L'ipotesi che intendo verificare in questo post è che il sindaco e gli assessori, costretti dai consiglieri di maggioranza (quelli di opposizione non ne sarebbero stati capaci) ad affrontare il problema delle case in comodato ai figli, abbiano accettato l'imposizione senza condividerne l'opportunità. Hanno quindi deciso scientemente, di operare scelte tese a rendere impossibile l'agevolazione per i cittadini .
La Tesi che intendo dimostrare è la seguente:
La Tesi che intendo dimostrare è la seguente:
La Giunta comunale di Bondeno ha "coglionato" i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, facendo loro credere di essere intenzionata a
concedere l'assimilazione della casa data in comodato ai figli, alla prima casa, mentre la vera intenzione era quella di vanificare il provvedimento rendendolo antieconomico per i cittadini.
concedere l'assimilazione della casa data in comodato ai figli, alla prima casa, mentre la vera intenzione era quella di vanificare il provvedimento rendendolo antieconomico per i cittadini.
La prova , ovvero la pistola fumante, sta nella delibera di giunta riportata per estratto qui sotto , ma che può essere letta integralmente al seguente link http://_delib_dettag.php?x=bb7a51b272b3f606c7a6c6bb785094fa&ATPRSER=12115&pag=&ATPRTIP=&ATPRNUD=&anno_delibere=&delibera_.
DELIBERAZIONE N° 245
Oggetto: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA - SALDO IMU 2013 - PROPOSTA
AL CONSIGLIO COMUNALE
DI ASSIMILARE Al 'ABITAZIONE PRINCIPALE LE UNITA' IMMOBILIARI CONCESSE
IN COMODATO GRATUITO A PARENTI DI
PRIMO GRADO
LA
GIUNTA COMUNALE
Premesso:
OMISSIS
-
Che l'agevolazione in questione è subordinata ad una delibera di consiglio
comunale, che dovrà essere adottata
entro il 30 novembre 2013, ovvero entro il termine
ultimo previsto per l'approvazione del bilancio di previsione 2013.
(n.d.r. la legge prevede la volontà del comune di
concedere l'agevolazione )
concedere l'agevolazione )
Viste la richiesta dei Consiglieri Giovanni
Nardini e Mauro Verri prot. 32474
in data 25 novembre 2013 che si allega al presente
atto deliberativo
Vista la richiesta del Consigliere Benea Brunella prot. 32524 in data 25 novembre 2013, anche in nome e per conto del Consigliere Tassi Francesca e del Consigliere Chiarabelli Sandro
che si allega al presente
atto deliberativo
Ritenuto opportuno proporre al Consiglio Comunale
come da richieste dei consiglieri l'applicazione in sede di saldo IMU 2013 - l'assimilazione all'abitazione principale delle unità immobiliari e loro pertinenze, concesse
in comodato dal soggetto passivo
dell'imposta, a parenti in linea retta di primo grado che la utilizzano come abitazione principale;
-
di dare atto che l'agevolazione è limitata alla seconda rata; pertanto, quanto pagato in acconto non è rimborsabile.
-
con l'assimilazione, l'abitazione in comodato riceve lo stesso trattamento delle altre abitazioni principali, e quindi
il saldo non sarà dovuto se sarà confermata l'esclusione anche della seconda rata lmu delle abitazioni principali.
-
l'abitazione in comodato deve essere utilizzata come abitazione principale, quindi con residenza anagrafica e dimora,
da un parente in linea retta
entro il primo grado; l'abitazione non deve essere classificata in quelle di lusso (A/1, A/8 e A/9);
nel caso in cui il contribuente abbia dato in comodato più abitazioni, l'assimilazione opera per una sola unità immobiliare;
ii trattamento di favore riservato all'abitazione si estende anche alle eventuali pertinenze, pur nella
misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/6, C/2 e C/7.
Dato atto che la suddetta norma prevede che ciascun Comune definisca i criteri
e le modalità per l'applicazione
dell'agevolazione pertanto, è possibile, subordinare l'applicazione dell'agevolazione al verificarsi di determinate condizioni;
(n.d.r. ATTENZIONE a questa locuzione che chiarisce che ciascun comune "definisce autonomamente i criteri e le modalità di applicazione dell'agevolazione". E quindi quello che vedremo poi e cioè la richiesta del contratto di comodato registrato, è stata una scelta fatta dai nostri amministratori e non obbligata dalla legge)
(n.d.r. ATTENZIONE a questa locuzione che chiarisce che ciascun comune "definisce autonomamente i criteri e le modalità di applicazione dell'agevolazione". E quindi quello che vedremo poi e cioè la richiesta del contratto di comodato registrato, è stata una scelta fatta dai nostri amministratori e non obbligata dalla legge)
Ritenuto opportuno proporre accogliendo la richiesta del consigliere Brunella
Benea che l'assimilazione operi limitatamente alla quota
di rendita risultante in catasto non eccedente il valore di euro 500,00, in quanto
tale limite è già proposto nella stesura
attuale del disegno di legge di stabilità 2014:
Ritenuto altresì opportuno
stabilire che per usufruire di tale aliquota
i soggetti interessati dovranno attestare entro i termini
stabiliti dal comune,
pena l'esclusione, la sussistenza delle condizioni di diritto e di fatto mediante presentazione di specifica certificazione sostitutiva di atto notorio (autocertificazione) dove venga fra le altre cose dichiarato di aver registrato il contratto di comodato gratuito
in forma scritta; (n.d.r ecco qua la vigliaccata, fingo di dirti di si, ma ti impongo un adempimento che in pratica ti rende anti economico l'agevolazione che non avevo comunque nessuna intenzione di darti. Hanno fatto il pacco a Brunella Benea, così impara a rompere le scatole, ed anche a tutti gli altri cittadini)
OMISSIS
A voti unanimi e palesi
D E L I B E R A
1) Di dare atto OMISSIS
2) Di proporre
al Consiglio Comunale
l'applicazione OMISSIS
3) Di dare atto che l'assimilazione opera OMISSIS
4) Di dare atto che i soggetti interessati dovranno attestare entro il 15/01/13, pena l'esclusione, la sussistenza delle
condizioni di diritto
e di fatto mediante presentazione di specifica certificazione sostitutiva di atto notorio (autocertificazione) dove venga fra le altre cose dichiarato di aver registrato
il contratto di comodato gratuito in forma scritta
5)
Di dare atto che al momento attuale
non è possibile determinare quanti siano effettivamente i casi disciplinati dal presente atto deliberativo
– OMISSIS – Ipotizzando che il 10% dei proprietari di almeno due abitazioni sia nella fattispecie definita dal presente
atto deliberativo, la minore entrata
in sede di saldo si può stimare
in circa 100.000,
di cui 5.000,00
previsti per il comune di Bondeno
- OMISSIS
(n.d.r.il costo di questa agevolazione appare indeterminato , potrebbero essere 5.000 o 100.000, chi vi scrive non lo ha capito, comunque una cosa è certa se si dà un'agevolazione bisogna trovare la copertura finanziaria e quindi, vediamo come hanno pensato di coprire il costo di questa agevolazione...)
(n.d.r.il costo di questa agevolazione appare indeterminato , potrebbero essere 5.000 o 100.000, chi vi scrive non lo ha capito, comunque una cosa è certa se si dà un'agevolazione bisogna trovare la copertura finanziaria e quindi, vediamo come hanno pensato di coprire il costo di questa agevolazione...)
6) Di
dare atto che in sede
di approvazione del
Rendiconto 2012 con deliberazione n. 27 del 29/04/13 al punto 5 del dispositivo è stato vincolato
parte dell'avanzo di amministrazione 2012 e precisamente 112.671,42 in via prudenziale all'esito del ricorso per ingiunzione presentato da Silla A G. all'Ente Fiera srl e in via solidale
al comune di Bondeno, notificato in data
25/02/13 (n.d.r. vi chiederete ma cosa c'entra l'ente Fiera ??? aspettate e vedrete !!)
7) Di
dare atto che con deliberazione di Consiglio Comunale
n. 68 il Presidente dell'Ente Fiera Dott. Biancardi Daniele ha comunicato al consiglio comunale
che "l'Ente Fiera ha trovato un accordo di massima che consentirebbe di chiudere la vicenda pagando solo 80.000,00
€ (n.d.r. Questo risponde a verità, infatti il dott. Biancardi nel suo intervento ha effettivamente ipotizzato il raggiungimento di una transazione, senza per altro entrare nello specifico)
8) Di proporre pertanto
al Consiglio Comunale
lo svincolo dell'avanzo conservato in via prudenziale, per dare copertura finanziaria alla presente
proposta deliberativa, dando atto che se l'accordo
transattivo non dovesse
essere sottoscritto bisognerà
tornare in consiglio
comunale per trovare
le dovute coperture (n.d.r. ecco la pistola fumante... la giunta ed i dirigenti sono talmente sicuri che, con i requisiti richiesti, praticamente nessuno dei cittadini farà la domanda, da consentire un obbrobrio contabile e burocratico.
Infatti per svincolare l'avanzo, normalmente servirebbe come minimo una relazione del legale del comune, avv. Longhi, che garantisse di aver raggiunto accordi verbali con gli avvocati di controparte. Credo poi sarebbe necessario o quanto meno opportuno raccogliere un parere da parte del collegio dei revisori, che nella loro relazione al bilancio avevano consigliato il vincolo. Niente di tutto ciò, è bastata la, pur autorevole, parola del dott. Biancardi, per svincolare la somma di 121.000
euro. Tutto ciò mi sembra una vera leggerezza, a meno che il sindaco e gli assessori non fossero pressoché certi che questi soldi non sarebbero mai stati spesi, e quindi nessun pericolo per loro e presa per il culo per noi)
Infatti per svincolare l'avanzo, normalmente servirebbe come minimo una relazione del legale del comune, avv. Longhi, che garantisse di aver raggiunto accordi verbali con gli avvocati di controparte. Credo poi sarebbe necessario o quanto meno opportuno raccogliere un parere da parte del collegio dei revisori, che nella loro relazione al bilancio avevano consigliato il vincolo. Niente di tutto ciò, è bastata la, pur autorevole, parola del dott. Biancardi, per svincolare la somma di 121.000
i bari (Caravaggio) |
9) Di
dare atto che ci si riserva comunque
entro il mese di gennaio
2014 una volta in
possesso delle dichiarazioni circa la sussistenza dei requisiti che consentono l'assimilazione citata al punto
4 del dispositivo di quantificare la minore entrata effettiva
10)
) di dare atto che nell'ipotesi in cui non si addivenisse ad un accordo
transattivo come previsto
al punto 8 ai sensi del
comma 444 art. 1 della Legge 228/2012 (n.d.r. ah.. ma allora non c'è niente di certo rispetto a quello che ha detto Daniele Biancardi in consiglio, la
transazione è solo un'ipotesi, ed in base ad un'ipotesi avete consentito lo svincolo, un bel rischio .... o forse un rischio calcolato "malignamente" ) se si dovesse verificare squilibrio nella gestione a seguito del presente atto deliberativo si procederà proponendo al Consiglio Comunale in deroga all'articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, modificando le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro il 30 settembre 2014
transazione è solo un'ipotesi, ed in base ad un'ipotesi avete consentito lo svincolo, un bel rischio .... o forse un rischio calcolato "malignamente" ) se si dovesse verificare squilibrio nella gestione a seguito del presente atto deliberativo si procederà proponendo al Consiglio Comunale in deroga all'articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, modificando le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro il 30 settembre 2014
OMISSIS
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
Si esprime parere Favorevole di Regolarità
Tecnica espresso ai sensi
dell'art.
49 del T.U. approvato con D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, in quanto
la proposta che precede è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia.
Comune di Bondeno , li 25-11-2013 Il Dirigente Cavallini
Sabrina
Mentre il 27 novembre guardate cosa scrive il medesimo dirigente, sulla regolarità contabile di questa delibera
PARERE DI REGOLARITA' CONTABI
LE E COPERTURA FINANZIARIA
Si
esprime parere Relazione
in riguardo alla Regolarità Contabile di cui sopra espresso ai sensi
dell'art. 49 del T.U. approvato con D.Lgs. 18 Agosto
2000 n. 267.
Lo svincolo dell'avanzo di amministrazione
di cui al punto 5 del dispositivo della DCC n. 27 del 29/04/2013, prima che sia
conclusa o transata la causa di opposizione al Decreto ingiuntivo la cui prima udienza
è prevista nel febbraio 2014 potrebbe comportare rischi per oneri futuri a carico
del bilancio. Pertanto bisognerà ricostituire vincolo sull'avanzo presunto 2013 che finanzia gli investimenti inserito nel nella bozza di bilancio 2014 approvato con DGM n. 235 di approvazione Relazione Previsionale e Programmatica
del bilancio. Pertanto bisognerà ricostituire vincolo sull'avanzo presunto 2013 che finanzia gli investimenti inserito nel nella bozza di bilancio 2014 approvato con DGM n. 235 di approvazione Relazione Previsionale e Programmatica
Comune di Bondeno , li 27-11-2013 Il Dirigente del Settore Finanziario
Cavallini Sabrina
E, con questo ritengo di aver dimostrato "logicamente" la tesi e, siccome sono convinto di aver annoiato la maggior parte dei lettori, prometto di non parlare più di IMU, a meno che ......
Cavallini Sabrina
E, con questo ritengo di aver dimostrato "logicamente" la tesi e, siccome sono convinto di aver annoiato la maggior parte dei lettori, prometto di non parlare più di IMU, a meno che ......
come al solito. Sembra che ti danno e ci fanno una bella figura di fronte alla gente ma invece in folto ti f......!!!!
RispondiEliminaInfatti... l'assessore al bilancio in un articolo sulla Nuova di oggi incensa il provvedimento dell'Amministrazione sull'agevolazione IMU alle case in comodato tra parenti di primo grado. Quindi dottor Aleotti, come spesso lei rappresenta graficamente in maniera impeccabile certe situazioni, direbbe che ha dimostrato ancora una volta una gran faccia da cul...tore dei diritti popolari, il vecchio MIN CUL POP insomma !!! ( che non vuol dire, per i maligni, M'incul il popolo, ma era un dicastero del Ventennio ovvero Ministero della Cultura Popolare, dove il fidato gerarca Starace insegnava al popolo la maniera più giusta per osannare il Capo).
RispondiEliminaVerissimo: se nessuno ti loda, lo fai da solo; tanto la stampa è lì per servirti :-(
EliminaTra parentesi, il punto 10 stabilisce che qualsiasi cosa sia successa con l'Ente Fiera, come al solito, la paghiamo noi...
RispondiEliminaRicordiamoci sempre quante lodi e ringraziamenti sperticati ha fatto, in Consiglio Comunale, il nostro sindaco a Biancardi, per il suo operato come presidente dell'Ente Fiera, compreso quindi la fattura di consulenza che ha pagato a se stesso (NO PROBLEM) come lo stesso Biancardi, imbestialito, si è visto costretto ad ammettere su questo Blog.
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