Sono passati quattro mesi dagli eventi sismici che hanno colpito la provincia di Ferrara e tutta la nostra regione. In questo periodo l’Azienda Unità Sanitaria Locale  di Ferrara è stata impegnata per ripristinare l’offerta sanitaria di Bondeno e di tutto l’alto ferrarese. Lo riferisce la Ausl di Ferrara.
“Fermi non siamo mai stati – a dirlo è Mauro Manfredini, direttore del distretto ovest dell’Azienda Usl di Ferrara - Abbiamo lavorato alacremente prima per fronteggiare nell’immediatezza i fabbisogni sanitari determinati dal sisma e, dopo la fine dell’emergenza terremoto, abbiamo continuato a lavorare per ripristinare un’offerta di servizi compatibilmente, è chiaro, con gli ambienti e le strutture rimaste agibili sul territorio”.
Proprio nel mese di settembre, lo sforzo organizzativo messo in campo dall’Azienda Usl di Ferrara - prosegue la nota dell'Ausl -  ha consentito la riapertura di alcuni servizi ambulatoriali bruscamente interrotti dal sisma. Nell’ala ovest del presidio Borselli, una delle poche aree agibili della struttura, dopo i necessari lavori di riadattamento, è ripresa l’offerta riabilitativa infantile logopedica e fisioterapica. Sono state riattivate due attività specialistiche: la cardiologia – ogni lunedì– e l’ambulatorio otorinolaringoiatrico (Orl) – il martedì e giovedì – ospitate nella sede della medicina di gruppo di Bondeno. A questi servizi si affianca anche l’ambulatorio odontoiatrico, aperto sempre nell’ala ovest del Borselli.
“Proseguiamo con impegno per aggiungere ogni giorno un tassello in più all’offerta sanitaria bondenese – ci tiene a precisare Manfredini - Imminente è anche la riattivazione del servizio di Salute Donna, grazie alla determinante collaborazione e disponibilità del Comune di Bondeno. L’Amministrazione ha, infatti, concesso gli spazi nello stabile che ospita anche i servizi sociali in via dei Mille”.
Nel frattempo, proprio lunedì 24 settembre, si sono insediate le commissioni tecniche regionali, con
il compito di valutare le strutture sanitarie coinvolte e danneggiate dal terremoto. A Bondeno, la valutazione relativa alle condizioni del presidio socio sanitario Borselli - conclude la nota dell'Ausl- sarà realizzata dalla stessa commissione che valuterà le strutture del territorio di Finale Emilia ed è previsto avvenga nel prossimo mese di ottobre. “Il lavoro della commissione per la valutazione degli aspetti strutturali e di sicurezza - conclude il direttore del distretto ovest - risulterà determinante e vincolante per
definire i futuri progetti di offerta sanitaria in tutto territorio dell’alto ferrarese”.

Estense.com del 27 ottobre 2012
http://www.estense.com/?p=253737

A quando le verifiche dell’ospedale Borselli?

Il sindaco sollecita in Regione per la ripresa del servizio sanitario

“Con la presente sono a richiedere entro tempi brevissimi un sopralluogo da parte della Commissione preposta per verificare le condizioni dell’ospedale “Fratelli Borselli” di Bondeno e gli interventi necessari alla ripresa della funzionalità della struttura stessa, così come era antecedentemente al sisma del mese di maggio”.
Si apre così la lettera del sindaco di Bondeno, Alan Fabbri, diretta alle autorità sanitarie regionali per sollecitare le annunciate operazioni di verifica dell’ospedale matildeo, danneggiato e in buona parte evacuato dopo i primi controlli, a seguito del terremoto.
“La presente lettera – continua Alan Fabbri nel documento inviato all’assessore regionale, Carlo Lusenti – è motivata dai crescenti e pressanti disagi della popolazione, costretta a rivolgersi da molti mesi ad altri ospedali per fruire dei servizi sanitari essenziali precedentemente erogati dal Borselli. Resto in attesa di un sollecito riscontro alla presente”. Chiude il sindaco Fabbri chiedendo che la commissione di verificatori incaricata dalla Regione si affretti a quantificare il danno, facendo in modo che dalla Regione e dall’Ausl arrivino presto indicazioni su come riportare alla normalità i servizi sociosanitari a Bondeno.