E così ho pensato al solito vizio dei politici di pensare più all'apparire che alla sostanza, e che in fondo quello che conta è la propaganda .
Già la propaganda, ma che cos'è la propaganda ?
Ho trovato una risposta a questa domanda su Wikipedia, e mi è sembrata particolarmente calzante al caso in questione:
La propaganda è “l'attività di disseminazione
di idee e informazioni con lo scopo di indurre a specifiche attitudini e azioni” ovvero il "conscio, metodico e pianificato utilizzo di tecniche di persuasione per raggiungere specifici obiettivi atti a beneficiare coloro che organizzano il processo".
Estatto da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Propaganda
In antitesi alla propaganda dovrebbe essere la pura e semplice esposizione dei fatti, della realtà nella loro completezza. Al contrario, la propaganda può presentare i fatti in modo selettivo (così possibilmente mentendo per omissione) onde incoraggiare una sintesi (una conclusione) particolare, oppure usa messaggi caricati onde produrre risposte emozionali piuttosto che razionali alle informazioni presentate. L'uso della propaganda è dannosa per la libera e naturale formazione dell'opinione personale e pubblica e il danno poi si riflette sulla persona stessa e sulla società.
E così vi voglio presentare due documenti entrambi provenienti dal sito istituzionale del comune, il primo è il
resoconto statistico dei dati del sisma, dal quale "emergerebbe" una notevole efficienza della macchina comunale.
Anche se, comunque manca un termine di paragone .... Comunque l'impressione che un lettore come me ha vedendo i dati sotto riportati è che la situazione sia sotto controllo e che i cittadini terremotati siano "amorevolmente" seguiti dalla nostra amministrazione.
Poi, andando a leggere la relazione di inizio mandato del sindaco, si scopre che la situazione delle opere pubbliche finanziate con i fondi del terremoto è questa :
E' vero che i dati si riferiscono al 31 maggio 2014, ma certo dimostrano una pressoché assoluta incapacità del settore tecnico del nostro comune di organizzare e gestire i lavori di sistemazione del patrimonio pubblico .
E come vediamo non è una questione di soldi.
Ed allora a chi, o a che cosa dobbiamo credere ?
Alla presunta efficienza nella gestione delle pratiche del terremoto predisposte dai cittadini,
oppure
Alla incapacità di spendere i contributi ottenuti per la sistemazione del patrimonio pubblico.Ai posteri l'ardua sentenza ovviamente fatta la tara alla "efficace" macchina propagandistica del sindaco Fabbri.
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