Su "la Nuova Ferrara" di oggi mi è capitato di leggere l'articolo di Samuele Govoni,
dal titolo :
Impiegati Acer in manette
«Paga o fermiamo i lavori»
Tre funzionari ferraresi dell’Azienda case sono agli arresti domiciliari Concussione: imprenditore obbligato a versare 40mila euro di “mazzette”
Potete leggere l'intero articolo al seguente link
Bondeno, in quanto l'ACER opera ormai da qualche anno come
stretto collaboratore del Comune, sia per la costruzione dei 36
nuovi alloggi nel quartiere del sole, che nella ristrutturazione della
Casa Bottazzi.
"Ricostruiamo la vicenda. Dal 2007 al 2012 tre dipendenti Acer, uno addetto al servizio progettazione e sviluppo e gli altri due al servizio manutenzione e recupero, avrebbero costretto un imprenditore ferrarese al pagamento di somme di denaro non dovute; l’ammontare degli importi illecitamente richiesti ha superato, in alcuni casi, il 10% del valore dei lavori. Tutto è partito da una verifica fiscale eseguita dagli uomini della Finanza nei confronti di un sub-appaltatore Acer, nel corso della quale erano emerse irregolarità tali da far presagire la creazione di fondi neri. Ieri in conferenza il pubblico ministero Patrizia Castaldini,
coordinatrice dell’“Indagine concussione Acer”, ha affermato che l’imprenditore «in maniera spontanea ha spiegato i fatti, muovendo dichiarazioni accusatorie che hanno poi trovato riscontro nelle successive indagini», condotte tecnicamente sui conti bancari e attraverso audizioni di testimoni. Ma è stato grazie alla stretta collaborazione dimostrata dall’imprenditore che i tre funzionari sono stati incastrati. Sono stati infatti filmati, tramite telecamere nascoste, i momenti clou del reato: la consegna dei soldi ai funzionari da parte dell’imprenditore. Quest’ultimo nel quinquennio 2007-2012 avrebbe pagato circa 40mila euro in diverse tranche: 13mila subito e un’altra ventina di “mazzette” da mille, millecinquecento euro fino al settembre dello scorso anno. L’uomo si era opposto, tentando in più di un’occasione di interrompere il circolo vizioso ma gli uomini dell’Acer avrebbero sempre trovato un modo per ostacolare l’attività contestando in maniera pretestuosa i lavori, escludendolo dall’affidamento diretto dei lavori e costringendolo a affidare “esternamente” prestazioni che avrebbero potuto svolgere in proprio. Oltre i tre agli arresti domiciliari che, come emerso, sarebbero funzionari abbastanza influenti all’interno dell’Acer ci sono altri 6 denunciati e indagati a piede libero ma i timori, i sospetti, e su questi si stanno focalizzando le indagini, riguardano l’ampiezza del giro. «Si può pensare che il quadro concussivo consolidato nel tempo fosse cominciato prima del 2007 e che abbia coinvolto più di un imprenditore»"Questa pessima vicenda mi lascia sconcertato, ma non sorpreso, infatti chi mi legge da tempo conosce la mia grande avversità alla burocrazia ed alla sua cecità. Una cecità burocratica che come in questo caso "ci vede benissimo" e che diventa arbitrio e trasforma i cittadini in sudditi da vessare a piacimento .
Ora la cosa che mi chiedo è: " Chissà se l'estorsione perpetrata dai funzionari ACER abbia riguardato anche i lavori eseguiti a Bondeno? ".
Ma la cosa che più mi preoccupa è che il Comune di Bondeno ha recentemente affidato ad ACER Ferrara, l'intera gestione della gara per l'agiudicazione dell'appalto di progettazione e costruzione del polo scolastico di Scortichino come pubblicato su questo blog sabato 20 aprile http://la-volpe-perde-il-pelo-ma-non-perde-il.html#more
Alla luce di quanto accaduto il titolo di quel post "La volpe perde il pelo, ma non perde il vizio" oggi appare quanto mai profetico.
Se ho capito bene questi disonesti si inventavano ostacoli burocratici per poi risolverei dopo aver taglieggiato il mal capitato cittadino . Ma allora tutti gli ostacoli per le pratiche del Terremoto a chi servono ???
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