Terminate le corroboranti vacanze è venuto il momento del ritorno ai soliti problemi quotidiani. Dopo aver dato un rapido sguardo al sito del Comune di Bondeno, ed aver verificato che nulla è successo in campo amministrativo, ho dato uno sguardo alla posta elettronica. Tra le decine di e-mail, battezzate come spam, ho trovato un e-mail dell'amico Giovanni Nardini, consigliere comunale e provinciale in quota PD, che mi è parsa di particolare interesse. La mail, che riproduco sotto, è datata 17 agosto, ma ritengo che i suo contenuto ed il tema affrontato sia ancora di stretta attualità .
I nostri governanti locali ne hanno combinata una delle loro. Dopo che, a metà giugno, l'assessore regionale alla sanità aveva illustrato al Sindaco le due ipotesi, tra cui scegliere, per ripristinare i servizi sanitari a Bondeno dopo il sisma del 2012, dopo che la conferenza sociale sanitaria del 26 giugno scorso, nonostante la spending revew e le varie manovre finanziarie, ha stabilito maggiori servizi e specialità per Bondeno rispetto a quanto era presente prima del terremoto, tanto per perdere altro tempo, i nostri hanno pensato di tornare in regione per illustrare le loro brillanti idee. Cosa hanno fatto? Invece di muoversi per ripristinare i servizi mancanti da quindici mesi, stante l'assenza del Sindaco hanno richiesto un incontro urgente in Regione per ridiscutere le proposte fatte dalla regione due mesi prima.
In assessorato regionale si sono presentati alcuni assessori - pare il Sindaco facente funzioni Marco Vincenzi e l'assessore al bilancio - senza nessuna delega da parte del sindaco per poter decidere e per impegnare l'amministrazione comunale di Bondeno! Di fronte alla mancanza di interlocutori, l'Assessore Regionale alla Sanità, piuttosto scocciato, ha chiesto cosa fossero andati a fare ed ha chiuso la riunione. Incapaci? Incompetenti? Inconcludenti? Sicuramente anche di più. Sicuramente vi sono problemi all'interno della giunta, dove le varie componenti sono in lotta tra di loro. Chi ci rimette, come è successo in questo anni, è Bondeno. Amministrato da un Sindaco ed una giunta incapaci di governare, incapaci di decidere. incapaci di portare avanti gli interessi della loro comunità perchè esclusivamente impegnati nella difesa della loro poltrona. La giunta del dire, incapace di decidere il futuro della nostra comunità, perde tempo in chiacchiere ed in giochi avventati, mentre i cittadini di Bondeno sono costretti a girovagare per l'intera Provincia per fare un semplice esame di routine. Signor sindaco, quanto dovremo aspettare perchè a Bondeno tornino servizi sanitari accettabili?Sulla vicenda ho presentato un'interrogazione che trasmetto in allegato.
Giovanni
L' e-mail, oltre ad essere indirizzata a me è stata indirizzata anche alla stampa locale , e così sono andato a vedere come i giornali avevano trattato il problema "politico" posto da Giovanni Nardini e così ho trovato sulla Nuova Ferrara del 18 agosto il seguente articolo, non firmato, e quindi attribuibile alla redazione "ferrarese"
BONDENO. «In assenza del sindaco, alcuni assessori hanno chiesto un incontro urgente in Regione, per discutere dei servizi sanitari nel territorio di Bondeno. All'incontro, gli assessori hanno preteso di discutere con l'assessore regionale alla sanità, Carlo Lusenti, senza alcuna delega da parte del sindaco e, quindi, senza nessun potere di prendere impegni. Compromettendo il percorso costruttivo fin qui avuto con la Regione Emilia-Romagna. Stavolta affonda il colpo, il consigliere del Partito Democratico Giovanni Nardini, di fronte a quella che giudica come una sorta di mossa azzardata. Da parte di alcuni assessori, dei quali chiede i nomi in un'apposita interrogazione, depositata nei giorni scorsi, per essere discussa in consiglio comunale.«A metà giugno, il sindaco ha avuto un incontro con l'assessore Lusenti - incalza Nardini - in cui si sono prospettate due ipotesi per poter ripristinare i servizi sanitari a Bondeno, pregando il primo cittadino di decidere la soluzione che riteneva più opportuna». Ipotesi che sono state descritte alla festa del Partito Democratico anche da parte del direttore del distretto Ovest dell'Ausl, Mauro Manfredini: ristrutturazione dell'intero ospedale “Fratelli Borselli”, per 12,5 milioni di euro (e tempi più lunghi), oppure ristrutturazione parziale del Borselli e costruzione di una nuova struttura antisismica per 10 milioni (e tempi decisamente più snelli). Ora Nardini parla della «discutibile iniziativa» di alcuni assessori e chiede al sindaco bondenese Alan Fabbri conto di questa missione dall'esito infruttuoso.
«Quanto tempo dovranno ancora aspettare i cittadini di Bondeno, prima che il sindaco e la giunta decidano cosa fare rispetto alle ipotesi di ripristino dei servizi sanitari». Sono domande che alle quali gli amministratori bondenesi dovranno rispondere in modo chiaro ed inequivocabile.
Tuttavia non si è fatta attendere la piccata replica del sindaco Fabbri, infatti Sulla Nuova Ferrara del 19 agosto a firma (mi.pe): http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/08/19
La giunta ha le idee chiare sul futuro della sanità a Bondeno, vogliamo tranquillizzare il Pd; l'uscita ferragostana del consigliere Giovanni Nardini, poteva essere risparmiata. Lavoriamo per ottenere i migliori servizi possibili per i cittadini di Bondeno, ed il territorio dell'Alto Ferrarese». (...)
In quanto alla polemica con il Pd sulla delegazione che avrebbe incontrato l’assessore regionale alla Sanità l'8 agosto, il sindaco di Bondeno spiega di aver «chiesto in precedenza un incontro all'assessore regionale, che non si poté fare per impegni personali di Lusenti. L'incontro è stato fissato per l'8 agosto, ma non ho potuto prendervi parte. La delegazione di assessori che ho mandato aveva la mia delega e non è stata accolta. Dico però al Pd che questo non è il momento dei pettegolezzi, e che noi non siamo qui a difendere posizioni di potere o di partito, mentre spesso sia ha la sensazione che il Partito democratico sulla sanità riceva dei diktat dall'alto. Questo è il momento di ragionare concretamente sulla ricostruzione in tutti i suoi aspetti, compresa la sanità. A breve sceglieremo la soluzione migliore per i cittadini, con i fondi messi a disposizione dal commissario. Faremo presto un incontro pubblico con la cittadinanza - conclude Fabbri - per renderla partecipe di quella che, a nostro parere, è soluzione migliore per la sanità»
E così, cari concittadini, possiamo stare tranquilli,
"la giunta ha le idee chiare sulla sanità" : ...
Si, ma quali ???
Quelle della raccolta firme in piazza ???,
Quelle proposte dal vicesindaco Pancaldi oppure dall'assessore Vincenzi???
"L'incontro fissato per l'8 agosto (il sindaco) non ha potuto prendervi parte":...
Ma come non ha potuto, dove era il nostro sindaco ?
A quali altri impegni istituzionali doveva presiedere ?
Ma poi il sindaco era veramente a conoscenza dell' incontro chiesto da Vincenzi, oppure è stato un colpo di mano ?
" A breve sceglieremo la soluzione migliore per i cittadini" :...
Ma sceglieremo chi ???
Ma sceglieremo che cosa ???
Finché c'è da organizzare qualche festa di piazza con pincini, musica e buon vino, mi lascerei consigliare da Fabbri e dalla sua giunta, ma per il futuro della sanità a Bondeno, scusate, ma non mi sento per niente tranquillo !!!
" Faremo presto un incontro pubblico (...) per renderla partecipe di quella che (...) è soluzione migliore per la sanità" :...
Grazie signor Sindaco, come è buono lei !
Tra una sagra e l'altra si sta impegnando per "pensare" (attento al mal di testa) alla migliore soluzione per noi poveri cittadini (mentecatti) e poi ce la comunicherà "graziosamente" la sua magnanimità non ha confini !!!
Ora, una domanda sorge spontanea:
ma in tutto questo il Consiglio Comunale dove sta ???
La libera stampa locale dove sta ???
I consiglieri comunali "rappresentanti del popolo" dove stanno???
I partiti politici, vecchi e nuovi, dove stanno???
E la "cosiddetta" società civile dove è ???
Gentilissimo dottor Aleotti a nome del Gruppo Unitario Lettori di Politica di Bondeno che notoriamente segue attivamente questo Blog le diamo il Bentornato constatando con piacere che indipendentemente dai siti dove ella ha veleggiato, le pile le ha ricaricate al massimo vista la straripante forma, lucidità ed esuberanza che evidenzia in questo articolo. Speriamo che la forma e la voglia possano durare a lungo sia a lei che agli altri che cercano di mettere in evidenza le esigenze di tutti i bondenesi, perchè come ben sà tante volte si ha l'impressione di predicare nel deserto, speriamo invece che la bontà delle idee, alla fine possa avere la meglio.
RispondiEliminaAl di là di questo, vorrei capire una cosa: io ero presente alla Conferenza Sanitaria cui fa riferimento Giovanni e alle tante commissioni sul tema, ma non mi pare che siano previsti servizi in più. La soluzione caldeggiata dal Pd bondenese - che poi è quella dell'Ausl - contiene degli elementi positivi, ma non si può affermare che ci saranno più servizi di prima. La Dialisi, il Punto di Primo Soccorso, il medico sull'ambulanza, la Lungodegenza-riabilitazione non mi pare siano previsti. Se vogliamo uscire dalla ventennale bagarre sull'ospedale, dobbiamo chiamare le cose col loro nome.
RispondiEliminaGuarda chi si rivede l'ex sindaco Verri, sarebbe interessante sapere se, almeno lui, era a conoscenza dell'incontro avuto da Vincenzi in regione, in fondo militano nello stesso partito .
EliminaCaro Anonimo devi possedere doti divinatorie per sapere la collocazione politica attuale dell'ex sindaco Verri dopo le innumerevoli giravolte e salti mortali che esegue ad ogni cambio di vento. Di certo per dove siede ora deve dire grazie solo ai voti della Lega che l'ha sostenuto dopo essere stato cacciato da Balboni. Anche su Vincenzi non sarei certo di niente perchè a seconda delle convenienze sfrutta il simbolo UDC di Casini e altre volte lo rinnega sottolineando che la sua Unione Di Centro è una lista civica nata prima di quella di Casini con la quale non ha nulla a che spartire. Comunque mis insiem i fà na bela ciopa !!!
EliminaNon capisco attaccare le persone per nascondere la nefandezze ? L'OSPEDALE A BONDENO n
RispondiEliminaon esiste più grazie alle scelte imposte dalla regione (pd) e adesso i seguaci locali fanno finta di niente e attaccano gli amministratori attuali che si sono trovati una situazione già decisa......dire vergognatevi è poco la sinistra ci ha chiuso il nostro ospedale e poi vuole chiarimenti.....pazzesco!
I cittadini hanno bisogno di risposte concrete e fattibili, perché i nostri problemi sono attuali e concreti . Rifiutare le proposte della regione, per inseguire le nostalgie anacronistiche di un vecchio ospedale, può portare solo ulteriori disagi per i cittadini di Bondeno.
EliminaLe proposte che ha fatto la regione sembrano concrete, forse vanno solo affinate. Quello che trovo pazzesco è che l'Ausl non abbia individuato una soluzione temporanea in attesa di fare i lavori. Alla fine se tutto va bene saranno trascorsi almeno tre anni dal terremoto prima che sia tutto pronto. L'unico intervento pare lo spostamento dell'ambulanza presso lo stabile dei VVF.
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