La lettera che ho ricevuto ieri da Giovanni Nardini e che riporto in seguito mi ha fatto venire in mente l'annosa problematica delle centrali a biogas di cui ci siamo più volte occupati sul blog, ma soprattutto mi sono tornate alla mente alcune ordinanze del sindaco di Bondeno che a quanto pare sono state disattese da tutti, Lui (il sindaco ) per primo.
Mi riferisco in particolare al post del "lontano" 21 luglio 2012 ,
nel quale esaminavo l'ordinanza del sindaco di Bondeno N° 926 avete ad oggetto "Ordinanza contingibile ed urgente per eliminare la presenza di cattivi odori e di insetti presso la centrale a Biogas - Energy Due SRL, Energy Uno srl; Energy Tre srl; Energy quattro srl."
Come potete facilmente verificare in quella sede evidenziavo il fatto che altre ordinanze erano state in precedenza disattese e che non risultava chiaro se "chi di dovere" avesse provveduto alla denuncia dei legali rappresentanti della società, e poi, da "manovale del diritto" evidenziavo la scarsa incisività degli atti messi in campo dall'amministrazione comunale.
Ora a due anni di distanza ricevo e pubblico la lettera di Giovanni Nardini che ripropone le stesse problematiche evidentemente non risolte, certo però che una domanda sorge spontanea:
" Le autorità competenti hanno verificato che le società
proprietarie degli impianti abbiano adempiuto all'ordinanza
del Sindaco, oppure hanno omesso di farlo ? "
In tal ultimo caso si tratterebbe di omissione di atti
d'ufficio, o sbaglio ?
Ecco la lettera di Giovanni Nardini Candidato sindaco di Bondeno:
Sono convinto che in tutte le cose che impattano sulla vita dei cittadini debbano essere rispettate le regole e vi debba essere un limite invalicabile oltre il quale non si può andare. Non è cosi per gli odori nauseabondi che ciclicamente, ma ancora troppo spesso, si sprigionano dalle centrali biogas di Via per Zerbinate. Da qualche settimana le centrali 3 e 4 hanno cambiato proprietà, ora sono della CAPA. Auspico che, finalmente, si facciano quei lavori elementari di messa a norma che non sono stati fatti in questi anni. La situazione è veramente insostenibile per le famiglie che vivono nella zona. In certi momenti la puzza è insopportabile e viene sentita verso Ponti Spagna, Via Bassa e nella zona della stazione ferroviaria. La puzza, in alcune occasioni, è talmente forte che colpisce lo stomaco e fa venire mal di testa, tanto che qualcuno che lavora in zona è dovuto ricorrere a cure mediche. Oltre gli odori, vi è anche un problema di rumore, che interessa le famiglie che abitano nei pressi della centrale e che deve essere assolutamente riportato nei valori di legge. Per affrontare questo stato di fatto è intervenuta la Provincia, l’ARPA, mentre brilla per la sua assenza il Comune di Bondeno. Il Sindaco e Vincenzi, che passa ogni giorno di fronte alla centrale, si lavano le mani della vicenda. Non è un problema per i cittadini di Bondeno? A sentire Fabbri la situazione è risolta perché le società che gestiscono la centrale acquisteranno la casa della famiglia Ravani. Un’analisi del tutto superficiale della realtà che è ben più complessa e che non si vuole affrontare. La famiglia Ravani vive da oltre tre anni una realtà insopportabile, di estrema precarietà, e auspico davvero che la situazione si risolva, ma il problema non si risolve così. Le centrali devono fare degli investimenti ed effettuare i lavori richiesti per mettersi in regola. Non si scappa, le cose da fare sono queste. L’impianto a biogas è collocato in una posizione infelice, ha diritto di svolgere la propria attività, ma deve lavorare senza impattare così pesantemente sulla vita dei cittadini che abitano nella zona. E il ruolo dell’Amministrazione Comunale? Finora è stato di estrema superficialità. I problemi dei cittadini sono stati completamente ignorati, probabilmente perchè interessa molto di più il versamento di 500 mila euro complessivi in dieci anni per disagio ambientale che viene versato al Comune! Un baratto nel quale prevale l’indennizzo economico sulla qualità della vita dei cittadini? Ma da chi siamo amministrati? Così non può essere e non deve essere. Da giugno si cambierà verso. Prima di tutto saranno tutelati gli interessi dei cittadini di Bondeno. Le centrali a biogas potranno svolger la loro attività, ma dovranno rispettare le regole. In Via per Zerbinate questi odori nauseabondi non si dovranno più sentire.Giovanni NardiniCandidato Sindaco di Bondeno
Vorrei concludere questo post con la stessa frase che ho usato nel post del 27 luglio 2012
Aspettiamo e vediamo, anzi annusiamo, (...)
Noi cittadini non possiamo fare altro .
Citando Nardini "....la centrale a biogas è in una posizione infelice" non si può che concordare al 100%. Ma il semprevergine Aleotti omette di dire che l'autorizzazione della centrale a biogas nel posto dove si trova adesso, risale ad una data in cui egli non era un semplice cittadino........
RispondiEliminahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha niente di più vero!!!! ma tanto caro anonimo sai già la risposta: "non è da attribuirsi alla precedente giunta" "non avete capito cosa intendo dire" "il discorso non verte su questo".... hahahahahahahahahaha come direbbe Emilio Fede:"che figura di merda!"
RispondiEliminaMa siete proprio sicuri di quello che dite ??? Risus abundat in ore stultorum !!!
EliminaMa pensa te signor dimentichino, vogliamo quindi negare che lei sia stato anche vicesindaco?
EliminaTu credi che io sia un fesso ? Mi metti in bocca cose che non ho detto e poi le critichi ! Il trucco è vecchio e Tu hai la coda di paglia ed il sangue ti sta montando alla testa. Chissa perchè ti scaldi tanto ??? Forse c'è qualche cosa che non vuoi che si sappia, proprio adesso vicino alle elezioni......
EliminaMa Giovanni #staisereno, non hai letto l'intervista de La NUOVA FE del 17/7 scorso, a Fabiano Campi, nuovo amministratore responsabile di 2 delle 4 centrali in questione (le altre due sono state cedute alla coop CAPA di Vigarano e amministrate dal loro direttore), dove il dottor Campi snocciola tutte le soluzioni che intende mettere in atto per rendere più salubre l'ambiente intorno alle centrali ? http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2013/07/17/news/biogas-tornate-in-funzione-le-centrali-di-bondeno-1.7439644. Ora lo stesso Campi si propone candidato sindaco, dal fronte civico per portare una VENTATA moralizzatrice alla poltrona del Primo Cittadino. Vedi che sorta di fenomeno abbiamo davanti, altrochè il tuo sindaco/premier Renzi. Il sindaco Fabiano Campi ordinerà controlli e ordinanze di adeguamento all'amministratore responsabile di Bioenergy Renew 1 e 2 dott. Fabiano Campi che eseguirà e metterà a norma tutto senza problemi. Meglio di così, un lavoro in perfetta sinergia e così saremo tutti più tranquilli e profumati. Cosa mi stai dicendo Giovanni ? Non può essere che il controllore e il controllato siano la stessa persona. Ma perchè ? Palese conflitto d'interessi che farebbe ancora più puzza di quella che si sente adesso ! A pensarci bene, ....sai che.... forse hai ragione !!!
RispondiEliminaAl Signor Anonimo delle 14.45: l'autorizzazione alla costruzione ed al funzionamento della centrale(procedure di VIA e AIA)sono state approvate dalla provincia e non dal Comune! Questo solo per fare chiarezza.
RispondiEliminaVero solo in parte, nessuna procedura di VIA ma autorizzazione ex art. 12 Decreto Legislativo 387/2003
RispondiEliminaLeggo sulla stampa locale che il 27, alla presentazione della lista di Campi in cui sono confluiti alcuni ex "voto per bondeno" (cioè quelli di dx che cinque anni fà non volevano fabbri sindaco), sarà presente come ospite d'onore, o moderatore, o non sò cosa; certo Nicola Gherardi di Baura. Non capisco che c'azzecca Baura con Bondeno, invito comunque i lettori di codesto blog ad informarsi sul personaggio anch'esso intrallazzato con centrali funzionanti a biom...... e produttrici di energia PUZZE E VELENI.Molte di queste centrali, in gravi difficoltà sotto l'aspetto ambientale ed economico, stanno cercando d'inserire i propri uomini nella pubblica amministrazione in modo da spalmare i LORO FALLIMENTI sulle popolazioni che andrebbero a governare. ATTENZIONE.
RispondiEliminaLe biomasse sono una soluzione diffusa e praticata ovunque. Basta investire un poco di euro in batteri e prodotti specifici di biotecnologia e non solo che accelerano il processo di digestione, riducendo la puzza ed aumentando la metanizzazione. Mi ha informato un esperto del settore.
RispondiEliminaNardini, ha già perso le elezioni più inutile della storia. Quidni a che pro?
RispondiEliminaLa richiesta di costruzione della centrale Energy è del 2007 con tanto di presentazione pubblica a Burana promossa dall'amministrazione. La provincia ne ha concluso a gennaio 2009 l'iter di approvazione.
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