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domenica 16 febbraio 2014

la Pompei de no antri !!!

La Carta Archeologica di Bondeno è diventata realtà. Uno studio che ripercorre tutte le tappe di ricerca sul territorio matildeo, a partire dai suoi pionieri, e che ha consentito di censire oltre 400 siti di interesse storico e culturale. 
Il sindaco di Bondeno, Alan Fabbri, ha pubblicamente espresso la propria soddisfazione per la realizzazione dell’opera, presentata sabato scorso a Casa Ariosto, a Stellata. Un documento prezioso, che mette in luce «un patrimonio storico che copre un arco temporale che va dalla Preistoria sino all’epoca Moderna. Faremo un’apposita convenzione – ha spiegato pubblicamente il sindaco Fabbri – per proseguire gli scavi di Pilastri, seguiti grazie alle nuove tecnologie da un pubblico vasto di appassionati, docenti e studenti. 


Da questo studio, si evince come proprio Pilastri, assieme a Gavello, siano due delle zone dove sono
maggiormente concentrati i tesori di Bondeno.» Daniele Biancardi è l’autore della Carta Archeologica, la quale costituisce il suo lavoro di tesi magistrale. Un lavoro che ripercorre tutte le tappe dell’archeologia locale: dagli studi di monsignor Guerrino Ferraresi, negli anni '50; ma ancora prima, alla fine dell'Ottocento, il dottor Antonio Bottoni scriveva in merito ai ritrovamenti archeologici a Bondeno. Le prime scoperte importanti sono il "tesoretto di denari di Carlo Magno" del 1896, poi la necropoli romana di Stellata del 1921-22, la stele funeraria dei veterani romani di Settepolesini, quindi la terramara di Pilastri e, infine, l'importantissimo ritrovamento paleontologico dell'Oasi di Settepolesini. «Le zone del territorio comunale sono tutte interessanti e ricche di ritrovamenti – aggiunge
Daniele Biancardi, presidente del Gruppo Archeologico –. Per la terramara di Pilastri si procederà nei prossimi tre anni con una convenzione fra il Comune, la Soprintendenza archeologica e il Gruppo Archeologico di Bondeno. Per le altre zone ci muoveremo come al solito, e cioè controllando e vigilando che non vi siano scavi abusivi e con le ricerche di superficie soprattutto dopo le arature, per verificare eventuali affioramenti di reperti. Nella mia carta – avverte Biancardi – compaiono tutti i ritrovamenti effettuati nel centro di Bondeno nel corso degli anni.» L'uscita di questa Carta Archeologica sarà un po' la pietra angolare dei futuri studi del territorio: quali saranno, ai fini della ricerca, i prossimi passi? «Nel 1963 si conoscevano circa 40 siti, nel 1987 circa 130 siti, nel 2008 circa 350 e ora siamo a 415 siti schedati. Il prossimo passo potrebbe essere la pubblicazione della Carta Archeologica e fare alcuni saggi di scavo nella zona di Salvatonica, per cercare la strada romana "Ab Hostilia per Padum" che passava di lì. Poi pensare ad un progetto di valorizzazione economica della terramara di Pilastri, magari con un marchio per i prodotti locali come il melone e un centro dove fare archeologia sperimentale con un totale valenza didattica per le scuole, le famiglie e gli appassionati di storia.»

Dal sito del Comune di Bondeno 
http://www.comune.bondeno.fe.it/news/showByTitle/title/presentata-la-nuova-carta-archeologica-di-bondeno/

8 commenti:

  1. Scusi tanto dottor Aleotti ma da lei siamo abituati ad aspettarci di più, ovvero articoli o notizie che difficilmente il comune cittadino coglierebbe da solo. Ora non si capisce proprio il senso di riproporre questa notizia sul suo ex (?) sodale dottor Biancardi, senza un suo straccio di commento, quando questa notizia l'abbiamo già letta e digerita su tutti i quotidiani locali, compreso estense.com, Sport Comuni oltre al sito del Comune. Sono d'accordo che questa è un' iniziativa delle più meritorie del buon Daniele, ma da lei attento neo Savonarola ci si poteva attendere una riflessione sul fatto che il sindaco aveva promesso alla Sovrintendenza, per poter erigere le nuove scuole di Pilastri, un intervento di circa 6.000 €, invece nonostante la grave crisi abbiamo già passato la cifra di 20.000 dati da gestire non alla Sovrintendenza ma alle associazioni del dott. Biancardi, addirittura per pagare il trasporto del pulmino per portare gli scolari al sito archeologico. Ora dopo le due convenzioni APERTE che il Comune ha con le associazioni Biancardiane(Bondeno Cultura, GAB) adesso ci confermano le parti, di aprirne un'altra per i prossimi anni, per garantire a Biancardi: visibilità ora, visto che siamo sotto elezioni e una sicura entrata economica (al GAB) per i prossimi anni, indipendentemente da chi sarà il nuovo Sindaco. http://www.estense.com/?p=360683 , invito a dare un occhio a questi commenti su estense.com da cui ho tratto ispirazione e che spero possa essere un contributo alla discussione anche per tutti voi.

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    1. Ringrazio l'amico anonimo delle 14,35 per la piccola strigliata che ammetto di aver completamente meritato, ma anche le persone più motivate hanno delle crisi . In questo periodo soffro molto il confronto personale con gli amici che oramai mi guardano "male", nel senso che leggo nei loro occhi lo scetticismo del pregiudizio, che impedisce loro di entrare nel merito di quello che scrivo, forti della convinzione indotta (maliziosamente), che comunque io sia contro Alan e la sua amministrazione per principio. Non è così, ma poco importa, è molto più facile "screditare" maliziosamente il critico, piuttosto che confutare la critica, con argomenti oggettivi e concreti. Il mio errore è stato quello di sopravalutare amici e lettori, mettendo all'indice l'inqualificabile (per me) comportamento di questa amministrazione che seguendo la peggiore tradizione meridionale, ha foraggiato di soldi qualunque associazione, ente e/o gruppo di amici, pensando di ricomprarsi in questo modo la rielezione . Non avevo messo in conto che, a quelle associazioni (foraggiate), partecipano anche tanti amici, e che la penuria di risorse porta, anche gli amici, a prestare molto ascolto alle maliziose parole di chi elargisce con tanta "genorosità" soldi non suoi. In fondo i concetti di trasparenza, buona amministrazione, bene comune sono solo opinioni.

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    2. Un pò contorta l'esposizione del suo pensiero, dottor Aleotti, ma mi sembra di cogliere che la sua analisi sia sincera e fatta col cuore in mano, per cui mi rileggerò più e più volte il suo "autocommento", fino a quando riuscirò a mettere in fila con giustezza l'analisi dei suoi pensieri e sentimenti, per capire concretamente lo spirito della sua riflessione.

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    3. Mi pare di capire dottor Aleotti, che lei ora si senta un pò demoralizzato perchè le sembra di vestire i panni di un povero Don Chisciotte che si era armato anche bene di critica pungente e pertinente, ma che si ritrova a predicare nel deserto. Se è così la comprendo benissimo e ne condivido lo spirito, però....i nodi verranno al pettine e molto probabilmente giustizia sarà fatta !

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  2. Vada avanti dottore! Chi legge il suo Blog con l'oggettività di chi non è stato foraggiato non può che stimarla. Vada avanti perché di persone come lei ne abbiamo bisogno, vada avanti perché certi comportamenti meritano almeno la riflessione di un occhio esperto come il suo. Vada avanti perché il regime io lo vedo più a Bondeno che a Roma, la gente forse rivoterà Fabbri è vero, ma non voglio che quelli che lo rivoteranno abbiano scuse, voglio che siano colpevoli fino al midollo, se lei non va avanti questi COGLIONI potranno sempre appellarsi al fatto che non conoscevano certe dinamiche!

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    1. Ci sarà sempre qualcuno che appellerà "coglioni" chi pensa e vota diversamente da lui.

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    2. La mia è più scaramanzia per quello che successe nel 2006...!

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    3. Ribadisco che non tutte le associazioni hanno goduto di pari considerazione (e non sto parlando di soldi, ma semplicemente di una qualsivoglia presenza alla manifestazione gratuita "Ricominciamo dal futuro"); quindi temo che pochi leggano il web e i più si basino su quanto riportano altri media .

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