Indubbiamente, il continuo monitoraggio dell' azione degli amministratori del Comune di Bondeno, mi sta logorando, non avendo alcun potere per intervenire e dovendomi limitare all'esercizio della denuncia .
Ad ogni modo al loro posto non avrei mai e dico mai preso questa decisione.
DETERMINAZIONE N. 1104 DEL 24-12-2014
Oggetto: EROGAZIONE CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE CIVILTA' ERBE PALUSTRI DI BAGNACAVALLO (RA) PER LABORATORIO SUGLI ANTICHI MESTIERI IN OCCASIONE DEL BUNDAN CELTIC FESTIVAL 2014
(n.d.r. ci siamo già occupati di questa associazione in questo post del 2012 http://2012/12/non-ci-facciamo-mancare-niente.html )
Vista la Relazione Previsionale e Programmatica 2014-2016 omissis
Premesso che con DCC n. 106/2013 è stato approvato il Bilancio di previsione 2014 e con propria precedente deliberazione n. 2 del 9/1/2014 è stato approvato il Piano esecutivo di gestione ed il Piano dettagliato degli obiettivi per l’anno 2014, nei contenuti riportati nell’atto stesso
Dato atto che nel programma dettagliato degli obiettivi dell'Ente si è prevista la realizzazione di una Mostra Laboratorio degli Antichi Mestieri dell'erba e del legno da realizzarsi nel mese di luglio c.a. presso la Rocca di Stellata in occasione del Bundan Festival da parte dell'Associazione Civiltà Erbe Palustri di Bagnacavallo (RA) (n.d.r. da realizzarsi nel mese di luglio corrente anno ...2014 ???)
Dato atto che la Mostra Laboratorio suddetta è stata realizzata nel mese di luglio 2013 durante il Bundan Festival; (n.d.r. ma in quale anno è stata realizzata questa manifestazione nel 2013 o 2014 ???)
Ritenuto pertanto di erogare un contributo di € 2.600,00, al lordo della ritenuta del 4%, all'Associazione Civiltà Erbe Palustri di Bagnacavallo (RA)
(n.d.r. probabilmente è solo un refuso - 2013 o 2014 - ma è importante sapere a quale edizione del Bundan Festival ci si riferisce , poiché l' associazione ha partecipato all'edizioni 2012 - 2013 - 2014, ed abbiamo traccia del contributo del comune per l'anno 2012 http://2012/12/non-ci-facciamo-mancare-niente.html , mentre fino ad ora, nell'albo pretorio del Comune di Bondeno, non ci sono ulteriori erogazioni di contributi . E quindi questo contributo si riferisce al 2013, anche se è stato "messo a bilancio" nel 2014, oppure nel 2013 la partecipazione dell'associazione erbe palustri è stata gratuita, mentre nel 2014 si è tornati al generoso contributo comunale ?)
DETERMINA
1. Di erogare , per i motivi in premessa esposti, all'Associazione Civiltà Erbe Palustri di Bagnacavallo (RA) un contributo di € 2.600,00, al loro della ritenuta del 4%, con imputazione al CAP 9430 Impe n.2014/518 del Bilancio di esercizio in corso che presenta la necessaria disponibilità
2. di autorizzare la Ragioneria ad erogare il contributo suddetto a favore dell'Associazione Civiltà Erbe Palustri , Largo Tre Giunchi n. 1 48020 Villanova di Bagnacavallo (RA) C.F. 91005740393- Bonifico C/C presso Cassa Risparmio di Ravenna S.P.A. Villanova di Bagnacavallo (RA) - IBAN
Pur, logorato dal "loro" potere che "non ho", continuo a mantenere "orgogliosamente" la capacità di indignarmi .
Felice Anno Nuovo !!!
Cosi vengono sperperati i soldi delle nostre tasse, pagate con sacrifici e rinunce, però alla stragrande maggioranza dei cittadini di bondeno và bene così, vedasi elezioni di maggio 2014.
RispondiEliminaAvendo qui letto di erbe palustri, legno, impagliare, civiltà degli antichi mestieri, la mia ancora fervida memoria mi porta alla mente il nostro territorio bondenese ancora pressochè acquitrinoso di oltre un secolo fa. Ricordo la vita quotidiana delle nostre genti, l'organizzazione sociale e le dicerie che si sono tramandate da quel tempo fino a noi. C'era la caccia e la pesca come sostentamento che si è di molto incrementato con l'introduzione dell'allevamento del bestiame. Fondamentale il ruolo del governo degli animali avuto dal bovaro chiamato in gergo al bergamin. Molto importante il servizio offerto dai raccoglitori di canne e paviera che usavano sapientemente per impagliare o costruire sedie, fiaschi e soprattutto ceste, per questo chiamati cestari. Un gradino sopra tutti c'era il fabbro, dotato di capacità molto particolari nel dominare il fuoco e forgiare sapientemente con l'incudine e il martello tutti gli strumenti, arnesi, attrezzi adatti al lavoro e quindi a produrre ricchezza. C'erano anche i falegnami detti marangoni che venivano mandati dove c'era bisogno di un qualsiasi intervento per aggiustare sedie che traballavano, porte che non si aprivano, finestre che avevano grossi spifferi, solitamente quelle delle tipografie che per questo rimanevano inutilizzate. Ora tutta questa cerchia di persone si erano ben organizzate tra di loro per gestire al meglio la vita sociale : i BERGAMINI governavano; i FABBRI creavano e plasmavano; i CESTARI procuravano comode sedie, cesti e fiaschi da riempire di ricche libagioni per le immancabili feste paesane; i MARANGONI di pronto intervento tuttofare. E così con l'aiuto di alcuni MANTOVANI di passaggio, la vita scorreva via regolare. C'è chi afferma che quel tipo di organizzazione sociale abbia resistito nel tempo e che addirittura sia arrivata integra e per molti aspetti riconoscibile o addirittura sovrapponibile alla nostra attuale. Ditemi se anche voi vedete questa integrale sovrapposizione storico-sociale. Io so di certo che allora vi fu la collaborazione di un sapiente idraulico di nome BONATI che fece da capogruppo delle genti bondenesi per opporsi a Napoleone nel contrastare la sistemazione idraulica dei nostri corsi d'acqua che si voleva portare avanti. Le sue intuizioni permisero al nostro territorio di emergere dalle paludi in cui si trovava e se per certi versi oggi la situazione, come insiste a dire qualcuno, è simile se non addirittura ancora la stessa, dubito che ci sia un BONATI dei giorni nostri che seppur appassionato/a e volenteroso/a possa far riemergere Bondeno dagli acquitrini stagnanti in cui ci troviamo ora.
RispondiEliminaUn commmento veramente ben fatto, divertente e degno di ben altra causa .
EliminaBravo pico, eccezionalmente arguto.
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