Purtroppo sono stato facile profeta. Nel mio precedente post terremoto e burocrtazia, denunciavo il pericolo insito nella burocrazia e mi appellavo al sindaco di Bondeno affinchè facesse quanto in suo potere per sveltire e semplificare l'iter amministrativo della ricostruzione. Poi il nuovo terremoto del 29 maggio ha messo in primo piano l'incolumità delle persone rispetto ad una pronta ripartenza ed anche in quella circostanza con il mio post E'stato giusto riaprire subito le fabbriche ho denunciato il pericolo della burocrazia, che può fare più danni del terremoto.
Oggi tutto questo di è materializzato nella ORDINANZA N° 2 del Dipartimento Della Protezione Civile, dove sotto il titolo anche accattivante di " Procedure per la valutazione della sicurezza e dell'agibilità degli edifici ad uso produttivo per gli eventi sismici nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo di maggio 2012" viene fatta una'asserzione assolutamente opportuna e condivisibile e cioè " RITENUTO necessario disporre misure utili al più rapido svolgimento delle verifiche necessarie anche con riferimento agli edifici ospitanti attività produttive, nel rispetto degli obiettivi di sicurezza stabiliti nella normativa vigente" Un' asserzione che ti apre il cuore, vuoi vedere che finalmente c'è qualcuno al comando che ha già lavorato, che sa come si fa, che capisce le esigenze delle imprese e sa come coniugarle con la sicurezza, qualcuno che ha capito che se le aziende Emiliane non riapriranno i battenti nei prossimi due tre mesi, saranno tutte morte.....
E INVECE .......
ART. 1
Al fine di favorire la rapida ripresa delle attività produttive e delle normali condizioni di vita e di lavoro in condizioni di sicurezza adeguate, nei comuni interessati da fenomeni sismici iniziati il 20 maggio 2012, individuati nell'allegato 1, della presente ordinanza il titolare dell’attività produttiva, che è responsabile della sicurezza secondo il dlgs 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, deve acquisire la certificazione di agibilità sismica a seguito della verifica di sicurezza prevista dalle norme sismiche vigenti, fatta da un professionista abilitato, e depositare la predetta certificazione nel Comune territorialmente competente. I Comuini trasmettono periodicamente alle strutture di coordinamento istituite a livello territorial gli elenchi delle certificazioni depositate.
Ma avete capito la grande presa per il culoooo .....
Al fine di favore la ripresa delle attività, obblighiamo tutti gli imprnditori ad acquisire da un tecnico specializzato la certificazione di agibilità sismica, secondo la vigente normativa !!! Cosaaaa ... non la normativa in vigore quando sono stati costruiti gli immobili, ma la normativa vigente oggi. Quanti immobili potranno superare l'esame ??? il 5 % o forse il 10 %. E gli altri, da abbattere, ricostruire, riadattare, A B B A N D O N A R E .....
QUESTA E' LA FINE !!!!!
Peccato che non capisci quello che leggi
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