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lunedì 26 novembre 2012

Impianto a Bio Gas si cambia

La provincia di Ferrara ha pubblicato sull'Albo Pretorio del Comune di Bondeno un avviso che certo interesserà molti cittadini di Bondeno, si tratta della nota avente il seguente oggetto:
D.Lgs. n. 387/03 e s.m.i. - L.R. n. 26/04.  Società Agricola ENERGY QUATTRO S.r.l.
Impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ubicato nel Comune di Bondeno. Avvio del procedimento relativo a richiesta di variante non sostanziale e ad aggiornamento della A.U. P.G. n. 45414 25.05.2010: convocazione Conferenza di Servizie invio della documentazione relativa alla variante richiesta.


Si avvisano gli Enti in indirizzo che in data 19.10.2012 è avvenuto presso il Settore Ambiente della Provincia di Ferrara, il deposito della domanda di “Variante non essenziale” dell’Autorizzazione Unica (AU) citata in oggetto e della relativa documentazione (assunta al Prot. Gen. del 19.10.2012 con il n. 84981) per la realizzazione e l’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili mediante produzione e combustione di biogas, da parte della Ditta Società Agricola Energy Quattro S.r.l., con sede nel Comune di Bondeno (FE).


Ai seguenti Enti coinvolti, si invia la documentazione relativa alla richiesta di variante, nella forma sotto indicata:


-Comune di Bondeno file .pdf

-ARPA Sezione di Ferrara file .pdf
-Azienda USL di Ferrara file .pdf
-PO Agro-Ambiente e Zootecnia file .pdf

A tal proposito, viene indetta per il giorno 26 Novembre 2012 alle ore 12,00 presso il Settore Ambiente e Agricoltura della Provincia di Ferrara, in Corso Isonzo n. 105/A, la Conferenza di Servizi per l’istruttoria finalizzata all’ottenimento della succitata variante, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 387/03 e s.m.i., richiesta dalla Ditta Società Agricola ENERGY QUATTRO S.r.l. Omissis



Il Comune in indirizzo è pregato di provvedere all’affissione all’Albo Comunale della presente nota, per un periodo di 15 gg. dal momento del ricevimento, e a darne adeguata pubblicità.



Si comunica inoltre l’avvio contestuale del procedimento che avrà ad oggetto l’aggiornamento dell’Autorizzazione Unica P.G. n. 45414 del 25.05.2010, con l’inserimento delle prescrizioni relative all’utilizzazione agronomica del digestato di cui alle note di questa Provincia P.G. n. 64739 del 01.08.2012 e P.G. n. 78931 del 27.09.2012 e alle Diffide emesse dalla stessa riguardanti in particolare le problematiche relative alla rete di raccolta delle acque meteoriche e dei percolati e alle emissioni odorigene. A tal proposito la Ditta verrà invitata ad illustrare la situazione attuale dell’impianto, anche con il supporto di planimetrie aggiornate dello stesso.
(n.d.r. la cosa non è di poco conto infatti ormai da diverso tempo i cittadini si lamentano del cattivo odore emanato dall'impianto, tanto che anche il Comune di Bondeno si era attivato con una ordinanza di cui avevo trattato nel post http://ma-perche-lenergia-pulita-deve-puzzare.html )

Il procedimento in oggetto, che dovrà avere durata non superiore ai 90 giorni, è da ritenersi avviato a partire dalla suddetta data di deposito (19.10.2012).
Si coglie l’occasione, per ricordare che il Responsabile del relativo procedimento è l’Ing. Paola Magri, Dirigente del Settore Ambiente e che per eventuali chiarimenti in merito alla presente nota è possibile rivolgersi al Funzionario Dott.ssa Cinzia Tatone (tel. 0532/299555), o all’Istruttore Tecnico p.i. Monica Bergamini (tel. 0532/299579).

Distinti saluti.

                                                                                                           Firmata digitalmente
                                                                                                          Il Dirigente del Settore
                                                                                                            Ing. Paola MAGRI


La Provincia ha inoltre fatto pubblicare una analoga comunicazione relativa alla società Società Agricola ENERGY UNO S.r.l. Infatti come tutti voi sapete l'impianto di Bio Gas di Bondeno è suddiviso in quatto realtà economiche distinte, appunto quattro società proprietarie di un impianto ciascuna.
Ma vediamo nel dettaglio gli allegati alla comunicazione pubblicata sull'albo pretorio, tenendo presente che ci occuperemo della pratica Energy Quattro srl, ma che quanto pubblicato è assolutamente identico e valido anche per l'altra  pratica (Energy Uno srl)
La procedura nasce da una richiesta fatta dalla società Energy Quattro srl, che qui riporto integralmente




                                                                                     Spett.le AMMINISTRAZIONE

                                                                                       PROVINCIALE DI FERRARA

                                                                                                 Servizio Risorse Idriche

                                                                                                  e Tutela Ambientale
                                                                                                   C.so Isonzo n. 105/a
                                                                                                 44100 Ferrara
Bondeno lì 17/10/11

Oggetto:
RICHIESTA DI VARIANTE NON ESSENZIALE relativa all’inserimento di nuovi prodotti, sottoprodotti derivanti dall’industria agroalimentare, nell’ alimentazione dell’impianto dell’azienda in intestazione, in possesso della A.U. N. 45414 del 25.05.2010.
Ditta: ENERGY QUATTRO S.R.L.-Società Agricola

Il sottoscritto Enrico Gessi, in qualità di legale rappresentante della ditta
ENERGY QUATTRO S.R.L. Società Agricola, con sede legale in Bondeno, via Per Zerbinate 46/b, C.F. P. IVA 01802540383,
premesso

1) che l’azienda è in possesso di Autorizzazione Unica citata in oggetto, che ha autorizzato la produzione di energia elettrica mediante combustione di biogas ottenuto dalla fermentazione anaerobica di biomasse, derivanti da colture energetiche dedicate, ed effluenti d’allevamento, (vedi A.U. pag. 6 cap. 2);


2) che, l’azienda sente l’esigenza etica ed, economica, di ridurre la quantità di biomasse, derivanti da colture energetiche dedicate, introdotte nell’impianto, sia per ridurre la sottrazione di terreni adibiti a colture per l’alimentazione umana ed animale, sia per calmierare e stabilizzare il proprio conto economico e non subire i sensibili incrementi e le fluttuazioni dei prezzi delle colture dedicate, per una quantità variabile tra il 20 ed 40 per cento;

3) che l’attuale normativa, così come esplicitato nella relazione dell’istituto C.R.P.A. di Reggio-Emilia, qui allegata e parte inscindibile alla presente, consente l’introduzione di prodotti e sottoprodotti derivati da lavorazioni agro-alimentari e da allevamento;

4) che sarebbe nostra intenzione inserire i seguenti prodotti e sottoprodotti, a titolo esemplificativo, e non esaustivo;

- farinacci di frumento;
- farinacci di mais;
- sottoprodotti da essiccazione e stoccaggio dei cereali;

- farine miste di scarto (mais, frumenti, soia, girasole, riso, ecc);

- sottoprodotti dell’industria molitoria in genere;

- sottoprodotti dell’industria della panificazione;
- scarti di patate, scarti di frutta mista, scarti di legumi misti, scarti di cipolla, ecc.
- melasso, polpe di bietola, bietola;
- sottoprodotti della lavorazione della patata
- sottoprodotti della preparazione/lavorazione di ortaggi e frutta;
- effluenti zootecnici extra aziendali, bovini, suini, ovini, da pollame, compresi digestati provenienti da altri impianti di produzione di biogas,
- in ogni caso qualsiasi prodotto e qualsiasi sottoprodotto, di origine agricola e agroalimentare, che non abbia subito trattamenti e/o additivazioni con sostanze chimiche e che non sia considerato rifiuto dalla normativa vigente;

5) che non si modificherebbero le modalità di stoccaggio della materia prima da introdurre nell’impianto, in modo da non modificare le emissioni odorigene dell’impianto stesso e la produzione di percolati; a titolo esemplificativo e non esaustivo;
- esempio a): la buccia e gli scarti di pelatura della frutta provenienti dalla azienda Macè di XII Morelli (FE), sarebbero triturati dall’azienda produttrice stessa e resi “pompabili”, le tre nostre cisterne settimanali su camion “bilico” aspirerebbero tale prodotto; una volta giunto al nostro impianto il prodotto viene pompato direttamente all’interno dell’impianto attraverso le “prevasche liquami” senza assolutamente subire nessuno stoccaggio all’interno dello stabilimento;

- esempio b):i piselli, i fagiolini, la soia ecc., derivanti dal lavaggio del prodotto della campagna, proveniente dallo stabilimento OROGEL di Ficarolo (Ro), verrebbero introdotti, anche qui con una frequenza di circa tre-quattro camion alla settimana direttamente nei bunker di carico della biomassa dell’ impianto, e tale prodotto, miscelato con la biomassa stessa, viene “ingerito” in circa 12 ore;

- esempio c):i prodotti tipo polpe secche, bucce di pomodoro, sansa di oliva ecc, che possono essere insilate, subirebbero lo stesso identico tipo di operazione di pressatura, insilaggio, copertura, delle biomasse agricole, all’interno delle trincee già esistenti;

6) che il controllo la programmazione e le analisi delle alimentazioni, e dei sottoprodotti derivanti, verrebbero monitorati anche attraverso l’assistenza dell’istituto C.R.P.A. di Reggio-Emilia

tutto ciò premesso;

chiede

con la presente, a codesto spettabile Ufficio, la possibilità di effettuare una Variante non essenziale, all’impianto, consistente nella possibilità di introduzione nell’alimentazione, dei prodotti e dei sottoprodotti secondo la normativa e le modalità esplicitate dalla relazione di C.R.P.A. allegata alla presente domanda della quale ne rappresenta una parte inscindibile.


Fiduciosi nell’accoglimento della presente, si porgono distinti saluti

                                                      Energy Quattro s.r.l. Società Agricola
                                                               Firmato digitalmente

Allegati: Relazione esplicativa C.R.P.A. S.p.A.



 La relazione citata nella domanda è disponibile ancora per pochi giorni al seguente link http://sac2.halleysac.it/c038003/mc/mc_attachment.php?x=bb7a51b272b3f606c7a6c6bb785094fa&mc=8614

1 commento:

  1. Gentile Aleotti sono due anni che io e la mia famiglia siamo stati privati della libertà personale di vivere nella nostra casa a causa degli odori molesti emanati dalla centrale che sono tali da non permettermi di respirare da non permettermi di aprire le finestre. La mia abitazione è stata invasa da una quantità mai vista di insetti, vivo continuamente attorniato da un livello di rumore che è diventato insopportabile, continuo a respirare tutto quello che emettono le torce ed i motori. La situazione sanitaria è molto preoccupante e tutti i giorni viene minata la salute mia e dei miei familiari. Ho passato gli ultimi due anni a fare lettere di protesta, segnalazioni di vario genere ai soggetti interessati: Ausl,Arpa,Provincia,Sindaco, nonostante diffide , ordinanze tutto è rimasto inalterato anzi oso dire che la situazione è peggiorata.
    E nonostante la già gravissima situazione ancora non risolta, viene affissa all'albo la notizia di una richiesta di variante presentata dall'azienda di poter introdurre nei digestori di tutto e di più.La situazione è VERGOGNOSA!!
    Ritengo che tutto ciò non sia solo un problema del sottoscritto, ma di tutti i cittadini di Bondeno. E' stato autortizzato un letamaio alle porte di Bondeno, e l'assurdità è che le istituzioni e la politica non riescano a far rispettare le regole minime della decenza.Questo è molto grave.
    Cleante Ravani

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