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mercoledì 23 gennaio 2013

Mantenetevi in buona salute .....

casa della salute
Domani sera, 24 gennaio 2013  per le ore 21 è fissato il Consiglio Comunale Straordinario sulla sanità a Bondeno.
Di questo consiglio ci eravamo già occupati alcuni giorni or sono, pubblicando l'intervento del Consigliere Giovanni Nardini, che è tra i richiedenti il consiglio . Chi non ne avesse memoria può cliccare su questo link http:/1/consiglio-comunale-straordinario.html?showComment=1358642992173.
Devo ammettere che la notizia della convocazione del consiglio comunale mi ha fatto molto piacere, poichè non riuscivo a capire come in un momento tanto delicato per la sanità Bondenese, le nostre forze politiche non trovassero il modo e l'occasione per fare fronte comune al fine di garantire il massimo di assistenza sanitaria possibile ai nostri martoriati territori.
Certo il consiglio comunale, quale massima espressione democratica del nostro comune è sicuramente l'assise deputata  per convogliare le migliori energie politiche ed intellettuali di Bondeno a vantaggio di noi cittadini.


Stavo già pregustando di seguire la diretta Web del consiglio di domani sera, disponibile al link http://tv.bondeno.org/index.php?option=com_content&view=article&id=12&Itemid=121,  quando hanno cominciato a diffondersi voci "incontrollate" di problemi organizzativi della serata e della mancata partecipazione del dott. Paolo Saltari, direttore generale dell'ASL . Queste voci hanno trovato il consueto spazio sul nostro blog ( mi riferisco ai commenti che potete leggere in calce al post http:/1/consiglio-comunale-straordinario.html?showComment=1358642992173 ) Oggi parlando con il Consigliere Maria Cristina Aleotti (mia sorella, per i pochi che non lo sapessero)  ho avuto la conferma che il consiglio comunale di domani si stava per trasformare in una delle pagine più nere della politica bondenese degli ultimi anni, con buona pace di tutte le aspettative dei cittadini .

Ma veniamo ai fatti:
Durante la riunione dei capigruppo che si è tenuta il 22 gennaio 2013 è stato ufficializzato che il dott. Saltari non sarebbe stato presente al consiglio comunale del 24 gennaio e così i consiglieri che avevano richiesto il consiglio comunale straordinario, hanno ritenuto "poco utile" lo svolgimento di un consiglio senza la presenza dell'azienda USL e così hanno chiesto il rinvio del consiglio con la lettera seguente: 



Il presidente del consiglio comunale  Cristina Coletti ha immediatamente risposto "picche" ai consiglieri   con la seguente e- mail :



"Buongiorno,
allego alla presente richiesta presentata in data odierna dai gruppi consiliari di minoranza PD e Io Voto per Bondeno.
Stante il giudizio politico contenuto nella stessa, ritengo di non poterla accogliere.
Cordiali saluti "
Il consiglio comunale si terrà ugualmente senza l'azienda USL.
Riproduco di seguito la risposta che il consigliere Aleotti ha inviato al presidente Cristina Coletti e agli altri consiglieri non appena letto la sua risposta:


"Prendo atto della decisione e dell'ennesima censura della nostra  Presidente e mi chiedo se epurando il testo della richiesta dal termine "superficialità" la stessa sarebbe stata accolta.
Non credo, ma mi sbaglierò  Credo che questa decisione sia politica, di  brutta politica . 
Mi pare che dal verbale della capigruppo risulti l'eventualità della presentazione di una richiesta di rinvio del Consiglio Comunale del 24  c.m. con previsione delle eventuali modalità di comunicazione ai consiglieri. 
Mi pare altresì che detta eventualità fosse stata presa in considerazione dai consiglieri firmatari dell'istanza di convocazione del Consiglio, a fronte della comunicazione che il dott. Saltari non avrebbe presenziato in quanto impegnato in quella data ovvero in ogni altra data entro  venti giorni e che, comunque, senza il preventivo deposito della relazione della Commissione tecnica relativa al sopralluogo del 21 di novembre 2012 non si sarebbe potuto affrontare, esprimere e discutere alcuna progettualità sulla sanità bondenese.
Nulla, su detto argomento avrebbe potuto riferire il Sindaco in quanto, come più volte sottolineato dalla Presidente del Consiglio, il medesimo rimasto escluso da qualsivoglia consultazione sino al paradosso di essere stato tenuto all'oscuro del sopralluogo in atto al Borselli.
A fronte di tali considerazioni, emerse solo alla capigruppo di ieri,  si è deciso, come peraltro anticipato, di chiedere il rinvio del  Consiglio che, stando così le cose, avrebbe perso di ogni significato rischiando di scadere nelle solite polemiche o vaneggiamenti inconsistenti su progetti ancora di fatto non espressi.
Credo che i cittadini abbiano bisogno di risposte e non di vederci riuniti a discutere del niente, credo, pertanto, sarebbe stato opportuno rinviare, pressare l'USL affinchè concluda gli accertamenti e proponga finalmente qualcosa di concreto e credo che questo sia la reale motivazione che sottende la richiesta di rinvio.
Sul giudizio "politico" della motivazione, scusate ma mi sfugge il concetto. Seppur forzatamente polemico da parte del redattore, ritengo anche giustificato dal momento che si apprende che il nostro Sindaco,  non gode di alcuna autorevolezza e considerazione avanti all'USL, tanto da non essere nemmeno notiziato del sopralluogo della Commissione tecnica al Borselli.
Da parte mia credo di aver riconosciuto ieri sera alla Presidente del Consiglio l'attività di organizzazione dei lavori del Consiglio e presumo che quel " superficialità" che Le risulta cos indigesto pensi  sia alla stessa riferito.
Sembra strano come  alla medesima  sfugga ancora  il concetto che,  quando si parla di Amministrazione, non ci si ferisca alla Sua persona la quale, per la carica che ricopre, dovrebbe essere, sentirsi ed agire  terza a tutti!
Se avesse presente questo non si sarebbe soffermata su un discutibile termine usato ma sulla reale motivazione della richiesta di rinvio che viene presentata dai medesimi firmatari della richiesta di convocazione e che non ha come presupposto il favore degli altri consiglieri o dell'amministrazione.
Bene. Prendo atto della decisione.
Cari saluti a tutti.
Cristina " ( Maria Cristina Aleotti)
Domani sera si prepara un consiglio comunale che nasce sotto pessimi auspici e che purtroppo darà il brutto spettacolo di forze politiche divise su tutto, incapaci di dare risposte ai cittadini e di accreditarsi come interlocutori affidabili innanzi alla azienda USL . Peccato, un vero peccato. Maggioranza ed opposizione stanno per perdere  l'ennesima occasione per dimostrarsi all'altezza dei compiti loro assegnati dai cittadini.



Comunque  incrociamo le dita e speriamo in ultimo sussulto di orgoglio ....... e mantenetevi in buona salute.




19 commenti:

  1. Profondo Molto Rosso24 gennaio 2013 alle ore 03:30

    " BORSELLI. IL CONSIGLIO FANTASMA !" II puntata da leggere nei commenti in calce al Post precedente : CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO.

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    1. Spero solo che i consiglieri del PD e della lista civica IO VOTO PER BONDENO questa sera non partecipino al Consiglio Comunale, lasciando la Giunta e i suoi consiglieri di maggioranza a raccontarsela tra di loro. Il guaio è che il nostro Sindaco, oltre all'incapacità dimostrata, gode al di fuori del Comune di Bondeno (vedi altri Enti e Comuni) della stessa stima di cui godeva Berlusconi all'estero, per cui sarà molto difficile per noi bondesani ottenere qualcosa sia sulla sanità che in altri settori

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  2. Maria Cristina Aleotti
    Insrisco l'intervento svolto durante il consiglio comunale di ieri :

    Viste le polemiche di fantapolitica sollevate in relazione all’istanza di rinvio del Consiglio Comunale Straordinario convocato, su richiesta del gruppo PD e Io Voto per Bondeno, per questa serata tengo a precisare che detta esigenza è emersa a seguito della notizia, formalmente comunicataci solo alla capigruppo del 22 gennaio, della dichiarata impossibilità a presenziare da parte del dott. Paolo Saltari per impegni pregressi .
    In tale comunicazione il Direttore dell’A.U.S.L. faceva altresì presente che non essendo ancora depositata la perizia della Commissione Tecnica Regionale incaricata di valutare la struttura del F.lli Borselli non si sarebbe potuto, in assenza di tale documentazione, fornire alcuna informazione progettuale circa la sanità bondenese.
    Si è appreso pertanto che dal 21 novembre 2012, data del sopralluogo dei tecnici, nulla ancora è stato depositato e che, conseguentemente, nessuna proposta è stata predisposta e, dunque, su qualsivoglia prospettiva sanitaria, nulla l’amministrazione comunale avrebbe avuto da riferire al Consiglio .
    Alla medesima capigruppo del 22 gennaio si è stati resi edotti che il nostro Sindaco, detentore della delega alla sanità, non solo non aveva notizia alcuna circa l’esito della perizia della Commissione tecnica, ma addirittura, a suo tempo, non era nemmeno stato informato del suddetto sopralluogo.
    A questo punto si è ritenuto opportuno richiedere il rinvio dell’adunanza che, per le ragioni esposte, sarebbe rimasta priva di contenuti con il rischio di scadere nella solita sterile polemica a sfondo elettorale della quale sinceramente ritengo la cittadinanza non abbia bisogno.
    Al contrario c’è bisogno di chiarezza .
    Noi- semplici cittadini- aspettiamo da troppo tempo risposte propositive dall’AUSL alla quale si sarebbe dovuto- come richiesto nell’istanza di rinvio della presente adunanza - rinnovare l’invito a presenziare ad altra seduta convocata ad hoc auspicabilmente entro e non oltre la prima settimana di marzo.
    continua .....

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  3. Maria Cristina Aleotti continua dal post precedente

    Noi – semplici cittadini- ci saremmo aspettati che l’Amministrazione, in quanto unica ad averne il potere, in questi mesi di grave disagio avesse sollecitato con vigore i vertici regionali e l’AUSL pretendendo risposte adeguate in tempi ristretti in quanto l’attuale situazione sanitaria bondenese non è più tollerabile.
    La Presidente del Consiglio ha ritenuto, nella sua discrezionalità non so, peraltro, se legittimamente, di respingere la richiesta di rinvio censurando, per l’ennesima volta, la richiesta in base al criterio soggettivo “del proprio gradimento” alimentando in tal modo una polemica tanto sterile quanto dannosa per tutti i cittadini.
    Dopo questa ennesima farsa Vi invito a prendere coscienza che noi cittadini siamo stanchi di questi giochini di partito, che non ci importa dei consensi elettorali dell’uno o dell’altro schieramento perchè la salute è un bene primario e serio ed è di tutti e non potete più perseverare in una politica fatta del niente e basata sul principio dello scarica barile.
    Compete a Voi amministratori, a Lei signor Sindaco, che si è trattenuto la delega alla Sanità, agire fattivamente a difesa di noi cittadini affinché sia tutelato il nostro sacrosanto diritto alla salute e ci siano garantiti i servizi sanitari adeguati e pretendere di essere ascoltato dall’AUSL quale interlocutore designato dalla cittadinanza .
    Non potete artatamente falsare la realtà dei fatti, mascherare la Vostra inerzia ed inefficienza – in alcuni casi addirittura supponenza ( mi riferisco alla lunga attesa del dott. Saltari nell’anticamera del Sindaco in occasione di un appuntamento chiesto paradossalmente dal medesimo direttore dell’AUSL) sferrando un attacco di così basso profilo all’opposizione, colpevole di aver richiesto il rinvio di un consiglio vuoto di contenuti per la mancanza dell’unico referente informato che avrebbe potuto dare le risposte che noi cittadini tanto aspettiamo.
    Fate il Vostro lavoro e fatelo in modo incisivo, difendete i diritti della nostra comunità e smettetela di preoccuparVi principalmente del Vostro consenso elettorale. Non sarà dando colpe agli assenti che riuscirete a dare significato fattivo alla Vostra effettiva inettitudine.
    Prova della Vostra mala fede sia il fatto che, se aveste voluto davvero confrontarVi con i vertici dell’AUSL, non avreste convocato il Consiglio in data 15 gennaio posto che già dal 10 gennaio avevate ricevuto la risposta del dott. Saltari che declinava l’invito per le ragioni già dette e, nonostante ciò, il 12 gennaio sbandieravate sulla stampa questo grande confronto che già sapevate non vi sarebbe stato .
    In un contesto serio e non tendenzioso, la Presidente del Consiglio avrebbe convocato, all’indomani della comunicazione del dott. Saltari e non già solo il 22 di gennaio, la capigruppo per decidere insieme il da farsi nel bene comune per un interesse tanto generale- così come peraltro sancito dall’art. 83 n.2 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
    La circostanza però tornava comoda ( non già ai cittadini, ma ai partiti di maggioranza alla ricerca del consenso) per falsare la realtà e sollevare un fumo di polemica contro l’AUSL che avrebbe oscurato le inadeguatezze dell’Amministrazione.
    continua ....

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  4. Maria Cristina Aleotti continua dai post precedenti

    I cittadini non solo non sono stupidi, sono al contrario attenti e soprattutto stanchi di parole, di rimpalli di responsabilità e di discussioni vuote di contenuti e questa serata, che avete fortemente voluto al solo fine elettorale, ne è l’esempio.
    Volete il consenso?
    C’è un unico modo serio per averlo : portare dei fatti!
    Questa sera si sarebbe dovuto parlare del futuro della sanità a Bondeno.

    I cittadini vogliono capire quale risposta sarà data ai bisogni della popolazione.

    Non vi potete più permettere di fare demagogia e di strumentalizzare i bisogni veri della gente con assurde raccolte firme o polemiche di partito.

    Si deve lavorare duro ed incisivamente affinchè, se vi sarà una nuova struttura sanitaria o, se sarà pienamente recuperabile la vecchia, vi siano i servizi rispondenti alle reali necessità della nostra comunità.

    Adesso basta chiacchiere, mere dichiarazioni di intenti .

    Abbiamo bisogno di risposte da parte delle Istituzioni.

    Abbiamo bisogno che ciascuno faccia la propria parte nel comune interesse della collettività, primi fra tutti, Voi amministratori, che ne avete il potere oltre che, ovviamente, l’obbligo.

    Bondeno, 24.1.2013

    Lista civica Io voto per Bondeno

    Maria Cristina Aleotti

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    1. Di tutto questo è stata informata la stampa locale? Io so per certo di no. Ovviamente se poi i cittadini non leggono (anche tra le righe), serve a poco.

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  5. Ritengo sia doveroso fare una assemblea pubblica sempre che la sig.ra Aleotti e la sig.ra Micai riescano ad organizzarla.......... con la presenza del dott. Saltari.

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  6. Vorrei chiedere al sig.Arnaldo Aleotti se fosse possibile che posti l'invito e la risposta del dott. Saltari giusto per capire, visto che nel post allegato si legge nel secondo capoverso "superficialità".
    Personalmente se ero io il Presidente e avrei fatto tutto nei termini, riterrei quella frase scontrosa e disdicevole e,pertanto rimandando la decisione della discussione al Consiglio il quale massimo organo deliberante.
    Nella speranza che la Regione risolva il problema.
    Christian

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    1. Caro Christian, se lo seppi te lo dissii....

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    2. Caro Christian e cari lettori tutti di questo Blog, capisco e comprendo benissimo l'imbarazzo e il "conflitto d'interessi" (per modo di dire) del dottor Aleotti nel dirimere questa vicenda. Constato ancor di più che nessuno credeva e crede ancora alla versione, data su queste pagine con forte anticipo, da Profondo Rosso che io ho la fortuna/sfortuna di conoscere. Visto come sa benissimo il dottor Aleotti e ancor meglio la sorella, la sera del Consiglio Fanfasma sulla sanità sono state consegnate ad ogni consigliere le copie: della richiesta del Consiglio straordinario presentata da alcuni firmatari dei gruppi PD e IVpB, protocollo in data 8/1/13; copia dell'invito con data aperta (entro però i venti giorni di legge) fatta dal presidente Coletti al dottor Saltari, mail del 8/1/13; copia mail risposta indisponibilità Saltari del 10/1/13. Visto che più pubblici di così gli eventi non possono essere, basta chiedere ad un consigliere a caso, magari all'avvocato Aleotti, copia di queste missive per capire se il "con superficialità" che tanto fastidio ha dato alla presidente Coletti, aveva ragione di essere espresso o no !

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    3. Purtroppo non ho la disponibilità dei documenti citati ( e - mail invito e risposta ) tuttavia la puntuale cronologia riportata da Bondenese Attento ( di nome e di fatto) non lascia spazio a dubbi . Il 15 gennaio quando la Presidente Coletti ha convocato il Consiglio Comunale era già a conoscenza della mancata partecipazione del dott. Saltari e quindi .... O è stata superficiale o è in malafede !

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    4. Scusate ma da quanto dice Lei se il Presidente ha invitato il Dott. Saltari lo stesso giorno che è stato richiesto il Consiglio straordinario e la risposta negativa arriva in data 10, dove si trova la superficialità? In un caso così nessuno avrebbe accettato la lettera postata scritta da Pd e IVpB. Il sig. Arnaldo Aleotti dovrebbe chiedere per correttezza alla sorella (che in teoria sà e sapeva) copia delle mail e pubblicarle, penso sia una correttezza nei confronti dell'Amministrazione comunale ma specialmente nei confronti del suo Presidente del Consiglio.
      Christian

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    5. Sig. Arnaldo a quanto è postato all'inizio viene scaricato sul Presidente Coletti la volontà che il dott. Saltari non veniva, e lei stesso non pubblica quei documenti che sua sorella possiede. Altro punto importante Lei è sicuro che in altri incontri antecedenti i capigruppo non sono stati avvisati verbalmente o telefonicamente? Effettuerò un accesso agli atti per richiedere copia della documentazione perchè questa cosa mi sta molto incoriusendo.
      Christian
      Ps. Dopo se sua sorella non le da i documenti o le da solo quelli che vuole pubblicare glieli passo io. ;-)

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    6. Dimenticavo di segnalare che la stessa sera del Consiglio Straordinario,l'assessore Vincenzi ha fatto girare sui banchi dei consiglieri una fotocopia di una pagina del Testamento del Sen. Borselli da dove si evince che il lascito della sua Villa Dazio al Comune è vincolato in perpetuo alla funzione di ospedale. Questo per supportare la sua tesi di poter ritornare in possesso dei beni Borselli, ceduti dal Comune alla Ausl se non dovessero più avere la funzione alla quale erano vincolati. Durante la serata l'assessore Vincenzi ha ribarltato la frittata addosso alla minoranza sulle vicende riguardanti la sanità di Bondeno, per gli anni passati e per quest'ultimo infelice episodio, con discreto successo(per il centrodestra)e una certa facilità, visto lo svolgimento degli eventi. Ma se sul momento a nessuno della minoranza è venuto da obiettare, forse col tempo a qualcuno dell'opposizione verrà in mente di chiedere all'emerito assessore Vincenzi come mai ha ben presente il vincolo del lascito Borselli e dimentica invece quello del testamento della signora Caterina Vandelli in riguardo all'esclusiva destinazione del Fondo Zanluca vincolata in perpetuo alle spese per il sostentamento del Ricovero per anziano bisognosi del nostro comune ??? Se le Giunte precedenti hanno giustificato le qualche decine di ettari di terreno ceduti nel corso di molti anni, con il finanziamento dei vari restauri del palazzo Ricovero Bottazzi,come può invece, l'assessore Vincenzi,giustificare ora la pressochè totale vendita dell'azienda Zanluca ? Si perchè oltre 30 ettari sono stati ceduti a trattativa privata lo scorso anno e il totale del rimanente terreno agricolo 56 ettari hanno provato la "bischerata" di cederlo ancora a trattativa privata con un prezzo inferiore al carico in bilancio, ma poi "si sono convinti" che era più opportuna l'asta pubblica con prezzi REALI di mercato. Quindi come vediamo all'assessore Vincenzi non fa schifo vendere i beni più preziosi del Comune, non tanto per fare bilancio (farebbe un piacere all'assessore Cestari) ma per fare piste ciclabili(la 3' a Scortichino, la 2' a Pilastri, Ospitale, ecc.), "indifferibili e indispensabili in questo momento per la sicurezza dei nostri cittadini, nonostante il parere della dottoressa Cavallini". Ora chi chiederà al potente (per i voti non lo sarebbe per niente)assessore di Stellata del perchè i vincoli dei lasciti ricevuti dal Comune, valgono a targhe alterne ???

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    7. Visto che ho dimostrato di avere qualche entratura, ho pensato fosse mio obbligo reperire le fotocopie di cui si parla, così tolgo dall'imbarazzo anche il dottor Aleotti, meritorio assemblatore di questo blog. Allora, dopo la richiesta del Consiglio straordinario, già evidenziata in questa pagina, la presidente Coletti lo stesso giorno in cui la riceve, manda questa mail: da Sindaco di Bondeno a 'dirigen@ausl.fe.it' data 08/01/2013 h.14.17 Gentilissimo Dr. Saltari, come anticipato telefonicamente dal Sindaco questa mattina, allego alla presente, richiesta di convocazione del Consiglio Comunale. Alla presente occorre dare seguito nei 20 gg. successivi alla protocollazione, pertanto chiedo la Sua disponibilità alla partecipazione del Consiglio Comunale previsto per il prossimo 24/01 alle ore 21,00. Se per tele data non dovesse essere disponibile Le chiedo gentilmente di comunicarmi un'alternativa sempre nei termini precedentemente indicati. In attesa di riscontro della presente Le porgo cordiali saluti. Cristina Coletti --- RISPOSTA del dottor Saltari : Da Dirgen.... A Sindaco data 10/01/2013 h.12.41 In merito alla richiesta sottoriportata, comunico che non potrò essere presente per impegni precedentemente assunti. Per quanto riguarda l'argomento posto all'odg, come noto alla S.V., questa Direzione è ancora in attesa dei risultati ufficiali da parte della Commissione Tecnica istituita dalla Regione Emilia Romagna, indispensabile per presentare una più compiuta progettualità relativa alle ipotesi tracciabili per la sanità bondenese. Cordiali saluti. Il Direttore Generale Dr. Paolo Saltari ----- Da rilevare che tutte le missive in oggetto oltre essere state divulgate in fotocopia a tutti i consiglieri, sono anche state lette pubblicamente dalla presidente Coletti in apertura di Consiglio. Da segnalare che dalle mie veline e molto verosimilmente, risulta che del rifiuto di Saltari, al massimo il giorno dopo averlo comunicato al Sindaco, sia la maggioranza che l'opposizione (seppur non ufficialmente) ne erano a conoscenza. Segue poi la convocazione, la capigruppo, la richiesta di rinvio ecc... Ma di tutto ciò ve ne avevo, pur ironicamente, già parlato.... A voi l'ardua sentenza !!!

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    8. Ringrazio l'amico Profondo Rosso per i dati forniti ai frequentatori del Blog. Credo che la cronologia degli eventi ora sia chiara. Credo che ci fossero i tempi ed i modi per evitare un inutile consiglio comunale. Certo dopo questa "sceneggiata" ed altre "meschine" figure di cui si sente diffusamente parlare, risulterà sempre più difficile per la nostra amministrazione accreditarsi come interlocutore serio ed affidabile con l'azienda USL di Ferrara.

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    9. Ma perchè sig. Arnaldo non critica l'inefficenza della regione che in tanti mesi non ha ancora relazionato gli uffici e gl'enti competenti.
      Poi personalmente mi ripeto dove è stata l'inefficenza del del sindaco e del presidente? Visto che è stato tutto fatto in tempi brevissimi. Pertanto il file postato inizialmente nel secondo capoverso non trova sussistenza anzi forse è anche diffamatorio.
      Christian

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  7. Miei cari ex-compaesani. Un ospedale è un mezzo, non un fine da raggiungere (il fine è il livello di salute dei cittadini). Se visitate il portale www.saluter.it potete prendere visione del ragionamento fatto che porta come conseguenza la rstrutturazione del sistema ospedaliero regionale.
    Il punto chiave è la DGR 653/2012: LINEE DI PROGRAMMAZIONE E FINANZIAMENTO DELLE AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PER L'ANNO 2012
    a pag. 38 si legge:
    "E’ dunque necessario ridefinire la rete ospedaliera, in ciascun ambito aziendale ed in un disegno di Area vasta facendo riferimento ai seguenti criteri:
    - concentrare negli ospedali con bacino di utenza almeno provinciale le funzioni a più alto consumo di risorse (funzioni da garantire 24/24) e dedicate al trattamento di casistica che richiede l’utilizzo di tecnologie ad alta complessità e di competenze specialistiche tali da implicare una concentrazione della casistica;
    - prevedere ospedali di livello intermedio con funzioni dedicate prevalentemente ad attività programmata in area chirurgica e ad orientamento generalistico in area medica;
    - connotare gli ospedali meno complessi dal punto di vista del service-mix come presidi di prossimità, per le funzioni di consulenza alle cure primarie e per le funzioni di lungodegenza o di degenza temporanea di pazienti cronici che attualmente usano in modo ricorrente o più lungo del necessario i posti letto per acuti."
    Più avanti, a pag. 62: "La Casa della Salute rappresenta il completamento di un percorso progettuale che racchiude tutti i contenuti utili alla realizzazione di una rete territoriale per facilitare l’accesso ai servizi di assistenza territoriale, intercettare la domanda, gestire la cronicità; nel 2012 occorre dare ulteriore impulso all’implementazione delle case della salute nell’ambito della programmazione aziendale, dando evidenza in un Piano aziendale del percorso progettuale in corso, definendo anche i tempi previsti per la compiuta realizzazione delle case della salute."
    Quindi, terremoto o meno, perizia o meno, il caso del presidio di Bondeno, sulla base della analisi del bacino di utenza, del profilo dell'utenza e del budget a disposizione è di tipo "C", ovvero "presidio di prossimità" o casa della salute. O si hanno i soldi per farsi un ospedale da soli (aquisto e mantenimento di apparecchiature tecnologiche + risorse umane specializzate), oppure meglio pensare a valorizzare al massimo la "casa della salute"

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    1. Grazie Riccardo, per il Tuo intervento, puntuale come sempre, che condivido in toto.

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