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martedì 11 settembre 2012

Amministratori o Dilapidatori ???

         Sono diversi giorni che non viene pubblicato nulla sull'Albo Pretorio del Comune di Bondeno e così,  per scrivere questo post,  ho preso spunto dal  commento  che un amico "anonimo" ha lasciato in calce al post sulla Pista Ciclabile di Scortichino   solo-gli-stupidinon-cambiano-mai-idea.html#comment-form     .


         il suo  veemente intervento  mi ha dato  modo di ripensare alla decisione presa dalla giunta Fabbri di anticipare la vendita del Fondo Zanluca al 2012.


Nella delibera di giunta n° 19 del 2 febbraio 2012, tra le premesse veniva fatto passarre "in sordina" il seguente punto :
"             dato atto che, salvo modifiche più favorevoli all’obiettivo di patto di stabilità interno, con gli impegni assunti in data odierna si ritiene pertanto indispensabile anticipare all’esercizio 2012 la vendita prevista nel 2013 del Fondo Zanluca, e con i proventi procedere ad una nuova estinzione di mutui in modo da rientrare nel 2013 nella percentuale prevista per legge in tale anno pari al 6%.  "         (*)
L'affermazione è assai anomala, soprattutto se la traduciamo in linguaggio "corrente". La traduzione può essere la seguente:

I debiti che abbiamo fatto oggi ( Pista ciclabile Scortichino, Burana, ecc.) ci obbligano a vendere il Fondo Zanluca, per estinguere altri mutui, in modo da non superare la percentuale massima degli interessi passivi ammessa per legge.

Mi chiedo, ma perchè fare dei nuovi mutui oggi, per poi dover vendere del terreno per estinguere altri mutui più vecchi ???.
 Basterebbe non fare i nuovi mutui, e con il ricavato della vendita del terreno fare le opere che servono (Pista iclabile ecc..) non sarebbe più lineare ???
Perchè questo comportamento anomalo ......? Ci deve essere qualcosa che mi sfugge, anche perchè, normalmente, quando si estinguono anticipatamente i mutui, la banca applica una penale per il mamcato guadagno. Ma che senso ha ????

Pensa che ti ripensa mi è venuto in mente che la giunta Fabbri aveva già venduto una parte (34 ettari)  del Fondo Zanluca lo scorso anno (2011) e sono andato a rivedere la delibera per capire come si sono comportati in quella circostanza.


"                 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
 Numero  197   Del  20-10-2011

Oggetto: Vendita di parte del fondo Zanluca a favore della Coop. Agr. Braccianti G. Bellini a.r.l. - Approvazione testo preliminare di compravendita



LA GIUNTA COMUNALE

Premesso:

- omissis

- che il Comune di Bondeno è proprietario di un fondo agricolo denominato “Zanluca” ubicato nella frazione di Burana (immobile di proprietà ex ECA entrato nel patrimonio del Comune di Bondeno per effetto dello scioglimento di quest’ultima ex L.R. 17.02.1978), con sovrastanti fabbricati rurali;

- che l’attuale estensione del fondo “Zanluca”, è di Ha 95.10.53;

- che il fondo “Zanluca” è attualmente condotto in affitto dalla Coop. Agricola Braccianti “G. Bellini” Scarl in virtù del contratto di affitto  stipulato in data 29.04.2004, Rep. 18551, registrato a Ferrara in data 12.05.2004 al n. 3082, serie 3;

- omissis  
- che con nota del 02.09.2011, protocollata all’arrivo il 05.09.2011 al n. 23798, la Cooperativa Agricola Braccianti Giulio Bellini Scarl di Filo (FE), ha chiesto al Comune di Bondeno di acquisire in proprietà almeno una parte dell’Azienda Zanluca ad oggi condotta in affitto in quanto, come già segnalato con nota del 13.01.2009, prot. di arrivo 924, la Cooperativa era ed è tuttora intenzionata a completare la realizzazione di un PSR (PIANO SVILUPPO RURALE) relativo all’azienda stessa, sul quale l’Amministrazione Comunale di Bondeno aveva già espresso parere favorevole con nota del 29.01.2009, prot. 2827;
- che con DCC n. 44 del 15.09.2011 è stata integrata ... omissis ....

 inserendovi il seguente bene immobile:

 porzione del Fondo Zanluca  per una estensione di ettari 34,00 (trentaquattro) circa, salvo esatta determinazione a seguito di frazionamento catastale, individuata nell’allegata planimetria con contornatura rossa,  distinta al N.C.T. del Comune al Foglio 75, Mappali nn. 1 – 2 (parte) – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 (parte) – 10 – 12 (parte) per il  prezzo €/mq. 3,15 (trevirgolaquindici);
 - che con la citata DCC n.  44 del 15.09.2011 è stata autorizzata l’alienazione a trattativa privata  dell’area sopra descritta alla Coop. G. Bellini, demandando a successivo atto della Giunta Municipale l’approvazione del testo del preliminare di compravendita da sottoscrivere tra le parti, nonché l’esatta individuazione catastale dell’area da alienare e la sua estensione, a seguito dell’avvenuto frazionamento del terreno;
 - che con la DCC n. 44/2011 è stato stabilito il prezzo di compravendita in €/mq. 3,15 ed inoltre sono state definite alcune clausole essenziali da riportare nel preliminare di compravendita e precisamente:
- Prezzo complessivo presunto della compravendita, salvo esatta determinazione a seguito del frazionamento catastale:
€/mq. 3,15 x mq. 340.000 = €. 1.071.000,00;

- termini di pagamento:
- versamento di €. 300.000,00= a titolo di caparra confirmatoria e principio di pagamento entro la data del 31.10.2011;
- versamento di un ulteriore acconto di €. 350.000,00= entro il 31.10.2012;
- sottoscrizione dell’atto pubblico di compravendita e saldo del prezzo per un importo presunto di €. 421.000,00=, salvo esatta determinazione con il frazionamento, entro la data del 31.10.2013;
Che cosa ne hanno fatto dei 300.000 euro di caparra incassati ???

Ancora prima di incassarli Il Consiglio Comunale di Bondeno su Proposta della Giunta ha deciso di utilizzarli per estinguere dei mutui e più precisamente:

"                DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

 Numero  54   Del  29-09-2011 


Oggetto: ESTINZIONE ANTICIPATA MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI - DECORRENZA 1/1/2012

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

Udita la relazione della dott.ssa Cavallini Sabrina;

Dato atto che con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 15 settembre 2011 è stata approvata la vendita a trattativa privata di una porzione del Fondo Zanluca per un’estensione di ettari 34,00 (trentaquattro) circa, salvo esatta determinazione a seguito di frazionamento catastale, e che il relativo corrispettivo di vendita ammonta a €. 1.071.000,00, pagamento che verrà dilazionato in tre esercizi ed entro ottobre 2011 verrà pagata a titolo di caparra confirmatoria la somma di €. 300.000,00;

Considerato che tali proventi non erano inizialmente previsti, così come la loro destinazione e che ulteriori impegni per opere pubbliche pur potendo essere assunti, non sono compatibili con le regole di finanza pubblica relative al patto di stabilità interno
- omissis -

Valutata l’opportunità di estinguere anticipatamente il debito relativo a n.8 finanziamenti contratti con la Cassa Depositi e  Prestiti come da prospetto allegato A), assunti per opere di carattere sociale; (**)



omissis

Dato atto che la spesa complessiva dell’operazione pari a €. 297.206,55 di cui €. 271.093,43   per debito residuo ed €. 26.113,12 per indennizzi (stimati) verrà prevista in sede di assestamento generale  di bilancio, mediante utilizzo di  alienazione di una porzione del Fondo Zanluca (34 ettari);
Ritenuto di procedere in merito tenuto anche conto che il risparmio annuo in termini di minori rate di ammortamento prestiti (interessi + rimborso di capitale) ammonta a complessivi €. 21.387,28 di cui €. 21.387,28 per gli esercizi dal 2012 al 2030 e dal 2030 al 2034 per €. 17.866,58;

omissis

DELIBERA

  1. di dare atto di tutto quanto esposto in premessa e di autorizzare l’estinzione anticipata di n. 8 mutui  contratti con la Cassa Depositi e Prestiti  come da elenco A) allegato alla presente deliberazione, con effetto dal 01/01/2012;

  1. di dare atto che il risparmio annuo in termini di minori rate di ammortamento dei prestiti (interessi + rimborso capitale) ammonta a  complessivi €. 21.387,28 di cui €. 21.387,28 per gli esercizi dal 2012 al 2030 e dal 2030 al 2034 per  €. 17.866,58;

  1. di dare atto che la spesa complessiva dell’operazione pari a €.297.206,55 di cui €.271.093,43 per debito residuo ed €. 26.113,12  per indennizzi (stimati) verrà prevista in sede di assestamento generale di bilancio, mediante utilizzo  dell’alienazione terreni per €.300.000,00;

  1. di inoltrare alla Cassa Depositi e Prestiti formale richiesta di estinzione anticipata dei mutui di cui trattasi, alla quale dovrà essere allegata copia del presente provvedimento.
                                                                                                                                    "
                           Vorrei solo segnalare tre cose che parlano da sole:

1) Con il ricavato della vendita estinguiamo dei mutui per poi fare altri mutui;

2) L'operazione in teoria consente un risparmio di interessi di €. 21.387,28 all'anno, sempre che non si faccano nuovi mutui per gli stessi importi (come invece è stato immediatamete fatto)

3) L'operazione di esatinzione dei mutui è costata €. 26.113,12 di penali alla cassa depositi e prestiti, costi certi che non sarebbero stati dovuti, se invece di estinguere i mutui, si fosse utilizato il ricavato della vendita per i nuovi investimenti senza contrarre nuovi mutui.                                              


     Perchè  buttare via
      26.113,12 €uri
di penali alla cassa depositi e prestiti  ????,




Non credo che i dirigenti del Comune siano così "sprovveduti"...

La risposta la possiamo trovare  in due piccolissimi incisi delle delibere che ho riportato sopra:

 (*) Se estinguo il debito non vado oltre il limite di indebitamento di legge (6%) che mi comporterebbe una grave sanzione (non  poter contrarre nuovi mutui)

(**) Il ricavato della vendita del Fondo Zanluca è vincolato ad opere di carattere assistenziale e sociale, in questo senso si era espressa in passato la regione Emilia Romagna, pertanto se volessi spendere il ricavato ad esempio per fare una pista ciclabile, ciò nonm sarebbe possibile, se invece estinguo un mutuo contratto in passato per finalita assistenziali e sociali, abbasso l'indebitamento sotto il 6%, e posso fare un nuovo mutuo senza vincoli e quindio anche poer la pista ciclabile.

Peccato che tutto questo ci sia costato €. 26.113,12 che potevano essere spesi per una migliore causa.

2 commenti:

  1. Sembra che si rifuggano come la peste "le opere di carattere assistenziale e sociale", anche se, in senso lato, anche una pista ciclabile è sociale (e assistenziale per chi incassa i soldi).

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  2. Se l'Amministrazione decide di vendere il Fondo Zanluca, spero lo faccia per un grande progetto legato a finalità di carattere sociale e non per disperdere il ricavato in tanti piccoli interventi. Mi domando se questa volta si decida di fare un'asta pubblica.

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