lunedì 7 maggio 2012
PRIVILEGI VERI E PRESUNTI
Ieri mattina, come spesso mi accade, ho seguito la trasmissione radiofonica "L'indignato speciale" sul RTL 102,5, Con grande partecipazione di ascoltatori è andata in onda il solito scontro tra chi grida allo scandalo per i privilegi di cui godono i pubblici dipendenti e chi invece considera i pubblici dipendenti dei poveri cristi sottopagati . La verità, come al solito, può stare nel mezzo, tuttavia negli ultimi dieci anni sicuramente la situzione del pubblico impiego è decisamente migliorata. Infatti negli anni sessanta - settanta vigeva una sorta di tacito accordo tra lo Stato e il pubblico dipendente che all'incirca recitava così : " io ti pago poco e non pretendo nulla da Te in cambio hai la certezza del posto a vita". Oggi ,in seguito ad una serie di dinamiche reddituali anomale, questo tacito accordo è venuto meno. Gli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione sono saliti molto di più dei dipendenti privati, soprattutto quelli dei dirigenti , mentre sono rimaste inalterate l'inammovibilità e la produtività richiesta. Qualcuno potrebbe obiettare che sono solo sensazioni, ma i numeri non mentono. Se andiamo a pagina 23 della relazione dell'organo di revisione al bilancio consuntivo 2011 possiamo leggere: Costo medio per dipendente del Comune di Bondeno anno 2011 €. 35.734,11. Non è poco ! Guardando il costo medio dei dipendenti della mia piccola azienda non arriva a €. 27.000,00 annui tutto compreso. Provate a fare un controllo sulle vostre aziende oppure sul vostro CUD, e vedrete che i dati sono questi. Non voglio parlare di produttività - per non essere frainteso - ma volete mettere la sicurezza di un posto di lavoro pubblico rispetto a quello di una piccola azineda privata ?. Meditate gente, meditate.
Si può meditare anche in senso opposto: solo i dirigenti hanno avuto aumenti e il confronto coi privati lo consideriamo una conquista civile?
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