AUTOGESTIONE

Il blog continua a vivere con i commenti dei lettori .....

venerdì 12 ottobre 2012

IMU l'intervento di Berlato

Dopo il post, tra il serio ed il faceto, di ieri sulle aliquote IMU, ho pensato fosse giusto riportare anche un punto di vista più "ufficiale" .



Perciò   ho recuperato  l' intervento in consiglio comunale  di Lorenzo Berlato  capogruppo  Lega Nord Padania. 

Conoscendo  bene Berlato, e la sua attività nelle associazione agricole,  immagino sia  stato tra i più agguerriti sostenitori della riduzione  delle aliquote  per le  categorie  produttive. 


E L’EQUITA’? SEPOLTA COL FEDERALISMO!
Oggi appare sempre più chiaro a cosa si intendesse riferire la Merkel quando definì “impressionanti” le misure che  il neo premier Monti le annunciò in anteprima. Dai diritti negati, come quello di andare in pensione avendone maturato i requisiti, all’incremento smisurato della pressione fiscale; dall’aumento dell’iva all’introduzione di uno Stato di polizia tributaria; dall’abiura di un programma politico liberamente scelto dagli elettori e cioè il Federalismo, al rilancio in grande stile del neo-centralismo che ha toccato l’apice con la reintroduzione della Tesoreria Unica e   con l’introduzione dell’IMU possiamo dire che sono davvero “impressionanti” le misure che il Professore ha adottato sulla pelle dei cittadini. Provvedimenti pesantissimi che stanno mettendo in ginocchio la nostra economia, minando la coesione sociale, perché di equità non c’è traccia. La nuova Imposta Municipale (IMU) stravolge l’impostazione federalista data dal governo precedente e che prevedeva un legame diretto tra tassazione e territorio e consentiva ai Comuni di godere una maggiore autonomia finanziaria per sviluppare servizi e soprattutto misurare le capacità degli amministratori locali. Ora invece Monti rovesciando la logica federalista vuole per Roma una grossa fetta dell’introito dell’IMU e ci penseranno i Comuni a trovare altre risorse finanziarie per sopperire ai nuovi tagli del Governo. L’aspetto più subdolo di tutto ciò è probabilmente la mancanza di equità, perché come al solito questa tassa verrà pagata per almeno ¾ dalle regioni del nord, dove il catasto è molto più aggiornato ed efficiente, rispetto le regioni del meridione, dove per assurdo ci sono ancora grandi città prive di un qualsiasi piano regolatore e dove si parla di almeno 2 milioni di immobili sconosciuti al fisco. Iniqua perché il Governo anziché accelerare la riforma federalista per abbattere gli sprechi storici del sud, si avventa sulla parte più produttiva: lavoratori e piccole e medie imprese dei nostri laboriosi territori, martoriati quest’anno da eventi eccezionali come il terremoto e la siccità. Iniqua perché impone agli amministratori locali di rastrellare soldi da mandare a Roma, con questa nuova Imposta Municipale che torna a colpire la prima casa e introduce per la prima volta una forte patrimoniale sugli immobili rurali strumentali. Nonostante tutto ciò il nostro Gruppo ha sensibilizzato da tempo la Giunta affinchè trovi e adotti le soluzioni meno gravose possibili per i nostri cittadini e siamo convinti che le aliquote che andiamo a votare stasera, che salvaguardano in maniera particolare la prima casa e le attività produttive, rappresentano il giusto punto di equilibrio, per far sì che anche con l’IMU, la nostra Amministrazione possa distinguersi a livello provinciale per dignità ed equità impositiva.              
                                                                                                       Berlato Lorenzo                    "
                                                                                                         
A causa del mancato funzionamento della diretta Web del Consiglio Comunale, non è stato possibile seguire via internet questo intervento (peccato).

 Questo intervento  non ha avuto alcun resoconto sulla stampa locale, almeno sino ad ora.

Questo blog è a disposizione di tutti i consiglieri comunali di Bondeno, per la pubblicazione di tutti quegli interventi che non "passano" sulla stampa locale.




2 commenti:

  1. Pretendere di essere informati leggendo i giornali o guardando la TV è un vero paradosso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' verissimo, la disinformazione sistematica fatta da giornali e televisioni non può essere casuale ... è preordinata ad indirizzare l'opinione pubblica sul capro espiatorio di turno. Il vero scopo di tutto questo ci sarà noto solo tra qualche anno, o forse mese, quando comunque sarà troppo tardi.

      Elimina