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giovedì 20 novembre 2014

Ingenerosa

Avevo pensato di non intervenire sulla campagna elettorale per le regionali del prossimo 22 novembre, ma mi corre l'obbligo di citare e riportare uno stralcio dell'intervista apparsa oggi su estense.com alla candidata presidente Cristina Quintavalla http://www.estense.com/?p=423114 .

Quintavalla: “Buongoverno leghista? 

La gente scappa da Bondeno”

(...) È un attacco frontale quello di Cristina Quintavalla, candidata alla presidenza della Regione per la lista L’Altra Emilia-Romagna, all’avversario Alan Fabbri, sindaco bondenese della Lega Nord in corsa per la carica di governatore alla prossime elezioni regionali
“La gente scappa da Bondeno: si sbriciola il mito del buongoverno leghista”, afferma la Quintavallanello snocciolare i dati economici e sociali sul Comune amministrato da Fabbri. Dati che a suo avviso smentirebbero le capacità di governo del candidato del centrodestra.

(...) Ma le critiche della Quintavalle sono indirizzate soprattutto sull’operato di Fabbri come amministratore di Bondeno, città che secondo la candidata alla presidenza “anche grazie al sindaco, dopo molti anni è scesa sotto i 15mila abitanti” e che “ha i tassi di disoccupazione di giovani e ‘vecchi’ più alti della provincia”. Un discorso in cui entra anche il discorso del mancato avvio del pastificio da parte della ditta Thomas Food: “C’era un progetto per la riconversione dell’ex zuccherificio, sono stati spesi un sacco di soldi per i pannelli che annunciavano un nuovo pastificio per 400 posti ma nell’area ancora c’è il deserto. La giunta sembra incapace di gestire ogni relazione con le aziende. Doveva essere una città modello ma continua a perdere abitanti e posti di lavoro”.
E secondo la Quintavalla, oltre ai rapporti coi privati, il sindaco bondenese non se la caverebbe meglio neanche nella gestione dei conti pubblici, dal momento che “nei primi mesi di quest’anno la giunta Fabbri ha già collezionato un buco di bilancio di almeno 310mila euro, senza contare il milione di euro di mutui temporaneamente sospesi per via del terremoto. Tutto ciò ha comportato tagli negli investimenti che hanno creato non pochi mal di pancia perfino ai leghisti antemarcia come l’ex capogruppo locale, il più votato, che nemmeno s’è reiscritto al partito”. Ultimo punto riguarda poi la gestione del terremoto – da sempre uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale della Lega Nord -, visto che “il commissario per il terremoto – afferma la candidata de L’Altra Emilia – ha stanziato 7 milioni e 830mila euro per le opere di sistemazione ma il sindaco Fabbri ne ha spesi solo 137 mila. E anche con i soldi stanziati dalla Regione, 2 milioni e 627 mila euro, sono state realizzate opere solo per 300mila euro”.
(...) E  questo Tea Party Padano non è nemmeno capace a ridurre le tasse. Anzi, Fabbri ha aumentato la Tari del 16% per le famiglie di quattro persone, del 13% per i single e del 14% per le attività produttive. Ma voi, se tutto questo è vero, comprereste un’auto usata da quest’uomo?”.


La signora Quintavalla è stata quanto mai ingenerosa con il sindaco Fabbri, suo diretto competitore nella corsa alla presidenza della Regione,
ma quanta verità c'è nelle sue aspre parole !
Verità già ampiamente riportate e documentate su questo blog e che, sino ad ora, nessuno è stato in grado di confutare .... ma la speranza è sempre l'ultima a morire.

4 commenti:

  1. Lasciamo stare Bonaccini che vuol fare il superiore pensando sia scorretto parlar male degli avversari, ma queste cose doveva dirle la grillina Gibertoni che sta lottando gomito a gomito con Fabbri per aggiudicarsi la seconda posizione in classifica e il relativo seggio da Consigliere. I commenti su estense.com sono in gran parte improntati a criticare la Quintavalla per non far altro che rovistare nella pattumiera degli avversari, invece l'esponente comunista non ha fatto altro che informarsi di come il suo avversario stia esrcitando il suo delicato ruolo di sindaco. Sinceramente è uno dei pochi interventi mirati e pertinenti, basato su fatti concreti e notizie ufficiali che abbia sentito o letto in questa campagna elettorale. La Quintavalla addirittura fa solo cenno di eventi e notizie che riguardano il nostro sindaco. Su questo blog infatti si è molto approfondito su certi aspetti ma la candidata non poteva fare altrettanto per dovere di sintesi. Senz'altro avrebbe potuto e dovuto sottolineare il rapporto fiduciario del GATTO e la VOLPE (Fabbri/Vincenzi) con Ramoser ed ENUMPLAN con la garanzia dei 400 posti di lavoro. Avrebbe potuto evidenziare quali spese Fabbri abbia tagliato (servizi sociali) per ripianare il bilancio fatto di feste e prebende varie. Poteva evidenziare la pigrizia dell'ufficio tecnico nello sfornare i progetti della ricostruzione e la relativa emissione dei bandi per dare lavoro e fiato all'econimia locale impegnando i 7 milioni messi a disposizione dal commissario per gli edifici pubblici. Poteva approfondire la debacle elettorale della Lega tra le ultime elezioni comunali e le precedenti che hanno portato ad una drastica cura dimagrante dei consiglieri padani passati da 6 agli attuali 2. L'esodo in maniera significativa non si è verificato solo dal Comune ma anche e soprattutto dal partito del Guerriero Padano con l'uscita in massa di militanti e iscritti, cominciata con le dimissioni dal Consiglio e relativa ripulsa del partito di 3 consiglieri leghisti compreso il capogruppo, in seguito anche la giovane subentrante capogruppo non è più comparsa in lista con il Movimento Padano. Ma la cosa più consistente che poteva sottolineare la Quintavalla è il fatto che fin'ora Fabbri è stato mantenuto con i nostri soldi avendo costantemente usufruito di compensi da Enti Pubblici, laute consulenze dalla Regione (12.000 € l'anno) nel 2006 e '07, 1.000 da assessore dal '06 al '09, consulenza da 17.000 netti nei 4 mesi della campagna elettorale del 2009(mai denunciata nel curriculum ufficiale), circa 2.500 più sostanziosi rimborsi sui trasferimenti fuori dal Comune dal 2009 ad oggi per il mandato di sindaco. E poi e poi e poi ......http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/12/regionali-leghista-fabbri-lincarico-17mila-euro-quando-era-candidato-sindaco/1207718/

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  2. Trovo molto sensato l'intervento di Pico da Bondeno, ma, si sa, l'elettorato ha la memoria corta e preferisce il sensazionalismo dei lunotti rotti alla concretezza della ricostruzione (ad esempio dell'ospedale di Bondeno, visto che la sanità è di competenza regionale).

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  3. Questa sera, martedì 25 novembre, Alan a ballarò. Proiettato verso la ribalta nazionale; hanno votato un sindaco perchè facesse altro, con uno stipendio aumentato,con pochi grattacapi, senza il pensiero di progettare futuro e soluzioni per bondeno e i suoi cittadini, senza le preoccupazioni del pastificio, dell'ospedale, del bilancio comunale, del terremoto e delle piene di po e panaro (ma probabilmente,questi problemi non gli hanno mai tolto il sonno e la voglia di fare festa - questo l'avvenire del sindaco guerriero padano, a svolgere, nei prossimi 5 anni, un ruolo che gli è sicuramente idoneo: l'oppositore, il contestatore. Poi, chissà il parlamento nazionale o europeo, l'ex sindaco è ancora giovane e di strada ne percorrerà tanta.
    Noi intanto ce lo siamo tolti di torno, speriamo solo che il sostituto non sia peggio......

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  4. Ce lo siamo tolti di torno è vero, ma tra Vincenzi, Saletti e Cestari vari dove andremo a parare? Per onor di cronaca, so per certo che la Quintavalla fatica a collocare Bondeno sulla carta geografica. Tutto ciò che ha affermato lo ha tratto proprio dal blog su cui sto disquisendo, quindi Albo-pretorio, avanti così che se ci diamo tutti da fare, forse, riusciamo pure a trovare amministratori che abbiano a cuore il bene della "città" di Bondeno.

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