AUTOGESTIONE

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venerdì 19 luglio 2013

Bondeno, Italia .

Oggi, ci sono due notizie che non appaiono sulla stampa italiana e che invece meriterebbero almeno un momento di riflessione.

1) la città di Detroit dichiara fallimento.
"Si tratta della più grande municipalità americana ad essere mai andata in bancarotta. A pesare sulle casse pubbliche la diffusa corruzione e il calo demografico dovuto alla crisi del settore automobilistico" tratto da http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2013/07/19/detroit_fallimento_auto_stati_uniti.html .

La città americana di Detroit, ex capitale mondiale delle automobili è passata in pochi anni da 7.000.000  a 700.000  abitanti a causa della crisi che ha colpito il settore automobilistico. I costi di gestione di una città così grande hanno portato al fallimento la municipalità, che adesso, non potendo o non volendo aumentare le tasse, dovrà liquidare tutti i suoi beni. Da noi in Italia, in casi analoghi cosa si è fatto , per non tagliare i costi delle pubbliche amministrazioni si sono aumentate le tasse e così a fallire sono stati i cittadini e le imprese.
2) Grecia: governo approva riforma Pa, 25.000 dipendenti licenziati 
"Il temuto sì del governo greco è arrivato. Infatti, con un totale di 153 voti su 300 deputati, il parlamento ellenico ha detto sì al disegno di legge che dà il via libera alla riforma dell’amministrazione pubblica che prevede il licenziamento, la cassa integrazione lo spostamento ad altre funzioni per 25mila dipendenti statali entro la fine dell’anno " (....) 
Tuttavia, la giornata per la Grecia era iniziata con il piede giusto dopo che il premier Antonis Samaras aveva annunciato che era stato raggiunto l’accordo tra il governo e i rappresentanti della troika  per la riduzione dell’Iva sui prodotti di ristorazione dal 23 al 13%. tratto da http://www.theblazonedpress.it/website/2013/07/18/grecia-governo-approva-riforma-pa-25-000-dipendenti-saranno-licenziati/42371

La Grecia alle prese con un conclamato default dei conti pubblici, molto simile a quello di alcune regioni italiane (sicilia, campania, lazio ecc) ha deciso di "licenziare" 25 000 dipendenti pubblici . Sono davvero tanti, sarebbe come se, in proporzione l'Italia licenziasse oltre 100.000 dipendenti pubblici. Cosa inaudita, da noi. Ma questo sacrificio servirà a ridurre l'IVA  sui prodotti alimentari dal 23 al 13 per cento a beneficio di tutta la popolazione greca, soprattutto la più "debole".
In Italia la pubblica amministrazione continua a spendere, spandere e ad assumere impunemente e per ciò è stato e sarà necessario aumentare l'iva a scapito di tutti i cittadini.

Vuoi vedere che il fondo monetario internazionale (detto Troika) non ha poi tutti i torti, forse è giunto il momento, anche per l'Italia di una cura "da cavallo" che farebbe sicuramente male ai privilegi della pubblica amministrazione e un gran bene ai cittadini.

Ma sui nostri giornali si continua a parlare dei KAZAKI degli altri.

3 commenti:

  1. Davide Giacalone docet...

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  2. Che ci sia un rapporto tra il licenziamento degli statali e la diminuzione dell'IVA è solo una proclamazione ; che ci siano molti altri modi per recuperare soldi è invece sicuro:
    http://www.lemonde.fr/economie/visuel/2013/07/18/comment-les-lobbies-detricotent-la-taxe-sur-les-transactions-financieres_3449160_3234.html#xtor=EPR-32280229-[NL_Titresdujour]-20130719-[titres]

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  3. In Grecia, hanno avuto un'altra buona idea: abolire il corpo dei vigili urbani... Non male come cura !

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