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domenica 24 marzo 2013

60 milioni di apolidi

Da un paio di giorni mi trovo all'estero per una breve vacanza e posso seguire solo parzialmente le notizie dall'Italia. 
Tuttavia sono rimasto sconcertato nel sapere che dopo un indecoroso tira e molla, il governo italiano, ha pensato bene di rispedire i nostri due Marò in India per essere processati da un tribunale "speciale" cosa vietata dalla nostra tanto invocata e decantata costituzione. 
Non ho parole per descrivere la mia vergogna per un siffatto comportamento, che visto da qui appare ancora più incomprensibile  e privo di qualsiasi ragionevolezza.
 Il mio primo pensiero è stato quello di tenere un comportamento irreprensibile, poiché se dovesse succedere qualche cosa, dovrei cercare di cavarmela da solo, infatti sullo Stato Italiano non ci può contare. Non ci possiamo contare noi che siamo turisti, figuratevi i nostri concittadini che qui lavorano, come debbono sentirsi e come debbono sentirsi i nostri soldati che in missione ufficiale vengono lasciati in balia della improbabile giustizia del "paese barbaro" di turno, ripudiati per dei miseri interessi di bottega, ma poi di chi è la bottega??? Mentre i cittadini "migranti"  da questi "paesi Barbari" vengono più o meno clandestinamente in Italia, e quello stesso Stato che abbandona i suoi soldati, li accoglie con generosità e tutele di cui non godevano nemmeno nei loro miserandi paesi. Tutelati anche contro la stessa legge italiana, da una magistratura che più di una volta ha assolto dei "partigiani" combattenti e condannato degli alti ufficiali dei servizi segreti che avevano osato arrestarli. 
Ebbene siamo 60 milioni di apolidi. 
Ma il governo del "senatore" Monti non era il governo che avrebbe dovuto  ridare prestigio internazionale all'Italia?  Tranquillizzare i mercati, salvare le banche (quelle tedesche)?  Ebbene dove è andato a finire il prestigio italiano all'estero ??? La considerazione di cui gode l'Italia all'estero è frutto del duro lavoro e della genialità di alcuni o molti "singoli italiani", che da soli, o meglio abbandonati a se stessi, si sono conquistati centimetro per centimetro quella considerazione di cui abusa il nostro Stato.


Ha fatto di più il governo Monti in un anno e mezzo per screditare lo Stato Italiano agli occhi degli italiani che il senatore Bossi in oltre vent'anni di militanza leghista.

3 commenti:

  1. Sono indignato dal comportamento del governo nella gestione di questa vicenda. La nostra credibilità è pari a quella dell'8 settembre 1943. Dovrebbero dimettersi tutti, compreso il ministro della Difesa ed il capo di Stato Maggiore. Ricordo solo che il Comandante Carlo Fecia di Cossato, dopo, aver consegnato la sua nave nel settembre 1943 agli inglesi a Malta, si suicidò lasciando una toccante lettera alla madre che ancora possiamo leggere. Cosa dire di più.

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  2. Questi ragazzi sono stati venduti!! Li hanno rimandati in India chiedendo che non gli venisse applicata la pena di morte! Avete capito, li hanno già condannati prima del processo!!!! L'india ci chiede correttezza? Quello è un paese dove e vigore la pena di morte, dove tutti i giorni vengono commessi migliaia di reati tremendi dallo stupro agli omicidi,dove la gente muore di fame, dove l'inquinamento è uno dei peggiori al mondo, dove i matrimoni vengono combinati già da quando i bambini sono piccoli e dulcis in fundo ci hanno sequestrato l'ambasciatore in barba all'immunità diplomatica e a tutti i trattati internazionali.Ma se ne andassero a F...........! E noi li abbiamo rimandati la,il nostro è proprio un paese di M.......!!!!!!!! Certo che pure il Trota ci ha messo del suo.

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  3. Condivido totalmente la Tua indignazione e quella di Davide e dell'Anonimo delle 15,52 , credo che non ci sia italiano che non sia tato colpito da questo fatto grave e dalla leggerezza dei nostri Governanti. Già in passato i governanti italiani e non il popolo italiano si sono esposti a simili figuracce. Davide ha citato giustamente 8 settembre del 1943, con il repentino rovesciamento delle alleanze e la fuga del Re e del Generale Badoglio, ma più di recente non è stato molto edificante per il prestigio dell'Italia ,il baciamano del nostro capo del Governo a Gheddafi, con firma di un trattato di non belligeranza e a distanza di poco più di un anno cedere le basi agli aerei che andavano a bombardare la Libia. L'ultimo sussulto di sovranità e dignità nazionale l'ha dato Bettino Craxi l'11 settembre del 1985 a Sigonella. Purtroppo Arnaldo è dal medio evo che perdura un detto he ci rappresenta :"O CON LA FRANCIA O CON LA SPAGNA PUR CHE SE MAGNA.

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