Ebbene, dopo i preoccupati interventi su questo blog piccoli-burocrati-crescono e vanno-solo-un-po.guidati , ma soprattutto dopo il deciso intervento del Commissario per il Terremoto Errani, che con l'ordinanza n° 3 del 22 giugno ha fortunatamente previsto procedure semplificate per la delocalizzazione temporanea e definitiva delle attività produttive e di cui avevo parlato nel mio post la-burocrazia-e-piu-forte-del-terremoto, la nostra Giunta ha fatto R E T R O M A R C I A.
Con la delibera n° 92 del 29.06.2012 dal titolo criptico di:
SISMA MAGGIO 2012 - PROVVEDIMENTI TEMPORANEI IN MATERIA DI OCCUPAZIONE E SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE SU AREE PUBBLICHE E PRIVATE AL FINE DELLA LORO PROSECUZIONE - MODIFICA D.G.C. N. 86 DEL 08/06/2012
- Vista la propria deliberazione n. 86 del 08/06/2012 dichiarata immediatamente eseguibile stante l’urgenza ......
- Vista l’Ordinanza n. 3 del 22 giugno 2012 adottata dal Presidente della Giunta della Regione Emilia Romagna ......
- Considerato che le disposizioni regionali emanate superano quelle assunte con deliberazione della Giunta Comunale n. 86 del 08/06/2012, per cui si rende necessario provvedere alla modifica di tale provvedimento;
DELIBERA
1) di modificare la parte dispositiva della deliberazione della Giunta Comunale n. 86 del 08/06/2012 come segue:
“Per le sole attività in sede fissa già insediate e autorizzate fino alla data del 20 Maggio 2012, che siano in presenza di una inagibilità totale o parziale ......
2) di abrogare i punti 1, 2, 3, 4 e 5;
Bene ma se togliamo i punti 1,2,3,4 e 5 cosa resta di quella sciagurata delibera???
Ve lo dico io ... N I E N T E !!!!
Non sarebbe stato meglio ammettere l'eccesso ed annullare la delibera... ed invece bisogna salvare la faccia!!!
Mi chiedo non sei soddisfatto di come sono andate le cose, i ciechi burocrati hanno fatto marcia indietro !
Moderatamente soddisfatto, perchè evidentemente il Commissario Errani legge "Albo Pretorio di Bondeno" ed è una cosa positiva, mentre è assai negativo che il Burocrate, prima ha dedicato del tempo per inventare una serie di regole e regolette talmente complicate che nessuna persona che abbia veramente lavorato, anche un solo giorno in vita sua, avrebbe nemmeno potuto immaginare, poi ha cominciato a produrre moduli e scartoffie dedicate a questi adempimenti assurdi, poi si è dedicato a dare farneticanti spiegazioni agli attoniti cittadini ed infine si è dichiarato oberato di lavoro, tanto da dover fare ore e ore di starordinario, maturando anche il diritto ai buoni pasto per la lunga permanenza in ufficio.
Ma questo duro lavoro se lo è procurato (leggi inventato) lui, per giustificare la sua esistenza. La burocrazia si autoalimenta, ma la cosa più assurda è che, per giustificare la propria ragione di essere, debba affliggere moralmente ed economicamente i cittadini che già comunque pagano i loro stipendi con le tasse.
NO NON SONO CONTENTO questa è solo una magra consolazione, infatti il burocrate ha lavorato anche per modificare (leggi eliminare) il lavoro che si era inventato, ed ora il burocrate è ancora in agguato.... cosa si inventerà domani ......
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