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giovedì 13 febbraio 2014

Una visione "edile" della sanità

Ed alla fine la campagna elettorale ha preso il via .

E come era ampiamente previsto si parte proprio dall' ex Ospedale Borselli.

Su questo blog lo avevamo detto fin dallo scorso settembre  http://promemoria-per-i-cittadini-elettori.html , 
ma come al solito avrei preferito sbagliare .

Ed invece leggo su Estense.com a firma della Redazione, http://www.estense.com/?p=360172 

l'articolo dall'evocativo titolo "

La lista Udc in difesa dell’ospedale Borselli

Marco Vincenzi, in qualità di referente della lista Udc di Bondeno, nell'articolo afferma "La giunta
Fabbri In campo sanitario ha ottenuto un grande risultato, un polo socio sanitario unico all’interno del Borselli, per Bondeno, Sant’Agostino, Vigarano e Mirabello con un aumento dei servizi ambulatori specialistici, così come deliberato dalla conferenza sociosanitaria. Abbiamo ottenuto l’intera ristrutturazione della villa Borselli  e la costruzione antisismica della nuova Casa della Salute per un totale di oltre 11 milioni di euro. Cosa poteva fare di più il sindaco Fabbri? Ha lottato per difendere i cittadini di Bondeno”.
“Il terremoto sta creando tanti disagi a tutti noi per la mancanza di servizi al Borselli , finalmente entro breve la maggior parte degli ambulatori specialistici torneranno a funzionare. Ho sempre lavorato per i miei cittadini ho sempre lottato insieme a tanti amici per difendere il nostro ospedale. Nardini ha sempre lavorato per il suo partito. Nardini e Bracciano Lodi hanno chiuso l’ospedale Borselli nel 1996, ci hanno riprovato quando era sindaco Verri, e ora volevano chiuderlo per la terza volta. Ma se alle ultime elezioni avesse vinto la sinistra si sarebbe costruita la Casa della Salute in zona stazione e il Borselli sarebbe stato abbandonato a se stesso, perdendo per sempre un patrimonio importantissimo per i cittadini di Bondeno. Io di questa sinistra e di Nardini non mi fido, ne hanno già combinate abbastanza”.

Avevo già più volte criticato l'iniziativa velleitaria di Vincenzi e dei suoi amici "di centro", che hanno sempre avuto una visione "edile" della sanità a Bondeno, nel senso che si sono sempre preoccupati "solamente" di tutelare l'edificio "Borselli", tralasciando la perdita di tutti i servizi sanitari per i cittadini di Bondeno che dura ormai da oltre un anno e mezzo. 
Ma chi se ne frega! Ora in campagna elettorale possono orgogliosamente affermare che verranno spesi oltre 11 milioni di euro in "lavori edili" per l'edificio Borselli e pazienza se i lavori dureranno qualche anno, i servizi sanitari possono attendere.

Sul sito ufficiale del Comune di Bondeno (ormai ridotto ad organo ufficiale della campagna elettorale di Alan Fabbri) http://www.comune.bondeno.fe.it/news/ si legge della

CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI RECUPERO DEL BORSELLI E DELLA TRANSITORIETA' DEI SERVIZI SOCIOSANITARI

Nel comunicato stampa il sindaco Fabbri spiega il progetto di recupero "edile" di villa Borselli predisposto in accordo con AUSL Ferrara :
«Un’inversione di tendenza, rispetto agli ultimi 20 anni per la sanità locale.Un investimento da 7,5 milioni da fonte commissariale per la ricostruzione del Borselli (all’interno del piano triennale delle opere pubbliche, per 1,5 miliardi di euro nel cratere); a questa cifra si sommano stanziamenti legati allo sviluppo della Casa della salute e il resto deriva da fondi assicurativi per il terremoto da parte dell’Ausl, per un totale di 11,5 milioni di euro.Siamo stati ascoltati – dice Fabbri – sulla possibilità di concentrare in un’unica posizione i servizi, recuperando nell’interezza villa Borselli, rendendo più sicura la struttura e realizzandone una antisismica, dove troverà sede la Casa della salute, integrandosi anche con la casa di riposo.»
Il comunicato prosegue dando conto dell'intervento "progettuale" del dott. Manfredini (direttore distretto Ovest):


«Amministrazione e Ausl sono sedute a fianco dopo un lavoro lungo e faticoso  verrà steso un progetto preliminare, che diventerà poi esecutivo: si abbatterà l’ala est e in questa sede viene eretto un nuovo edificio completamente antisismico e destinato alla Casa della salute. Contemporaneamente, la ditta che ha assunto i lavori potrebbe parallelamente lavorare nel corpo centrale, provvedendo al ripristino in termini di sicurezza e procedendo allo sviluppo della Casa della Salute, dell’ospedale di comunità e della degenza sociosanitaria. Per realizzare 30 posti letto ex novo nella villa Dazio. Siamo – dice Manfredini – in attesa di consegnare i lavori nel 2015. 
Il comunicato continua con l'illustrazione del progetto "casa della Salute" e "country hospital" che porterà, al termine dei lavori, ben 18 specialità a Bondeno ed addirittura 30 posti letto, nel frattempo "Già da febbraio apriremo il consultorio e il servizio ambulatoriale ginecologico-ecografico." ed il primo soccorso ? "E’ prematuro parlarne "


Comunque possiamo stare tranquilli il sindaco ha dichiarato " Vigileremo affinchè il progetto si sviluppi come da accordi ". Adesso che abbiamo anche il "direttore dei lavori" ed un prestigioso cantiere edile che durerà qualche anno, nel frattempo vorrei  sapere quali servizi sanitari verranno garantiti ai cittadini di Bondeno .



2 commenti:

  1. Purtroppo Bondeno è popolata da cittadini "distratti" :-/

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  2. Sono ritornato su questo articolo una settimana dopo e mi sono meravigliato dell'assoluta assenza di commenti su un tema così importante; il che purtroppo conferma la mia opinione.

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