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lunedì 19 maggio 2014

Votare con coscienza

In questi giorni sono parecchio "distratto" da altre cose, e così il blog ne risente un po'.
Per fortuna alcuni attenti lettori stanno cercando di sopperire alla mia "distrazione.

Eccovi il contributo di Lorenzo, già pubblicato anche su  http://www.bondeno.com/


Votare con coscienza

“Vorrei portare un mio piccolo contributo ai concittadini che si apprestano a fare scelte elettorali. Mi sento molto portato a dare questo consiglio perché anch’io che pensavo di non essere proprio un pivellino in politica, alla fine, nell’ultima legislatura ho fatto la figura di un pirla e sono stato costretto ad abbandonare anzitempo perché non potevo e non riuscivo più a condividere certi atteggiamenti personali e certe scelte.

Al fine di evitare di rimanere “amaramente delusi”( per usare un eufemismo) come me, vi suggerisco piccoli accorgimenti molto semplici ma estremamente opportuni. Parto dal presupposto che parlare di destra e sinistra forse non ha più tutto quel senso che aveva “una volta”, prova ne è che quando un sindaco dice ripetutamente(quando lo ritiene opportuno) che lui è verde di fuori ma rosso di dentro, è chiaro che se passa questo concetto si può dire tutto e il contrario di tutto.
Visto quindi che perde senso l’appartenenza ad un partito ed astenendomi, in questa occasione,  nel modo più assoluto dall’intenzione di dare o voler dare giudizi su persone o fatti, suggerisco molto fermamente ai “colleghi” elettori, di prendere più informazioni (reali e fondate) possibili, sui candidati a SINDACO, ASSESSORE e  CONSIGLIERE.
Quindi avere ben presente lo stile di vita, pubblico, ma anche in parte privato, trattandosi di carica pubblica che ci rappresenta e ci deve dare il massimo affidamento. Anche perché penso che se la cosa pubblica deve per legge essere amministrata come da un buon padre di famiglia, ne consegue che anche certi stili di vita abbiano la loro importanza, sempre secondo me. Inoltre, come suggerito da Gino Alberghini, ma dovrebbe essere lapalissiano, il curriculum di ogni candidato per ogni carica istituzionale deve essere fondamentale. Quindi, gli studi, le esperienze di lavoro, volontariato e tutto il resto devono essere la carta d’identità e il documento necessario e indispensabile per ricoprire questi ruoli.
Quindi si può constatare se, nella legislatura che sta terminando,  il sindaco abbia soddisfatto le promesse fatte, tipo sulla sanità, la sicurezza, la viabilità etc. Se gli assessori erano tutti a tempo pieno e veramente esperti e specializzati(curriculum alla mano) nei campi a loro delegati, come più volte promesso. Poi stesse stringenti valutazioni sul ruolo fin qui ricoperto dagli altri pretendenti alla poltrona di sindaco e per quanto possibile screening anche per tutti i candidati nelle varie liste ma soprattutto per i potenziali (quando saranno annunciati) assessori.
So che non si potranno fare miracoli in questo senso, però si farà senz’altro più di prima e si avrà la coscienza abbastanza a posto. Ecco questo volevo dire, so che sono banalità ma con un esame di coscienza, quanti sinceramente affrontano con dovizia e impegno l’onere e il dovere civico di elettore, ponderando nel modo dovuto la scelta che si andrà a fare per impostare nel modo migliore il futuro della nostra comunità ?”

LORENZO BERLATO

9 commenti:

  1. Ringrazio della condivisione; quell'immagine mi piaceva tanto che l'ho utilizzata anche nel sito ambientefuturo.info ;-)

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  2. Caro Beralato ho seguito il suo consiglio.Come elettore di Alan Fabbri ho fatto in bilancio du quello che è stato fatto in questi ultimi cinque anni. Dal 2009 al 2013 non ricordo nulla tranne qualche festicciola qua e la. Poi dopodiché arriviamo all'anno in corso dove negli ultimi mesi ho assistito ad una serie di pseudo inaugurazioni,( dico pseudo perché ,non so se siete stati nei posti inaugurati ultimamente ma se vi siete stati come me,avrete sicuramente notato che erano ancora in ristrutturazione o incompleti vedasi sala 2000 ancora ridotta un cantiere con calcinacci ovunque).Per poi passare alle asfaltature elettorali delle strade, strategicamente effettuare in tutte le frazioni, peccato che la 'mustacciata' di catrame si disintegrerà al primo freddo come neve al sole. Per finire , con grande disappunto , ho notato che i soldi delle mie tasse sono stati usati per rimpinguare le casse di diverse Associazioni locali e non che non forniscono nessun servizio utile alla comunità di Bondeno ( ne è un esempio una notizia comparsa su questo blog, che sono stati elargiti denari alla Associazione terre palustri di Ravenna per fare cestini di vimini al Bundan!).Ecco tutto questo compresa la completa disorganizzazione e incapacità nella emergenza terremooto ( basta fate un giretto nei Comuni vicini per darmi ragione) questa volta mi porterà a votare Nardini, con la speranza che questo paese possa rinascere dalle macerie di una amministrazione inconcludente.Questo è il mio parere di ex elettore di Alan che sicuramente sarà anche quello di tanti altri che come me cinque anni fa , non si sono fermati a pensare.

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  3. Giusto quello che dice Berlato, bisogna pensarci bene con queste scelte, perchè votare un sindaco è come AFFIDARGLI LA NOSTRA SICUREZZA e IL NOSTRO AVVENIRE. E' anche un pò come DARGLI IN MANO IL NOSTRO PORTAFOGLI. Quindi pensiamoci bene a chi affidarlo dei 5 candidati ?

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  4. Fa specie leggere questo post e poi sul noto "giornale" online trovare tra i nomi dei futuribili assessori proprio un figlio del signor Berlato...Votate con coscienza!

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    1. Farebbe specie se il futuribile assessore che dici tu non avesse i titoli per essere nominato. Il mio invito a votare informati, oltre a portare la mia deludente esperienza, mira anche e soprattutto, se mi hai letto bene ma ne dubito, a fare le scelte premiando i valori e il merito.

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  5. Come non darle ragione Sig. Berlato: guardate per esempio chi si propone come portatore di cultura, senza alcuna vera sostanza tangibile, pavoneggiandosi come fautore di innumerevoli iniziative e collaboratore a più non posso di altrettante associazioni. Persone che della cultura fanno il loro spot elettorale senza nemmeno conoscere i principi basilari della scrittura: l'ego è meglio lasciarlo nel cassetto quando non si è capaci. VOTATE CON COSCENZA E NON FIDATEVI DI QUESTI INDIVIDUI CAPACI A PAROLE MA TOTALMENTE INCONCLUDENTI NEI FATTI.

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    1. Sono sostanzialmente d'accordo ma devo correggerti. Biancardi non è per niente un semplice collaboratore ma bensì il fondatore, il capo, l'amministratore e factotum effettivo di tutte quelle associazioni che amministrano una montagna di soldi dal e per conto del Comune tramite convenzioni "APERTE". E quindi non è neanche vero che sono "inconcludenti nei fatti", perchè di fatti ne hanno conclusi tanti eccome, TROPPI !!!

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    2. Mi permetto di intrommeteri in questo vostro scambio di battute, in qualità di elettore esterno a Bondeno: avete visto i "nuovi" amici del Biancardi? Un tempo adirittura critici in maniera irreparabile rispetto all'attuale giunta ed oggi sostenitori in prima linea. Consiglio anche io di meditare prima di buttare voti!

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    3. Stai attento@anonimo 16:03 ho sentito con le mie orecchie e c'erano testimoni, che qualcuno si è trovato in lista con Biancardi senza saperlo e adesso è amaramente pentito. Altri invece l'hanno scampata per un pelo, ma anche a loro non gli era stato evidenziato che si sarebbero trovati a braccetto con il canuto dottore stellatese.

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