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martedì 3 giugno 2014

L'esperto domanda

Lo scorso venerdì  nel mio studio, un cliente mi chiedeva il significato dell' acronimo della nuova tassa TASI, ovvero TAssa Servizi Indivisibili. 

E così ci siamo chiesti quali fossero i servizi indivisibili forniti dal comune, dopo una rapida ricerca su google ho trovato la seguente definizione


  I «servizi indivisibili» sono le attività dei Comuni che non vengono offerte «a domanda individuale», come accade per esempio nel caso degli asili nido o del trasporto scolastico. Si tratta, quindi, di una serie di servizi molto ampia, come per esempio l'illuminazione pubblica, la sicurezza, l'anagrafe, la manutenzione delle strade ecc.  (fonte sole 24ore)  

Per nulla rassicurato da questo chiarimento, il mio cliente, che è proprietario di diversi immobili nel comune di Bondeno, mi chiede ma quali sono,  nel dettaglio i costi dei servizi presi a supporto dal Comune per determinare l'aliquota TASI massima (3,3 per mille).
Facilissimo rispondo ho qui la delibera del consiglio comunale che a tal proposito è chiarissima

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n° 40

Oggetto: ISTITUZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) ED
                 APPROVAZIONE ALIQUOTE ANNO 2014
L'anno duemilaquattordici, addì tredici del mese di maggio alle ore 21:00
omissis
Ritenuto necessario individuare i servizi indivisibili ed i relativi costi, alla cui
copertura parziale pari al 79,10% la TASI è diretta, intendendo per costi le spese
previste nel bilancio di previsione per l’anno 2014 per le seguenti tipologie:


TIPOLOGIA DI SPESA
IMPORTO
Pubblica illuminazione
715.100,00
Manutenzione ordinaria strade
374.344,20
Funzione settore sportivo e ricreativo
194.857,75
Funzione relativa alla cultura e beni culturali
312.047,61
Tutela del verde e servizi relativi all’ambiente
147.683,91
Totale spese
1.744.033,47

E così cominciamo a leggere insieme i servizi indivisibili, e cioè quelli che non sono a domanda individuale.... 
Bene  la pubblica illuminazione, 
bene la manutenzione strade, 
ma il settore sportivo ricreativo ...???
Le funzioni relative alla cultura ...????

Questi non mi sembrano servizi indivisibili, anzi ne sono (quasi)  sicuro! 

Questi sono proprio servizi a "domanda individuale", tanto più che ricordo benissimo una tabella nel prospetto di bilancio (preventivo o consuntivo non ricordo) dove è prevista una copertura minima per legge.
Detto fatto accesso al sito del Comune di Bondeno  ed alla "fantomatica" relazione di fine mandato del sindaco Fabbri 
pagina 12 troviamo servizi a domanda individuale :

troviamo sia funzioni relative al settore sportivo ricreativi: Centro Bihac, Palestre scolastiche e centri ricreativi, sia funzioni relative alla cultura come la gestione dei musei e della biblioteca.

A quel punto il mio cliente, un po' preoccupato, mi ha chiesto: 

" ma siamo proprio sicuri che sia giusto e corretto imputare tutti i costi della funzione Settore Sportivo Ricreativo e della Funzione Cultura e Beni Culturali  tra i costi per i servizi indivisibili su cui calcolare la copertura della TASI ?"

Io non  ho saputo dargli una risposta e così mi è venuta in mente una "vecchia" rubrica del "Sole 24 ore" del lunedì che si chiamava appunto "L'esperto domanda" dove gli esperti del sole chiedevano lumi alla pubblica amministrazioni su questioni particolarmente controverse, e così ho pensato di fare io.

Quindi rivolgo il quesito del mio cliente in primis 

Al signor Sindaco del Comune di Bondeno
e per l'opportuna conoscenza
Al presidente del Consiglio Comunale di Bondeno in carica alla data del 13.5.2014
Al segretario Generale del Comune di Bondeno
Al dirigente del Settore Finanziario
Al presidente del Collegio dei Revisori del conto 

" E' giusto e corretto imputare tutti i costi della funzione Settore Sportivo Ricreativo e della Funzione Cultura e Beni Culturali  tra i costi per i servizi indivisibili su cui calcolare la copertura della TASI ?"


Rimango in fiduciosa attesa di una esaustiva risposta. 



3 commenti:

  1. Ma come Dott. Aleotti, non è contento che il 20% della TASI vada a finanziare alte opere culturali come queste?
    https://www.youtube.com/watch?v=B1QehBFaKDA&list=PLNOlTyXQkUPCm93qdv0kAPpS5qYSB8w4F

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    Risposte
    1. In parecchi altri post di questo blog abbiamo avuto modo di rilevare la parzialità con cui questa amministrazione è intervenuta nell'offerta culturale e ricreativa sul territorio; difetto FORSE inevitabile sotto qualsiasi amministrazione.

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  2. Avrei anch'io una domanda specifica: se, come abbiamo letto in un altro post di questo blog, 750 copie di "dal castello alla città" sono state acquistate dall'editore a 15 euro ciascuna e sono vendute al pubblico a 20 euro, a chi va la differenza?

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