AUTOGESTIONE

Il blog continua a vivere con i commenti dei lettori .....

venerdì 1 marzo 2013

Si farà il parco urbano ???


In questi giorni di tranquillità dopo la tornata elettorale del 24 e 25 febbraio  e dopo  il consiglio comunale del 21 febbraio, che ha approvato il bilancio preventivo 2013, mi è tornata in mente la "famosa" questione del Maga, ultra, parco urbano di cui abbiamo già parlato più volte http://ma-il-buon-senso-dove-sta.html    e che è stato definitivamente approvato.  Mi è sembrato  strano che a  un'opera di tale importanza "economica", che da sola varrebbe una consiliatura , siano state dedicate appena tre righe nella ponderosa relazione del sindaco che abbiano pubblicato nel post http://la-presentazione-del-sindaco-fabbri.html
"Non vanno dimenticate neppure le opere derivanti dalla rimodulazione dei “contratti di quartiere”, le quali comprendono il restauro conservativo di Casa Bottazzi (con le sue importanti finalità sociali) e la previsione di un nuovo Centro Polifunzionale di quartiere in zona Ovest, e la manutenzione del Ponte Rana per un importo di 418mila euro."
Chi mi legge sa benissimo quanto io sia contrario a questa opera che trovo assolutamente sovra dimensionata per le esigenze del quartiere del sole. Un'opera talmente faraonica che pone dei seri dubbi sulla sua effettiva realizzabilità. 
Così ho pensato di andarmi a rileggere la Relazione previsionale programmatica per il triennio 2013 - 2015 approvata dal Consiglio Comunale del 21 febbraio scorso. 
Alle pagine 112 e seguenti viene dettagliatamente spiegata dall' assessore Vincenzi e dall'arch Magnani, la  rimodulazione del progetto di quartiere,  ecco cosa dicono in proposito.  


PROGRAMMA N.° 003
GESTIONE LAVORI PUBBLICI, PROGETTAZIONE RESPONSABILE

Assessore: Dott. Marco Vincenzi 
Dirigente: Arch. Fabrizio Magnani


C O N T R A T T I   D I   Q U A R T I E R E

L’intervento iniziale “Riqualificazione Nodo Viario Ponte Rana” ricompreso nell’ambito dei Contratti di  Quartiere. Nella prima stesura del progetto era prevista la riorganizzazione del nodo viario di Ponte Rana  attraverso la realizzazione di una variante della ex Strada Statale Virgiliana con il fine di separare i flussi di  traffico extraurbano da quelli urbani. Nell’anno 2006 è stato approntato il progetto definitivo e trasmesso in  Regione Emilia Romagna per la sua approvazione e per il proseguo dell’iter burocratico relativo alla quota di finanziamento pubblico. In aprile 2007 è stato sottoscritto l’accordo per la gestione del monitoraggio, del protocollo di intesa e della Convenzione finalizzati alla realizzazione degli interventi del contratto di quartiere II.   In ottobre 2007 sono stati approvati  i progetti esecutivi obbligatori per la definizione l’accordo di programma con la Regione Emilia Romagna ex art. 9 l. r. n. 19/1998, atti nei quali era stato 
definito anche il cronoprogramma dei singoli interventi, le risorse finanziarie occorrenti e la ripartizione dei  relativi oneri tra i soggetti partecipanti. 
Le mutate previsioni urbanistiche legate al nuovo Strumento Urbanistico, PSC, hanno determinato diverse prospettive di viabilità in riferimento al previsto collegamento Cispadana-Bondeno, oltre che del nuovo assetto previsto per l’area ex Zuccherificio.  In tal senso, l’intervento previsto nel piano triennale all’anno 2010, viene riproposto nel triennale 2013-2015, all’anno 2013.   Per quanto sopra occorrerà procedere con la redazione di una variante al progetto approvato oltre che alle previsioni legate al Contratto di Quartiere II, variante il cui studio preliminare sarà affidato ai competenti Servizi Tecnici Comunali. 
Con delibera C.C. n. 40 del 20.04.2009, su proposta  dell’Ufficio Tecnico Comunale, è stata adottata la Variante al vigente P.R.G. ai sensi dell'art. 15 comma 4^ lettera a) per progetto di rifunzionalizzazione del nodo viario "Ponte Rana.  

Con nota n° 12797 del 05.06.2011 indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e alla Regione Emilia Romagna, questa Amministrazione ha successivamente richiesto la rimodulazione dell’Accordo di Programma relativo al Contratto di Quartiere II e la contestuale modifica dell’art. 4 del protocollo del 09.07.2008.  Il Comitato Paritetico, con verbale n° 7058 del 14.07.2011, nel merito della sopra detta proposta di rimodulazione, ha espresso parere favorevole con prescrizioni. 
Con Delibera G.M. n° 240 del 16.05.2012 questa Amministrazione ha provveduto alla richiesta del Comitato prima detta. Con nota n° 7748 del 26.06.2012, il Comitato Paritetico ha provveduto, per propria competenza, ad esprimersi sulla proposta del Comune richiedendo ulteriori chiarimenti ed integrazioni. 
Gli eventi sismici del maggio 2012 hanno determinato l’impossibilità di procedere in tempi celeri 
alla richiesta di integrazioni di cui al richiamato verbale ministeriale (n° 7748 del 26.06.2012), ciò 
nonostante, il completamento degli  interventi già previsti e come rimodulati nella proposta già 
inoltrata al Ministero riveste carattere di urgenza per questa Amministrazione. In tal senso con 
delibera G.M. n° 168 del 16.11.2012, questa Amministrazione ha provveduto ad integrare le 
richieste del Comitato prima dette. 

La proposta di rimodulazione prevede le seguenti modifiche: 


PROGRAMMA N.° 0007
PROMOZIONE DEL TERRITORIO E BENI CULTURALI

Servizio 603 “Manifestazioni diverse nel settore e ricreativo”
Importo di progetto previsto € 5.443.422,00 
Anno previsionale 2013 

Intervento n. 7   
CENTRO POLIFUNZIONALE DI QUARTIERE (Realizzazione Parco Urbano) 

L’intervento si inserisce all’interno della zona ovest del Capoluogo, ambito che ha visto negli ultimi anni una forte aumento della residenza, a questo si aggiunge la previsione dell’intervento N. 6 (Realizzazione di 36 alloggi ERP). L’intervento in oggetto si pone come risposta all’attuale carenza di spazi sociali ed aggregativi del quartiere stesso. La previsione di costo per la realizzazione del programma, inizialmente prevista in euro 299.084, alla data attuale non risulta più adeguata alle effettive esigenze del nuovo quartiere. Di conseguenza l’importo dei lavori è attualmente stimato in complessivi euro 6.000.000,00 di cui quanto ad euro 5.250.00,00 per opere e quanto ad euro 750.000.00 per acquisto aree.  Relativamente alla realizzazione delle opere (euro 5.250.000,00) l’importo di contributo  ammissibile è pari alla misura del 50% (euro2.625.000,00). Si prevede il finanziamento dell’intera opera con ricorso in parte a fondi comunali ed in parte 
con con ricorso a projet financing, in tal senso questa Amministrazione ha già preliminarmente accertato manifestazione di interesse da parte di eventuali Promoter.  Si evidenzia che la somma prevista con onere a carico del CQII pari, ad euro 1.321.159.70, risulta comunque inferiore a quella teoricamente finanziabile (euro 2.625.000,00). Detta somma è da intendersi quale mera sottrazione dell’importo già riconosciuto per l’intervento n. 8 (euro 2.327.500,00) e quanto sopra previsto per l’intervento n. 4 (€ 1.006.340,30).

Di conseguenza si propone la presente rimodulazione:


a) stato approvato “Realizzazione Parco Urbano” :

COSTO  TOTALE    € 299.084,00  di cui 
FONDI PRIVATI   € 299.084,00 

 b) proposta rimodulazione “Realizzazione Parco Urbano” :

COSTO  TOTALE  € 5.443.422,00 di cui :

FONDI  COMUNALI  € 972.914,00

FONDI PRIVATI € 3.149.348,30 

COSTRIBUTI  STATO / REGIONE € 1.321.159,70







PROGRAMMA N.° 0008
SERVIZI SOCIALI

Servizio 1004 “Assistenza pubblica”

Importo di progetto previsto € 1.037.629,00 
Anno previsionale 2013 

Intervento n. 4  
RESTAURO CONSERVATIVO CASA BOTTAZZI II E III PIANO

L’opera comporta la ristrutturazione dell’edificio Ex Casa Protetta al fine di realizzare una struttura residenziale per cittadini appartenenti alle fasce deboli; il tutto al fine di ottenere n. 12 alloggi oltre ad ambienti comuni. Il costo complessivo dell’intervento, come come anche riportato nell’Accordo di Programma, è stato quantificato complessivamente in €. 1.437.629,00; il tutto come da allegata relazione tecnica. 
L’importo dei lavori è stimato in complessivi euro 1.437.629,00, trattandosi di interventi per 
destinazione socio-assistenziale (residenze per fasce deboli), l’importo di contributo ammissibile  è pari alla misura del 70%. 
Questa Amministrazione nell’anno 2010 ha concluso, con ricorso a fondi propri, interventi per il 
recupero del piano terra per complessivi euro 400.000,00.  

Di conseguenza si propone la presente rimodulazione: 

a) stato approvato “Restauro Casa Bottazzi” 

COSTO  TOTALE    € 1.437.629,00   di cui 
FONDI PRIVATI   € 1.437.629,00  Project  Financing 

b) proposta rimodulazione “Restauro Casa Bottazzi”

COSTO  TOTALE  € 1.437.629,00 di cui :

FONDI  COMUNALI  € 431.288,70*

COSTRIBUTI  STATO / REGIONE € 1.006.340,30 
* di cui €  400.000,00 già impegnati e  liquidati, differenza € 31.288,70


Servizio 801 “Viabilità circolazione e sicurezza stradale”

Importo di progetto previsto € 418.000,00 
Anno previsionale 2012 

Intervento n. 8  -

 RIQUALIFICAZIONE NODO VIARIO PONTE RANA

La riqualificazione del nodo viario Ponte Rana ha rappresentato, al momento della stesura del 
programma dei CQII, elemento di importanza strategica al fine di garantire idoneo collegamento tra il centro storico ed il quartiere ovest, quartiere ove insistono gli interventi n. 4, n. 6 e n. 7. I nuovi assetti strategici legati alla prossima realizzazione dell’asse cispadana, oltre che all’avvio del recupero della limitrofa area ex zuccherificio, configurano di fatto la possibilità di ripensare l’intera circolazione tra le due parti di città. In tal senso la presente rimodulazione abbandona l’ipotesi di realizzare una viabilità alternativa all’attuale Ponte Rana, per contro prevede il contestuale potenziamento dei programmi sopra descritti (n. 4 e n. 7). Resta per contro la necessità di garantire un adeguato intervento di manutenzione straordinaria del ponte esistente.  Questa amministrazione intende pertanto prevedere, a proprio carico, all’esecuzione di interventi mirati a garantire quanto detto.  
Con delibera G.M. 148 del 30.10.2012, è stato approvato il progetto definitivo per i lavori di 
manutenzione straordinaria del Ponte Rana, progetto redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale. 

Di conseguenza si propone la presente rimodulazione: 

a) stato approvato “Riqualificazione nodo viario Ponte Rana”*

COSTO  TOTALE  € 5.552.234,74 di cui :

FONDI  COMUNALI  3.124.033,00

COSTRIBUTI  STATO / REGIONE € 2.327.500,00
 * le cifre indicate sono riferite all’accordo di Programma del 09.07.2008  

b) proposta rimodulazione “Riqualificazione nodo viario Ponte Rana”

COSTO  TOTALE  € 418.000,00 di cui :

FONDI  COMUNALI  € 418.000,00*
* Mutuo contratto per € 240.000 – Residui anno 2012 per  178.000

Che ne dite ??? 

Secondo me è tutta "mulinazza" la rimodulazione servirà "solamente" alla realizzazione del restauro della casa Bottazzi e della"misera" manutenzione del ponte rana. Tutto il resto è fantasia... 















4 commenti:

  1. il progetto Ponte Rana è stata abbandonato perché la Cispadana prevedeva il collegamento-circonvallazione di Bondeno: una bretella che avrebbe collegato Santa Bianca con Stellata. Sono circa trent'anni che ne parliamo! Ora però è lecito domandarsi che fine farà l'Autostrada, affidata all'Autobrennero Spa - che avrebbe dovuto essere pronta nel 2015. C'è ora una nuova forza politica che non è per nulla d'accordo, mi pare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cosa centri l'autostrada regionale Cispadana con una nuova forza politica - per ora oltre che fuori dagli schemi anche fuori dal governo - non si capisce.
      L'autostrada Cispadana (ma che fine ha fatto?) è un progetto che sarà realizzato da Autobrennero Spa in project financing.
      Quindi il governo di Roma (che non c'è e non ci sarà) non c'azzecca nulla.
      Il problema della viabilità a Bondeno invece persiste. Per fortuna quell'inutile e dannoso sottopasso di Ponte rana non si farà. Restano però tutti i nodi irrisolti della viabilità urbana ed extraurbana a Bondeno.
      Che intende fare l'Amministrazione comunale? Secondo me un bel niente. Tanto a loro non importa. Al massimo vanno dalla piazza a borgo scala per l'aperitivo e non sono i 2 minuti in più spesi per percorrere la Virgiliana che scompaginano le loro vite.

      Elimina
  2. Ma la realtà supera spesso la fantasia...anche se nell'intervento più che di fantasia si tratta di farneticazione...
    ML

    RispondiElimina
  3. Il piano finanziario del centro polifunzionale non sta in piedi. Come si possono prevedere ricavi netti per 500mila euro all'anno da un bar-ristorante, sala per mostre e convegni, nonchè palestra ed ambulatori privati a Bondeno. Sono tutte attività, forse a parte il ristorante e gli ambulatori, che non danno introiti. Un centro così farebbe fatica a sorreggersi persino a Ferrara.

    RispondiElimina