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domenica 13 aprile 2014

lodi, lodi, lodi ...

Oggi vorrei "sperticarmi" nelle lodi !

In occasione dell'inaugurazione del "Polo" scolastico di Scortichino vorrei ricordare e "lodare" tutti coloro che hanno contribuito alla sua rapida realizzazione.

Iniziamo dall' On. Roberto Maroni, che in occasione della sua venuta a Bondeno ha messo a disposizione della locale sezione della Lega Nord un milione di euro da destinare alla ricostruzione post terremoto.
http://ebbene-signori-tanto-di-cappello-allon.html .




La seconda lode va all'assessore Francesca Aria Poltronieri, scortichinese DOC, che è stata la prima a credere nella necessità di accorpare le scuole del territorio in uno (o più) poli con caratteristiche di sicurezza e di efficenza energetica, e nonostante i numerosi compromessi che ha dovuto sopportare, è riuscita a portare a termine l'ambizioso progetto http://aria-fritta.html




La terza lode va al nostro sindaco Alan Fabbri che ha fermamente creduto nel progetto dei due poli scolastici (Bondeno e Scortichino) impegnando le energie della giunta e del settore tecnico per perorare la causa in Regione e presso il commissario al terremoto, portando a termine con successo la sua missione .
http://faccio-autocritica-alla-cinese.html




Altra lode va fatta alla ditta ALVIT srl di Torino  che si è aggiudicata la progettazione ed i lavori del polo scolastico, che ha dimostrato grande capacità realizzativa rispettando i "ristrettissimi" tempi previsti nel bando di gara http://sara-gara-vera.html  e non era certo scontato .

Sicuramente ho dimenticato numerose persone che avrebbero meritato "lodi"  per questa importante realizzazione, ma prometto che rimedierò a questa mancanza in occasione dell'innaugurazione del polo scolastico di Bondeno.

Ciò detto, è mia opinione che la politica scolastica dell'amministrazione Fabbri sia lontana dalle vere esigenze della popolazione ed inutilmente dispendiosa . 


Questa mia convinzione è stata recentemente rafforzata dai dati relativi alle iscrizioni alle classe prima delle elementari nei "vari" plessi dispersi sul territorio e "tutti" oggetto di  importanti lavori dopo il terremoto.

Il presidente del consiglio dell'Istituto comprensivo di Bondeno, Cristina Tralli, in un commento su facebook ha riferito che le iscrizioni sono queste:
Stellata      n° 5  alunni  che saranno inseriti in una "pluriclasse" (prima e seconda insieme)
Pilastri       n° 7 alunni  che saranno inseriti in una "pluriclasse" (prima e seconda insieme)
Ospitale    n° 11 alunni che saranno trasferiti a Bondeno sperando di salvaguardare il "modulo" che ha solo 13 iscritti e sarebbe altrimenti costretto ad un' ennesima "pluriclasse"
Scortichino n° 18 alunni e verrà fatta una classe (anche per non rovinare l'innaugurazione di oggi)
Bondeno "modulo" n° 13 alunni per i quali è ipotizzata, appunto, la pluriclasse.
Bondeno tempo pieno n° 2 classi complete.
Per la prima media sono previste nell'istituto di Bondeno n° 4 classi.
Con questi dati "demografici" che senso ha avuto spendere oltre 300.000 euro per la riparazione delle scuole di Ospitale, Stellata e Scortichino ?, http://esclusivo-la-proposta-della-giunta-per.html  
Senza pensare alla travagliata storia della scuola provvisoria di Pilastri http://la-mirabile-impresa-della.html
Vogliamo poi parlare del "ritorno" delle pluriclassi, che credevamo fossero un retaggio dei tempi bellici, o  fossero di esclusiva pertinenza di aree strutturalmente disagiate, come le aree montane. Ed invece no, 60 anni dopo l' ultima guerra ed in piena pianura padana, gli alunni dei Bondeno sono costretti a questa pratica surreale. Voi sareste felici di sapere che i vostri figli o nipoti frequentano una pluriclasse ??? 


Ma non finisce qui, poiché a fronte di questo ridotto andamento demografico, ed alla buona tenuta strutturale dell'edificio della scuola primaria di Bondeno (piazza A. Moro), l'amministrazione Fabbri ha pensato bene di abbandonare l'edificio, ovviamente dopo aver speso quasi 200.000 euro per il suo adeguamento antisismico, per costruire un nuovo "polo scolastico" del costo di oltre 4.000.000 di euro.  http://il-sindaco-delle-liete-novelle.html .
Diversamente hanno fatto a Cento http://ce-scuola-e-scuola.html , dove le scuole danneggiate sono state recuperate fino ad una completa antisimicità, con costi ben inferiori a quelli ipotizzati per Bondeno.





4 commenti:

  1. Il popolo, dopo le feste, voleva le scuole il popolo è stato accontentato, d'altronde il popolo per il momento vota ancora, di certo paga le tasse!

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    1. Forse il popolo voterà ancora, ma non legge; e, se legge, non capisce. :-/

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  2. All'indomani del terremoto è stato tutto uno sperticarsi per la sicurezza dei bambini (e nelle ore che non sono a scuola?); come dimostrano le cifre degli iscritti, era sufficiente mettere in sicurezza l'esistente. Certo che si faceva meno PIL!

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  3. Certo che ci vuole impegno per scrivere una serie di cavolate così tutte in fila.....complimenti

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