Lo immaginavo, il cuore me lo diceva.
Lo Stato, ci abbandonerà al nostro destino, dovremo risollevarci da soli da questa catastrofe.
Magari ....ed invece lo Stato non ci abbandona, vuole i soldi delle tasse, delle assicurazioni e dei mutui "sospese" tutti e subito. Un bello schiaffo alla Comunità Emiliana, che è sempre corsa in soccorso di tutte le popolazioni colpite da ogni genere di calamità, ed oggi nel momento del bisogno, riceve solo calci in faccia da questi straccioni di governanti .
Affinché possiate capire da dove viene la mia amarezza vi riproduco due comunicati, che a mio modo di vedere rendono l'idea dell'ingiustizia che stiamo subendo
Sisma, mancata proroga al pagamento delle tasse. Le Associazioni imprenditoriali: “Inaccettabile”
E’ gravissimo il segnale che arriva sul nostro territorio con la mancata decisione da parte del Governo di concedere una proroga al giugno 2013 relativamente al saldo degli adempimenti fiscali per cittadini e imprese delle zone del modenese devastate dal sisma. “E’ decisamente inaccettabile – fanno sapere Confesercenti Modena, Confcommercio Fam, Confartigianato Lapam e Cna.com – quanto deciso dall’Esecutivo per cittadini e realtà imprenditoriali terremotate riguardo al pagamento delle tasse. Si costringe in questo modo chi ha subito danni o che vive situazioni di precarietà e sofferenza a dovere ricorrere al prestito bancario per saldare i propri conti con l’Erario. In pratica si scarica il problema su banche, imprese e cittadini del territorio”.
A vuoto, quindi, è andata la proposta formulata a suo tempo dalle nostre Associazioni e sostenuta dal Commissario straordinario della Regione Emilia Romagna Vasco Errani di sospendere i pagamenti fino alla metà dell’anno prossimo. Proposta lo ricordiamo – apprezzata dal Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e sulla quale non era mancato nemmeno l’interessamento del Ministro dell’Agricoltura Mario Catania – che avrebbe consentito almeno una concreta boccata di ossigeno alle imprese oggi in grave difficoltà. “E’ arrivato invece un ‘contentino’ di nessun aiuto, praticamente una “beffa”, di fronte alla criticità della situazione – aggiungono le associazioni riferendosi ai 15 giorni in più concessi, cioè fino al 16 dicembre del 2012 – Fermo restando quindi – ribadiscono le Associazioni – che l’impatto sull’indotto economico che il terremoto ha avuto in Emilia e sul territorio modenese in particolare è stato devastante, ricordiamo che solo pochi anni addietro, in altre realtà del Paese sempre colpite dal sisma, il trattamento e le proroghe inerenti al pagamento degli adempimenti fiscali sono stati ben diversi. Ci appelliamo pertanto al Governo affinché riconsideri nuovamente ed attentamente la situazione in cui si trovano imprese e cittadini dopo il terremoto del maggio 2012, invitandolo fermamente a modificare il dispositivo, prorogando almeno al 30 giugno 2013 il pagamento delle tasse. È necessario inoltre, prevedere una rateizzazione, così da offrire una certezza concreta di ripartenza alle imprese del territorio”.
Ma l’appello, Confesercenti Modena, Confcommercio Fam, Confartigianato Lapam e Cna.com lo estendono pure ai parlamentari di qualsiasi schieramento politico come alle istituzioni regionali e locali: “Così da indurre il Governo ad un ritorno sui propri passi e cambiare il provvedimento nell’arco di poco tempo. C’è in gioco una parte importantissima del sistema produttivo ed economico della provincia. Se anche il pagamento delle tasse contribuisce ad alimentare l’incertezza in cui già ci troviamo, la situazione rischia di peggiorare drasticamente. Non si può dunque prescindere da una proroga almeno fino al giugno 2013, del pagamento degli adempimenti fiscali: le imprese hanno necessità assoluta pur nella difficoltà estrema in cui si trovano di cercare di pianificare la propria ripartenza, il proprio futuro. Ma oltre alla proroga serve anche un meccanismo di rateizzazione chiaro ed univoco, non incerto e aleatorio come quello ipotizzato dall’esecutivo”.
da Sassuolo 2000 quotidiano on line http://www.sassuolo2000.it/2012/10/05/sisma-mancata-proroga-al-pagamento-delle-tasse-le-associazioni-imprenditoriali-inaccettabile/
Tasse terremoto entro il 16 dicembre, Regione "in sostanza" soddisfatta
Errani e Muzzarelli: accolta la nostra proposta sui mutui con interessi a carico dello Stato
BOLOGNA- Per quanto riguarda la sospensione delle tasse nei territori colpiti dal sisma, “il Governo ha sostanzialmente accolto la proposta” avanzata dalla Regione Emilia-Romagna, che aveva chiesto il rinvio a giugno 2013. Lo afferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Giancarlo Muzzarelli, in una nota congiunta col governatore e commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, sui nuovi provvedimenti presi dal Governo. Più esattamente, sul tema relativo al pagamento delle tasse e imposte per le imprese colpite dal sisma, “il Governo ha sostanzialmente accolto la proposta fornendo questa soluzione- spiega Muzzarelli- si mantengono formalmente in essere le date di scadenza già previste per i pagamenti, ma le aziende potranno corrispondervi attraverso finanziamenti bancari concessi dalla cassa depositi e prestiti, con interessi a carico dello Stato. Dal giugno 2013 le imprese restituiranno ratealmente tale prestito. Si conferma, inoltre, lo slittamento del pagamento dell’Imu al 2014”.
Ieri, inoltre, il Governo ha approvato con decreto legge “ulteriori disposizioni per il sisma del maggio 2012”, firmando un protocollo con i commissari per la ricostruzione. “Il lavoro fatto fino ad oggi ha portato ad ottenere risposte importanti per i territori colpiti dal sisma. I fondi stanziati, che ammontano ormai a oltre nove miliardi, le regole di accesso ai contributi, i soggetti che possono avere il contributo e le modalità semplificate di erogazione, ci consentono di avere un quadro positivo della situazione”, commenta Errani.
“E’ un passo in avanti significativo", prosegue il governatore. "Sappiamo che non basta, perché quello che abbiamo costruito deve diventare operativo. Per questo chiediamo al Governo di fare in fretta e trasformare le leggi in atti e gli atti in autorizzazioni e finanziamenti”, aggiunge. La firma del protocollo d'intesa legificato nel decreto tra i commissari alla ricostruzione ed il Governo, come spiega viale Aldo Moro, consente di avere una fonte primaria per assicurare l'accelerazione delle ordinanze da parte dei commissari, per sostenere il rilancio delle imprese e la loro ricostruzione, insieme alle abitazioni civili.
“Possiamo così concretizzare il grande lavoro preparatorio fatto dalla Regione e dal Comitato istituzionale, assieme ai sindaci e ai presidenti delle Province- afferma Muzzarelli- è importante che il decreto abbia corretto, su nostra richiesta, precedenti vuoti normativi, consentendo così il finanziamento di capannoni, impianti, macchinari, cui si aggiungono gli interventi per l’abitazione principale, seconda casa e case in comodato d’uso al 50%, purché l’alloggio venga affittato in via prioritaria a chi ne ha l’esigenza nelle zone colpite dal sisma”.
CDM: TASSE PAGATE ENTRO IL 16 DICEMBRE
Colpo di scena al Consiglio dei Ministri, che tra gli altri provvedimenti deve decidere sulla proroga del pagamento delle tasse per le popolazioni colpite dal terremoto. Sembra destinata a saltare la proroga al 30 giugno 2013 per la sospensione degli adempimenti tributari e fiscali per cittadini e imprese colpiti dal sisma in Emilia.
Infatti, nella bozza del decreto sui costi della politica, che il governo sta esaminando a Palazzo Chigi, si legge che "i pagamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria" sospesi per decreto fino a fine novembre "sono effettuati entro il 16 dicembre 2012, senza applicazione di sanzioni e interessi".
Gli imprenditori colpiti dal terremoto, "limitatamente ai danni subiti in relazione alla loro attività d'impresa", possono accedere a un finanziamento della "durata massima di due anni" grazie a una convenzione tra Cassa depositi e prestiti e Abi.
fonte Agenzia Dire www.dire.it
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