AUTOGESTIONE

Il blog continua a vivere con i commenti dei lettori .....

lunedì 22 ottobre 2012

Pioggia di Contributi o Contributi a Pioggia

L'arte della ricerca del consenso prevede un'attenta e continua ripartizione dei fondi e così ecco gli ultimi "per ora" contributi alle varie associazioni del nostro territorio. 
Varie ma non tutte. 

Ma come si fa a concorrere a questi contributi ?

 Non è dato sapere, salvo che nella determinazione del dirigente Antonella Moretti, si ricorda che : 

  "con l’approvazione del bilancio di previsione viene normalmente prevista, in relazione ai contenuti generali di programma P0007, la corresponsione di contributi a soggetti diversi che svolgono attività in collaborazione con il Comune di Bondeno per la realizzazione di iniziative di particolare e significativa valenza che si collocano nell’ambito del progetto di sviluppo e promozione del territorio, delle sue tipicità e vocazioni;"
Poi Antonella Moretti prende atto  che tale previsione si colloca nella relazione previsionale e programmatica, in atti di indirizzo della Giunta, in pareri dalla stessa espressi
attraverso gli Assessorati di riferimento. (n.d.r. ho sempre ammirato Antonella per la sua capacità di scrivere senza dire, e di "farsi capire" senza scrivere)
 Ritenuto pertanto di procedere in merito, visti gli indirizzi dell’Amministrazione e
vista la documentazione conservata agli atti prodotta dai soggetti richiedenti il
contributo; ( n.d.r. Traducendo dal burocratese... i contributi gli hanno stabiliti gli assessori a loro discrezione )


DETERMINA

1) Di corrispondere, per la causale indicata in narrativa, ai soggetti aventi titolo
indicati nell’allegata tabella che costituisce parte integrante e sostanziale della
presente determinazione, le somme di spettanza a titolo di liquidazione di
contributi per la realizzazione delle attività tutte riconducibili alla promozione
del territorio e di cui al cap. di bilancio 11417 per un importo complessivo di
 €. 12.503,00;



Ecco la tabella delle associazioni "beneficiate" dalla discrezionale munificenza degli assessori di "riferimento "






13 commenti:

  1. Che dire? Per fortuna altre associazioni, oltre al Comune di Felonica, hanno operato sul territorio, per attività culturali, anche senza il contributo del Comune.

    RispondiElimina
  2. Perchè al Comune di Felonica? Come dice Tonino che ci azzecca?????
    Speriamo che lo spieghino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ... Dove e quando dovrebbero spiegarlo. Mi sembra di non avere ancora letto su questo blog le spiagazioni alle domande poste. I dubbli rimangono. Sulla stampa ovviamente non compare mai niente.

      Elimina
    2. Chi governa sa bene che ci stanchiamo prima noi di protestare che loro di (mal)fare; anzi ci sono testate che scrivono di scandali da 50 anni e ricevono fior di quattrini in pubblicità...

      Elimina
  3. Ok, mi sembra giusto dare alcune precisazioni.

    Intanto, non mi nascondo dietro ad un anonimato o ad un acronimo come fanno altri, perchè non ne ho bisogno. Sono Federico Caselli, presidente in carica da marzo 2012 della proloco di bondeno e non ho per niente gradito il seguente post sul suo blog.

    Lei può prendersela con il comune di Bondeno fin che vuole, ma quando associa l'icona di Totò che esclama “e io pago!” con sottinteso tono chiaramente vessatorio riferito alle varie associazioni di Bondeno, mi sento seriamente preso in causa, non solo a nome mio, ma a nome di tutta la colletività di attori “no profit” che si fanno in 4 per la comunità.

    Noi non siamo ne mendicanti ne accattoni, i contributi che le associazioni normalmente chiedono ai comuni, servono ad aiutare le associazioni stesse a realizzare le proprie manifestazioni e non ad incamerare danari alle spalle dei contribuenti come lei vuole dare ad intendere.
    Per poter fare qualcosa sul territorio, non a causa dell'amministrazione se mai a causa della vigente normativa nazionale, servono tanti sforzi sia economici che fisici. È difficile far fronte ad una SIAE che chiede 1500€ per due sole giornate di manifestazioni, così come è dura poter anticipare svariate migliaia di euro ad ENEL per avere forniture elettriche che verranno “conguagliate” poi a vari mesi di distanza, allacciamenti elettrici temporanei certificati ed assicurati, enti quali crocerossa, aribitri ufficiali, sicurezza (e di grazia che esistono persone d'oro come gli ExPirat che ci aiutano per una birra ed un panino), antincendio, service audio e luci per i concerti, consumabili, addobbi e potrei andare avanti per ore... dico questo presumendo naturalmente che lei conosca anche l'iter per ottenere tali servizi. In questo, non penso solo a Proloco, ma penso anche a tutte le associazioni che abbiano “tentato” di fare qualcosa per la popolazione matildea e non, a titolo gratuito (è sempre difficile fare qualcosa che vada a buon fine, nonostante i più meritevoli sforzi). Anzi, voglio anche sottolineare l'ottimo ed impagabile operato dei cantonieri, che ci hanno prestato servizio in alcuni allestimenti, anche in giorni di riposo, pur di fare qualcosa per essere d'aiuto ad una buona causa.

    Nonostante ciò mi sembra giusto entrare nella questione.
    Proloco quest'anno non ha realizzato una manifestazione a scopo benefico, ma bensì 4, nell'ordine: Stand up Emilia, Bunden Bukers, Torneo dal Parsut e Riders for Emilia. Senza contare le partecipazioni a livello organizzativo e logistico ad EIRE, rock and rollando e 2 moon in flames, sempre a scopo benefico.
    Realizzare manifestazioni come queste, subito dopo una catastrofe, serve ad alleviare le condizioni di una popolazione. Serve a dire “non vi preoccupate, va tutto bene.. stiamo insieme :) “ Un messaggio di speranza in certi casi, vale più di mille contributi statali... ...specie quelli che ci ha rifilato questo governo. Un messaggio trasmesso da volontari e ci tengo a sottolinearlo.

    RispondiElimina
  4. Ora, un paio di dati (documentabili):
    -Stand Up Emilia ha raccolto più di 5000€, con i quali sono stati acquistati dalla operosissima Annalisa Vassalli materiali scolastici e didattici da destinare in parti uguali ai comuni di Bondeno e Mirabello, unici due comuni a patrocinare la manifestazione.
    -Bunden buskers ha raccolto 1700€ che sono stati versati direttamente al comune.
    -Torneo dal parsut, diventato ormai un classico delle estati bondesane, ha donato 5000€ al comune per la ricostruzione e 600€ in favore di Asia, bambina colpita da una malattia rara e costretta a cure costosissime.

    Non capisco a questo punto, memore anche del fatto che qualcuno sostenga ancora che Bondeno sia morta, perchè vedere il mio nome abbinato alla faccia di totò che dice “e io pago”... vuole pagare? Venga a rompersi la schiena a luglio a scaricare delle bancate di fusti di bere, montare gazebo e coordinare squadre durante la pausa pranzo... per poi tornare a lavorare. Venga alle 18 ad allestire 15 postazioni artisti per poi finire alle 3 di notte con la pulizia di tutto, attrezzatura, spazio pubblico, ecc.. e questo per due giorni a fila, minimo.

    E poi per cosa? Perchè sbattere questa gente, qui, su una tabella, su un blog, come se fossimo gli ennesimi stipendiati dalla politica!?!? Stiamo parlando di una decina ci associazioni che chiedono al comune 12000€ su un finanziamento complessivo che il comune riceve dallo stato di circa 20 milioni di euro all'anno... lei con cosa lo finanzia il sociale? Con i centesimi? ...se ci toglie SIAE, ENEL, Assicurazione, allaciamenti elettrici, Iva , annessi e connessi, ne possiamo anche parlare... ma ad oggi, l'utopia di un mondo perfetto, sembra più plausibile. Ma a questo punto mi chiedo ancora, ma quando lei era assessore come sovvenzionava le richieste di contributo? Non lo chiedo con tono polemico, ma essendo noi giovani ed inesperti, non nego che un contributo conoscitivo non ci possa che essere d'aiuto, anzi le chiederei cortesemente di argomentarlo di seguito in modo che anche altre associazioni sappiano come comportarsi.

    Ora, vediamo di concludere questa risposta:
    A nome dell'associazione che rappresento (e a nome di altre associazioni citate di cui faccio parte), mi sento preso in causa e in giro, senza motivo. Questo non mi sta bene e non è rispettoso nei confronti di quanti si sono rotti la schiena per fare qualcosa per Bondeno (perchè noi quest'estate la schiena ce la siamo DAVVERO spaccata).
    E' facile fare presenza alle serate di beneficenza, pagare per dire “anche io ho aiutato”, è molto più difficile spostare gazebo, bancali di bere e attrezzature varie sotto il sole di luglio con 40 gradi all'ombra ed essere presenti la sera stessa pronti per darsi nuovamente da fare. Se si chiede una mano alla collettività è perchè per la collettività si è dato più di quanto si potesse e noi lo abbiamo fatto, così come tante altre associazioni. Tutti, senza nessuna pretesa.

    Se deve fare la sua battaglia, la faccia, non ci interessa, ma non ci tratti così, non siamo merce da tribuna politica.

    Con rispetto.
    Federico Caselli.

    RispondiElimina
  5. Ciao Federico, sono molto colpito dalla passione con cui intervieni su questo blog e la cosa mi fa ben sperare per il futuro di questo nostro paese (intendo Bondeno). Il Tuo intervento lo ritengo perfetto, hai dato una precisa e dettagliata risposta alla domanda che mi sono fatto quando ho letto e pubblicato la determinazione del dirigente, e cioè: A che iniziative sono stati destinati questi soldi ? (pochi o molti che siano, non lo discuto). Ammetterai che dalla lettura della deliberazione non si capisce. Anzi si capisce che la suddivisione delle somme è stata decisa dall'assessore.
    Normalmente non dovrebbe funzionare così, ci dovrebbe essere un bilancio preventivo che stanzia la somma per l'attività di promozione del territorio, poi, sempre in via preventiva, le iniziative vanno elencate una per una nella relazione previsionale e programmatica, in modo che possano essere preventivamente discusse ed approvate in consiglio comunale, quindi dopo la realizzazione delle manifestazioni ed a consuntivo delle stesse, vanno liquidati i contributi. E' molto diverso da quello che normalmente succede a Bondeno. Se si fosse seguita la strada maestra della trasparenza amministrativa, non ci sarebbe stato bisogno nè del mio post, nè della tua dettagliata risposta affinchè i cittadini sapessero dell'importante lavoro fatto dalla Pro Loco e dalle altre associazioni a Te vicine. Concludo ringraziandoti per le precisazioni, senza nasconderti che mi hai fatto sorgere un dubbio: Ma se con 2.707,00 euro la Pro Loco ha fatto così tanto, cosa hanno fatto le altre associazioni con i loro contributi ???

    RispondiElimina
  6. Arnaldo, non prendiamoci in giro. Tu non eri interessato a sapere a quali associazioni fossero andati i contributi, ne tanto meno a quali manifestazioni fossero serviti, l'intento era sicuramente ben diverso, ma ribadisco, non mi interessa. Pro Loco non ha realizzato le varie manifestazioni con quei soldi elencati, ma ha semplicemente chiesto un contributo per far fronte a spese e previsioni di spesa. Quando si organizza qualcosa l'importante è partire e fare, specie in una situazione come quella in cui ci siamo ritrovati (variazione di programmi, date e location causa terremoto), i conti materiali si fanno poi alla fine. Molto spesso capita che per colpa del mal tempo o di imprevisti alla fine ci si vada anche a rimettere.. Anche se mi piace ricordare che per 2 volte, come atletico barakko abbiamo richiesto dei contributi per la realizzazione di altre manifestazioni ed alla fine, sebbene stanziati, non li abbiamo voluti in quanto le spese erano state tutte coperte... Anche per questo non mi piace ritrovarmi in quel post.

    Io non discuto sull'iter procedurale che l'amministrazione deve o dovrebbe (e qui non nascondo la mia ignoranza in materia) mettere in atto per poterli erogare, ma la debacle di affiancare la foto di totò in questa storia era ampiamente fuori luogo, in primo luogo nei confronti di quelle associazioni. Ad oggi le restrizioni i permessi, i contratti e tutto quanto necessario a “regolarizzare” una manifestazione, sono già qualcosa di assillante per le associazioni (mi piace sempre ricordare tre nomi: ENEL, SIAE, USL), vogliamo aggiungere anche quella di motivare, spiegare e magari creare dei report di ogni manifestazione? Vogliamo aggiungere ulteriori passaggi alla già spietata strada della burocrazia all'italiana? Non penso proprio sia il caso.

    Per cui, vediamo di chiuderla qui. Ripeto, non mi interessa cosa venga riportato su questo blog, giusto o sbagliato che sia, ma mi interessa che le persone e le associazioni non vengano prese come pretesto o causa per ragioni a loro ben lontane.

    Spero di essere stato esaustivo.
    Con rispetto
    Federico Caselli

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusa Federico,
      ma la discussione mi sembra interessante e mi dispiace chiuderla qui.
      Non capisco perchè Tu dica di non essere interessato a quello che viene pubblicato sul blog, giusto o sbagliato che sia, nè ai miei intenti palesi o reconditi. Dovresti esserlo. Perchè come dice il Principe De Curtis, in arte Totò, la cui immagine ti ha tanto offeso,"Io, Tu ,Noi Tutti paghiamo" . I soldi che il "comune" spende sono i nostri e proprio per questo , non sono ammesse reticenze e leggerezze. Le spese vanno programmate, approvate e rendicontate. Tutto questo a vantaggio dei cittadini ed a garanzia degli amministratori e dei percettori di tali somme, in modo che nessuno abbia motivo di sospettare che le finalità siano altre. E vengo al nodo della questione. Raccolgo la Tua sollecitazione a non prenderci reciprocamente in giro, e ti dico, secondo me, quale è la cosa inaccettabile di quella determinazione, è la discrezionalità lasciata all'assessore o al sindaco di dare "a pioggia" questi contributi a suo insindacabile giudizio. Quale è la logica di ripartizione ? Quali sono i requisiti per poter attingere a detti contributi? Non si sa, lo sa solo il politico di turno. Li avrà dati per fini nobili o per pagare con i nostri soldi il suo consenso ? Non si sa. Vedi, caro Federico, che le associazioni c'entrano ben poco con la foto di Totò, che è evidentemente rivolta al politico che utilizza discrezionalmente i soldi pubblici, magari inserendo tra i doverosi contributi alle associazioni impegnate sul territorio anche qualche inspiegabile "regalia" proprio per farla passare inosservata ai più.

      Elimina
  7. Il potere logora chi non ce l'ha!!!!

    RispondiElimina
  8. Ok, partiamo dall'inizio:
    Si le spese vanno programmate, approvate e rendicontate. Infatti prima della manifestazione facciamo richiesta scritta, ci viene detto per tempo se si riesce o meno in base alle previsioni e alla fine, se viene approvato, viene messo agli atti. Se vogliamo parlare della inaccettabile determina, posso tranquillamente lasciare la conversazione, non parlo di cose che non conosco e non penso che siano alla base della mia risposta, visto che l'ho scritto anche nei precedenti post.
    Ma nel dettaglio:
    1- la logica di ripartizione è molto semplice: un'associazione fa richiesta di un contributo all'assessore di riferimento, che sia sport, promozione o altro ed in conoscenza la fa pervenire anche al sindaco. Se ci sono i soldi si danno, se ce ne sono di meno se ne danno di meno, se non ce ne sono, si chiede di aspettare perchè non si sa se si riesce. Il sociale, e lo posso dire per esperienza, non ha colore politico, è la cittadinanza. Se una festa viene bene, fa felici tutti, non solo una parte o l'altra.
    2-altrettanto semplici sono i requisiti: la mancanza di possibilità economiche dirette (qui vige sempre la regola della anticipazioni, dei conguagli e delle spese che non tengono conto del maltempo, come la SIAE), per realizzare manifestazioni, commemorazioni, eventi o acquistare materiale ad uso delle associazioni e quindi della comunità. Quindi si deve ricorrere ad un aiuto, mi sembra molto semplice.
    3- Il politico di turno semplicemente giudica o pone in giudizio il fatto che siano o meno plausibili le richieste... e siamo sinceri, tutti i politici di tutti gli schieramenti (comprese liste civiche&co) lo fanno sicuramente per ritorno di immagine, ma facendolo, grazie a dio, non negano il loro supporto alle associazioni e quindi alla comunità.
    4- Fine nobile o consenso è un giudizio soggettivo, mi astengo da questo e penso che sia un discorso superfluo se non inutile: è come chiedersi se è nato prima l'uovo o la gallina. Certe cose penso non le conosca nemmeno nostradamus.
    5- Le associazioni c'entrano eccome con la foto di totò. Il Principe in questo caso “paga” per le associazioni e non per il comune, come si fa ad attribuire una cosa simile al tramite e non al beneficiario? È come quando i genitori fanno “il mazzo” al figlio perchè l'amico ha rotto il vaso in soggiorno!! e tutti sappiamo cosa vuol dire!!
    6-La storia della “regalia“da fare ai più, è seriamente inappropriata. Se si vuole accusare qualcuno, si fanno nomi e cognomi, non si fa di tutta un erba un fascio... nella lista ho scorto anche il nome dell'AISLA.... Vogliamo beneficiare del dubbio di accusare di questa cosa anche associazioni che si dedicano anima e cuore all'assistenza ai malati di SLA? Che sacrificano giorni e giorni dell'anno con la loro presenza in banchetti e gazebo per raccogliere fondi da devolvere all'assistenza dei malati? Penso proprio di no.

    Concludo infine dicendo questo: sarebbe stato molto più semplice rispondere con un”si, chiedo scusa, probabilmente la foto era inappropriata. La rimuovo.” Avremmo già risolto e sarei stato anche ben lieto di commentare la correttezza di tale risposta.

    Penso che sia arrivato il momento di chiudere questo dibattito.
    Cordiali Saluti
    Federico Caselli

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Federico è un piacere risentirti dopo alcuni giorni, noto con piacere che hai fatto un grande sforzo di sintesi, che cercherò di imitare in questa mia ineluttabile risposta.
      1. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, il mio intervento era ed è diretto ai pubblici amministratori.
      2. L'immagine di Totò ci sta proprio bene perchè i soldi spesi sono proprio i suoi, e quindi i nostri.
      3. Per spendere i soldi pubblici bisogna programmare in anticipo, proprio perchè vanno valutate le priorità e la significatività delle iniziative.
      4. Se poi un'assessore o il sindaco intendono dare discrezionalmente dei soldi a questa o quella iniziativa, possono sempre attingere ai loro soldi personali, non è vietato.
      5. Concludendo caro Federico, ritengo che il sindaco e gli assessori, meritino un avvocato difensore migliore, infatti sono certo che tu sia un ottimo architetto, ma in quanto avvocato ... citare l'esempio della AISLA contributo erogato €. 80,00 per giustificare contributi €. 12.507,00 e gli altri che seguiranno, mi sembra veramente controproducente.
      A presto.
      Arnaldo

      Elimina
  9. Arnaldo, continuiamo a parlare di cose differenti e arrivati a questo punto la discussione mi ha veramente stancato. L'unica cosa che mi interessa è che vari attori dell'associazionismo di Bondeno mi abbiano contattato a seguito di questa discussione per darmi il loro appoggio e la loro stima.
    Ossequi.
    Federico Caselli

    P.S. ho impiegato alcuni giorni a rispondere in quanto, tutte le volte, ho prima sottoposto le mie risposte all'approvazione del consiglio direttivo, poi le ho pubblicate. Anche per questo rispondo a nome di Proloco e non come singolo soggetto.

    RispondiElimina