DELIBERAZIONE N° 66
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Oggetto: Progetto di sviluppo "Cultura, Valori, Saperi e Identita' Territoriale" - PROVVEDIMENTI
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che nell’ambito del programma P0007 contenuto nella relazione previsionale e programmatica 2013 si colloca il progetto di sviluppo “Cultura, valori, saperi e identità territoriale” che porta la seguente motivazione:
“
Già previsto per il 2012 ma solo parzialmente realizzato a causa del terremoto, progetto aperto negli obiettivi e nelle azioni. di carattere intersettoriale e interassessorile, esalta il localismo bondenese censendo ciò che costituisce il cd, “Patrimonio della Città”. (n.d.r. hai detto "cotica") Le azioni progettuali che si sviluppano sul biennio 2013/2014, vogliono mettere in evidenza ed in relazione tra loro quelli che sono i beni materiali ed immateriali del territorio; i primi attengono al patrimonio immobiliare presidio di attività culturali (Rocca possente, Pinacoteca, Musei, Palazzo Mosti, Biblioteca ecc, a prescindere della condizioni di agibilità e/o fruibilità per gli effetti del sisma di maggio 2012) oltre a oasi protette, aree ripariali e golenali, cippi, monumenti, lapidi, alberi monumentali, parchi ecc.; i secondi attengono invece a valori intrinseci di situazioni pubblicamente note aventi, tra l’altro, una rilevanza giuridica: i marchi registrati, il titolo di Città, le cittadinanze onorarie, i gemellaggi, il riconoscimento di patrimonio dell’umanità della Rocca possente, i cittadini illustri, i premi della Città, i riconoscimenti sportivi dell’agonismo bondenese nelle varie discipline, ecc. (n.d.r. hard ware ed soft ware, mica balle ...) obiettivo del progetto rappresenta inoltre la creazione di una rete interattiva sul territorio in cui i protagonisti sono, oltre all’Amministrazione comunale, le Associazioni, i cittadini, le Imprese, Soggetti terzi interessati a raggiungere, attraverso sinergiche azioni di partecipazione e cooperazione, il risultato di valorizzazione, divulgazione e accrescimento del capitale sociale del territorio e della sua agenda reputazionale (n.d.r. agenda reputazio..che ??? ma che vordì ???)
Trattandosi di progetto aperto negli obiettivi e nelle azioni, in questa fase si individuano la celebrazione del 550.mo anniversario della stampa del primo libro a caratteri mobili in Italia avvenuta a Bondeno, il progetto archeologico a Pilastri, il ricordo del sisma “Bondeno, un anno dopo” ed il percorso di valorizzazione del tartufo” (n.d.r. io, che sono povero di spirito, non riesco a trovare il minimo comun divisore di queste iniziative tanto diverse tra loro)
Dato atto che per quanto attiene al progetto del “550.mo” e di cui sopra si definiscono le seguenti linee guida :
a) Coinvolgimento di soggetti ed istituzioni:
SOVRINTENDENZA ARCHIVISTICA di Bologna nella persona della d.ssa Campioni: per realizzazione ricerche e mostra documentale;
BIBLIOTECA NAZIONALE di Firenze nella persona del prof. LUIGI SCAPECCHI - direttore del settore manoscritti – studioso;
UTEF per lezioni mirate sull’argomento;
UNIVERSITA’ di FERRARA per sollecitare eventuali tesi in materia (che andrebbero ad arricchire, tra le altre cose, lo Scaffale delle tesi di laurea della biblioteca) e per acquisire documenti di dottorati di ricerca se effettuati; per sollecitare inoltre, se fattibili, gemellaggi con università tedesche di Dillingen e Magonza; (n.d.r. "se fattibili" un barlume di realismo)
ARCHIVI STORICI di Bondeno, Ferrara, Modena, Curia Arcivescovile, notarile di Ferrara per consultazione ed estrazione di documenti dai vari fondi da esporre in mostra;
SCUOLE di BONDENO di ogni ordine e grado;
POSTE ITALIANE per annullo filatelico speciale se non eccessivamente oneroso;
MINISTERI, FONDAZIONI,IMPRESE ecc : per finanziamenti iniziative e cataloghi;
COLLABORATORI QUALIFICATI :per la realizzazione del progetto;
TIPOGRAFIE DI BONDENO storiche e moderne: per raffronto con le tecnologie moderne ed attuali;
MUSEI che trattino l’argomento: per documentazione storica(n.d.r. un vero "Parterre de Rois", ma siamo sicuri che siano stati informati ???)
b) Iniziative: prima ipotesi di massima
1) Consiglio comunale straordinario per attivazione gemellaggio con città tedesca di Magonza
2) Convegno con studiosi e ricercatori
3) Mostra documentale
4) Istituzione borsa di studio universitaria anche triennale e/o premio ai migliori studenti delle scuole di Bondeno per partecipazione al progetto con laboratori e ricerche;
5) Laboratori sui libri, la scrittura e la stampa presso la biblioteca comunale;
6) Laboratori di ceramica presso la biblioteca o Spazio 29 per creazione formelle rievocative del processo di stampa;
7) Contestualizzazione dell’anno 1463 con riferimento a: musica, alimentazione, sanità, abbigliamento, pittura, idraulica del territorio, statuti comunali, università, tipologie abitative ed emergenze monumentali e quant’altro possa essere esplicativo del periodo storico considerato.
8) pubblicazione di “quaderni” (economici) che contengano azioni ed informazioni;
9) Istituzione Comitato scientifico;
10) Patrocinatori (Presidente Napolitano ecc)
(n.d.r. però non c'è che dire una vera girandola di iniziative che ci riempie di orgoglio, certo di grande respiro e di grande impegno, anche economico)
c) Preventivo di spesa
Indipendentemente dal valore complessivo del progetto si ritiene che la spesa massima sostenibile dal Comune sia di € 5.000. (n.d.r. Cosaaaa!!!! cinquemila eurini solo??? per fare tutto questo po po di roba!!! Non siete seri !!! Fino a qui, debbo dire scherzi a parte, ci avevo anche creduto e poi solo ... solo .... solo cinquemila miserabili eurini, ma fatemi il piacere, se avete della bolletta STATE A CASA e non rendetevi ridicoli in mezza europa!)
Dato atto inoltre che per quanto riguarda il progetto archeologico di Pilastri e di cui è cenno sopra si condivide il contenuto proposto dal Dr. Valentino Nizzo funzionario della sede di Ferrara della Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna – Ministero per i Beni e le Attività culturali, quale è nelle risultanze dell’allegato A alla presente deliberazione, con una indicazione di spesa di € 6.000,00 per gli interventi realizzabili nell’anno corrente; (n.d.r. non è che il finanziamento per questo progetto, sia da mettere in relazione con la "stana" autorizzazione "senza precedenti" concessa dalla sovraintendenza alla costruzione della scuola "temporanea" di Pilastri sul sito archeologico ??? che ha permesso al sindaco di salvare la faccia vedi la-mirabile-impresa-della-scuola-di.html )
Ravvisata l’opportunità di esprimere parere favorevole alle linee progettuali di massima riportate per l’uno e l’altro progetto, con la riserva di reperire finanziamenti oltreché a carico del bilancio anche nei confronti di soggetti culturalmente interessati alla loro realizzazione (fondazioni, sponsor, enti pubblici e privati ecc); (n.d.r. evidentemente rileggendo quello che hanno scritto si sono resi conto della "miseria" di finanziamento per cotanta ambizione !)
omissis
DELIBERA
Di esprimere, per la causale indicata in narrativa, parere favorevole
1) alle linee progettuali di massima riportate in premessa, riferite al progetto del 550.mo anniversario della stampa del primo libro a caratteri mobili in Italia avvenuta a Bondeno e al progetto archeologico a Pilastri così come risulta dall’allegato A alla presente;
1) alle linee progettuali di massima riportate in premessa, riferite al progetto del 550.mo anniversario della stampa del primo libro a caratteri mobili in Italia avvenuta a Bondeno e al progetto archeologico a Pilastri così come risulta dall’allegato A alla presente;
2)Di assegnare alla realizzazione delle due iniziative la somma rispettivamente di €
5.000,00 e di € 6.000,00 con impegno a ricercare finanziamenti in capo ad altri soggetti pubblici e privati;
3) Di stabilire inoltre che la progettazione definitiva e la realizzazione materiale delle iniziative di cui si tratta siano affidate da parte del Comune di Bondeno a soggetti idonei per capacità, competenza, affidabilità, non essendo in grado questo Ente, per esiguità di risorse, di attuare in proprio le attività connesse ai progetti stessi;
4) Di riservare a successivi e separati atti amministrativi da adottarsi a cura degli organi competenti l’individuazione dei soggetti attuatori sulla base di specifiche convenzioni e l’impegno di spesa occorrente nei limiti di importo sopra definiti. (n.d.r. e quindi i soliti "noti" non si facciano illusioni si è detto 5.000 e cinquemila saranno non un cent di più . Chissà chi avrà imposto l'introduzione di questo tetto di spesa, sicuramente una persona povera di spirito ed incapace di elevarsi Kulturalmente)
Avendo prodotto in passato documenti per il Comune di Bondeno, conosco la formula, di cui al punto 3, che significa che anche la proposta viene dall'esterno (presumibilmente dai consulenti nominati nell'atto); ma 5000 euro sono davvero pochini per un progetto così ambizioso.
RispondiEliminaSi continuiamo a festeggiare e spendere soldi pubblici mente il Comune va allo sfascio.
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