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mercoledì 16 ottobre 2013

Che fine ha fatto il Centro Fiere ?

Circa un mese, fa sul periodico PIU' Web è comparso un articolo a firma Giovanni Nardini, dall'evocativo titolo : "Bondeno: i debiti dell’Ente Fiera in Tribunale" nel pezzo che potete leggere al seguente link  http://www.piuweb.net/regioni/emilia/bondeno-i-debiti-dellente-fiera-in-tribunale/?
il consigliere Nardini si chiede " Come è stato gestito in questi anni il centro Fiera ?" .Dalla curiosità di Nardini è scaturita la richiesta  del PD di inserire nell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale uno specifico punto dal titolo
 "Illustrazione del Consiglio di Amministrazione della Societa' Ente Fiera S.r.l. dell'attivita' svolta nell'anno 2012, dell'attivita' svolta nel corrente anno ed in merito all'ingiunzione da parte del Tribunale di Ferrara per il mancato pagamento a Billa A.G. di annualita' di affitto pregresse "
Nello scorso consiglio comunale il sindaco Fabbri ha chiamato il presidente dell'Ente Fiera, Daniele Biancardi a relazionare sul punto. Di seguito pubblico per estratto la sua relazione:

Interviene il Presidente Biancardi Daniele:
-Buona sera! Grazie dell'invito e per quel che riguarda la richiesta relativa all'attività svolta dall'Ente Fiera nel corso del 2012 e nel corso del 2013. Vado a leggere una nota che ho preparato, poi lascerò agli atti della Segreteria del Consiglio. Nel 2012...

          omissis ...
Per quanto riguarda  il contenzioso  che è intercorso  fra l'Ente Fiera e la Società Billa, vado a ricordare che, negli anni subito dopo la consegna della struttura al Comune, mancava agli atti il certificato prevenzione incendi. Questo certificato, nei primi anni, non era obbligatorio acquisirlo e, poi dopo, per un evento calamitoso, adesso non ricordo più quale, è stato allargato anche a queste strutture e, in quel momento lì, è sorta, diciamo così, una prima diatriba fra l'Ente Fiera e il Billa, a chi competesse acquisire agli atti il certificato prevenzione incendi. Il contenzioso, dal punto di vista, diciamo così, formale e anche sostanziale, è rimasto a livello verbale per un paio di anni. Poi, l'Ente Fiera, volendo e, ovviamente, necessariamente dovendo mettere a norma sotto questo profilo il Centro Fiera, ha provveduto in proprio con la decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione nel 2007, dando avvio ai lavori necessari per l'acquisizione del certificato di prevenzione incendi, che è stato acquisito a fronte di una spesa complessiva di circa 30.000,00E. Questo ha consentito di poter utilizzare la struttura a pieno ritmo sotto il profilo della prevenzione incendi. Nello stesso tempo, l'Ente Fiera ha deciso di aprire un contenzioso,  questa volta non più solo verbale, ma sostanziale, chiedendo che la cifra venisse scorporata dall'affitto annuale. Cosa che non è avvenuta e,  quindi,  l'Ente  Fiera  ha  deciso  di  non  pagare  per  alcune  mensilità  l'affitto.  Il  tutto  si  è concretizzato  con  una  procedura  avviata  dal  Billa,  mi  pare,  nel  corso  del  2011,  che  si  è concretizzata, poi, con un'ingiunzione da parte del Tribunale di Ferrara nel Febbraio 2013, dove la Società Billa chiede il pagamento delle mensilità arretrate per un importo di 112.000,00 E. A fronte di questa richiesta, sia l'Ente Fiera che il Comune, si sono opposti e la pratica è andata avanti per tutti irestanti mesi del 2013 ed è tutt'ora in corso, però vi posso comunicare che, facendo uno stop al 30 Settembre, a fronte di una richiesta, che, nel frattempo, è aumentata anche in relazione del mancato pagamento  dell'affitto del 2013, la cifra complessiva  si aggira intorno ai  150.000,00 - 160.000,00 € , più, ovviamente, gli interessi, se la causa andasse a finire in Tribunale. Vi comunico che abbiamo trovato un accordo di massima con la Società Billa.  L'Ente  Fiera  ha  trovato  un accordo di massima che consentirebbe di chiudere la vicenda pagando solo 80.000,00E e lasciando libera la struttura al 30 Ottobre. A fronte di questa richiesta, anche perché si avvicinano di nuovo le festività natalizie, quindi, la necessità di poter e dover svolgere anche le S. Messe nella stessa situazione dello scorso anno, abbiamo chiesto al Billa di poter utilizzare la  struttura  fino  al  7 Gennaio 2014 con l'aggiunta di ulteriori 3.000,00 €. agli 80.000,00 cui facevo riferimento. Siamo in attesa di una risposta ufficiale. Se sarà positiva, la struttura verrà utilizzata sino al 6 Gennaio 2014 con quella cifra che è pari  circa alla metà di quello che dovremmo dare. In alternativa, invece,  si chiuderà la vicenda a 80.000,00 €. al 30 Ottobre 2013
Ritengo che Biancardi abbia fatto chiarezza sullo spinoso punto dei canoni di locazione non pagati dall' ENTE FIERA srl  a fronte dei contributi regolarmente percepiti dall' amministrazione comunale.


Se la transazione ipotizzata tra Billa ed Ente Fiera sarà conclusa la Città di Bondeno non sarà chiamata ad ulteriori imprevisti esborsi, anche se rimane un po' di rammarico per la definitiva perdita della struttura del Centro Fiera. 


39 commenti:

  1. Ritengo che il Centro fiera sia stato un colossale errore amministrativo nel senso che la gestione non è mai andata a regime e i costi, considerando il numero, scarso, di manifestazioni e i giorni di effettivo utilizzo, sono sempre stati troppo elevati per una struttura che non ha neanche mai avuto i requisiti tecnici ( impianti, parcheggi, certificazioni...ecc ecc) di un centro fiera.

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    1. Pienamente d'accordo; per completezza l'articolo dovrebbe riportare i nomi dei componenti dell'Ente Fiera e le rispettive mansioni (poi magari anche il bilancio annuale)

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    2. Con relative spese di autoconsulenze !!!

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    3. Centinaia di persone ospitate (percependo danari pubblici) in un luogo privo dei requisiti di sicurezza e ce la caviamo a tarallucci e vino? Neanche in Uganda! D'altronde NO PROBLEM

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    4. NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM.

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  2. E... E....E......sign.Aleotti su questa vicenda non mi sembra che sia stato imparziale? Su si sforzi,provi a criticare un po' anche i suoi amici! La imparzialità rende l'uomo libero.

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    1. Concordo in pieno !!!

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    2. Eh signor Aleotti ci ha dimostrato di saper leggere nelle pieghe più sottili dei vari bilanci, quindi sembra strano che non trovi nulla da eccepire sui bilanci, che mi dicono estremamente scarni, dell'Ente Fiera ora in dissoluzione. Possibile che non trovi neanche una consulenza un pò strana ? Non mi dica che non è riuscito a vedere un bilancio, con tutti i suoi amici e parenti consiglieri comunali perchè non ci crederebbe nessuno. Comunque NO PROBLEM !!!

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  3. Chiarezza sulla vicenda? Ma quale chiarezza qui ci sono 80 mola euro da pagare e chi li paga? Spero che questi soldi non vengano dalle casse Comunali (delle nostre tasche) se no sarebbe l'ennesimo spreco!!!!!! E io pago!!!!!!

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  4. Se capisco bene, Billa chiama in tribunale il comune perchè non paga l'affitto, poi si mettono daccordo (forse) e ottantamila euro...pufff!!! Mi aspettavo un intervento meno soft del blogger, evita il fuoco amico?

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    1. Tutti sti NO PROBLEM non le dicono niente dottor Aleotti ?

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    2. Potendo intuire l'imbarazzo del dott. Aleotti che in più occasione ha subito "pressioni" di diverso tipo, possiamo tutti insieme incaricare il dott. Campi di fare una visura camerale e vedere se questo benedetto No Problem sia una qualche ditta o società che abbia avuto rapporti con il dottor Biancardi o con l'Ente Fiera, come sembra di intuire da qualche commento.

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    3. Ma perchè buttar via soldi e scomodare il dottor Campi quando a me per curiosità è bastato scrivere DANIELE BIANCARDI su GOOGLE.it e si è magicamente e banalmente svelato l'arcano della ditta/società No Problem di ..... Adesso basta che il dottor Aleotti, se vuole, si faccia passare i bilanci dell'Ente da sua sorella consigliere comunale che oltre ad averne diritto, a mio avviso ha anche il DOVERE (come hanno tutti gli altri consiglieri cominali) di controllare e divulgare con il giusto tono, come sono stati spesi i soldi dei cittadini contribuenti. Ovvero controllare se esiste qualche rapporto, fattura, consulenza tra l'ENTE FIERA presieduto da Biancardi, con Cattabriga e Pinotti in c.d.a. e questa società No Problem di ....

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    4. Nessun incomodo, Anonimo, semplice curiosità/preoccupazione da ex cittadino di Bondeno.
      Vedi post sotto: dai numeri negli ultimi 2 anni non mi sembra ci sia stata poi tanta "trippa" da spartirsi. Dell'operazione, contabilmente, ne hanno beneficiato Billa (affitto=godimento beni di terzi per 40k/anno) ed erario (IVA su affitto 20%).

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  5. E' una Srl. Bilanci e visure (per verificare le cariche sociali) sono prelevabili, previa registrazione e pagamento, per esempio da http://www.registroimprese.it/

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    1. Ma essendo una società partecipata a maggioranza pubblica (dal Comune di Bondeno) basta che un singolo cittadino incarichi un proprio "rappresentante" cioè un qualsiasi consigliere comunale di verificarne i bilanci, i componenti e quant'altro. Addirittura mi sembra che una legge recente obblighi le Amministrazioni Locali a rendere fruibile nella maniera più semplice possibile questi dati da poter essere letti anche da un semplice cittadino ! Quindi NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM. NO PROBLEM NO PROBLEM !!!

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    2. In effetti (sono consulente di una partecipata) i bilanci il comune li riceve, se non altro come socio. Costerebbe pochi secondi pubblicarli sul sito del Comune. Concordo al 1000% sulla opportunità di una totale informazione al cittadino su partecipate, cariche, compensi e risultati. Peraltro a costo quasi nullo, nell'era dell'informazione.

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    3. Oh zent, mi an'ho minga fat la Boconi mo am par che an'ag voia minga na scienza a capir che agò al dirit ad saer indù che al sior dutor Biancardi l'ha spes i sold mia e ad tut ch'ialtar cuntadin acmè mì. Se l'anè minga acsì gnanc un problema, cuma giv 'ualtar zitadin : NO PROBLEM !

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    4. Dottor Campi, ho seguito il Consiglio Comunale in oggetto e le chiedo come mai dai banchi della Giunta ( non ricordo se la Segretario, la Presidente o un assessore) rispondendo al consigliere Nardini ed agli altri consiglieri ha detto loro di andare a richiedere i bilanci all'Ente Fiera ? Oltre a non risultare come dice lei ("i bilanci il comune li riceve"), a me una risposta così data ad un consigliere comunale (sapendo le sue funzioni e cosa rappresenta) mi sembra una bestemmia. Concorda dottor Campi ?

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    5. Se vera è una mancanza di trasparenza. I bilanci costa farli, ma non divulgarli (sono peraltro di pubblico dominio).

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    6. Preciso: non sono consulente di partecipate del Comune di Bondeno.
      @ Cuntadin: ho dato un occhio all'ultimo bilancio (vedi post successivo di Arnaldo) , e mi sembra ci sia ben poca trippa: 56k di risorse, 39 destinate all'affitto. Resta ben poco, le consulenze vengono registrate tra i servizi, che sono 6k, ma circa 2-3 è il costo minimo di contabilità + bilancio. 3k di torta teoricamente da spartirsi non è cosa.
      Sono d'accordo con Stefano Grechi: iniziativa mai decollata, con costi fissi pesanti. A chi sono finiti i soldi? fino al 2012 soprattutto al Billa per l'affitto...e all'Erario per l'IVA (che dovrebbe essere il maggior credito di Ente Fiera, di non immediata recuperabilità).
      Più che contabile la questione è strategica: cosa si voleva ottenere (svago per residenti, attrarre non residenti, generare indotto) è stato ottenuto e in quale misura? La contabilità per sua natura non risponde a questi quesiti.

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    7. Concordo pienamente con Campi: la politica non è mera contabilità, ma richiesta di senso, non gestione del consenso.

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    8. Caro Riccardo, permettimi la confidenza dato che "t'ho visto nascere" ed ho collaborato un pò con tuo padre, quello che ti sfugge, e ne hai donde, è il fatto che si voglia mettere in evidenza un mancato comportamento etico-politico che se confermato ritengo scandaloso (anche se di poca consistenza finanziaria ovvero qualche migliaia di euro). Il conto economico amministrativo lo sappiamo tutti che deve tornare, a maggior ragione quest'anno che l'Ente è sotto la bufera. Ti invito quindi se vuoi dare un utile contributo alla comunità di Bondeno, di verificare negli anni scorsi i rapporti intercorsi tra NO PROBLEM e l'Ente Fiera o se ai consiglieri di amministrazione siano stati o meno corrisposti soldi fatturati a titolo vago di consulenza. In soldoni sono queste alcune cose che destano i dubbi sul tipo di amministrazione condotta dai responsabili dell'Ente e indirettamente su chi ce li ha messi. Tutto ciò a fin di bene e di trasparenza, per toglire o confermare i dubbi che circolano tra i nostri cittadini.

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    9. Anonimo, mi incuriosisce. Mia mail riccardo@riccardocampi.it . di chi si tratta? I dati che chiede non sono però ricavabili dai documenti accessibili al pubblico. Da quelli emerge che Ente fiera è un contenitore, offerto dl Comune (spazi pagati dal contributo in c/esercizio).
      Le fiere erano quindi contabilmente organizzate da altri soggetti. Non posso pensare che generassero un "giro" di soli 5-6 k per anno. Non ho trovato i dati dell'impatto delle fiere sulla comunità (presenze, indotto su bar-ristoranti della zona, visitatori per provenienza geografica, contatti business generati). Ovvero non si vede se i 50k anno pagati dalla collettività hanno reso alla collettività stessa o no. Comunque sono disponibile ad un confronto.

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    10. Caro Riccardo magari esiste una "commussione bilancio" presso l'Amministrazione Comunale. Chissà potrebbe avere qualche documento di più ! NO PROBLEM, chi cerca trova !

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  6. Si avvicinano le elezioni, si delineano gli schieramenti, si alza la pressione .......ed i blog si annebbiano

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    1. A me sembra che in questo Blog mai come in questo momento si cerchi in tutti i modi di fare chiarezza. Mi sembra invece che la nebbia avvolga completamente gli attuali detentori di incarichi pubblici (consiglieri e giunta) oltre ai dirigenti locali di partiti e movimenti. Menti annebbiate per aver perso di mira, più o meno scientemente la funzione che hanno assunto ed è stata loro affidata dal popolo. La maggioranza nel non spendere come un buon padre di famiglia e la minoranza molto disinteressata nei controlli di tali spese. Lo sò che la cosa è impegnativa da una parte e dall'altra, ma vorrei sperare che alle prossime elezioni si presentasse gente seria, competente e molto più motivata, perchè sinceramente il panorama che si presenta adesso............altrochè annebbiato !!!

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  7. Ma quante stronzate si dicono su questo blog, soprattutto da interlocutori anonimi. Basta leggere le relazioni per avere delle risposte, così come ha fatto la minoranza in consiglio comunale accettando e ringraziando la mia comunicazione sull'Ente Fiera. Adesso che non cìè più il Centro Fiera magari qualcuno lo reclamerà.
    Per i più curiosi comunico che il consiglio di amministrazione dell'Ente Fiera non ha percepito compensi di nessun genere per la funzione svolta. Saluti

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    1. Dottor Biancardi perdoni il mio anonimato in quanto misero e semplice cittadino di fronte a Lei persona pubblica di provate doti culturali che tramite le numerose cariche ricoperte gestisce soldi pubblici (i nostri) concessi dall'Amministrazione Comunale. Porti pazienza anche se non tutti si accontentano delle sue risposte in Consiglio Comunale. Quindi faccia una bella cosa e metta a tacere tutti questi curiosi e risponda ad una semplice domanda : Daniele Biancardi presidente dell'Ente Fiera Bondeno ha mai pagato fatture di consulenza alla società/ditta/agenzia NO PROBLEM di Biancardi Daniele e/o ad altri suoi colleghi del c.d.a.? Se fosse così cortese da rispondere la ringrazio anticipatamente e magari poi gliene faccio un'altra un pò più impegnativa. Ossequi.

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    2. @Daniele Biancardi ha detto: "Per i PIU' CURIOSI comunico che il consiglio di amministrazione dell'Ente Fiera non ha percepito compensi di nessun genere per la funzione svolta". Ma com'è buono lei dottor Biancardi, si abbassa a rispondere a tutti quei curiosi, addirittura ai più curiosi che con immane presunzione vorrebbero sapere come sono stati spesi i loro soldi ! Cose da matti chidere questo ad una persona stimata e degna come lei. Che tanto ha fatto per le sorti della nostra società che ancora dimostra tutta la sua ruralità in pretese assurde come queste. Ma cerchi di capire, i giovani non possono sapere delle sue lotte giovanili nelle dure battaglie sociali del '68 che hanno portato così tanti benefici alla società civile. Nel campo del lavoro, da giovane sindacalista a dirigere i picchettaggi contro i latifondisti per redimere il bracciantato agricolo e da giovane dirigente della Camera del Lavoro ad aiutare gli operai a liberarsi dalle catene dei padroni.Poi il suo impegno in politica nel P.S.I. come vice di Alfio Ghedini ha professato il craxismo nelle sue forme più elevate cercando di portare i compagni comunisti sulla retta via e giustamente le sono stati riconoscenti mettendole la fascia tricolore da sindaco di Bondeno. Poi magnanimemente ha fatto di tutto per redimere i neri finiani e gli azzurri berlusconiani, portando il suo bagaglio storico-politico-culturale anche oltre le mura amiche fino a Cento.Addirittura una lista ed un assessore ha messo a disposizione del giovane verde ingegnere che professava il verbo di Bossi contribuendo in maniera deteminante alla sua elezione a Sindaco. Inoltre ha messo a disposizione delle truppe padane il suo agguerrito esercito di Associazioni che a vario titolo sono state il vero motore di questa legislatura. Ad un benefattore come lei non le si possono rivolgere certe domande frutto di assurda presunzione da popolino. Forse ci sarà ancora bisogno in prima persona della sua esperienza e sapienza nella prossima legislatura. Di certo bisognerebbe ricordare questo suo immane impegno con la dedica di quache struttura che ricordi la sua dedizione ai posteri, magari il nuovo ponte di Borgo Scala che collegherà Bondeno a Stellata, sua terra natia che certamente la ricorderà per sempre tra i suoi benefattori. Sia buono quindi e perdoni questi cittadini-contribuenti curiosi, anche i più curiosi se può.

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  8. Capisco che ci sia ancora qualcuno al mondo che si diverte a rovistare nel passato degli altri, come se il passato fosse un calzino che si può girare e rigirare a picimento, ma tanté; peccato che questo qualcuno non abbia il coraggio di dichiarare il proprio di passato.
    Ad ogni modo, per rispondere al caro Anonimo, devo dire che di questo blog non sapevo l'esistenza e ora vedo che da circa un mese viene rimestata questa richiesta di sapere cosa è No Problem, ebbene eccolo accontentato: a) No Problem è una società sas di cui io sono socio; b) No Problem ha fatturato nel 2011 meno , € 15.000, nel 2012 meno di € 10.000 e quest'anno ancora meno, per cui è probabile che chiuda; c) No Problem ha fatturato all' Ente Fiera srl € 2.400, pari a € 200 mensili per i servizi di custodia del Centro Fiera, cura delle manutenzioni ordinarie, rapporto con i potenziali utilizzatori (quest'anno si sono realizzate 6 iniziaive), apertura e chiusura dei contratti con gli utilizzatori, interventi d'emergenza, ecc.; spero di essere stato esauriente, perché non intendo più tornare sull'argomento, e spero che gli anonimi interlocutori abbiano il coraggio di palesarsi. saluti

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    1. Anche stavolta dottor Biancardi l'ha fatta fuori dal vasino perchè non mi sono per niente scomodato e non mi sono mosso di un centimetro per documentare quello che è semplicemente storia della nostra comunità. Se poi lei ha dei problemi a ricordare quale sia stato il suo passato sono spiacente ma ciò non mi tange, io sono fiero ed orgoglioso del mio che guarda caso forse è più pubblico del suo e di certo non mi incacchio brutalmente come lei se qualcuno me lo rinomina. Sia un pò realista e provi a pensare che probabilmente gli anni che lei ha vissuto a Bondeno non era da solo ma c'erano perlomeno altre15.000 persone e ad alcune delle quali, evidentemente la memoria non fa ancora difetto.

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    2. Quindi Daniele Biancardi@ ammette che in qualità di presidente dell'Ente Fiera di Bondeno ha pagato consulenze alla No Problem di Biancardi Daniele, buono a sapersi, così ora ogniuno si farà una propria opinione in merito.

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    3. Caro Marci
      devi proprio essere uno sfigato se alla tua età per parlare con gli altri hai bisogno di farlo in anonimato; del mio passato non rinnego niente, neanche una virgola. Mi stà sulle scatole che ci sia qualcuno che a distanza di 40 anni è ancora qui a racconatre quello che ho fatto io mentre lui in anonimato si bea di criticare le cose pubbliche senza neanche avere il coraggio di dire il suo nome. Credo di aver dato al mio paese anni e anni di lavoro e di impegno culturale senza demeritare e mi scoccia un po' che ci sia ancora qualcuno che mi vuoglia insegnare come si fa a stare al mondo. Da te non ho sicuramente nulla da imparare, e se non ti va che abbia cambiato opinione consolati con ciò che ha detto un grande del Novecento, e cioè "che solo gli stupidi non cambiano mai opinione".

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    4. Guarda Daniele che ancora una volta hai toppato, nel senso che quello che hai detto sopra te l'ho già anticipato e confermato io, alla fine del mio commento che ho postato ieri 19 nov. ore 21:25 sotto l'articolo GLI ALLEGRI SPENDACCIONI dove appunto dico: "tutti si possono sbagliare o ricredere (io per primo)". Quindi come vedi non ti ho fatto nessun rimprovero di questo tipo. Poi ho aggiunto: "penso sinceramente che nel recente passato diverse cose belle, meritevoli e interessanti per la nostra gente tu le abbia fatte, come da ultima la ricerca e divulgazione del primo libro stampato a Bondeno". Anche in questo come vedi dò atto a diversi tuoi indiscussi meriti, quindi devi ricrederti perchè non sono quel "cane" che tu credi. E' solo che mi piace la gente abbia più elementi possibili per animare una, possibilmente civile, discussione. Ti invio quindi nuovamente il mio saluto privo di animosità ed auguro una sana e interessante dialettica a tutti i lettori di questo blog.

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  9. Si certo, è legittimo e si può fare, la società è una srl; è stato affidato alla No Problem un servizio, per 200,00 € al mese, che nessuno voleva fare, perché, oltre a quello che ho scritto prima, in caso di allarme notturno o diurno vi è anche la necessità di intervenire prontamente. Tutti si facciano le opinioni che vogliono a me sembra una gran miseria. Chiuso l'argomento per quel che mi riguarda. saluti

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    1. Forse si potrà anche fare ma eticamente e politicamente un presidente di un ente a partecipazione maggioritaria pubblica che paga dalla sua tasca pubblica per metterli nell'altra sua tasca privata non mi sembra il massimo !!!

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    2. Scusa Anonimo delle 21.53, sono un sostenitore della competizione tra fornitori, ma tecnicamente aprire una "gara" per 2400€ di valore per un contratto di disponibilità è economicamente inefficiente. Istruire un capitolato costa tempo, e quindi denaro, la valutazione delle offerte alternative pure e, soprattutto, concordo con Biancardi che l'ipotetica gara aperta per questa cifra sarebbe andata con ogni probabilità deserta, perché economicamente non interessante per i concorrenti.
      In questi casi basta un raffronto con i valori di mercato. Per la sola reperibilità (es.CCNL metalmeccanici) siamo a 34,29€ settimanali sulla figura meno qualificata. Quindi 34,29*52= 1800€ circa all'anno. resterebbero 600€ per l'organizzazione di eventi, ovvero 100€ ad evento, che corrispondono a 4 ore di lavoro al costo azienda. Il tutto senza spese accessorie (telefono, viaggi ecc) e costi degli interventi. Mi sembra evidente che i 2400€ annui da Ente Fiera a No problem possano essere considerati un compenso simbolico, e che sia ragionevole la tesi di Biancardi che "nessuno voleva fare" l'attività in discorso ai prezzi esposti.

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    3. Mi spiace Riccardo ma non sono per niente d'accordo perchè puoi portare tutte le analisi socio-economico-finanziarie che vuoi ma per ragioni di opportunità e trasparenza un presidente che paghi se stesso per fare consulenze (perchè le altre prestazioni denunciate da Biancardi non sono tra le competenze della No Problem) che forse ha fatto lui stesso per conto di No Problem e che avrebbe potuto (e dovuto) fare sempre lui stesso ma come presidente dell'Ente, per me non sta nè in cielo nè in terra, comunque ognuno è libero di farsi la propria opinione. P.S. chi dice che bisognava fare una gara d'appalto ? Neanche il Comune la fa per cifre anche superiori. Forse No Problem ha fatto il servizio con dipendenti o collaboratori regolarmente stipendiati con tanto di contributi versati.

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