La Giunta non era in Ferie, ma stava producendo.... infatti il giorno 26 luglio 2012 ha preso ben tre delibere, dico 3, tutte in una volta. Però !!!
La prima delibera che intendo commentare con voi è la n° 101 che reca il seguente oggetto:
Approvazione del contratto di comodato per l'utilizzo di alcuni locali del Centro 2000 a favore della Societa' Enumplan S.r.l. - Socio Unico
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso:
- che la Società ENUMPLAN S.r.l. – Unico Socio – con sede in Bondeno (Fe), Via Pironi n. 160 sta curando tutte le pratiche tecniche ed amministrative per la riqualificazione dell’area ex zuccherificio in Bondeno Capoluogo;
- che la predetta società ha chiesto al Comune di Bondeno la disponibilità di alcuni locali all’interno del fabbricato di proprietà comunale Centro 2000, in Bondeno, Via Matteotti, in precedenza utilizzati dal Centro Giovani, da adibire a propria sede operativa, in attesa di poter completare la ristrutturazione della palazzina ubicata nell’area ex zuccherificio;
-
che il contratto di comodato è scaduto in data 31.05.2012 ed i lavori di ristrutturazione della palazzina sopra citata, ubicata nell’area ex zuccherificio da adibire a propria sede operativa non sono ancora terminati;
-
che la ditta Enumplan srl – Unico Socio ha chiesto la disponibilità dei locali per un ulteriore periodo di mesi due, previa sottoscrizione di un nuovo contratto di comodato come da bozza che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale al presente atto;
- di dare atto che le spese di luce, acqua, gas e telefono sono a carico della società comodataria e saranno rimborsate al Comune di Bondeno, al quale sono intestate le relative utenze, come già indicato nei precedenti atti n. 160/2011, n. 212/2011, n. 18/2012 e n. 56/2012;
Ritenuto di procedere in merito e di approvare la bozza del contratto di comodato allegata alla presente;
Visto il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del settore interessato, trasmesso a corredo della presente deliberazione.
A voti unanimi e palesi;
DELIBERA
1) La premessa forma parte integrante ed essenziale del presente deliberato;
2) Di concedere in comodato gratuito alla società ENUMPLAN S.r.l. – Socio Unico l’uso dei locali ubicati nel fabbricato comunale Centro 2000 in Bondeno, Via Matteotti, in precedenza occupati dal Centro Giovani, per il periodo decorrente dal 01.06.2012 e con scadenza il 15.09.2012;
3)Di approvare l’unita bozza del contratto di comodato che si allega alla presente sotto la lettera “A” affinchè ne costituisca parte integrante e sostanziale, dando atto nello stesso che il fabbricato deve improrogabilmente essere liberato da persone e cose entro il giorno 16.09.2012 per esigenze del Comune legate al terremoto;
4)Di dare atto che le spese di luce, acqua, gas e telefono sono a carico della società comodataria e saranno rimborsate al Comune di Bondeno, al quale sono intestate le relative utenze entro 30 giorni dal ricevimento delle bollette;
5) di dare atto che il contratto di comodato, in nome e per conto del Comune di Bondeno, sarà sottoscritto dall’Arch. Fabrizio Magnani, ai sensi dell’art. 59 del vigente Statuto Comunale;
6) di dare atto che le spese di bollo e registrazione del contratto di comodato sono interamente a carico della Società ENUMPLAN S.r.l. – Socio Unico;
In pratica dalla lettura della presente delibera, si apprende che il Comune di Bondeno darà in USO GRATUITO alla società Enumplan srl, che è una società privata, un immobile comunale per un periodo di due mesi , ma non solo , apprendiamo che detta società PRIVATA ha già usufruito di analogo trattamento dal 21 luglio dell'anno scorso.
MA E' POSSIBILE FARE QUESTE COSE ???
No, no è una domanda retorica, mi sto veramente chiedendo se è nelle prerogative istituzionali di una pubblica amministrazione concedere gratuitamente, dei beni demaniali, a soggetti privati che hanno finalità di lucro ? Mi sembra molto strano, così come mi sembra ancora più strano che "le pratiche tecniche ed amministrative per la riqualificazione dell'area dell'Ex zuccherificio in Bondeno capoluogo" siano curate da un'azienda privata e non dall'Ufficio Tecnico del Comune.
Per dare una risposta a queste domande ho cominciato a cercare tra i regolamenti comunali, se esitessero dei regolamenti per i contratti, o per la determinazione dei criteri e delle modalità per la concessione di sovvenzioni a privati ed enti. Non ho trovato niente, allora mi sono rivolto allo S T A T U T O del comune nella versione aggiornata al 11 febbraio 2010, dove l'art. 94 recita:
"
ART. 94
Amministrazione dei beni comunali
1. Il Comune ha un inventario dei beni demaniali e patrimoniali da aggiornare periodicamente, secondo le disposizioni di legge e regolamento. Dell'esattezza dell'inventario, delle successive aggiunte e modificazioni e della conservazione dei titoli, atti, carte e scritture relative al patrimonio, sono responsabili, per quanto di rispettiva competenza, il Sindaco, e il funzionario dirigente il competente settore.
2. La gestione dei beni deve tendere al conseguimento del migliore risultato economico, nel rispetto delle norme di legge.
3. Le somme provenienti dall'alienazione di beni, da lasciti, donazioni, riscossioni di crediti o, comunque, da cespiti da investirsi a patrimonio, debbono essere prioritariamente impiegate nel miglioramento del patrimonio e nella estinzione di passività onerose."
Mi pare abbastanza chiaro che la delibera 101 sia in potenziale contrasto con il comma 2 del art. 94 dello statuto dell'Ente, ma, al di là del risultato economico, mi chiedo perchè non chiedere a questa società, anche "solo" un modesto compenso per l' uso di questi locali. Non credo che la società si sarebbe opposta a pagare qualche centinaio di euro.
Da notare che come associazione culturale "Araba Fenice", quando eravamo in via Mazzini ci veniva richiesto un contributo annuale e pagavamo l'utenza telefonica. In seguito alla vendita dello stabile, abbiamo chiesto una nuova sede come Unione Associazioni Culturali e ci è sempre stato detto che non c'erano locali disponibili; però alla ONLUS "La locomotiva" hanno dato l'ex-liceo in Via Veneto e 60.000 euro all'anno per tre anni...
RispondiEliminala notizia è ben nota da tanto tempo e nessuno, dico nessuno ne parla. tutti li a voler credere che a Bondeno ci sarà un pastificio.... illusi...
RispondiEliminase mi fornite notizie in merito al pastificio (non anonime), sarò lieto di pubblicarle su bondeno.com
EliminaTutti vorrebbero capire se è una bufala colossale o un intervento che si farà. Sembra tutto troppo facile...
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