi, di Bondeno, siamo dei coglioni, ma non può trattarci, tutti da scemi.

Infatti se questo politico, avesse  vissuto a Bondeno, oppure se, recentemente, avesse anche solo pagato le tasse a Bondeno,  non avrebbe mai detto una cosa del genere. 


La TARI - Tassa Rifiuti -  a Bondeno, grazie al nostro sindaco Alan Fabbri ed alla sua amministrazione "spendacciona" è la più alta della zona, e non c'entra niente il terremoto.



giovedì 4 dicembre 2014

Siamo dei coglioni ???

Credo proprio che i nostri amministratori comunali ci abbiano preso per dei COGLIONI !!!
Sarà la nostra attitudine a votarli comunque indipendentemente da tutte le cavolate fatte in questi anni, sarà che pagare delle tasse esorbitanti per dei servizi pessimi non importa a nessuno, ma questi "figuri" ci stanno proprio prendendo in giro.
Ebbene si,   sto ancora per parlarvi di tasse e più precisamente di TARI. 
Tassa sui rifiuti, proprio quella tassa che avete pagato , distrattamente, in questi giorni. 
Capisco che tutti voi siate ricchi di famiglia e non vi disturbi pagare qualche centinaio di euro, per questa tassa  comunale, e che  la stessa amministrazione che ora vi sta tassando almeno il doppio  della media dei comuni dell' Emilia Romagna, ha "generosamente" elargito contributi all'associazione o alla sagra che abitualmente voi o  i vostri figli frequentate, ma non possono PREDERE PER IL CULO i cittadini in questo modo.


Probabilmente vi sarete già annoiati e non continuerete a leggere questo post, in fondo la capacità di indignazione è stata messa a dura prova in questi ultimi anni, ma credo che quello che riporterò in seguito meriti la vostra attenzione.