Lo scorso 15 luglio il consiglio comunale si è riunito "d'urgenza" per prendere atto delle dimissioni del Consigliere Lorenzo Berlato . A termine di legge il consiglio deve surrogare il consigliere dimissionario entro 15 giorni e proprio per questo è stato convocato un consiglio comunale con un solo punto all'ordine del giorno
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto: SURROGAZIONE DEL SIG. BERLATO LORENZO - CONSIGLIERE COMUNALE DIMISSIONARIO DEL GRUPPO LEGA NORD
omissis
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la nota in data 5 luglio 2013 pervenuta al protocollo generale dell’Ente il giorno stesso e registrata al n. 18359 con la quale il Consigliere comunale Sig. Berlato Lorenzo rassegna le dimissioni dalla carica stessa, nota di cui viene data lettura;
omissis
Sulla scorta della seguente votazione palese:
Consiglieri assegnati all’Ente n. 20 oltre il sindaco;
Consiglieri in carica n. 19 oltre il Sindaco;
Presenti n.14
Votanti n.14
Astenuti:
Voti a favore n.14
D E L I B E R A
di surrogare, per la causale indicata in narrativa, il Sig. 1) Berlato Lorenzo, Consigliere comunale della lista Lega Nord, cessato dalla carica per l’effetto delle dimissioni rassegnate in data 5 luglio 2013, con il Sig. Fabbri Raul di cui con la presente si convalida l’elezione, non versando il predetto in alcuna delle cause di incompatibilità e ineleggibilità previste dalle norme di legge vigenti e citate in premessa, e che conseguentemente viene proclamato eletto alla
carica di Consigliere comunale;
Nel dare il benvenuto al nuovo consigliere comunale FABBRI RAUL , voglio esprimere il mio dispiacere per la decisione presa da Lorenzo Berlato, che ho avuto modo di apprezzare sia per la sua azione in consiglio comunale, sia per alcuni suoi interventi, riportati su questo blog.
Comunque la si pensi, è sempre triste consatatre che anche un grande lottatore come Berlato, ha deciso di rinunciare al consiglio comunale, lasciando un vuoto di esperienza e di saggezza.
Forse sarà anche una questione di affinità generazionale, ma mi sembra evidente che il consiglio comunale ha perso di spessore politico, che solo una persona cha ha potuto vivere la "Politica" (con la P maiuscola) quale quella dei partiti della prima repubblica, poteva portare all'interno dell'assemblea consigliare.
Anch'io mi associo al rammarico per le dimissioni di Berlato. Al di là della questione di "affinità generazionale" (pure importante), concordo pienamente con Arnaldo sul vuoto di esperienza e saggezza che si è creato.
RispondiEliminaPrima che qualcuno cominci a disquisire negativamente sul fatto di aver vissuto la Politica della prima repubblica, lasciate che vi manifesti l'emozione che mi prende, data dalle vostre parole e giudizi sulla mia persona. Io penso, questa volta, di aver fatto così poco ! Rispetto perlomeno alla carica che avevo accumulato nei 20 anni di assenza totale dall'impegno civile diretto che avevo destinato tutto ad "allevare" i 3 figli e al lavoro. Credetemi non mi è stata data la possibilità prima e non ci sono state le condizioni dopo per farlo. Chi ha masticato politica ed ha un pò di fiuto può avere sotto gli occhi proprio in questi giorni quale sia la situazione politica attuale a Bondeno da ambo le parti. Il sindaco che sa bene che alle prossime elezioni dovrà scontare l'accumulo di parecchia zavorra, ha dato il via alle danze con un piano ben organizzato che lo porta a giocarsi il tutto per tutto sul tema caldo della moschea per gli islamici. Dopo alcuni anni di sordina (come quella sull'ospedale), parte in quarta alzando i toni fino a proporre agli islamici l'integrazione attraverso l'iscrizione all'AVIS con la conseguente donazione di sangue (almeno per i titoli dei quotidiani locali). Io penso siano dichiarazioni più razziste di quelle di Calderoli, perchè dicendo di manifastare così il volere dei bondenesi, dà del "razzista" a tutti noi. Io sono entrato in Lega anche per sostenere il controllo dell'immigrazione, per la sicurezza dei nostri cittadini ma questo mi sembra vada ben oltre. Dall'altra parte Bracciano Lodi abbocca, confermando la prima notizia fatta lanciare dal sindaco, senza diffondere ad alti toni che la stessa associazione era "ospitata" dal Comune presso il centro 2000. Involontariamente anche Livio Poletti partecipa ad aumentare i supporter di Fabbri che lo vogliono santo subito, andando a criticare (giustamente e lodevolmente)l'uso di bevande alcoliche che si fa tra i giovani, prendendo però ad esempio il Bundan, procurando così LESA MAESTA'. Se aggiungiamo che in Consiglio qualche intervento dell'opposizione ha dato al sindaco spunti come questo per poter affermare la bontà delle sue scelte, potete capire che la mia permanenza in Consiglio mi avrebbe fatto sentire come un qualsiasi Don Chisciotte ed avrebbe solo prodotto l'aggravamento della mia steatosi epatica accumulata fino a quel momento. Ma non mi piace troppo neanche quel senso tombale che evoca la parola EPITAFFIO, nel senso che ora cercherò di riprendere fiato, di rigenerarmi e quella di ieri è stata veramente una bella botta in questo senso, con la laurea specialistica in ingegneria meccanica di mio figlio Francesco (dopo quella degli altri 2, Nicolò management dello sport; Emily scienze naturali), cercherò quindi in un breve prossimo futuro di mettermi a disposizione di chiunque possa aver bisogno di ciò che la mia voglia, capacità, esperienza e fisico potranno dare, sempre che l'obiettivo sia il sostegno alle esigenze dei nostri cittadini. E non sarà certamento d'obbligo che questo mio futuro impegno sia in politica, anzi, troverò da sfogarlo sicuramente nel volontariato, sia civile, sportivo, di categoria o cattolico. Penso con questo di aver monopolizzato oltremisura e sono pronto ad accettare qualsiasi critica, possibilmente costruttiva, perchè è solo con le critiche che si può migliorare. P.S. scusa ma non riesco ad esimermi dal fare una correzione da buon rompiscatole patentato: i giorni entro i quali bisogna sostiure un consigliere dimissionario sono 10 e non 15. Infatti il 5/7 le mie dimissioni, il 15/7 il Consiglio nell'ultimo giorno utile.
EliminaMi chiedevo cosa ha trasformato la Politica (quella con la maiuscola), in politica e indicherei, come prima causa, le tante modifiche alle leggi elettorali attuate nella "seconda repubblica", che hanno diminuito il legame tra elettori ed eletti; tanto che oggi ci si può chiedere, a ragione, se si può parlare ancora di "democrazia rappresentativa".
RispondiEliminaAdesso che vedo e prevedo ha dato le dimissioni chi ci aggiorna con i pettegolezzi ?
EliminaAmmesso e non concesso che fossi io "Vedo e prevedo", trovami UNA SOLA VOLTA che io o tanti altri nickname a me associabili abbiano espresso pettegolezzi su qualche blog. Pago la cena da Tassi per un anno a te e a tutti i tuoi compagni di merende (o meglio di spritz) se trovi una mia affermazione non supportata da fatti concreti, testimonianze oggettive, articoli, mail, siti internet,sms o altro. Non sono neanche lontano parente con chi cerca di sfangarsi usando solo l'arma della diffamazione.
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